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D.R. n. ______
IL RETTORE
VISTO il D.R. n.525, in data 02.04.2010, relativo al bando di concorso per l’attribuzione di borse
di mobilità studentesca a.a. 2010/2011 ed in particolare gli artt. 4, 11 e 12 concernenti,
rispettivamente, la tempistica di presentazione delle domande (30 giorni), il termine di accettazione
dei benefici (7 giorni), lo scorrimento delle graduatorie in caso di mancata accettazione delle borse
di studio o in mancanza di candidati idonei;
PRESO ATTO che i tempi richiesti dallo svolgimento delle procedure di selezione e di
accettazione delle borse ulteriormente ed eventualmente assegnate, nonché la concomitanza della
chiusura estiva dell’Ateneo, potrebbero compromettere il rispetto delle scadenze su indicate,
recando pregiudizio agli studenti che fossero interessati a svolgere l’esperienza Erasmus in una
delle Università partners;
CONSIDERATO ancora che, nell’ottica di assicurare sia la massima partecipazione possibile degli
studenti sia la massima realizzazione del diritto allo studio, è opportuno prevedere, in via
surrogatoria ed alla condizione della mancanza di domande da parte di candidati iscritti a corsi di II
livello, l’allargamento dello spettro di studenti estendendolo anche agli iscritti a corsi di primo
livello, per la presentazione di domande specifiche relative ad aree e destinazioni determinate;
DECRETA
Art. 1– Per i motivi di cui alle premesse, sono ribandite n. 316 borse di mobilità studentesca non
assegnate, di cui al D.R. n. 525, in data 3/04/2010, da usufruire presso le Università partners così
come riportate nell’allegato n. 1, che è parte integrante del presente provvedimento, con i medesimi
criteri e secondo le modalità già definite nel D.R. n. 525, in data 3/04/2010, il cui contenuto ai fini
del bando di ammissione deve qui intendersi integralmente trascritto ad eccezione di quanto
riportato nel successivo art. 2. Nello stesso allegato sono indicati particolari destinazioni, utili nella
fase di proposta della candidatura, finalizzati ad avere ulteriori requisiti .
Art. 2 - A parziale modifica di quanto previsto dal bando pubblicato con D.R. n. 525, in data
3/04/2010 e, in particolare dagli artt. 4, 11 e 12 concernenti, rispettivamente, la tempistica di
presentazione delle domande (30 giorni), il termine di accettazione dei benefici (7 giorni), lo
scorrimento delle graduatorie in caso di mancata accettazione delle borse di studio o mancanza
di candidati idonei:
all’art. 4, il termine per la presentazione delle domande di candidatura è fissato in 20 giorni
dalla data di pubblicazione dell’avviso di bando all’Albo Ufficiale posto presso l’edificio
Principe Umberto – Viale Gallipoli, 49- Lecce;
all’art. 11, il termine per l’accettazione della borsa di mobilità Erasmus è fissato in 5 giorni
dalla data di pubblicazione della graduatoria all’Albo Ufficiale posto presso l’edificio
Principe Umberto – Viale Gallipoli, 49- Lecce;
all’art. 12 allargare, in via surrogatoria ed alla condizione della mancanza di domande da
parte di candidati iscritti a corsi di II livello, lo spettro di studenti estendendolo anche agli
iscritti a corsi di primo livello, per la presentazione di domande specifiche relative ad aree e
destinazioni determinate.
1. In materia di accesso all'istruzione universitaria e di relativi interventi per il diritto allo studio e'
assicurata la parita' di trattamento tra lo straniero e il cittadino italiano, nei limiti e con le modalita'
di cui al presente articolo.
2. Le universita', nella loro autonomia e nei limiti delle loro disponibilita' finanziarie, assumono
iniziative volte al conseguimento degli obiettivi del documento programmatico di cui all'articolo 3,
promuovendo l'accesso degli stranieri ai corsi universitari di cui all'articolo l della legge 19
novembre 1990, n. 341, tenendo conto degli orientamenti comunitari in materia, in particolare
riguardo all'inserimento di una quota di studenti universitari stranieri, stipulando apposite intese con
gli atenei stranieri per la mobilita' studentesca, nonche' organizzando attivita' di orientamento e di
accoglienza.
4. In base alle norme previste dal presente articolo e dal regolamento di attuazione, sulla base delle
disponibilita' comunicate dalle universita', e' disciplinato annualmente, con decreto del Ministro
degli affari esteri, di concerto con il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
e con il Ministro dell'interno, il numero massimo dei visti di ingresso e dei permessi di soggiorno
per l'accesso all'istruzione universitaria degli studenti stranieri residenti all'estero. Lo schema del
decreto e' trasmesso al Parlamento per l'acquisizione del parere delle Commissioni competenti per
materia che si esprimono entro i successivi trenta giorni.
5. E' comunque consentito l'accesso ai corsi universitari, a parita' di condizioni con gli studenti
italiani, agli stranieri titolari di carta di soggiorno, ovvero di permesso di soggiorno per lavoro
subordinato o per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo politico, per asilo umanitario, o
per motivi religiosi, ovvero agli stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di titolo di studio
superiore conseguito in Italia o, se conseguito all'estero, equipollente.