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EQUAZIONI DIFFERENZIALI A VARIABILI SEPARABILI Home Lezioni Analisi 2 Equazioni differenziali Cominciamo col descrivere i vari metodi per la ricerca delle soluzioni delle equazioni differenziali, occupandoci del metodo di risoluzione delle equazioni differenziali a variabili separabili. Ora che, grazie alle precedenti lezioni, dovresti essere in grado di distinguere se equazione differenziale che hai davanti é lineare o non lineare, omogenea 0 non omogenea, a coefficienti costanti o a coefficienti variabili (vedi tipi di equazioni differenziali), sei pronto per addentrarti nell'affascinante risoluzione analitica di un’equazione differenziale e/o Problema di Cauchy. In questa lezione tratteremo un particolare tipo di equazioni differenziali ordinarie non linear e del primo ordine note come equazioni differenziali a equazioni differenziali a variabili separabili. Premettiamo che per risolverle é indispensabile saper derivare e conoscere i vari tipi di integrali indefiniti. (Se dovessi avere dubbi a riguardo YM é ricco di lezioni!). Cosa sono le equazioni differenziali a variabili separabili? Le equazioni differenziali a variabili separabili sono equazioni differenziali del primo ordine, del tipo: y(t) = a(t) - b(y(t)) dove a: A> Réuna funzione continua (nel suo insieme di definizione 4) nella variabile t, b+ B— RR @ una funzione continua (nel suo insieme di definizione J) nella variabile y(t). Nota bene: dora in poi per una maggiore chiarezza espositiva, indicheremo la variabile y(f) semplicemente con Y. Come risolvere le equazioni differenziali a variabili separabili Ora che abbiamo visto come sono fatte, vediamo come procedere con la risoluzione per via analitica delle equazioni a variabili separabili (facendo i conti, per intenderci ®). Vi invitiamo a non snobbare questa parte passando direttamente agli esempi, perché la parte teorica @ fondamentale per la risoluzione degli stessi. Ci troviamo di fronte ad un'equazione del tipo (@) y'(t) = alt) - b(y) Osserviamo innanzitutto che se esiste yy € B tale che b(y)) = Uallora: y(t) = yp @ soluzione di (@ Tali soluzioni prendono il nome di soluzioni stazionarie. Ora dopo aver trovato le soluzioni stazionarie, per ogni altro valore di y € B avremo b(y) 4 . Sotto tale ipotesi possiamo dividere ambo i membri dell’equazione di partenza per h()) # () ottenendo: / (t) DY = at) by) Integrando rispetto a ¢ si avra rT y/(t) pe dt = t)|dt | [ra [utr E lecito integrare? Certo, perché abbiamo supposto che a(t) e b(y) siano funzioni continue e quindi tale sara anche y'(t) = alé) - b(y) (in quanto loro prodotto) e y(t) bly) , in quanto rapporto di funzioni continue. Se ora chiamiamo y = y(t) e la differenziamo, otteniamo dy = 1/(t)dt da cui: 1 | [aplev- f veo Perché questo tipo di equazioni differenziali si dice a variabili separabili? Molto semplicemente perché é possibile separare le due variabili mediante opportuni passaggi algebrici. Ora infatti abbiamo a sinistra delluguale la variabile j e a destra la variabile /. Arrivati a questo punto il grosso é fattol Si tratta "solo" di risolvere i due integrali e, se possibile, scrivere la soluzione in forma esplicita. Esempi di equazioni differenziali a variabili separabili Vediamo alcuni esempi sia con equazioni differenziali nude e crude, sia con problemi di Cauchy. Ny =P Si vede subito che si tratta di un’equazione differenziale non lineare, del primo ordine, a variabili separabili, con at)=P, by)=¥ Per prima cosa cerchiamo le eventuali soluzioni stazionarie. In accordo con quanto abbiamo asserito in precedenza basta trovare eventuali soluzioni che annullano |)( 1). Cosa dobbiamo fare? E sufficiente porre h(y) = 0. Nel caso considerato: della parte teorica -“_ oy) = yo) Ne consegue che y(t) = (0 una soluzione stazionaria. Ora, supponendo y # 0), @ lecito separare le variabili ottenendo Ii; da cui, risolvendo i due integrali immediati, si ha: tule yy, keR y 3 Questa potrebbe gia andare bene come soluzione, in questo caso perd non é difficile scriverta in forma esplicita. Facciamolo: 1 # + 3k y= keR BES per cui le soluzioni dell'equazione differenziale sono 3 t)=-——_. keR Wt) = BTS y(t) =0 Yediamo ora come comportarci davanti ai classici esercizi che si affrontano negli esami di Analisi Il, ed in particolare come risolvere i problemi di Cauchy con equazioni differenziali a variabili separabili, per i quali oltre alle soluzioni viene richiesto di determinare l'intervallo massimale di esistenza. 2) Risolvere il problema di cauchy:

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