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delle Macchine
MODULO PROGETTAZIONE
B
M M M
O O O
D D D
U U U
L L L
O Utilizzabili con o senza B O O
A G H
MODULO MODULO MODULO MODULO
C D E F FABBRICAZIONE
I lavoratori devono:
a) osservare le misure di sicurezza individuale e collettiva;
b) usare con cura i dispositivi di sicurezza e gli altri mezzi di
protezione predisposti o forniti dal datore di lavoro;
c) segnalare immediatamente le deficienze dei dispositivi e dei
mezzi di sicurezza e di protezione, nonché le altre eventuali
condizioni di pericolo, adoperandosi direttamente, in caso di
urgenza e nell’ambito delle loro competenze e possibilità, per
eliminare o ridurre dette deficienze o pericoli;
d) non rimuovere o modificare i dispositivi e gli altri mezzi di
sicurezza e di protezione senza autorizzazione;
e) non compiere, di propria iniziativa, operazioni o manovre che
non siano di loro competenza e che possano compromettere
la sicurezza propria o di altre persone.
DIRITTO DEL LAVORO & LEGISLAZIONE PREVENZIONALE
Esempio …
Parapetto normale [Art. 26, DPR 547/55]
E’ “normale” un parapetto che soddisfi le seguenti condizioni:
a) sia costruito con materiale rigido e resistente in buono stato di
conservazione;
b) abbia un’altezza utile di almeno un metro;
c) sia costituito da almeno due correnti, di cui quello intermedio posto
a circa metà distanza fra quello superiore e pavimento;
d) sia costruito e fissato in modo da poter resistere, nell’insieme e in
ogni sua parte, al massimo sforzo cui può essere assoggettato,
tenuto conto delle condizioni ambientali e della sua specifica
funzione.
Parapetto normale con arresto al piede
“Il parapetto definito al comma precedente, completato con fascia
continua poggiante sul piano di calpestio ed alta almeno 15
centimetri.”
DIRITTO DEL LAVORO & LEGISLAZIONE PREVENZIONALE
In particolare …
DIRETTIVA MACCHINE – Allegato I (RES)
PUNTO 1.3 - MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI
MECCANICI
DPR 459/96 – La Direttiva Macchine
DPR 459/96 – La Direttiva Macchine
DPR 459/96 – La
Direttiva Macchine
DPR 459/96 – La
Direttiva Macchine
DPR 459/96 – La
Direttiva Macchine
DPR 459/96 – La
Direttiva Macchine
DPR 459/96 – La
Direttiva Macchine
DPR 459/96 – La
Direttiva Macchine
DPR 459/96 – La
Direttiva Macchine
DPR 459/96 – La Direttiva Macchine
La nuova Direttiva Macchine
La Direttiva 2006/42/CE
Il 29 Dicembre del 2009 “entrerà” in vigore in tutta
Europa la nuova direttiva macchine 2006/42/CE in
sostituzione della direttiva 98/37/CE.
La nuova Direttiva introduce alcune significative
modifiche sia per gli aspetti applicativi e procedurali,
come le definizioni, il campo di applicazione e le
procedure di valutazione, sia per gli aspetti tecnici,
quali i requisiti essenziali di sicurezza e la
documentazione tecnica da predisporre.
E’ in preparazione presso la Commissione Europea
una Linea Guida per chiarirne il contenuto.
La nuova Direttiva Macchine
Un esempio di modifica
Anche le macchine prive di un sistema di azionamento
(ad esempio prive di motore) sono ora considerate
"macchine”. Sono le cosiddette “quasi-macchine”
Vengono così sanati i problemi delle macchine
azionate attraverso sistemi di trasmissione collegati a
fonti di energia esterne.
D’altra parte vengono introdotte nuove problematiche,
ad esempio per le macchine commercializzate senza
sistema di azionamento, per le quali appare difficile
per il costruttore garantire i livelli di emissione per
rumore e vibrazioni,o l’efficacia del sistema di
controllo e/o i tempi di arresto.
La gestione del Rischio Meccanico