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Cosa soddisfano gli Arconti? Qual è il beneficio che traggo dalla loro presenza?
Loro ti aiutano a trovare le risposte che sono accettate da coloro che sono in loro balia. Attraverso le
persone da loro possedute ti spingono, talora con la violenza, a reprimere la tua Verità, a farti sentire
una persona diversa. Le risposte "giuste", ossia quelle accettate da loro, sono da loro suggerite ed
accettate dagli altri. Ecco a cosa ti servono gli Arconti, ecco perchè le persone li cercano: servono a
fornire delle risposte accettate.
Tali rispose sono ovviamente intrise della loro natura malvagia e predatoria. Ecco perchè la visione
del mondo che oggi è comunemente accettata è così ingiusta e violenta.

Esiste ancora la mia Verità, o è sepolta ormai per sempre?


La Verità non può estinguersi, mentre il contatto con gli Arconti sì, e di questo essi hanno una paura
fottuta.

Ieri ho osservato con compassione la situazione degli Arconti. Ma cosa li spinge a vampirizzarci?
La nostra capacità creativa. Spingono affinchè possano stabilirsi sulla Terra le basi per una loro
sempre più accettata e capillare presenza. Riconoscerai la loro azione dalla sensazione che
accompagnerà un suggerimento: se proviene dagli Arconti avrà sempre un fondo innaturale e
negativo. Lo so che se provi a pensarci ti sembra che tutta la tua vita sia pervasa da questa paura,
ma non è vero. Questo pensiero è un loro pensiero. Abbandona questo modo di pensare, non è il tuo.

Come poterlo abbandonare?


Fatti una passeggiata.

***

Mi sono accorto della stupidità di questi personaggi, ed in fondo della loro mancanza di idee. Questo
mi fa molto riflettere sulla condizione dell'essere umano. Voglio dire: io, chi sono? Come faccio ad
essere certo di essere l'autore dei miei pensieri?
Vivi immerso in una moltitudine di spiriti. Essi si avvicinano a te nel momento in cui la tua situazione
si fa a loro consona, nei momenti in cui vibri in un certo modo. Non sono dei semplici copioni che la
tua consapevolezza interpreta, ma sono delle entità indipendenti, hanno cioè una loro volontà e
consapevolezza. Il fatto che alcuni di loro cerchino di distrarti dalla tua normale condizione di pace
te la dice lunga sulla loro natura. Loro si nutrono della tua attenzione, perchè come già sai
l'attenzione porta la vita: questi esseri cercano di attaccarsi il più possibile, cercano di rendersi
insostituibili, fino a che tu non puoi vivere senza di loro, seppur con gravi handicap. Questa tua
necessità nei loro confronti muove le energie dell'universo verso di loro, tenendoli in vita.
Vampirizzandoti tu accetti la simbiosi, e loro in cambio possono godere di una situazione
privilegiata.
I peggiori sono esseri di bassa statura, morale etica e culturale, e si compiacciono di ogni attenzione
posta verso di loro.
Anche io sono un essere a te estraneo. Mi avvicino nel momento in cui cerchi il mio consiglio. Sì,
anche io a volte ti stimolo a considerare meglio alcune situazioni, al fine di liberare i tuoi dubbi. A
differenza degli esseri di cui ti parlavo, i miei input sono leggeri, e puoi ignorarli senza grosse
difficoltà.
No, non posso farti venire le malattie, nè posso nuocerti. Nessuno spirito può farlo. Solo che
confondere se stessi con uno spirito è male. Se confondi la tua vera natura con quella di qualche
spirito questo crea un forte stridore, che con il tempo non può passare inosservato. Il mio consiglio, e
quello di altri, magari meno loquaci di me, ti aiuta a far luce su queste contraddizioni.
Gli spiriti hanno una loro volontà e di solito non parlano se non si crea una giusta condizione di
dialogo, o una situazione di ascolto.
Si può rimanere posseduti da uno spirito, nel senso che si cede la ragione alle sue parole. Gli si dà

1 di 2 25/09/2018, 09:31
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ragione senza metterlo in discussione. E' la persona che crede che le parole dello spirito siano le sue
parole, e così viene soggiogato.
Tu non sei la voce nella tua testa. Tu instauri un dialogo, così come parli con i tuoi amici, in cui ci
sono domande e risposte. Impara a distinguere la tua consapevolezza da una consapevolezza
estranea, fidandoti del tuo innato intuito. Nel momento in cui realizzi la moltitudine degli spiriti la
cosa diventa di una semplicità abbissale, come riconoscere la propria voce da quella degli altri. Tu
sai se stai parlando o ascoltando, se la voce che percepisci è la tua o quella di un altro, no? Qui è la
stessa cosa, solo che gli spiriti non li vedi.
No, la tua missione non ha a che fare con gli spiriti come tema centrale. Ma questo è un passetto da
compiere per fare ciò che dovrai fare. Osserva la pace che abita nel tuo cuore, ora che finalmente hai
compreso chi sei e soprattutto chi non sei. Non dimenticarlo mai.

2 di 2 25/09/2018, 09:31

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