EQUAZIONI DIFFERENZIALI A VARIABILI SEPARABILI
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Cominciamo col descrivere i vari metodi per la ricerca delle soluzioni delle equazioni differenziali,
occupandoci del metodo di risoluzione delle equazioni differenziali a variabili separabili. Ora che,
grazie alle precedenti lezioni, dovresti essere in grado di distinguere se equazione differenziale che
hai davanti é lineare o non lineare, omogenea 0 non omogenea, a coefficienti costanti o a coefficienti
variabili (vedi tipi di equazioni differenziali), sei pronto per addentrarti nell'affascinante risoluzione
analitica di un’equazione differenziale e/o Problema di Cauchy.
In questa lezione tratteremo un particolare tipo di equazioni differenziali ordinarie non linear e del
primo ordine note come equazioni differenziali a equazioni differenziali a variabili separabili.
Premettiamo che per risolverle é indispensabile saper derivare e conoscere i vari tipi di integrali
indefiniti. (Se dovessi avere dubbi a riguardo YM é ricco di lezioni!).
Cosa sono le equazioni differenziali a variabili separabili?
Le equazioni differenziali a variabili separabili sono equazioni differenziali del primo ordine, del tipo:
y(t) = a(t) - b(y(t))
dove
a: A> Réuna funzione continua (nel suo insieme di definizione 4) nella variabile t,
b+ B— RR @ una funzione continua (nel suo insieme di definizione J) nella variabile y(t).
Nota bene: dora in poi per una maggiore chiarezza espositiva, indicheremo la variabile y(f)
semplicemente con Y.
Come risolvere le equazioni differenziali a variabili separabili
Ora che abbiamo visto come sono fatte, vediamo come procedere con la risoluzione per via analitica
delle equazioni a variabili separabili (facendo i conti, per intenderci ®). Vi invitiamo a non snobbare
questa parte passando direttamente agli esempi, perché la parte teorica @ fondamentale per la
risoluzione degli stessi.
Ci troviamo di fronte ad un'equazione del tipo
(@) y'(t) = alt) - b(y)
Osserviamo innanzitutto che se esiste yy € B tale che b(y)) = Uallora:
y(t) = yp @ soluzione di (@Tali soluzioni prendono il nome di soluzioni stazionarie.
Ora dopo aver trovato le soluzioni stazionarie, per ogni altro valore di y € B avremo b(y) 4 . Sotto
tale ipotesi possiamo dividere ambo i membri dell’equazione di partenza per h()) # () ottenendo:
/ (t)
DY = at)
by)
Integrando rispetto a ¢ si avra
rT y/(t) pe
dt = t)|dt
| [ra [utr
E lecito integrare? Certo, perché abbiamo supposto che a(t) e b(y) siano funzioni continue e quindi
tale sara anche
y'(t) = alé) - b(y) (in quanto loro prodotto) e
y(t)
bly)
, in quanto rapporto di funzioni continue.
Se ora chiamiamo y = y(t) e la differenziamo, otteniamo dy = 1/(t)dt da cui:
1
| [aplev- f veo
Perché questo tipo di equazioni differenziali si dice a variabili separabili? Molto semplicemente
perché é possibile separare le due variabili mediante opportuni passaggi algebrici. Ora infatti abbiamo
a sinistra delluguale la variabile j e a destra la variabile /.
Arrivati a questo punto il grosso é fattol Si tratta "solo" di risolvere i due integrali e, se possibile,
scrivere la soluzione in forma esplicita.
Esempi di equazioni differenziali a variabili separabili
Vediamo alcuni esempi sia con equazioni differenziali nude e crude, sia con problemi di Cauchy.
Ny =P
Si vede subito che si tratta di un’equazione differenziale non lineare, del primo ordine, a variabili
separabili, con
at)=P, by)=¥
Per prima cosa cerchiamo le eventuali soluzioni stazionarie. In accordo con quanto abbiamo asserito in
precedenza basta trovare eventuali soluzioni che annullano |)( 1). Cosa dobbiamo fare?E sufficiente porre h(y) = 0. Nel caso considerato:
della parte teorica
-“_
oy) =
yo)
Ne consegue che y(t) = (0 una soluzione stazionaria.
Ora, supponendo y # 0), @ lecito separare le variabili ottenendo
Ii;
da cui, risolvendo i due integrali immediati, si ha:
tule yy, keR
y 3
Questa potrebbe gia andare bene come soluzione, in questo caso perd non é difficile scriverta in forma
esplicita. Facciamolo:
1 # + 3k
y= keR
BES
per cui le soluzioni dell'equazione differenziale sono
3
t)=-——_. keR
Wt) = BTS
y(t) =0
Yediamo ora come comportarci davanti ai classici esercizi che si affrontano negli esami di Analisi Il,
ed in particolare come risolvere i problemi di Cauchy con equazioni differenziali a variabili separabili,
per i quali oltre alle soluzioni viene richiesto di determinare l'intervallo massimale di esistenza.
2) Risolvere il problema di cauchy: