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Tecnologia e mercato
1. EXECUTIVE SUMMARY..................................................................................................................................... 3
8. ALLEGATI............................................................................................................................................................ 21
1. Sommario
Con questo breve report sulla tecnologia PoC gli autori hanno inteso investigare su una serie di
aspetti, di natura sia tecnica che di mercato, ai quali - da addetti ai lavori - sembrava doveroso
fornire una prima, seppur parziale, risposta.
Nel documento - che prende spunto dal consolidamento dello sviluppo congiunto delle specifiche
di Nokia, Ericsson, Motorola e Siemens - si cerca infatti di rispondere brevemente a domande del
tipo: che cos'è il PoC? come funziona? quali sono i vantaggi? quali i possibili campi di impiego?
quali sono le tecnologie abilitanti? Vengono altresì prese in considerazione alcune offerte di
mercato relativamente a soluzioni di rete e terminali. Considerato infine il notevole successo che
questa tecnologia ha registrato negli Stati Uniti, il documento si chiude con una breve e parziale
panoramica sull'offerta dei servizi PTT (Push To Talk).
Nell'attuale situazione di mercato delle TLC, caratterizzato da sovrabbondanza di offerta di
tecnologie e dall' incertezza di quali riusciranno effettivamente ad emergere e sopravvivere, il PoC
sembra rappresentare un interessante caso di studio: a prescindere dal peso delle manifatturiere
che si sono attivate congiuntamente per definire uno standard comune, il servizio PoC - a mo' di
cartina di tornasole - sembra rivelare quella che potrà essere la strategia commerciale degli attuali
operatori GSM di fronte all'innovazione tecnologica ed alla presenza di nuovi attori sulla scena
della telefonia mobile. Di fatto PoC, al di là della sua apparente semplicità - basato su tecnologia
VoIP - rappresenta il primo caso di introduzione di un servizio di terza generazione sulle pre-
esistenti reti GSM/GPRS.
Abstract: this short report on PoC (Push-to-talk Over Cellular) is aimed at giving a first sight on some topics
relevant to both technical and market aspects of the new technology under examination.
In the last August, 2003 (see attachment) a group of manufacturers (among these: Nokia, Ericsson, Motorola
and Siemens) submitted to the Open Mobile alliance (OMA) the agreed industry specification for "push to
talk over cellular".
This specification consists of six documents, which are to be regarded as the starting point to questions like:
What is the PoC? How does it work? Which the competitive edge? Which the potential applications? Which
the enabling technologies?
In this report we tried to answer to the above questions; furthermore we shortly examined some commercial
solutions in terms of networks and terminals.
The last section of the document tries to take a glance at the PTT (Push To Talk) North American
marketplace; this due to the remarkable success already achieved by the PTT services in those countries.
The PoC seems an interesting case study in the current telecommunications scenario. If we consider the
wireless technologies today available, we realise a surplus of competing technologies and a great difficulty in
forecasting which - among these - will win overriding the others. In this situation we want to emphasise two
different specifics related to the PoC:
- Firstly, the weight and the number of the manufacturers, involved and converged to a shared standard,
cover quite the whole wireless terminal marketplace;
- Secondly, the PoC service, like a test paper, could unveil the domestic marketing strategy of the current
GSM operators when facing the technological innovation and the new incomers in the wireless telephony
marketplace.
As a matter of fact the PoC service, apparently simple, is based on the VoIP technology and constitutes the
first real case of a third generation service deployed on the pre-existing GSM/GPRS/EDGE wireless public
networks.
2.1. Introduzione
Il 10 settembre 2003 Nokia, Ericsson, Motorola e Siemens hanno annunciato il completamento
dello sviluppo congiunto delle specifiche per un nuovo servizio di chiamata diretta tramite
terminali GPRS; questo servizio utilizza il cellulare come un walkie talkie.
Il servizio, detto Push to talk over Cellular (PoC) è basato sull'IP Multimedia Subsystem (IMS)
così come è stato definito dal 3GPP; IMS è da considerarsi la tecnologia abilitante per realizzare
connessioni IP con i terminali mobili.
Le specifiche PoC sono state sottoposte, nello scorso agosto, all'organismo di standardizzazione
Open Mobile Alliance (OMA) con l'obiettivo di definire uno standard per il PoC. L'intendimento è
quello di evitare la frammentazione del mercato GPRS rendendo disponibili funzionalità unificate
di Push-to-talk (PTT) in modo da realizzare quelle stesse economie di scala che sono state alla
base del successo del GSM.
Le caratteristiche di interoperabilità della tecnologia, che scaturiscono da questa operazione di
standardizzazione, devono essere in grado di abilitare reti e terminali a supportare comunicazioni
PTT impiegando la più ampia possibile varietà di reti radio di accesso. La specifica PoC si
configura, infatti, come uno standard de-facto aperto, come il punto di partenza per realizzare uno
standard per il PoC indipendente nell'accesso e globalmente interoperabile.
La specifica PoC attinge alle attuali specificazioni 3GPP, OMA, e IETF in modo da rendere il
servizio facile da integrare nelle pre-esistenti infrastrutture di rete a pacchetto sia per quanto
riguarda l'accesso che il core.
La specifica PoC è un bundle di sei specifiche qui di seguito elencate:
• Requirements
• Architecture
• Signaling Flows
• Group/List Management
• Userplane Signalling specification (Transport)
• GPRS User Plane specification
In aggiunta a Nokia, Ericsson, Motorola e Siemens la specifica PoC è supportata anche da AT&T
Wireless Services, Cingular, Sonim Technologies, e da Sony Ericsson.
3. Lo standard PoC
Il modo di comunicare che informa questo tipo di servizio è molto semplice: premi per parlare;
grazie alle caratteristiche della connessione 'always-on', le chiamate possono essere inoltrate
tanto a singoli individui quanto a gruppi di conversazione semplicemente premendo un pulsante.
La connessione è praticamente istantanea (cfr. parametri di QoS) e chi riceve la richiesta di
comunicazione non deve far altro che rispondere alla chiamata.
Considerato che il servizio Push to talk si rivolge ad utenti tipicamente impegnati in attività
lavorative, ludiche, etc, in cui non è agevole/possibile telefonare, e che gli stessi possono però
ascoltare il traffico delle conversazioni, che un utente può essere contattato per nome, o che egli
voglia, sporadicamente, dire qualcosa al gruppo, ne consegue che la modalità di comunicazione
half-duplex è la più appropriata per i casi elencati.
Si tratta, in effetti, di un servizio di comunicazione semplice, diretto e real-time destinato a
soddisfare le esigenze sia di utenti "business" sia privati, il cui dominio di applicazione comprende
tanto la gestione controllata di squadre (di lavoro, sportive, etc.), quanto la condivisione spontanea
di esperienze/conoscenze, etc.., il tutto facilitato dall'impiego di terminali telefonici mobili
Il PTT è un autentico nuovo servizio basato sulla voce, esso non è il surrogato di altri servizi già
esistenti nell'ambito della telefonia cellulare. Da questo punto di vista esso fornisce agli operatori
l'opportunità di ampliare l'offerta dei servizi voce, questo senza introdurre cambiamenti in quelli
convenzionali.
Il servizio PTT è basato su tecnologia Voice over IP (VoIP), come già detto half-duplex, su reti di
seconda generazione GSM/GPRS. Grazie alla tecnologia IP il servizio Push to talk utilizza le
risorse di accesso e radio della rete in maniera più efficiente rispetto ai servizi cellulari basati sulla
commutazione di circuito (GSM), impiegando le risorse di rete solo per la durata dei burst di
parlato, piuttosto che per un'intera sessione di conversazione.
a. Modalità di comunicazione
Le tre modalità di comunicazione supportate dallo standard PoC sono riassunte nella tabella
seguente:
La seguente tabella contiene l'elenco delle funzionalità d'utente previste nelle modalità di Instant
Talk; per ulteriori dettagli si rinvia al cap.5 della specifica "PoC User Requirements V1.1.0).
Identificativo dell'utente chiamato e Formato Alfanumerico Ciascun utente PoC può essere
modalità di indirizzamento identificato ed indirizzato mediante
un formato alfanumerico che
contiene le seguenti informazioni:
1. Dominio dell'operatore;
2. Nome dell'utente nello stile
dell'e-mail; il formato di
rappresentazione delle
informazioni può essere il SIP
URI.
Controllo di piano e gestione del burst • Piano Libero (Idle Individua lo stato di una sessione
di conversazione floor) di conversazione in cui non c'è
nessun utente ammesso.
• Richiesta di piano • Floor Request: è una
(Floor request) richiesta di un partecipante
che sta richiedendo il
permesso di parlare e di
diventare un partecipante
"ammesso" (granted).
• Floor Grant: è la notifica
di avvenuta accettazione
della floor request.
• Start-talking Indication: è il
segnale di consenso che riceve
l'utente ammesso.
• Floor deny: è la notifica
del rifiuto di una floor
request.
• Floor Revoke: è la notifica
della revoca di un granted floor.
• Floor release: l'evento si
verifica al rilascio del pulsante
PTT da parte del partecipante
ammesso.
• Collisioni nella
richiesta di piano
• Ricezione del burst
di conversazione
c. Parametri di qualità
4. Le tecnologie abilitanti
4.1. IMS
La specifica PoC, come già detto, è basato su IMS, una tecnologia standardizazzta dal 3GPP.
IMS rappresenta uno sviluppo chiave delle comunicazioni mobili nel campo delle tecnologie IP.
IMS aggiunge la capacità di fornire servizi integrati voce-dati su reti a commutazione di pacchetto
basate su Internet Protocol.
IMS aggiunge due fondamentali capability al dominio della commutazione di pacchetto: primo la
capacità di trovare una persona via SIP allo scopo di iniziare una sessione, secondo la capacità di
integrare nuovi servizi in grado di generare profitti, come nel caso del push to talk. L'adozione di
PoC, infatti, abilita anche all'uso delle comunicazioni vocali con altri servizi "IMS-based", come - ad
esempio - i giochi interattivi.
IMS offre un ambiente di sviluppo che è ben allineato con la tecnologia IP tradizionale, e pertanto
è in grado di abbassare la soglia di ingresso per gli sviluppatori di applicazioni di terze parti.
Con l'introduzione di IMS e della sua capacità di fornire servizi viene fatto un ulteriore passo in
avanti in direzione di un ambiente comune di service delivery. Piuttosto che fornire una
infrastruttura completa di service delivery dedicata allo specifico servizio, può essere impiegata
una infrastruttura comune utile a comprimere i tempi di raggiungimento del profitto ed a ridurre i
costi di introduzione di nuovi servizi (OPEX e CAPEX).
4.2. Edge
EDGE (Enhanced Data Rates for Global Evolution) è una tecnologia radio 3G standardizzata da
ITU e 3GPP. Poichè EDGE è standardizzata, al pari dell'altra tecnologia 3G WCDMA, dallo stesso
organismo di standardizzazione 3GPP, è di fatto garantita l'armonizzazione dello sviluppo di EDGE
e WCDMA e il supporto, da parte di EDGE, delle service delivery capabilities tipiche del 3G.
EDGE viene realizzata a partire dalle pre-esistenti reti GSM/GPRS con modifiche minime
all'interfaccia in aria; EDGE, in quanto evoluzione del GSM, ne utilizza le stesse frequenze. EDGE
consente velocità di trasmissione dati fino a 384 Kbps, il suo principale vantaggio consiste nel fatto
che, a differenza della terza generazione, non richiede la costruzione di nuove reti pur
permettendo l'introduzione di nuovi servizi.
EDGE rappresenta infatti un metodo economico per sviluppare servizi di nuova generazione senza
gli ingenti investimenti necessari a realizzare una rete UMTS. Nuovi servizi come il video over
MMS, il video streaming, push to talk, short audio messaging, see what I see, e video
comunicazioni possono essere resi disponibili a breve termine al mercato di massa GSM/EDGE.
I primi servizi di questo tipo dovrebbero essere pronti per la prima parte del 2004. Spesso non ci
sarà neanche bisogno di acquistare un nuovo cellulare per utilizzare il servizio walkie talkie,
basterà scaricare una apposita applicazione direttamente sul proprio telefonino ed utilizzarla
tramite rete GSM o GPRS.
Tra i miglioramenti che possono essere introdotti sulle attuali reti GSM/GPRS si cita anche lo
Adaptive Multi-Rate (AMR) un codec vocale a rate variabile, scelto dal 3GPPP per l'evoluzione 3G
del sistema cellulare GSM denominata W-CDMA.
W-CDMA (Wideband-CDMA) è una tecnologia 3G che incrementa il data transmission rate nei
sistemi GSM che usano il W-CDMA per l'interfaccia in aria in luogo del TDMA. W-CDMA è
compreso nella specifica IMT-2000 3G dell' ITU.
L'AMR utilizza la tecnologia di compressione "Algebraic CELP (ACELP)" e fornisce prestazioni
comparabili con la qualità della banda fonica con un bit rate compreso tra 4,75 e 12,2 Kbps.
La seguente figura fornisce indicazioni in merito alla collocazione di EDGE nell'ambito
dell'evoluzione 2G -> 3G degli standard.
L'operatore francese Bouygues Telecom ha annunciato nello scorso Settembre 2003 l'intenzione
di lanciare la tecnologia EDGE; il nuovo servizio dovrebbe essere disponibile nel 2004.
Bouygues Telecom è in possesso di una licenza 3G e sembrava che l'ipotesi EDGE fosse ormai
abbandonata. Invece Martin Bouygues, ha copmunicato l'intenzione di lanciare la tecnologia
EDGE denominandola EGPRS, una contrazione dei termini EDGE e GPRS, per sottolineare come
queste due tecnologie possano svolgere il ruolo di acceleratori intermedi. Nello stesso tempo
Martin Bouygues ha manifestato il proprio scetticismo sulla terza generazione, soprattutto perché,
secondo lui, la qualità dei terminali è modesta e i prezzi sono troppo alti.
4.3.2. Motorola-Orange
AT&T Wireless impiega, al momento, la tecnologia EDGE per ogffrire la "fastest national wireless
data network"; l'offerta di AT&T punta su EDGE per fornire accesso wireless veloce (fino a 200
Kbps) a Internet. L'utenza cui si rivolge, considerata anche la particolare enfasi sugli aspetti di
sicurezza è quella business ("..stay in touch with customers and co-workers..").
5. Soluzioni PoC
Molti operatori stanno testando i prodotti PoC da giugno 2003 e attualmente sono in corso più di
20 prove sulle reti GSM: in Europa, Asia, Nord America e America Latina.
6.1. Verizon
Anche Verizon, nell'ambito dell'offerta wireless broad-band propone il PTT come un servizio
conveniente adatto a risolvere le esigenze di comunicazioni personali impellenti. Come Nextel
anche Verizon offre un servizio PTT coast to coast, sia per comunicazioni individuali che di
gruppo.
6.2. Nextel
Il sistema PTT è stato sviluppato da Motorola ed è stato adottato commercialmente dall'operatore
americano che ne ha fatto uno dei suoi cavalli da battaglia, tanto da raggiungere il 20% del
fatturato del gestore.
6.3. AT&T
Anche AT&T offre il servizio di PTT, ma, a giudicare dalla scarsa enfasi data all’offerta sembra
quasi che consideri il servizio PTT di marginale interesse, non destinato ad attività professionali.
6.4. Fastmobile
Fastmobile sembra invece che abbia fondato tutte le sue aspettative di business sulle
nuove tecnologie di rete radiomobile.
7. Glossario
Acronimo Significato
GT Group Talk
IP Internet Protocol
PTT Push-To-Talk
8. Allegati
INPUT CONTRIBUTION
Title: Industry specification for PoC
To: OMA MAG PoC SWG
Source: ATTWS, Ericsson, Motorola, Nokia, Siemens
Supported by: Cingular, Sonim Technologies Inc., SonyEricsson
Attachments: PoC-User requirements
PoC-Architecture-1.1.0
PoC- Signalling Flows-1.1.
PoC-User Plane GPRS
PoC-User Plane
PoC List Management
Replaces: N/A
3 Detailed Proposal
It is proposed for OMA MAG PoC SWG to consider the provided specifications as input to the SWG work.
These specifications can be used as the starting point of the work, and should be exploited to the fullest
extent possible when specifying an IMS compliant PoC service enabler.
5 Recommendation
Please consider these specifications as an input for your future work on PoC.