28 Serie B R Fuori dal tunnel
5 7
● I risultati utili di fila del
Brescia, 4 dei quali ottenuti con
Corini in panchina (1 con Suazo):
la striscia comprende 3 pareggi
e 2 vittorie, entrambe con Corini
Giampaolo Laffranchi
BRESCIA
L
a chiamavano media scu-
detto. Vinci in casa, pareg-
gi fuori. Due punti a parti-
ta: così si sale anche in Serie A.
Lo sa bene Eugenio Corini, che
può sorridere dopo il poker rifi-
lato dal suo Brescia al Padova.
Quattro gol (contro uno) ai ve-
neti dell’ex Pierpaolo Bisoli, 4
giornate senza sconfitte (pari a
Carpi e Crotone, battuto anche
il Palermo). Mompiano è di
nuovo un fortino, perfino il
«Rigamonti» sembra meno
brutto: Corini si è ripreso il suo
stadio, dov’era cresciuto e tor-
nato da calciatore, e da brescia-
no profeta in patria si gode la
rinascita di una squadra che
punta alla promozione.
AMORE Sarebbe riduttivo attri-
buire all’esplosione di Donna-
rumma il decollo di un Brescia
che fino a poche settimane fa
soffriva e non vinceva. Il suc-
cessore dell’Airone Caracciolo
ha appena timbrato la prima
tripletta in B della carriera, ma
segnava anche prima: 9 gol in 9
sfide, con la Coppa Italia. Il
precedente è niente meno che
Roberto Baggio, 8 reti nelle pri-
me 9 giornate della Serie A
2001-02; poi si infortunò, tor-
nò con un recupero-lampo, non
fu convocato per il Mondiale in
Giappone e Corea. Altri tempi,
altra storia. Allora Corini era
un regista di gran classe. Ades-
so lavora alla costruzione di un
amore: il pubblico si sta entu-
siasmando, la squadra lo segue
e la società gli dà fiducia.
TATTICA Un’operazione rilan-
cio in poche mosse, quella di
Corini. Che tatticamente ha
QUESTA SQUADRA
MI INTRIGA TANTO:
HO VISTO QUALITÀ,
PUÒ FARE BENE
EUGENIO CORINI
20 SETTEMBRE
PANCHINE ROVENTI
Crotone, oggi si decide: Stroppa va verso l’esonero
1Vrenna valuta anche il ritorno di Zenga
Spinelli conferma Lucarelli a Livorno
Tacopina in anticipo a Venezia per Vecchi
Contessa-Foresi-Saporito
C’
è la sosta e le società ne
approfittano per valu-
tare il lavoro degli alle-
natori: almeno tre le posizioni
delicate. Ecco il dettaglio.
CROTONE Panchina bollente
dopo la quarta sconfitta stagio-
nale. Giovanni Stroppa è uffi-
cialmente in discussione e oggi
il presidente Gianni Vrenna
riunirà i suoi collaboratori. Il
● 1 Eugenio Corini, 48 anni, è subentrato a David Suazo il 18 settembre scorso ● 2 Un discorso di Corini
alla squadra in allenamento ● 3 Il tecnico alla presentazione, sullo sfondo staff e dirigenti LAPRESSE/LIVERANI
Si scrive Brescia
si legge Corini:
al top in tre mosse
1Pochi cambi tattici, tanta carica allo spogliatoio,
feeling con Cellino: il tecnico ha guarito la squadra
cambiato poco o niente, rispet-
to al debuttante Suazo: 4-3-1-2
era, 4-3-1-2 è rimasto. «Ci ser-
ve maggiore equilibrio», ha
detto presentandosi. E a Carpi
ecco Bisoli dietro alle punte. Un
mediano impiegato da trequar-
tista: meno tocco e meno assist,
più corsa e «ampiezza del cam-
po». Un Brescia meno fantasio-
so, più compatto, dopo l’1-1 in
Emilia ha rifilato un 2-1 al Pa-
lermo. Un’impresa. Ma un’im-
presa al rovescio è stato il 2-2 di
Crotone, non sfruttando una
superiorità numerica di 80’. E
poteva finire ancora peggio do-
menica, se Corini avesse insisti-
to sul solito Brescia contro il Pa-
k.o. di Palermo deve aver fatto
crollare la fiducia che il nume-
ro uno del Crotone aveva ripo-
sto nel tecnico anche dopo la
contestazione seguita al pari
interno col Brescia. La man-
canza di risultati ha poco alla
volta incrinato il rapporto pri-
ma con la tifoseria e poi con la
proprietà, che oggi si trova da-
vanti a un bivio anche se le pro-
babilità per Stroppa di conser-
vare la panchina non sono
molte. Oddo, Rastelli e Baroni i
probabili sostituti ma non è da
1 2
clic
OGGI LA PRIMA SEDUTA
NEL NUOVO CENTRO
DI PROPRIETÀ DEL CLUB
● BRESCIA (g.l.) Oggi
pomeriggio il Brescia
si allenerà per la prima volta
nel nuovo centro sportivo
di Torbole Casaglia. Si tratta
di una struttura di proprietà
che il presidente Cellino
considerava fra le sue
priorità al momento
di acquistare il club.
I tre tecnici a rischio: a sinistra Giovanni Stroppa, 50 anni; in alto
a destra Stefano Vecchi, 47, e sotto Cristiano Lucarelli. 43 LAPRESSE
3 stana astro emergente della di-
dova: nel primo tempo perdeva
e andava a sbattere contro un
muro; nella ripresa, inserendo
un trequartista naturale come
Tremolada alle spalle di Torre-
grossa e Donnarumma, con Bi-
soli riportato in mediana, è
cambiato tutto. Da 0-1 a 4-1.
CRESCITA Importante, saper
imparare dagli errori. Ma il la-
voro di Corini è soprattutto psi-
cologico, «una questione di
mentalità», per un ambiente
reduce da due salvezze all’ulti-
ma giornata. Con Suazo qual-
che problema di rapporti in se-
no al Brescia c’era, se pochi
giorni prima del suo esonero
MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
● I gol segnati da Alfredo
Donnarumma in campionato,
due dei quali su rigore.
Domenica ha realizzato la prima
tripletta in carriera in B
era stato licenziato il vice Beggi
e si parlava di divergenze nello
staff. Corini ha più esperienza
e se ne servirà anche per sfrut-
tare la qualità che ha in casa a
cominciare dai giovani: Tonali
in odore di Nazionale, leader
del centrocampo a 18 anni; Ci-
fesa, già una sicurezza dopo
una manciata di presenze. En-
trambi prodotti del vivaio. Ma
questo Brescia, nei suoi ele-
menti a chilometro zero e non,
come ogni squadra ha bisogno
di disciplina. Corini gliela sta
dando. Bastone e carota. Basto-
ne alla vigilia dell’ultima gara:
«Basta con le stagioni sofferte, i
giocatori mi diano risposte».
Carota dopo la vittoria sul Pa-
dova: «Quando siamo intensi,
siamo super».
DIFESA DA BLINDARE «Nell’in-
tervallo ci ha chiesto di iniziare
a giocare, perché eravamo stati
troppo brutti», ha svelato a fine
partita Donnarumma. Corini in
tanti anni di calcio ha imparato
a farsi sentire, ma anche ad ab-
bozzare: «Quando ho parlato
con il presidente Cellino e mi
ha detto della sua linea di non
portare più di 19 giocatori in
panchina, non ho avuto da ridi-
re», ha chiarito il giorno della
presentazione. Meglio pensare
alle cose che contano. Come
studiare un modo per non
prendere gol: in 9 uscite uffi-
ciali la porta di Alfonso non è
mai rimasta inviolata. E come
coinvolgere l’unico moschettie-
re dell’attacco rimasto ai mar-
gini: Morosini scalpita, se con-
tinua a far panchina potrebbe
chiedere di essere ceduto a
gennaio. Per un Brescia impe-
gnato nella corsa-promozione
sarebbe una grossa perdita.
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NELL’INTERVALLO
CI HA CHIESTO DI
GIOCARE: ERAVAMO
TROPPO BRUTTI...
ALFREDO DONNARUMMA
DOPO I 3 GOL AL PADOVA
escludere un clamoroso ritor-
no di Walter Zenga, che sareb-
be entusiasta dell’idea.
LIVORNO «Lucarelli è ben sal-
do a Livorno». Il presidente Al-
do Spinelli smentisce le voci di
una crisi tecnica nonostante
l’ultimo posto. «Sapevamo che
avremmo sofferto. Solo dopo
10 giornate potremo fare un bi-
lancio, però non si possono
prendere certi gol in contro-
piede. C’è inoltre qualche cal-
ciatore che non mi convince: a
gennaio, se le cose non cam-
biano, lo mando via. Lucarelli
deve fare scelte precise sia su-
gli uomini che sul modulo».
VENEZIA Il Venezia sprofonda,
TACCUINO
SITUAZIONE
Si riparte il 19
● Venerdì 19, ore 21 Spezia-
Pescara Sabato 20, ore 15
Ascoli-Carpi, Cittadella-
Brescia, Cosenza-Foggia,
Crotone-Padova (18)
Domenica 21, ore 15
Salernitana-Perugia, Venezia-
Verona, Lecce-Palermo (21)
Lunedì 22, ore 21 Benevento-
Livorno Riposa Cremonese
CLASSIFICA Pescara 15;
Verona 13; Lecce e Spezia 12;
Palermo e Cremonese 11;
Cittadella*, Benevento*,
Salernitana e Brescia 10;
Perugia 8*; Crotone 7; Ascoli*
e Padova 6; Carpi 5; Venezia*,
Foggia (-8) e Cosenza 4;
Livorno 2*. (*gare in meno)
VERONA
Matos, k.o. muscolare
Salterà il derby
● VERONA (m.f.) L’Hellas
perde Ryder Matos (foto sotto)
per il derby col Venezia del 21
ottobre. L’ala brasiliana, uscita
nel primo tempo con il Lecce
dopo uno scontro di gioco, è
stata sottoposta ieri a esami
dai quali è emerso un trauma
distrattivo agli adduttori e al
retto addominale sinistro. Il
club punta ad averlo per la
partita con il Perugia del 27.
CROTONE
Sedici punti di sutura:
Nalini stop 15 giorni
● CROTONE (l.s.) Andrea
Nalini si ferma 15 giorni.
L’attaccante del Crotone, dopo
lo scontro di domenica con
Rajkovic, ha riportato una
ferita lacero contusa al
ginocchio sinistro per la quale
è stato necessario applicare
ben sedici punti di sutura.
TIFOSI PALERMO
Scontri all’Arechi:
emessi undici daspo
● SALERNO (r.g.) Il Questore
di Salerno ha emesso undici
daspo (dai due ai cinque anni)
nei confronti di altrettanti
tifosi del Palermo denunciati
per la rissa nel settore ospiti
dell’Arechi tra appartenenti a
due gruppi ultras rosanero
durante Salernitana-Palermo
dello scorso 25 agosto.
Joe Tacopina corre in soccorso.
Il presidente aveva program-
mato il ritorno in Italia martedì
prossimo, ma la sconfitta di Pe-
rugia lo ha spinto a rientrare
prima. Dopo due giorni di ri-
flessioni con l’a.d. Rogg, Taco-
pina domani parte da New
York. Quattro punti in 6 partite
hanno fatto suonare l’allarme,
la panchina di Stefano Vecchi
inizia a traballare: sondaggi
con allenatori sono stati effet-
tuati, ma il presidente del Ve-
nezia vuole parlare di persona
con i diretti protagonisti di
questo avvio stentato di stagio-
ne. La situazione è critica, ma
Vecchi pare blindato dal con-
tratto triennale.
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