L 'assistenza domiciliare della Fondazione Maddalena Grassi comprende attività sanitarie e socio-assistenziali integrate fra loro. L'obiettivo è rispondere alle esigenze del
paziente non autosufficiente, svolgendo una funzione di raccordo con l'azione delle strutture sanitarie ambulatoriali e residenziali, in collaborazione con il medico di
medicina generale (MMG) e con la famiglia.
L'assistenza sanitaria domiciliare (medica, fisioterapica, infermieristica e ausiliaria tutelare), è offerta a persone malate senza alcuna distinzione: anziani con patologie
cronico/degenerative, portatori di handicap, malati oncologici, malati di AIDS o che necessitano di terapie specifiche, anche bambini.
gestione PEG
1.Approfondire le conoscenze scienti-fiche
lesioni cutanee
sull'argomento.
28% gestione C.V.
2. Adottare linee guida e protocolli
rilevazione P.V.
terapeutici validati per il trattamento delle
terapia e.v.
lesioni cutanee.
5/7 altro
3. Costruire una Cartella Vulnogica.
I.P. 49% 4. Ottimizzare l'utilizzo delle risorse umane
e dei materiali.
5. Preparare un programma di formazione
per tutto il personale infermieristico della
FMG.
5 persone su 7 ricevono assistenza infermieristica - 1 persona su 5 riceve Quasi la metà delle prestazioni infermieristiche erogate 6. Creare un sistema informatizzato di
assistenza fisioterapica - 1 persona su 9 riceve assistenza ausiliaria tutelare. riguardano la cura delle lesioni cutanee.
(dati aggiornati a marzo 2007 su 626 persone assistite) (dati aggiornati a marzo 2007 su 626 persone assistite) raccolta ed analisi dei dati.
RISULTATI
Dopo un anno di lavoro abbiamo raggiunto gran prevenzione ed il trattamento delle ulcere cutanee”, cutanee. Da maggio 2007 la cartella2,6 vulnologica è stata
parte degli obiettivi previsti: ufficialmente adottato dalla Fondazione testo di riferimento informatizzata.
per gli infermieri domiciliari. e) Sono stati organizzati 4 momenti di formazione per
a) Il gruppo si è riunito con regolarità e ha approfondito le c) E' stato aggiornato il prontuario della farmacia della FMG trasferire le conoscenze acquisite dal gruppo di lavoro a tutti
conoscenze sia teoriche sia pratiche, partecipando a corsi recependo le indicazioni del “Protocollo” gli infermieri domiciliari della FMG.
specifici e frequentando ambulatori dedicati alla cura delle d) E' stata predisposta, testata ed approvata la cartella f) Il coordinamento infermieristico svolge un lavoro di
lesioni cutanee. vulnologica, attualmente compilata ad inizio trattamento e supervisione dei casi trattati al fine di facilitare
b) E' stato prodotto il:”Protocollo assistenziale per la con aggiornamenti mensili, per tutti i pazienti con lesioni l'implementazione dei nuovi protocolli.
La cartella vulnologica: Classificazione eziologia delle lesioni cutanee trattate: Motivazioni di conclusione dell'assistenza domiciliare:
4% 4% 4%
LDD
6% ulcere arti inf.
26%
3% lesioni traumatiche
guarigione
ulcere oncologiche
3% ricovero ospedaliero
46% piede diabetico
trasferimento
fistole
decesso
ferite chirurgiche
Conclusioni
Il lavoro svolto in questo anno ha evidenziato:
• La complessità dell'argomento trattato: la guarigione non dipende solo dalla • La necessità di lavorare in equipe, con il supporto di specialisti e persone esperte
medicazione • L'approccio corretto porta a risultati positivi sia come out-come: guarigione, che
• L'importanza di una corretta valutazione e diagnosi eziologia della lesione che come out-put: ottimizzazione delle risorse impiegate
consente di adottare un trattamento mirato • Questa modalità di operare valorizza le risorse umane ed ha come conseguenza una
maggior soddisfazione da parte degli operatori.