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Perchè differenziare

La nostra Terra è più piccola di quanto possiamo pensare, ogni nazione, ogni popolo, ogni persona
deve porsi coscientemente un limite allo spreco delle risorse e all'inquinamento.
Per ciò, per prima cosa dobbiamo cercare tutti di produrre una minore quantità di rifiuti. Poi
dobbiamo cercare di separare al meglio quelli che produciamo, per limitare la crescita delle enormi
discariche e recuperare le materie prime di cui si compongono.

Una discarica

Le operazioni di riciclo sono costose e possono dare buoni frutti, e limitare l'impatto ecologico dei
rifiuti, solo se tutti noi ci sforziamo di separare correttamente i nostri rifiuti evitando che finiscano
per alimentare le discariche. Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti riempiono le discariche del
mondo, ed ogni anno se ne aprono di nuove, inquinando per sempre migliaia di ettari della nostra
terra.
I rifiuti ben differenziati possono invece essere avviati agli impianti di trattamento che
permettono di recuperare molti materiali, col duplice vantaggio di non immettere sostanze
inquinanti nell'ambiente e risparmiare materie prime (legno, minerali, petrolio) sempre più rare e
costose.

1.Organico
Tutti gli scarti della nostra alimentazione sono sostanze organiche che possono essere recuperate
dopo un particolare trattamento, il compostaggio, che li trasforma in terriccio per l'agricoltura.
Naturalmente andranno insieme alle piante, alle potature e all'erba che taglierete dai vostri giardini.
Prima di mettere i rifiuti nei cassonetti chiudeteli in sacchetti (questo non vale per le potature).

Cosa SI deve mettere nei cassonetti:


• avanzi di cibo, pane vecchio
• gusci d'uovo
• scarti di frutta e verdura
• carne, pesce, ossa
• fondi di caffé, filtri di tè, camomille e tisane
• salviette di carta unte, fazzoletti e tovaglioli di carta non stampati
• ceneri ben spente di caminetti
• alimenti avariati, scaduti
• lettiere dei gatti e altri animali domestici
• scarti organici di ristoranti e negozi di alimentari e ortofrutta
• piante e vegetali in genere
• potature di piante e siepi
• erba tagliata, fiori recisi

Cosa NON si deve mettere nei cassonetti:


• pannolini e assorbenti
• stracci anche se bagnati
• plastica, nylon, cellophane
• vasi in plastica
• sassi e metallo

2.Carta e cartone
Recuperare carta e cartone significa risparmiare il taglio di migliaia di alberi, lasciar loro il compito
di assorbire anidride carbonica (il temuto gas serra) e continuare a popolare i boschi e le foreste
della terra, habitat di migliaia e migliaia di specie vegetali ed animali. Fortunatamente la carta e il
cartone possono essere recuperati facilmente, e mandati alle cartiere che ne faranno nuova carta e
cartone. Verifica se la tua zona è servita dalla raccolta della carta e cartone porta a porta. I cartoni, le
scatole e gli imballaggi devono essere ben piegati e schiacciati, per evitare di riempire subito il
contenitore con pochi oggetti.

Cosa SI deve mettere nei cassonetti:


• giornali e riviste
• libri e quaderni
• fotocopie e fogli vari, avendo la cura di togliere parti adesive, coperte plastificate e punti
metallici
• cartoni ben piegati
• imballaggi di cartone
• scatole in carta per alimenti

Cosa NON si deve mettere nei cassonetti:


• plastica di ogni genere
• stracci
• carta oleata, carta carbone
• coperte plastificate
• Vetro, lattine, plastica

3.Vetro e Lattine
La nostra campana ci permette di separare una grande quantità di contenitori, in questo modo
possono essere riciclati con notevole risparmio di materie prime ed energia. Si tratta di contenitori e
di materiali che, se non riciclati, rimarranno per secoli ad occupare spazio nelle discariche. Il vetro,
la plastica e i metalli hanno una vita molto lunga, tocca a noi fargliela vivere al nostro servizio nel
posto giusto.

Cosa SI deve mettere nelle campane:


• bottiglie e bottigliette in vetro, anche col tappo
• flaconi, barattoli, vasi in vetro, anche col proprio coperchio
• bicchieri, vetri rotti, cristallo
• scatolette in metallo per alimentari
• lattine da bibite
• vasetti per yogurt
• bottiglie e flaconi in plastica per detergenti, saponi liquidi, shampoo
• bottiglie per acqua
• vaschette per alimenti (carne, frutta, verdura)
• vasi in plastica per piante
• reti per frutta e verdura
• borsette e shoppers in plastica (quelle della spesa)
• cartocci per il latte, i succhi di frutta, il the freddo (tetrapak)
Prima di mettere i contenitori usati nella campana dategli una sciacquata, per evitare che si
sviluppino cattivi odori.

Cosa NON si deve mettere nelle campane:


• oggetti in ceramica e porcellana
• lampadine
• oggetti in metallo e plastica diversi da quelli citati

4.Rifiuti non differenziabili


Questo è il cassonetto dove vanno tutti quei rifiuti che ancora non siamo in grado di riciclare in
maniera efficiente. Non gettate nei cassonetti rifiuti sciolti, ma chiudeteli sempre nei sacchetti.
Prima di gettare i vostri rifiuti in questo cassonetto pensate a ciò che potete ancora differenziare:
sarà uno sforzo premiato dall'ambiente. Una migliore efficienza nella separazione dei rifiuti porta
anche a una diminuzione dei costi di smaltimento e, quindi, anche al contenimento delle tariffe a
carico dell'utente.

Cosa SI deve mettere nei cassonetti:


• lampadine
• pannolini e assorbenti in genere
• carte oleate e plastificate
• ceramiche e porcellane
• stracci sporchi
• scarpe vecchie
• polveri dell'aspirapolvere
• gomma
• giocattoli

Cosa NON si deve mettere nei cassonetti:


tutto quello che si può riciclare:
• organico e verde
• carta e cartone
• imballaggi plastici, lattine, vetro
• indumenti usati
• pile
• batterie
• medicinali
• cartucce toner, inchiostri ink jet
• vernici, solventi e materiali altamente inquinanti
• materiali elettrici o elettronici
I rifiuti indifferenziati devono essere immessi nel cassonetto dentro a sacchetti di plastica.
Non mettete rifiuti sciolti, causano cattivi odori e sporcano l'interno del cassonetto.

5.Indumenti usati
Gli indumenti usati possono essere riciclati in vario modo, recuperati alla loro funzione oppure
come fonti di materiali riutilizzabili per imbottiture o altre lavorazioni. Prima di inserirli nella
feritoia in alto (si apre tirando la maniglia) chiudeteli in sacchi di plastica. I nostri contenitori sono
costruiti in maniera da proteggere gli indumenti per alcune settimane, fino al loro ritiro, per evitarne
il deterioramento.

Cosa SI deve mettere nei contenitori:


• abiti (pantaloni, gonne, camicie, cappotti, giacche a vento, ...)
• maglieria
• biancheria
• cappelli
• borse
• cuoio e pelli

Cosa NON si deve mettere nei contenitori:


• rifiuti e scarti tessili
• carta
• metalli
• plastica
• vetro

6.Ingombranti
I rifiuti ingombranti non possono essere abbandonati accanto ai cassonetti, e tanto meno altrove:
sono previste gravi sanzioni per coloro che abbandonano i rifiuti. Se dovete disfarvi di mobili o altri
rifiuti ingombranti potete portarli direttamente alle stazioni ecologiche. Potete portare nelle nostre
stazioni ecologiche i rifiuti ingombranti e quelli che non possono essere depositati nei cassonetti per
la raccolta differenziata. Prima di effettuare il trasporto consultate la pagina stazioni ecologiche, con
la localizzazione, gli orari e le tipologie di rifiuto che ognuna può accogliere.

7.Medicinali scaduti
Potete restituire i medicinali scaduti alle farmacie e agli ambulatori delle ASL (Aziende Sanitarie
Locali), che dispongono degli appositi contenitori per la raccolta differenziata dei farmaci.
Segnalate al numero verde la mancanza di tali contenitori. I farmacisti e i responsabili degli
ambulatori ASL possono chiamare il numero verde sia per richiedere i contenitori che per
richiederne lo svuotamento. Prima di consegnare i medicinali scaduti si consiglia di togliere le
scatole e i foglietti illustrativi, che possono essere riciclati con la carta. Potete fare lo stesso per le
pillole in flaconi di vetro, destinando i flaconi alla campana azzurra. Togliendo gli imballaggi
ridurrete le dimensioni dei medicinali da portare in farmacia e avvierete al recupero tanti materiali
utili. Fate molta attenzione a non lasciare i farmaci (pillole, flaconi, ecc.) alla portata dei bambini,
potrebbero ingerirli con gravi conseguenze!

8.Bombole di Gas Liquido


Le bombole esaurite di gas liquido sono potenzialmente molto pericolose e certamente inquinanti.
Quando acquistate una nuova bombola i rivenditori sono tenuti a ritirare quella vecchia. Solo i
rivenditori sono autorizzati al ritiro delle bombole usate.
Non lasciate mai le bombole esaurite nei pressi dei cassonetti, né abbandonatele nell'ambiente, sono
altamente inquinanti! La bombola del gas da cucina è un oggetto potenzialmente pericoloso. Infatti
una bombola piena (e che si sa essere piena) viene tenuta chiusa mentre quando è esaurita spesso
avviene di lasciarla all'aperto, semichiusa. In queste condizioni una bombola può esplodere in
quanto non essendovi più all'interno la pressione del gas (ma essendocene ancora un po'), una
eventuale fiamma può risalire all'interno, cosa molto più difficile quando la bombola è piena. I
recipienti contenenti gas non devono essere esposti all'azione diretta dei raggi del sole, nè tenuti
vicino a sorgenti di calore o comunque in ambienti in cui la temperatura possa raggiungere o
superare I 50°C.

9.Pile
Quando è arrivato il momento di sostituire le pile ai vostri apparecchi portatili (radio, lettori mp3,
telefonini, ecc.) portate quelle vecchie al negozio, che è attrezzato per la raccolta differenziata. Ogni
negozio o supermercato che vende pile ha un apposito contenitore per la raccolta delle pile esaurite.
Ricordate che le pile contengono elementi chimici che avvelenerebbero l'ambiente se abbandonati
in maniera irresponsabile.

10.Cartucce per toner e inchiostri


Le cartucce usate di inchiostri per stampanti a getto e di toner per fotocopiatrici e stampanti laser
devono essere riconsegnate ai negozi al momento in cui si acquistano le nuove. Potete anche portare
le cartucce alle nostre Stazioni ecologiche, oppure nei municipi, dove ogni comune ha organizzato
degli appositi contenitori.

11.Batterie per auto e moto


Le batterie di auto e moto devono essere riportate agli elettrauto, che sono organizzati in Consorzio
per il loro corretto smaltimento. Se vengono comprate al di fuori del circuito degli elettrauto, le
batterie esaurite devono essere conferite allo stesso negozio dove vengono acquistate le nuove. Vi
ricordiamo che le batterie esauste contengono pericolosi elementi chimici che inquinerebbero
gravemente terreni e acque, perciò non devono assolutamente essere abbandonate su strade o,
peggio, in campagna. Sono previste severe sanzioni per colpire tali comportamenti.

12. Il problema Amianto


Il cemento amianto, comunemente conosciuto con il nome di “ETERNIT”, si può trovare nelle
nostre case sotto forma di:

LASTRE E PANNELLI utilizzati per coperture


o pareti divisorie
SERBATOI per il deposito di acqua
TUBI e CANNE FUMARIE
PAVIMENTAZIONI in linoleum.

Capire quando è necessario rimuovere l'amianto


La presenza di materiali contenenti amianto in un edificio non comporta di per sé un pericolo per la
salute degli occupanti. L’amianto è molto pericoloso solo quando le sue fibre si disperdono nell’aria
e di conseguenza vengono respirate. Il cemento-amianto, quando si trova all’interno degli edifici,
anche dopo lungo tempo, non va incontro ad alterazioni significative tali da determinare un rilascio
di fibre, se non viene manomesso.
E’ consigliabile rimuoverlo solo quando non conserva la sua integrità iniziale, cioè quando si
iniziano a vedere delle abrasioni che lasciano intravedere le fibre contenute all’interno. Controlla
periodicamente lo stato dei tuo manufatti in cemento-amianto e ricorda che non esistono leggi che
ne obbligano la rimozione. Data la tossicità dell'amianto, l'abbandono anche di piccole quantità è
severamente punito dalla legge!
Quando è possibile rimuovere l'amianto da soli
Il cittadino può provvedere in proprio alla rimozione dei manufatti in cemento-amianto di sua
proprietà:
1) se i quantitativi non superano i 500 Kg. o 30 mq di superficie,
2) nel caso in cui per lo smontaggio NON DEBBA ricorrere all’impiego di infrastrutture quali
ponteggi, mezzi di sollevamento, elevatori a cestello, ecc….
Come fare per operare in sicurezza
I materiali devono essere rimossi interi e solo in via eccezionale possono essere sezionati,
2) bagnare abbondantemente i manufatti prima della loro rimozione,
3) è vietato l’uso di strumenti a taglio quali seghe, flessibili, trapani, ecc…; se necessario, il
materiale può essere sezionato con pochi colpi di martello sul materiale bagnato già insaccato o
avvolto con teli di plastica;
4) il materiale rimosso deve essere insaccato o avvolto in teli di plastica ed etichettato con cartellino
a norma di legge (fornito direttamente dal gestore del servizio pubblico).

13.Materiali vari
Queste tipologie di rifiuto richiedono particolari attenzioni:

LAVATRICI
MATERIALI FERROSI
MATERIALI METALLICI NON FERROSI (alluminio, rame, bronzo, piombo, stagno)
OLI E GRASSI VEGETALI E ANIMALI
APPARECCHI ELETTRICI (motori, interruttori, quadri)
APPARECCHI ELETTRONICI (telefoni, radio, computer)

Questi rifiuti possono essere portati alle Stazioni Ecologiche

Se avete invece rifiuti di questo altro tipo:

TUBI AL NEON
TELEVISORI
FRIGORIFERI
OLI LUBRIFICANTI ESAUSTI

non potete conferirli alle Stazioni Ecologiche, ma dovete chiedere informazioni al numero verde.

Non abbandonate mai alcun tipo di rifiuto!


Oltre a commettere un reato, causereste un grave danno all'ambiente e, in ultima analisi, a voi stessi.

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