A parte la diversità
diversità di prodotti che si ottengono rispetto all’
all’addizione a un C=O di
un alcghil litio o reagente do Grignard, quale è la differenza fondamentale
dell’
dell’addizione di enolati?
Gli enolati si possono formare anche in ambiente acquoso, a differenza
differenza dei
carbanioni, e a temperature relativamente elevate (temp. amb.).
nature dove il solvente è H2O
Per cui gli enolati sono i reagenti nucleofili presenti in nature
e le reazioni avvengono in intervalli di temperatura molto piùpiù ristretti.
Fu denominata così
così da Charles Wurtz nel 1872, che preparò il 3-
3-idrossibutanale
(chiamata aldolo) trattando l’l’acetaldeide con HCl diluito.
In seguito la reazione fu studiata da altri chimici tra cui Hans Schmidt che per
primo utilizzo condizioni basiche anzichè
anzichè acide
1
Condensazione aldolica base catalizzata
Infine l’
l’alcolato risultante rimuove un protone dall’
dall’acqua producendo una
β-idrossi aldeide e rigenerando il catalizzatore OH-
2
La deidratazione del prodotto di una condensazione aldolica
avviene con un meccanismo E1cb
E1 – Eliminazione Unimolecolare
3
E1 – Eliminazione Unimolecolare - regiochimica
alchene interno
alchene terminale
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E2 – Eliminazione Bimolecolare
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Stereochimica E2: processo stereospecifico
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Esercizio: scrivere le strutture dei due prodotti che si ottengono
ottengono
nella condensazione aldolica del propanale catalizzata da ioni idrossile.
idrossile.
Mostrate i movimenti elettronici che avvengono in ogni passaggio con
frecce
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La deprotonazione porta alla β-idrossi aldeide
Reazione Retroaldolica
La condensazione aldolica, indipendentemente dalla catalisi acida
acida o
basica è una reazione di equilibrio. Il processo inverso è denominato
reazione retroaldolica
La facitiltà
facitiltà con cui questo processo avviene dipende da effetti sterici
alle posizione α e β rispetto al carbonile.
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Condensazione aldolica di chetoni
L’applicazione più
più importante della condensazione aldolica di chetoni è
l’annulazione intremolecolare di Robinson, che vedremo in seguito.
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Per rendere la condensazione aldolica mista un processo efficace
dobbiamo utilizzare:
• Un’
Un’aldeide che non sia enolizzabile
• Uno specifico enolato
• Un metodo enzimatico
Aldeidi non enolizzabili: benzaldeide
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Stereoselettività
Stereoselettività:
Stereoselettività: proprietà di una reazione che
genera o distrugge uno stereoisomero in modo
predominante rispetto ad uno o più altri
Si valuta percentualmente, ad esempio 92% dello stereoisomero x, o con
un rapporto (x/y).
Generalmente il rapporto è normalizzato a 100, come in 96(x): 4(y).
4(y).
Tuttavia un rapporto riferito a 1 (nel nostro caso 24 (x) : 1 (y)),
(y)), è di
solito più informativo. Infatti 95:5 è praticamente identico a 96:4,
mentre 19:1 sembra molto peggio di 24:1.
Una reazione che produce uno solo dei possibili stereoisomeri è definita
completamente stereoselettiva (non “stereospecifica
“stereospecifica”!!!).
”!!!).
Stereospecificità
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Relazioni di Isomeria CH3
HO H
Due strutture isomere
sono isometriche? HO H
COOH
SI NO
SI NO SI NO
H OH HO H H OH H OH
Cl H Cl
Br H Br
Br H F Cl F
F
ENANTIOMERI O DIASTREOISOMERI
STEREOISOMERI
isomeri per disposizione spaziale
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UNITA’ STEREOGENICA
H
H H non stereogenico
C
C
Br stereogenico
Cl
H
a
C d Atomi di carbonio tetrasostituiti in maniera diversa
b c
Si, Ge,
Ge, Sn,
Sn, Pb tetrasostituiti
N, P, As,
As, Sb,
Sb, S, Se trisostituiti
a a
N N
bc
cb
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Cl Cl
Me H H Me
d
H Ph H Ph
Br Br
Cl Cl
Me H H Me
e
H Ph Ph H
Br Br
In presenza di n stereocentri:
stereocentri:
2n STEREOISOMERI
2n -1 2n-1 + 2(n-
(n-2)/2
n dispari n pari
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ACIDO TARTARICO
O E
meso dl
c d c
a a a
b b c b
d d
Me
Me
Cl Cl Me H
H H H Ph
NO2 Cl
C2 C1 C1
H
O
Me COOH
H
COOH HOOC
H
Br
H
C1 C1 C2
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Descrittori di Configurazione di Unità Stereogeniche
X assiale
trans, E
X equatoriale
X X eso
cis, Z
endo
treo e eritro
eritro treo
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DESCRITTORI DI CONFIGURAZIONE RELATIVA
efedrina
eritro treo
COOMe OH
H OH COOR eritro
H OH Ph
Ph OH
COOMe OH
H Me COOR
H OH Ph (R*,S*)-
(R*,S*)-eritro
Ph Me
COOMe
Me OH
H Me COOR
Me OH Ph eritro o treo?
treo?
Ph Me
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METODO di MASAMUNE (1980)
OH OH OH
COOMe COOMe COOMe
Ph Ph Ph
Me Me Me
O OH O HO Me Me H
HOOC 2 4 Me
Me Me 3 5
Me O H Me H Ph
2,3-
2,3-anti-
anti-3,4-
3,4-anti-
anti-4,5-
4,5-syn 2S 2,3-
2,3-syn-
syn-3,4-
3,4-anti-
anti-4,5-
4,5-anti
2,4-
2,4-syn//3,5
syn//3,5-
-anti 2,4-
2,4-anti//3,5
anti//3,5-
-syn
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Quindi l’
l’enolato di boro viene aggiunto ad un’
un’aldeide, coordinandola.
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La reazione può anche decorrere con elevate stereoselezioni
sin
sin
anti
L’interazione 1,3-
1,3-diassiale sfavorisce la formazione dell’
dell’addotto anti
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Esercizi: Quale è il prodotto maggioritario atteso per ciascuna delle
seguenti reazioni:
Si ha produzione dell’
dell’enolato, l’l’addizione nucleofila al carbonile e la
protonazione per fornire l’
l’alcol
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Esercizio. Un carbanione derivato da un’
un’immina o da un’
un’ammide
terziaria può anche reagire con un composto carbonilico. Quale è
il prodotto maggioritario atteso dalle seguenti reazioni?
Un enzima, la fruttosio-
fruttosio-1,6-
1,6-difosfato aldolasi , FDP-
FDP-aldolasi, può
essere utilizzata come catalizzatore in sintesi organica.
In particolare essa utilizza l’l’idrossiacetone fosfato come reagente
nucleofilo, insieme ad altri reagenti elettrofili.
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Il meccanismo della reazione prevede la coordinazione del diidrossi
diidrossi
fosfato all’
all’enzima attraverso un legame imminico, il quale attraverso
una reazione acido base viene convertito in enammina
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