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Etichette

L’etichetta posta sulla confezione dei prodotti chimici fornisce le principali informazioni per un loro utilizzo
sicuro. Rende attenti sui possibili pericoli, indica le misure di protezione da adottare e raccomanda come
procedere in caso d’incidente.

I principali elementi di un’etichetta (nel caso di sostanze/ miscele pericolose)


Fabbricante/ Fornitore
I prodotti devono riportare il nome, l’indirizzo e il numero di telefono del fabbricante/ fornitore.

Identificatore del prodotto


Per i preparati/le miscele: nome commerciale o designazione della miscela. Per le sostanze: nome e
numero di identificazione (se disponibile il numero CE, altrimenti utilizzare il numero CAS).

Pittogrammi di pericolo
I pittogrammi di pericolo servono ad attirare l’attenzione e a dare un’idea generale dei tipi di pericolo.
Le dimensioni dei simboli di pericolo dipendono dalle dimensioni degli i imballaggi.

Avvertenza

Indicazioni di pericolo H
Le indicazioni di pericolo descrivono concretamente i pericoli. Il testo deve essere scritto per esteso,
mentre l’indicazione sull’etichetta del numero di frase H non è indispensabile. Devono essere elencate
tutte le necessarie indicazioni di pericolo, a condizione che non costituiscano un evidente doppione
oppure che non siano palesemente superflue.

Consigli di prudenza P
I consigli di prudenza indicano le necessarie misure di protezione e di pronto soccorso.
Anche per i consigli di prudenza il testo deve essere scritto per esteso, mentre l’indicazione del numero di
frase P non è indispensabile.

Quantità nominale della sostanza/miscela contenuta

Informazioni supplementari (se necessarie)

Etichetta Scheda Sicurezza/L.NICOLIS


Dal momento che non è possibile riportare in una singola etichetta tutti i dati inerenti una determinata
sostanza chimica, si ricorre a un documento che riporta tutte le informazioni conosciute al momento della
stampa e che accompagna sempre la sostanza in questione: la Scheda dei Dati di Sicurezza (SDS).
La scheda di sicurezza è un documento legale fornito dal produttore della sostanza chimica in cui sono
elencati i pericoli per la salute dell'uomo e per l'ambiente, la tossicità, i metodi di smaltimento e tutta una
serie di ulteriori indicazioni sulla sostanza in questione, per informare gli utilizzatori sui rischi per la salute e
la sicurezza derivanti dal suo uso e costituisce pertanto uno degli strumenti base di prevenzione.
Ogni sostanza chimica presente in laboratorio deve essere dotata della scheda di sicurezza cartacea a
disposizione del personale che vi opera.
In caso di necessità le schede di sicurezza devono essere facilmente e rapidamente consultabili, in modo
da poter intervenire correttamente in caso di contatto, inalazione o ingestione; inoltre devono essere riposte
in un luogo facilmente accessibile e noto a tutti.

Struttura SDS
La struttura della scheda di sicurezza è composta dai seguenti 16 punti obbligatori:
1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa
2. Identificazione dei pericoli
3. Composizione/informazioni sugli ingredienti
4. Misure di primo soccorso
5. Misure antincendio
6. Misure in caso di rilascio accidentale
7. Manipolazione e immagazzinamento
8. Controllo dell'esposizione / protezione individuale
9. Proprietà fisiche e chimiche
10.Stabilità e reattività
11.Informazioni tossicologiche
12.Informazioni ecologiche
13.Considerazioni sullo smaltimento
14.Informazioni sul trasporto
15.Informazioni sulla regolamentazione
16.Altre informazioni

La SDS, completa delle informazioni di cui sopra, deve essere trasmessa, gratuitamente, dal fornitore al
destinatario della sostanza/miscela, in lingua italiana per le sostanze/miscele immesse sul mercato
nazionale, in occasione della prima fornitura e dell’aggiornamento di nuovi elementi che lo giustifichino.

Etichetta Scheda Sicurezza/L.NICOLIS

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