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RIVISTA GIURIDICA

DEL MOLISE E DEL SANNIO

3/2017
Rivista giuridica del Molise e del Sannio
Pubblicazione quadrimestrale

Edita sotto gli auspici scientifici del Dipartimento di Studi dei Sistemi Economici,
Giuridici e Sociali dell’Università degli Studi del Sannio e del Dipartimento giuridico
dell’Università degli Studi del Molise.

Direzione scientifica: Pietro Perlingieri, Emerito di Diritto privato – Università degli Studi del San-
nio; Pasquale Femia, Ordinario di Diritto privato – Seconda Università degli Studi di Napoli.

Università degli studi del Sannio


Comitato scientifico: Pietro Perlingieri, Emerito di Diritto privato – Università degli Studi del San-
nio; Loris Lonardo, Ordinario di Diritto privato – Università degli Studi di Salerno; Pasquale Fe-
mia, Ordinario di Diritto privato – Seconda Università di Napoli; Raffaele Di Raimo, Ordinario
di Diritto privato – Università degli Studi del Salento; Rosanna Pane, Ordinario di Diritto privato
– Università degli Studi del Sannio; Gaspare Lisella, Ordinario di Diritto privato – Università de-
gli Studi del Sannio; Felice Casucci, Ordinario di Diritto privato comparato – Università degli Studi
del Sannio; Mariassunta Imbrenda, Ordinario di Diritto privato – Università degli Studi di Salerno;
Camilla Crea, Associato di Diritto privato – Università degli Studi del Sannio.
Comitato editoriale: - Capieditori: Camilla Crea, Associato di Diritto privato – Università degli
Studi del Sannio; Maria Porcelli, Ricercatore di Diritto privato – Università degli Studi di Cassino
e del Lazio Meridionale; Anna Malomo, Ricercatore di Diritto privato – Università degli Studi di
Salerno. - Redattori: Elena Belmonte, Dottore di ricerca – Università degli Studi del Sannio; Al-
berto Paolo Di Flumeri, Dottore di ricerca – Università degli Studi del Sannio; Marco Mocella, Ri-
cercatore di Diritto del lavoro – Università degli Studi del Sannio; Isabella Martone, Dottoranda
di ricerca – Università degli Studi del Sannio; Maria Rita Nuccio, Assegnista di ricerca – Univer-
sità degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; Immacolata Prisco, Ricercatore a tempo de-
terminato di Diritto Privato – Università «Parthenope» di Napoli; Luca Ettore Perriello, Dotto-
rando di ricerca – Università degli Studi del Sannio; Giuseppe Maria Palmieri, Ricercatore di Di-
ritto penale – Università Telematica Giustino Fortunato. - Segreteria di redazione: Silvia Ranaldo.

Università degli studi del Molise


Comitato scientifico: Gianmaria Palmieri, Ordinario di Diritto commerciale – Università degli Studi
del Molise; Michele della Morte, Ordinario di Diritto costituzionale – Università degli Studi del
Molise; Stefania Giova, Ordinario di Diritto privato – Università degli Studi del Molise; Andrea
Rallo, Ordinario di Diritto amministrativo – Università degli Studi del Molise; Massimo Fabiani,
Ordinario di Diritto commerciale – Università degli Studi del Molise; Stefano Fiore, Ordinario di
Diritto penale – Università degli Studi del Molise; Loredana Tullio, Associato di Diritto privato –
Università degli Studi del Molise; Giuseppe Reale, Associato di Diritto della navigazione e dei tra-
sporti – Università degli Studi del Molise; Giovanni Varanese, Associato di Diritto privato com-
parato – Università degli Studi del Molise; Maria Ausilia Simonelli, Ricercatore di Filosofia del di-
ritto – Università degli Studi del Molise; Giovanni Di Giandomenico, Ordinario f.r. di Diritto pri-
vato – Università degli Studi del Molise; Pelino Santoro, Presidente Onorario della Corte dei Conti;
Vincenzo Di Giacomo, Presidente del Tribunale di Isernia; Demetrio Rivellino, Presidente del Con-
siglio dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso; Marciano Moscardino, Presidente del Consiglio
dell’Ordine degli Avvocati di Isernia; Marco D’Errico, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli
Avvocati di Larino.
Comitato editoriale: - Capieditori: Stefania Giova, Ordinario di Diritto privato – Università degli
Studi del Molise; Loredana Tullio, Associato di Diritto privato – Università degli Studi del Molise;
Giuseppe Reale, Associato di Diritto della navigazione e dei trasporti – Università degli Studi del
Molise. - Redattori: Francesca Angiolini, Ricercatore a tempo determinato di Diritto commerciale
– Università «Parthenope» di Napoli; Annalisa Cocco, Dottoranda di ricerca – Università degli
Studi del Molise; Valerio Rotondo, Dottorando di ricerca – Università degli Studi del Molise; Ma-
riangela Ziccardi, Dottoranda di ricerca – Università degli Studi del Molise; Margherita Cardona
Albini, Magistrato c/o Tribunale di Campobasso; Maria Vittoria Farinacci, Avvocato; Angelo Fia-
dino, Avvocato; Antonio Panichella, Avvocato; Bernardino Izzi, Ricercatore a tempo determinato
di Diritto Privato – Università telematica Pegaso; Nicola Lucarelli, Avvocato; Franco Mancini, Av-
vocato; Evaristo Santoro, Dottore di ricerca – Università degli Studi del Molise. - Segreteria di re-
dazione: Giovanni Cirelli.
Criteri di valutazione e di selezione dei contributi pubblicati
Questa Rivista sottopone i contributi destinati alla pubblicazione ad un procedimento di valutazione
anonimo che garantisce l’obiettività e la ponderatezza del giudizio. I contributi possono essere in-
viati alla Direzione che li sottopone al giudizio di referee individuati in ragione della competenza
specifica richiesta. A questi fini la Direzione potrà avvalersi di uno o piú Responsabili della valuta-
zione i quali disgiuntamente li potranno sottoporre ad uno o piú componenti del Comitato di va-
lutazione o a referee esterni. Il referee riceve il contributo da valutare senza l’indicazione dell’Au-
tore; all’Autore non viene comunicata l’identità del referee. Il giudizio motivato potrà essere posi-
tivo; positivo con l’indicazione della necessità di apportare modifiche o aggiunte; negativo. Esso sarà
trasmesso alla Direzione che, direttamente o tramite il Responsabile della valutazione, provvederà a
comunicarlo all’Autore, sempre garantendo l’anonimato del referee. I contributi giudicati meritevoli
di pubblicazione dai referees possono essere oggetto di pubblicazione nella rivista in base alla in-
sindacabile valutazione della Direzione. La Direzione può assumere direttamente la responsabilità
delle pubblicazioni di studi provenienti da autori stranieri di consolidata esperienza o di studiosi an-
che italiani di anzianità e prestigio tali che la presenza del loro contributo si possa reputare di per
sé ragione di lustro per la Rivista.
Responsabili della valutazione: Loredana Tullio, Associato di Diritto privato – Università degli Studi
del Molise; Camilla Crea, Associato di Diritto privato – Università degli Studi del Sannio; Vincenzo
Verdicchio, Associato di Diritto privato – Università degli Studi del Sannio; Francesco Giacomo Vi-
terbo, Associato di Diritto privato – Università degli Studi del Salento.
Comitato di valutazione: Filippo Maisto, Ordinario di Diritto privato – Università degli Studi della
Calabria; Ernesto Capobianco, Ordinario di Diritto privato – Università degli Studi del Salento; An-
drea Federico, Ordinario di Diritto privato – Università degli Studi di Salerno; Ugo Grassi, Ordina-
rio di Diritto privato – Università degli Studi di Napoli “Parthenope”; Antonella Tartaglia Polcini,
Ordinario di Diritto privato – Università degli Studi del Sannio; Giovanni Perlingieri, Ordinario di
Diritto privato – Seconda Università degli Studi di Napoli; Giuseppe Recinto, Associato di Diritto
privato – Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; Maria Antonia Ciocia, Ordina-
rio di Diritto privato – Seconda Università degli Studi di Napoli; Rocco Favale, Ordinario di Diritto
privato comparato – Università degli Studi di Camerino; Alessandro Ciatti, Straordinario di Diritto
Privato – Università degli Studi di Torino; Luigi Fornari, Ordinario di Diritto penale – Università
degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro.
Sommario

GIURISPRUDENZA
1 Corte di Appello di Campobasso, 5 aprile 2017, n. 143 [Responsa-
bilità sanitaria – Risarcimento danni] con nota di VALERIO ROTONDO,
Responsabilità della struttura sanitaria e risarcimento del danno da
perdita di chance di sopravvivenza.

19 Corte d’Appello di Campobasso, 19 aprile 2017, V.G. 92/2015 [Fine


dell’impresa – Cancellazione dal Registro delle imprese] con nota di
FRANCESCA ANGIOLINI, Fine dell’impresa e fallimento.
33 Corte dei conti, Sezione di controllo per la Regione Molise, 26 ottobre
2017, n. 179 [Parifica Rendiconto Regione Molise esercizio 2016]
con nota di PELINO SANTORO, La parifica del rendiconto della Regione
Molise: buco mascherato o maldestra contabilizzazione?

41 Osservatorio sulla giustizia costituzionale [a cura di Immacolata Pri-


sco].

Rassegna di Massime

69 Contratti pubblici
– Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 3 agosto 2017, n.
278;
– Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 30 ottobre 2017,
n. 395;
70 Delitti contro la fede pubblica ed il patrimonio
– Tribunale di Campobasso, 26 maggio 2017, n. 275;
71 Delitti contro l’onore
– Corte d’Appello di Campobasso, 15 dicembre 2016, n. 676;
72 Edilizia
– Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 12 settembre
2017, n. 293;
73 Giurisdizione contabile
– Corte di Cassazione, Sez. un., 12 settembre 2017, n. 21112;
73 Giurisdizione Corte conti
– Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per il Molise, 19 luglio 2017,
n. 42;
– Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per il Molise, 24 luglio 2017,
n. 46;
75 Giurisdizione ordinaria e amministrativa
– Corte di Cassazione, Sez. un., 15 giugno 2017, n. 14860;
– Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 17 maggio 2017,
n. 184;
– Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 3 ottobre 2017,
n. 331;
77 Giustizia amministrativa
– Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 4 ottobre 2017,
n. 332;
77 Pubblica amministrazione
– Consiglio di Stato, Sez. V, 12 settembre 2017, n. 4310;
– Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 23 maggio 2017,
n. 189;
– Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 29 settembre
2017, n. 327;
79 Pubblico impiego
– Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 25 maggio 2017,
n. 197;
80 Riparazione per ingiusta detenzione
– Corte d’Appello di Campobasso, ord., 9 maggio 2017.

SAGGI, VARIETÀ E COMMENTI


83 Pietro Perlingieri
Autonomia negoziale e situazioni giuridiche soggettive.
95 Raffaele Picaro
Rinnovate declinazioni per il rilievo penale della trascrizione degli
atti di nascita redatti all’estero per i nati da maternità surrogata.
121 Luca Ettore Perriello
I trust con funzione successoria.
155 Sonia Tullia Barbaro
Funzione e struttura dell’accollo a scopo di garanzia.
164 Francesco Giacomo Viterbo
Mutamento dell’identità sessuale e di genere e ricadute nella sfera
privata e familiare della persona.

211 Giuseppe Reale


I diritti del destinatario nel trasporto di merci: titolarità, legittimazio-
ne, interesse.
231 Giovanna Spanò
Il «sistema sciaraitico» e alcune contemporanee evoluzioni. I diritti
LGBT come case study.
268 Mariacristina Zarro
Principio di effettività della tutela e rimedio inibitorio. Riflessioni a
margine dei «nuovi beni».
293 Camilla Crea
The Right to be Forgotten: la prospettiva italianae la dialettica tra
modello americano ed europeo.

FRAGMENTA IURIS (di Maria Porcelli)

313 La nostra Costituzione [P. CALAMANDREI, Discorso sulla Costituzione e


altri scritti, Napoli, 2007].
I trust con funzione successoria

di LUCA ETTORE PERRIELLO

SOMMARIO: 1. Crisi del testamento nella trasmissione intergenerazionale di


ricchezza e affermazione del trust come strumento alternativo. – 2. Problemi
di diritto internazionale privato tra la Convenzione de L’Aja e il Regolamento
n. 650/2012. – 3. Compatibilità del trust post mortem con il divieto di patti
successori. Altre questioni controverse: la facoltà di revoca in capo al dispo-
nente; la designazione del beneficiario per testamento; l’attribuzione al trustee
del potere di nominare i beneficiari. – 4. Il trust testamentario: qualificazione
della posizione del trustee come erede/legatario cum onere o come esecutore
testamentario. Rapporti con il divieto di sostituzione fedecommissaria. – 5. La
tutela dei legittimari attraverso l’azione di riduzione: il beneficiario quale legit-
timato passivo e l’applicabilità dei princípi sulla riducibilità delle liberalità
indirette.

1. Il testamento, come tradizionale strumento di trasmissione


intergenerazionale di ricchezza, versa da diversi anni or sono in
una crisi profondissima1. Le ragioni sono plurime. Il nostro diritto
successorio, ispirato al principio dell’unità della successione, non
permette di differenziare la disciplina in base alla destinazione dei
beni ovvero alle qualità soggettive dei beneficiari2. Quando la
successione ha oggetto l’azienda o partecipazioni sociali, le critici-
tà diventano stridenti, dal momento che l’ordinamento non ap-
pronta strumenti efficaci per il controllo delle sopravvenienze in-
tervenute tra il confezionamento del testamento e l’apertura della
successione. In questo intervallo, la persona individuata dal de
cuius come la piú adatta a subentrare nella gestione dell’impresa
potrebbe rivelarsi non piú tale. Vero è che il testamento è revo-
cabile in qualsiasi momento, ma la considerazione non è decisiva

1
Denuncia l’«inarrestabile obsolescenza» del diritto italiano delle successioni a
causa di morte: E. CALÒ, Dal probate al family trust, Milano, 1996, p. 101.
2
In tal senso, M.R. MARELLA, Il divieto dei patti successori e le alternative
convenzionali al testamento, in Nuova giur. civ. comm., 1991, II, p. 91 ss., spec. p. 94.

© Edizioni Scientifiche Italiane ISSN 1120-8848


154 Saggi, varietà e commenti

ABSTRACT: A fronte della crisi del testamento come strumento di


trasmissione intergenerazionale della ricchezza, il trust si è imposto
come un istituto atto a realizzare a pieno le particolari esigenze
connesse alla natura produttiva dei beni e alle qualità dei benefi-
ciari della successione. Risolti i problemi di coordinamento tra la
Convenzione de L’Aja e il Regolamento n. 650/2012, dal punto di
vista del diritto interno i trust con funzione successoria inducono
ad una riflessione sulla compatibilità con il divieto di patti succes-
sori e di sostituzione fedecommissaria. Al contempo, nessuna le-
sione può aversi rispetto ai diritti dei legittimari, i quali rinvengo-
no adeguata tutela nell’azione di riduzione.

While wills have experienced critical unpopularity as instruments


to pass wealth upon death, trusts have proved to be incredibly efficient
to transfer business assets and adapt to the individual qualities of the
beneficiaries. Once a coordination between the Hague Trusts
Convention and the Regulation no. 650/2012 has been established,
domestic trusts with succession purposes pose several challenges as to
the prohibition of agreements to regulate future successions and the
prohibition of fideicommissum. Eventually, due respect must be given
to forced heirship.

ISSN 1120-8848 © Edizioni Scientifiche Italiane

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