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PROTOCOLLO D’INTESA
Con riferimento alle criticità e alle discontinuità che caratterizzano l’attuale sistema
infrastrutturale dell’arco jonico-salentino, considerato anche il policentrismo del suo territorio, le
Province di Brindisi, Lecce e Taranto condividono la necessità di attivare un percorso di
pianificazione e governance territoriale di valenza strategica che individui, in un Piano per la
competitività del Grande Salento, strategie d’azioni e obiettivi prioritari, declinati in progetti e
interventi concreti con il coinvolgimento dei portatori di interesse pubblici e privati.
Allo stato attuale, nelle more di elaborare un Piano per la competitività del Grande Salento,
con specifico riferimento allo sviluppo della dotazione infrastrutturale viaria, alla luce di quanto era
già stato individuato con il Protocollo del luglio 2006 - Progetto Strategico infrastrutturale viario
di collegamento dell’area jonico-salentina alla rete primaria pugliese e all’Italia meridionale -, in
considerazione dei nuovi indirizzi programmatici e della rivisitata pianificazione triennale delle
OO.PP., si rende necessario individuare alcune azioni prioritarie cd. di sistema allo scopo di
accrescere la competitività di un sistema territoriale.
Le tre Province ritengono, altresì, che le azioni e gli interventi da realizzare siano
strettamente connessi con gli indirizzi strategici che caratterizzano la Programmazione strategica
regionale 2007-2013, quella interregionale e quella nazionale, trovando effettiva applicazione i
principi comunitari generali di integrazione, concentrazione e sussidiarietà.
Premesso che
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- la pianificazione della dotazione infrastrutturale, con la finalità di creare una spina dorsale
dell’interconnessione dei tre territori e delle economie, deve individuare alcuni obiettivi, la cui
realizzazione consentirà di collegare il sistema di viabilità al sistema portuale e aeroportuale
dell’arco modo connettersi alle piattaforme logistiche (Adriatica sud, composta dal nodo di
Pescara e Tirrenica sud, formata dalla piattaforma ferroviaria di Marcianiese, dal nodo di Nola,
dei porti di Napoli, Salerno e Gioia Tauro);
- per le infrastrutture esiste una pluralità di soggetti istituzionali su cui ricadono competenze
specifiche per la loro realizzazione (ad es. Autorità, Consorzi e/o Società Portuali e
Aereoportuali, Ferrovie Sud Est, Reti Ferroviarie Italiane e Trenitalia S.p.A., ANAS, Comuni,
Consorzi ex ASI etc..);
Tenuto conto
- delle diverse priorità di valenza strategica per la realizzazione delle opere infrastrutturali da far
ammettere ai finanziamenti a valere su Intese Istituzionali, APQ Stato – Regione, sul PAR FAS,
sui P.O.N. - (Programma Operativo Nazionale ) Reti e Mobilità;
- della mancanza di un tracciato svincolato e a doppia carreggiata tra Lecce e Taranto che rende
prioritario dal punto di vista strategico il completamento del tracciato della S.S. 7 Ter,
consentendo il transito su due corsie in un’unica carreggiata, non svincolate, tranne che per un
breve tratto da S. Pancrazio a Manduria;
Considerato
- gli uffici delle rispettive strutture amministrative provvederanno a elaborare delle proposte
volte a dare concreta attuazione ai principi contenuti nel presente protocollo d’intesa da
sottoporre all’approvazione dei relativi organi deliberanti;
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QUANTO PREMESSO
- procedere alla verifica della rete stradale visualizzando gli interventi previsti da
ANAS, quegli inseriti nei rispettivi Piani Triennali delle OO.PP. e gli interventi previsti nei
PUM delle aree vaste interessate, ripartendo i vari interventi per quanto di competenza di
ogni Provincia;
- attivare specifici partenariati con gli enti/società competenti per materia allo scopo
di addivenire ad una progettazione concertata delle opere individuate;
- fornire alla Regione Puglia ed agli altri Enti/Uffici territorialmente interessati, per
ogni intervento proposto, le relative schede tecniche contenenti la quantificazione
dell’impegno finanziario richiesto, il livello di progettualità esistente, le previsioni inerenti
la cantierabilià, l’individuazione dei soggetti beneficiari e responsabili.
Di seguito si evidenziano gli assi viari che connotano il fabbisogno infrastrutturale del
territorio interprovinciale, la cui finalità è quella di migliorare i collegamenti, sia su ferro
sia su gomma, sostenendo l’integrazione tra i tre territori:
Provincia di Brindisi
Gli interventi programmati sono mirati a consentire una connessione funzionale dell’intero
sistema territoriale salentino, con particolare riferimento al completamento delle due dorsali di
collegamento tra i due mari ( Adriatico- Ionio), di alcune circonvallazioni ed all’adeguamento
funzionale di alcune infrastrutture viarie di collegamento.
• L’ampliamento della Strada Provinciale n°74 “Mesagne – San Pancrazio
Salentino” consistente nell’adeguamento dell’attuale sede stradale alla geometria della
sezione tipo “C1” prevista dal D.M. Infrastrutture e Trasporti del 5 novembre 2001 con
la rettifica del tracciato, che costituirà così l’asse viario principale di raccordo con le
direttrici previste nel I° programma degli interventi delle Province di Lecce e Taranto
con l’eliminazione delle intersezioni pericolose mediante la realizzazione di rotatorie in
corrispondenza degli svincoli con le strade provinciali SP 51 “Oria – Cellino S.M.” e SP
67. Allo stato attuale la Provinciale n° 74 ha in corso di completamento un intervento di
€ 1.300.000,00 derivante da una delibera Cipe n° 20/04 e in appalto € 2.500.000,00 con i
finanziamenti della delibera Cipe n° 3/06. Il complemento dell’ampliamento della Strada
Provinciale n°74 “Mesagne – San Pancrazio Salentino” rappresenta il complemento
della dorsale di collegamento Adriatico- Ionio) ubicata a sud di Brindisi; Costo
dell’intervento di completamento €.5.000.000,00
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Provincia di Lecce
Gli interventi programmati sono mirati a consentire una connessione funzionale dell’intero
sistema territoriale salentino all’itinerario Bradanico-salentino, arrivando sino a Matera,
passando per Taranto.
1. Ampliamento e adeguamento della S.P. 359 Nardò – Avetrana su cui si innesta la S.S. cd.
Tarantina (Avetrana – Gallipoli) finanziabile con Fondi FAS per un costo complessivo di circa
15-20 M€;
2. Realizzazione del 2° lotto della circonvallazione di Nardò (collegamento alla S.S. 101), per il
cui 1° lotto sono stati attivati 5 M€ attraverso apposito APQ finanziato con Delibera Cipe 3/06.
- per quanto attiene le procedure in atto, la gara sarà conclusa entro il 30 giugno 2010.
Mentre per quanto attiene il 2° lotto è stato approntato un Progetto Definitivo il cui valore è
stato previsto per 4/5 M€;
Provincia di Taranto
Gli interventi puntano a dare attuazione alle direttrici principali di sviluppo come risultanti dalle
analisi del Piano Strategico dell’Area Vasta Tarantina.
Oltre quanto riportato ai precedenti punti 2 e 3 degli interventi a valenza interprovinciale, si
prevedono:
3. Infrastrutturazione delle aree retro portuali del porto dello scalo marittimo di Taranto che
interessano il comprensorio sovracomunale di Taranto, Massafra e Statte; 15 Meuro
2) Definizione delle procedure per un fondo di progettazione a cura della Regione per le tre
Province;
6) Incontri con gli Enti/Autorità referenti per le opere infrastrutturali e di trasporto del “Grande
Salento” e analisi del livello di progettazione esistente.