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Reverendo P. Rettore, Rev.da Vice Rettore (Vice-Rettrice), Rev.

di Padri
Decani e Vice Decani, Rev.di P. Amministratore e Vice-Amministratore, P.
Segretario Generale ed ex Segretario Generale necon Priore, P. Prefetto
della Biblioteca, e Presidi infine cari Colleghi e Colleghe.

Molti vorrebbero sapere che rapporto ho avuto con l’Angelicum in questi anni.
Per appagare forse la curiosità vostra vi dico brevemente: paura , sacrificio,
amore per il lavoro svolto, e gioia in quanto mia ha dato vere e sincere
soddisfazioni.
Di seguito vi illustro brevemente questi miei punti.

Mi permetto di farvi una brevissima introduzione e premessa un pò “storica”


sul mio arrivo alla nostra Università. Quando arrivai all’Angelicum che in
seguito ho allegramente ribattezzato A nel lontano giugno 1975, devo dirvi
sinceramente che non sapevo nulla della sua esistenza e neanche sentito
parlare ma certamente per volere del destino ma più sicuramente del Signore
che aveva già deciso per me di mettermi al servizio della Chiesa mediante
questa Università, mi spaventai perché non mi sentivo pronto e capace di
affrontare un così delicato e impegnativo servizio, avevo affrontato altri molto
più modesti nelle parrocchie, ma questo certamente era più impiegnativo. Mi
feci forza ed iniziai, in coscienza vi dico che in seguito dopo i primi timori, ho
subito iniziato ad amare questo lavoro, il quale mi ha offerto tante
soddisfazioni nella vita unitamente ad altrettanti sacrifici. Mi chiederete, anzi
vi chiederete, ma come era l’Angelicum a quel tempo? Vi rispondo subito
placando la vostra curiosità più che lecita. Aveva un’aspetto un pò diverso
dall’attuale, il personale arrivava a malapena ad un 1/3 di quello attuale, le
aule e i locali erano molto spartani, come vedete nei film d’epoca e non vi
erano molti uffici come oggi. Comunque si viveva l’atmosfera di una grande
famiglia, semplice ma nel contesto efficiente. Nel campo accademico ho
avuto il privilegio di conoscere molti Docenti che a quel tempo godevano una
buona fama e molto apprezzati dei quali cito solo alcuni di essi quali i Padri:
Bednarski, D’Andrea, Geenen, Giardini, Grech, Huerga , Lemeer, Mongillo,
Patfoort, Von Gunten, Eszer, Aumann, Mulhern, De Cillis, Von Gunten,
Lagutaine, Spiazzi, Vesely, Castaño, Alvarez, Canzoneri, Creve, Moya,
Gomez, Said, Vansteenkiste, De Vos, Lobato, Soria, e tanti altri...ricordo che
il mio primo Rettore fu P. Gieraths Paul Gundolf, persona tipicamente di
stampo Germanico, con la sua precisione e fermezza, ma in fondo... di indole
buona. Poi vennero gli altri i Rev.di PP. : Salguero, Castaño, Compagnoni,
Kaczynski, Agius, Adam, Carragher (Pro) ed infine P. Paluch al quale auguro
un sereno, brillante e proficuo lavoro nel suo delicato e importante incarico di
Rettore di questa Pontificia Università raccogliendonel suo mandato una non
facile eredità .
Cosa dire di questi miei 43 anni all’Angelicum? Quanti ricordi e situazioni da
narrare ma non avrei così tanto tempo e finirei con l’annoiarvi. Per dirvi
quanto sono legato a questa Sede vi dico che ricordo con tenerezza che mio
figlio appena ha imparato a muovere i suoi primi passi ha iniziato a calpestare
anch’egli questo Sacro suolo, certamente non come studente ma come un
piccolo ospite a cui venivano rivolte molte attenzioni da parte di tutti e oggi e
per non rompere gli schemi storici anche il mio nipotino Flavio ha continuato
la tradizione, diciamo che i Candelaresi sono stati presenti in tre generazioni.
Questi anni sono volati più o meno velocemente e di essi conservo molti
ricordi: alcuni belli, altri forse meno ma anche loro sono parte della mia vita
lavorativa in questa Sede. Posso dire con sincera onestà che mi sono
dedicato con il mio lavoro completamente all’Università e al servizio
dell’Ordine. In questo contesto ho conosciuto diversi Maestri dell’Ordine e
Gran Cancellieri, ricordo che quando arrivai qui, in quel tempo era il P. De
Couesnongle , mentre l’ex Maestro dell’Ordine il P. Aniceto Fernadez che a
quel tempo abitava all’Angelicum, e in poco tempo divenni un suo grande
amico a tal punto che mi considerava e trattava come fossi un suo nipote. Il
P. Byrne. P. Radcliffe e Azpiroz Costa ora Arcivescovo di Bahia Blanca e
l’attuale P. Cadorè. Ora facciamo un passo indietro a titolo di cronaca.
Quando arrivai in questa Sede, la Segreteria aveva un’aspetto ben diverso da
quella che avete conosciuta in seguito e che attualmente è l’aula 14.
Regnava in essa un caos totale, vi erano montagne di pratiche, raccoglitori su
tutto il pavimento e tavoli sommersi di cartelle contenenti documenti da
sistemare e catalogare completamente era difficile camminare anche in essa.
Nel ballatoio superiore era altrettanto. Mi sono armato di pazienza e coraggio
e ho cercato di dare un’ordine ed efficienza, riordinando il tutto e catalogando
il materiale impresa che fu ardua anche se eravamo solo due impiegati di cui
uno invalido. Ricordo con tanto affetto anche i miei due Maestri di vita che mi
hanno aiutato all’inserimento in Segreteria e trasmesso le nozioni necessari
per il mio compito lavorativo: Il P. Videman, Segretario Generale in quel
tempo e Fr. Emilio, aiuto Segretario Generale, e di seguito al loro successore
il P,. Jemenez che ha voluto fermamente cambiare a livello strutturale e di
arredamento un’immagine più consona alla Segreteria, a loro va il mio grazie
di vero cuore e che riposino in Pace. Nel contempo voglio ringraziare dal
primo all’ultimo dei Segretari Generali con cui ho felicemente collaborato.
Dopo alcuni anni 3 per la precisione ho collaborato strettamente anche con il
P. Amministratore P. Gayo accollandomi anche il lavoro amministrativo per
13 anni anche lui riposi in pace. Posso ritenermi soddisfatto e contento di
aver conosciuto una moltitudine di studenti, che ancora mi ricordano con
affetto e simpatia... alcuni di loro sono ormai dei Vescovi o Arcivescovi e due
recentemente hanno ricevuto la porpora cardinalizia. Ricordo con tanto
affetto un porporato di allora che era di casa all’Angelicum che conobbi in
una circostanza simpatica e fortuita... che poi sarebbe diventato Papa e
Santo!! Un’altra Santa che mi onoro di aver conosciuto è Santa Teresa di
Calcutta. Il mio racconto potrebbe andare molto a lungo perche in 43 anni di
soggiorno all’Angelicum... ci sarebbero moltissime cose da raccontare..ma
poi rischierei di annoiarvi troppo. Per concludere questo breve discorso, in
questo lungo periodo di tempo che ho vissuto in questa sede l’ho suddiviso in
due parti: Il Vecchio Testamento ed il Nuovo. Per quanto riguarda il Vecchio
intendo di quando si lavorava esclusivamente sul cartaceo con montagne di
carta, che in parte sono ancora tutte debitamente conservate e il sistema
informatico ancora era utopia...poi lentamente siamo passati dall’età del
bronzo a quella del ferro e quando siamo approdati al Nuovo
informatizzandoci anche noi prima lentamente fino ad arrivare ai tempi
contemporanei, dove stiamo ancora lavorando per avere e dare l’optimum da
parte nostra e dell’Università il miglior servizio agli Studenti. Ma ricordiamoci
al di là di tutto questo che gli studenti non sono solo un numero di Matricola,
ma persone e come tali vanno trattate.. Alcuni ci ringrazieranno ed avranno
un buon ricordo di noi..altri non ci ringrazieranno e si dimenticheranno di
noi..infine altri non faranno ne uno ne l’atro!!!

Cari Padri, cari colleghe e colleghi, a voi che rimanete a continuare un cosi
importante e delicato lavoro per la Chiesa, auguro un proficua e felice
continuazione dello stesso e soprattutto mi raccomando di metterci in ogni
circostanza oltre l’impegno nel lavoro e soprattutto il vostro cuore in fondo
questa è la seconda vostra casa dove passate buona parte del vostro tempo
giornaliero!! Concludendo carissimi Colleghi io giustamente e non so se con
merito mi ritiro a voi lascio il compito e l’eredità di continuare questo
bellissimo percorso lavorativo che se saprete cogliere il lato giusto vi colmerà
di soddisfazioni spero. Mi raccomando siate sempre uniti tra voi come lo sono
stato io con voi e ricordatevi che anche se spiritualmente io ci sarò sempre!!!

Un abbraccio a tutti e buon lavoro per la causa!!!

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