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Corso di diritto penale (seconda edizione)

Corso di diritto penale

II edizione

di Paolo Franceschetti

Collana Giuridica “Manuali”


2008 - pagg. 462

Questo corso di diritto penale, come il precedente di diritto amministrativo, raccoglie il


materiale delle lezioni tenute alla scuola forense di Perugia negli anni 1998-2004, delle
lezioni del corso on line che si tiene su Altalex, e dei corsi per l’esame da avvocato tenuti a
Viterbo e in altre città.

Trattandosi di un testo che ha esclusivamente fini didattici e non scientifici, i contenuti


seguono la metodologia di un vero e proprio corso. Se in genere i manuali tendono a
ricostruire le linee del diritto penale secondo un sistema unitario, andando alla ricerca di
costruzioni per quanto possibile metodologicamente coerenti e sistematiche, questo lavoro
si propone invece di dare conto di tutti gli orientamenti sui principali argomenti, senza
prendere necessariamente una posizione, ma cercando di spiegare, per quanto possibile, lo
stato della dottrina e della giurisprudenza relativamente ad ogni istituto.

La scelta degli argomenti segue il criterio di un corso che è destinato soprattutto agli studi
post-universitari. Sono trattati gli argomenti principali in modo molto analitico, dando
conto per quanto possibile di tutti gli orientamenti e lasciando spesso al lettore, per mezzo
di appositi rimandi bibliografici, il compito di approfondire ulteriormente aspetti secondari
di ogni istituto.

L’esposizione è sempre per quanto possibile chiara, sintetica e ricca di esempi, nel
tentativo di far capire sul piano applicativo anche gli istituti più complessi; ciò rende il
libro fruibile anche a coloro che si avvicinano per la prima volta al diritto penale.

Insomma, così come accade in un corso dal vivo, l’esposizione tende a soddisfare sia l’
esigenza di coloro che, già conoscendo il diritto penale, lo vogliono approfondire, sia
l’esigenza di coloro che si accostano per la prima volta alla materia e che devono
districarsi nei meandri dei vari istituti.

Questo lavoro non sarebbe stato realizzato senza la collaborazione di Simone Marani che
ha curato gli ultimi aggiornamenti, e in passato di Italo Radoccia, Sandra Scarabino e
Antonella Crisafulli.

Esso però si deve anche, indirettamente, alla collaborazione indiretta di tutte le persone che
mi sono state vicino professionalmente. La maggior parte di questi rapporti è nata grazie

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ad Internet, e continua ad essere possibile grazie alla rete; le enormi possibilità di questo
mezzo hanno creato una sorta di gruppo di lavoro da cui sono nati corsi, pubblicazioni,
scambi culturali e iniziative varie. Si tratta di una “squadra” (come la chiama Antonella)
che è al di fuori della logica del baronato universitario e che per questo motivo ha dato in
poco tempo buoni frutti e sta per darne molti altri.

Paolo Franceschetti

__________________

INDICE DELL'OPERA

Sommario
CAPITOLO I
IL DIRITTO PENALE
I.1 Rapporti tra diritto penale e morale
I.2 Pena, diritto penale e norma penale
I.3 Il concetto di pena
I.4 Funzioni del diritto penale
I.5 La funzione della pena nel codice e nella Costituzione
I.6 Il diritto penale
I.7 La norma penale
I.8 L'autonomia del diritto penale
I.9 Diritto penale oggettivo, diritto penale soggettivo e la concezione mista del nostro
diritto penale
I.10 Il codice rocco
I.11 Principi cardine del diritto penale moderno
I.12 Il principio di sussidiarietà del diritto penale
I.13 Il principio di frammentarietà
I.14 Il dibattito sulla teoria del bene giuridico
I.15 Il principio di offensività
I.16 Struttura della norma penale
CAPITOLO II
NOZIONI DI TEORIA GENERALE DEL REATO
II.1 La nozione del reato
II.2 La struttura del reato
II.3 L’antigiuridicità
II.4 L’azione
II.5 L’evento
II.6 Classificazione dei reati
II.7 Reati di danno e reati di pericolo
II.8 Delitti e contravvenzioni
CAPITOLO III
LA RISERVA DI LEGGE
IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ
III.1 L’articolo 25 della Costituzione e gli articoli 1 e 199 del c.p.
III.2 Corollari del principio di legalità
III.3 La riserva di legge
III.4 Il concetto di legge

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III.5 Il principio di tassatività o determinatezza della fattispecie penale
III.6 Il divieto di analogia
CAPITOLO IV
L’EFFICACIA DELLA LEGGE PENALE
2 CORSO DI DIRITTO PENALE
IV.1 La legge penale nel tempo
IV.2 Il tempo del commesso reato
IV.3 Il principio di irretroattività della legge sfavorevole nei reati permanenti
IV.4 La legge penale nello spazio
IV.5 Cenni sulle immunità
IV.6 La responsabilità penale degli enti collettivi
IV.7 Il problema dei soggetti responsabili negli enti e nelle imprese
CAPITOLO V
IL NESSO DI CAUSALITA'
V.1 Il nesso di causalità: generalità
V.2 La teoria della causalità naturale, o della condicio sine qua non
V.3 La teoria della causalità adeguata
V.4 La teoria della causalità umana di Antolisei
V.5 La teoria della causalità scientifica o della legge di copertura
V.6 La teoria dell’imputazione oggettiva dell’evento
V.7 Conclusioni
V.8 Le concause: analisi dell'articolo
V.9 segue: Il secondo comma. Le concause sopravvenute sufficienti a determinare l’evento
V.10 La causalità alternativa ipotetica
V.11 La causalità addizionale
V.12 La causalità cumulativa
V.13 Caso fortuito e forza maggiore
CAPITOLO VI
LA COLPEVOLEZZA
VI.1 Nozione di colpevolezza
VI.2 Le diverse concezioni sulla colpevolezza
VI.3 Il principio di colpevolezza accolto nell’ordinamento italiano. Validità del concetto
VI.4 Inquadramento dogmatico della colpevolezza
VI.5 Colpevolezza e imputabilità
CAPITOLO VII
LA SUITAS
VII.1 La suitas, cioè la coscienza e volontà dell'evento
VII.2 Rapporti tra suitas, colpevolezza, dolo e colpa
VII.3 Inquadramento della suitas nell’ambito degli elementi del reato
CAPITOLO VIII
IL DOLO
VIII.1 Funzioni e definizione legislativa
VIII.2 Contenuto del dolo
VIII.3 Struttura del dolo: rappresentazione e volontà
VIII.4 La teoria psicodinamica del dolo
VIII.5 L'intensità del dolo
VIII.6 Dolo e coscienza dell'antigiuridicità
VIII.7 Forme del dolo. Cenni sulla problematica dell'accertamento
CAPITOLO IX

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LA COLPA
IX.1 La definizione del codice
IX.2 Inquadramento sistematico del reato colposo – Differenza tra dolo e colpa
IX.3 L'essenza e il fondamento della colpa
IX.4 La colpa cosciente, o con previsione
IX.5 Forme di manifestazione della colpa
IX.6 Le attività con rischio consentito
IX.7 L'accertamento della colpa
IX.8 Cause di esclusione della colpa
IX.9 Il grado della colpa
IX.10 La colpa professionale
IX.11 La cooperazione colposa: la disciplina prevista dall'articolo 113 c.p.
CAPITOLO X
LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA
X.1 Premessa
X.2 Ipotesi di responsabilità oggettiva
X.3 Fondamento della responsabilità oggettiva e problemi di costituzionalità
X.4 La responsabilità oggettiva pura e la responsabilità oggettiva spuria
X.5 Limiti della responsabilità oggettiva
X.6 I reati aggravati dall'evento
X.7 Reati di stampa
X.8 I reati preterintenzionali
X.9 Le condizioni oggettive di punibilità
CAPITOLO XI
L’ERRORE
XI.1 Introduzione allo studio dell’errore
XI.2 L’errore di fatto
XI.3 L’errore di diritto, ovvero l’ignoranza della legge penale
XI.4 L’errore su legge extrapenale
XI.5 Il reato aberrante in generale
XI.6 Aberratio ictus monolesiva
XI.7 Aberratio ictus bioffensiva (o plurilesiva)
XI.8 Aberratio delicti monolesiva
XI.9 Aberratio delicti plurilesiva
XI.10 L’aberratio causae o itineris causarum
CAPITOLO XII
IL TENTATIVO E IL DELITTO IMPOSSIBILE
XII.1 Premessa: la consumazione del reato
XII.2 Il delitto tentato; cenni preliminari
XII.3 Fondamento della punibilità
XII.4 L'inizio dell'attività punibile
XII.5 Idoneità degli atti: tentativo idoneo e inidoneo
4 CORSO DI DIRITTO PENALE
XII.6 Univocità degli atti
XII.7 Conclusioni
XII.8 Elemento soggettivo
XII.9 La configurabilità del tentativo nell'ambito delle varie tipologie delittuose
XII.10 Tentativo e circostanze
XII.11 Desistenza e recesso attivo

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XII.12 Il delitto impossibile
XII.13 I delitti di attentato
CAPITOLO XIII
IL REATO OMISSIVO
XIII.1 Nozioni generali
XIII.2 La condotta omissiva
XIII.3 Reati omissivi propri e impropri
XIII.4 Il reato omissivo proprio
XIII.5 Il reato omissivo improprio: generalità
XIII.6 La posizione di garanzia: l'obbligo giuridico di impedire l'evento
XIII.7 Reati per i quali non è configurabile il reato omissivo improprio
XIII.8 Il nesso di causalità nel reato omissivo improprio
XIII.9 L'elemento soggettivo del reato omissivo
XIII.10 Casistica
CAPITOLO XIV
IL CONCORSO DI PERSONE
XIV.1 Il concorso di persone. Inquadramento sistematico
XIV.2 Teorie sul concorso criminoso
XIV.3 Struttura del concorso criminoso
XIV.4 I contributi di ciascun concorrente
XIV.5 Il concorso morale o istigazione
XIV.6 Concorso materiale
XIV.7 L'agente provocatore
XIV.8 Il concorso per omissione
XIV.9 L'elemento soggettivo del concorso criminoso
XIV.10 Il regime penale. Aggravanti e attenuanti
XIV.11 La responsabilità del partecipe per il reato diverso da quello voluto
XIV.12 Concorso nel reato proprio e mutamento del titolo del reato per taluno dei
concorrenti
XIV.13 La comunicabilità delle circostanze
XIV.14 La comunicabilità delle cause di esclusione della pena
XIV.15 Desistenza volontaria e pentimento operoso
XIV.16 Concorso eventuale e concorso necessario
XIV.17 Concorso eventuale e reati associativi
CAPITOLO XV
IL CONCORSO APPARENTE DI NORME
XV.1 Concorso di norme e concorso di reati
XV.2 Il concorso di norme
XV.3 Criteri di risoluzione del conflitto tra norme. Il principio di specialità
XV.4 Il principio di specialità e gli altri principi: il problema
XV.5 La teoria del ne bis in idem sostanziale (Mantovani, Pagliaro)
XV.6 Casistica. Giurisprudenza
CAPITOLO XVI
IL CONCORSO DI REATI
XVI.1 Il concorso di reati
XVI.2 Unità e pluralità di azione
XVI.3 Il concorso materiale
XVI.4 Il concorso formale
XVI.5 Il reato continuato

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XVI.6 Il reato complesso
XVI.7 Il reato progressivo
XVI.8 Antefatto e postfatto
XVI.9 Casistica
CAPITOLO XVII
LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE
XVII.1 Principi generali
XVII.2 Le cause di giustificazione
XVII.3 Applicabilità delle cause di giustificazione agli altri rami dell’ordinamento
XVII.4 Fondamento sostanziale delle cause di giustificazione
XVII.5 Disciplina
XVII.6 Il consenso dell'avente diritto
XVII.7 L'esercizio di un diritto
XVII.8 L'adempimento di un dovere
XVII.9 La legittima difesa
XVII.10 L'uso legittimo delle armi
XVII.11 Lo stato di necessità
XVII.12 La reazione agli atti arbitrari del pubblico ufficiale
XVII.13 Cause di giustificazione non codificate
CAPITOLO XVIII
LE CIRCOSTANZE
XVIII.1 Nozione e fondamento
XVIII.2 Classificazione delle circostanze
XVIII.3 Criteri di identificazione delle circostanze
XVIII.4 Le singole circostanze
XVIII.5 La recidiva
XVIII.6 Criterio di imputazione delle circostanze
XVIII.7 Criteri di applicazione degli aumenti o delle diminuzioni di pena
XVIII.8 Le attenuanti generiche
CAPITOLO XIX
L’IMPUTABILITÀ
XIX.1 Nozione di imputabilità
XIX.2 Fondamento dell'imputabilità
XIX.3 Le cause che escludono o diminuiscono l'imputabilità - Generalità
XIX.4 La minore età
XIX.5 L'infermità di mente
XIX.6 L'ubriachezza e la tossicodipendenza
XIX.7 Il sordomutismo
XIX.8 Le actiones liberae in causa
CAPITOLO XX
PENE E MISURE DI SICUREZZA
XX.1 La determinazione della pena da parte del giudice
XX.2 La capacità di diritto penale
XX.3 La gravità del reato
XX.4 La capacità a delinquere (o capacità criminale)
XX.5 La pericolosità criminale (o sociale)
XX.6 Le pene
XX.7 Le misure di sicurezza
XX.8 Le misure di prevenzione

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CAPITOLO XXI
CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO
XXI.1 Generalità
XXI.2 Funzione del risarcimento del danno
XXI.3 Disciplina
BIBLIOGRAFIA

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