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Nord, è una penisola situata nell'Estremo Oriente, fra la Manciuria e l'arcipelago giapponese.
Indice
1Geografia
o 1.1Territorio
o 1.2Clima
o 1.3Flora e fauna
2Storia
o 2.1Le due Coree
o 2.2Storia
3Cultura
4Religione
5Note
6Voci correlate
7Altri progetti
Il clima coreano è una sorta di transizione tra i climi continentali, della zona siberiana e mancese, e i
climi umidi e subtropicali della parte meridionale dell'arcipelago giapponese. Nelle sue linee generali il
clima della Corea è contraddistinto dall'alternanza stagionaledell'influsso continentale in inverno, freddo
e secco, e dell'influsso monsonico, umido e caldo, in estate. Ne risultano quindi, come caratteristiche
generali, inverni freddi e secchi (le temperature invernali, in particolare, sono bassissime considerata la
latitudine) ed estati calde e umide, nelle quali è concentrata la maggior parte delle piogge annue.
Le temperature invernali hanno grosse variazioni in senso latitudinale: Kanggye, nelle montagne
settentrionali, registra medie intorno ai -12 °C[2] (gennaio, mese più freddo); a Pyongyang si sale a circa
-8 °C,[3] a Seul -4 °C,[4] per poi arrivare a valori sopra lo zero nella costa sudorientale (Pusan, 2-
3 °C)[5] e soprattutto nella meridionale isola di Cheju (5 °C).[6] Le temperature estive, complice
l'affermarsi di condizioni monsoniche su tutto il territorio, differiscono meno: il mese più caldo (che,
come in quasi tutta la zona costiera pacifica dell'Estremo Oriente, è agosto) fa segnare medie intorno ai
26 °C a sud che scendono a circa 23-24 °C a nord. Una certa peculiarità termica si registra nell'estrema
zona nordorientale, al confine con la Russia, dove la maggiore influenza marittima mitiga le
temperature (a Ch'ongjin, gennaio -5 °C e agosto 22°).[7]
Le precipitazioni sono generalmente abbondanti e concentrate in estate: valori medi annui di 1.000 mm
sono abbastanza comuni su tutto il territorio, con punte intorno ai 1.500 nell'isola di Cheju e anche
superiori nel nord-est (Wŏnsan).
Lo stesso argomento in dettaglio: storia della Corea del Nord e storia della Corea del Sud.
Dopo il termine delle ostilità nel 1953 sono avvenuti diversi attacchi sporadici; tra questi, quello occorso
sull'isola di Yeonpyeong, avamposto della Corea del Sud, dove è avvenuto uno scontro tra le artiglierie
dei due Paesi il 23 novembre 2010. A seguito di ciò i civili dell'isola sono stati evacuati e la tensione tra
i due Paesi è aumentata.
Il 29 marzo 2013 il regime nordcoreano ha annunciato la proclamazione dello Stato di guerra con la
Corea del Sud.[8] Il 3 aprile lo stato maggiore dell'esercito ha ufficialmente annunciato il via libera a un
attacco nucleare contro gli Stati Uniti.[9]
La Corea, una delle più antiche e ininterrotte civiltà del mondo, ha cinquemila anni di storia.[10] L'attuale
separazione politica della Corea del Nord e del Sud ha prodotto una divergenza nelle moderne culture
coreane; nondimeno, la tradizionale cultura della Corea è condivisa storicamente da entrambi gli Stati
e, sebbene i collegamenti storici tra Corea e Cina abbiano prodotto vaste influenze da parte di
quest'ultima, la Corea è tuttavia riuscita a conservare una identità culturale distinta dal suo più grande
vicino.[11]