N O R M A I T A L I A N A CEI

Norma Italiana

CEI EN 60300-2
Data Pubblicazione Edizione
1997-08 Prima
Classificazione Fascicolo
56-11 3691
Titolo
Gestione della fidatezza
Parte 2: Elementi e compiti del programma di fidatezza

Title
Dependability management
Part 2: Dependability programme elements and tasks

ELETTROTECNICA GENERALE E MATERIALI PER USO ELETTRICO

NORMA TECNICA

COMITATO
ELETTROTECNICO CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE • AEI ASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA
ITALIANO
 SOMMARIO
La presente Norma descrive gli elementi di un programma di fidatezza e fornisce una guida circa la scelta
dei compiti necessari per conseguire una specificata fidatezza dei prodotti. La presente Norma si armo-
nizza e complementa la ISO 9004-1 ed è applicabile ai materiali hardware ed ai sistemi contenenti soft-
ware. Sono inoltre fornite descrizioni degli specifici elementi del programma; non sono comprese le pro-
cedure dettagliate da utilizzarsi per la realizzazione dei compiti, ma viene fatto riferimento alle relative
guide applicative contenute nella IEC 300-3 ed altre Norme Internazionali IEC sulla gestione della fidatez-
za. La struttura della presente Norma riguarda in primo luogo il caso di relazioni tra due parti, cioè tra un
“fornitore” che fornisce i prodotti e i servizi di manutenzione ed un “cliente”.

DESCRITTORI • DESCRIPTORS
Programma di fidatezza • Dependability programme; Ciclo di vita • Life cycle; Contratto • Contract; Utilizzatore
• User; Prodotto • Product; Software • Software; Progetto • Project;

COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI

Nazionali

Europei (IDT) EN 60300-2:1996-01;

Internazionali (IDT) IEC 60300-2:1995-12;
Legislativi

INFORMAZIONI EDITORIALI
Norma Italiana CEI EN 60300-2 Pubblicazione Norma Tecnica Carattere Doc.

Stato Edizione In vigore Data validità 1997-10-1 Ambito validità Europeo

Varianti Nessuna
Ed. Prec. Fasc. Nessuna

Comitato Tecnico 56-Fidatezza

Approvata dal Presidente del CEI in Data 1997-7-24
CENELEC in Data 1995-11-28
Sottoposta a inchiesta pubblica come Documento originale Chiusa in data 1995-10-15

Gruppo Abb. 1 Sezioni Abb. C Prezzo Norma IEC 118 SFr

ICS 03.120.10; 29.020;
CDU

LEGENDA
(IDT) La Norma in oggetto è identica alle Norme indicate dopo il riferimento (IDT)

© CEI - Milano 1997. Riproduzione vietata.

Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente Documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi senza il consenso scritto del CEI.
Le Norme CEI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edizioni sia di varianti.
È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell’ultima edizione o variante.
Europäische Norm • Norme Européenne • European Standard • Norma Europea
Gestione della fidatezza
Parte 2: Elementi e compiti del programma di fidatezza
Dependability management
Part 2: Dependability programme elements and tasks
Gestion de la sûreté de fonctionnement
Partie 2: Eléments et tâches du programme de sûreté de fonctionnement
Zuverlässigkeits-Management
Teil 2: Zuverlässigkeits-Programmelemente und -aufgaben
CENELEC members are bound to comply with the
CEN/CENELEC Internal Regulations which stipulate
the conditions for giving this European Standard the
status of a National Standard without any alteration.
Up-to-date lists and bibliographical references con-
cerning such National Standards may be obtained on
application to the Central Secretariat or to any
CENELEC member.
This European Standard exists in three official ver-
sions (English, French, German).
A version in any other language and notified to the
CENELEC Central Secretariat has the same status as
the official versions.
CENELEC members are the national electrotechnical
committees of: Austria, Belgium, Denmark, Finland,
France, Germany, Greece, Iceland, Ireland, Italy, Lu-
xembourg, Netherlands, Norway, Portugal, Spain,
Sweden, Switzerland and United Kingdom.
© CENELEC 1996 Copyright reserved to all CENELEC members.
C E N E L E C
Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrotecnica Secrétariat Central:
European Committee for Electrotechnical Standardization rue de Stassart 35, B - 1050 Bruxelles Europäisches Komitee für Elektrotechnische Normung
EN 60300-2
Gennaio 1996
I Comitati Nazionali membri del CENELEC sono tenu-
ti, in accordo col regolamento interno del CEN/CENE-
LEC, ad adottare questa Norma Europea, senza alcuna
modifica, come Norma Nazionale.
Gli elenchi aggiornati e i relativi riferimenti di tali Nor-
me Nazionali possono essere ottenuti rivolgendosi al
Segretario Centrale del CENELEC o agli uffici di qual-
siasi Comitato Nazionale membro.
La presente Norma Europea esiste in tre versioni uffi-
ciali (inglese, francese, tedesco).
Una traduzione effettuata da un altro Paese membro,
sotto la sua responsabilità, nella sua lingua nazionale
e notificata al CENELEC, ha la medesima validità.
I membri del CENELEC sono i Comitati Elettrotecnici
Nazionali dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Dani-
marca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda,
Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Por-
togallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera.
I diritti di riproduzione di questa Norma Europea sono riservati esclu-
sivamente ai membri nazionali del CENELEC.
Comité Européen de Normalisation Electrotechnique
 CONTENTS INDICE
Rif. Topic Argomento Pag.

INTRODUCTION INTRODUZIONE 1

1 SCOPE CAMPO DI APPLICAZIONE 3

2 NORMATIVE REFERENCES RIFERIMENTI NORMATIVI 3

3 DEFINITIONS DEFINIZIONI 4

4 DEPENDABILITY PROGRAMME OVERVIEW VISIONE D’ASSIEME DEL PROGRAMMA DI FIDATEZZA 5

4.1 General ............................................................................................... Generalità ........................................................................................... 5
Fig. 1 Relation between life cycle phases and dependability Relazione tra le fasi del ciclo di vita ed i compiti del
programme tasks programma di fidatezza ............................................................... 6
4.2 Life cycle of product ................................................................... Ciclo di vita di un prodotto ....................................................... 8

5 TAILORING CRITERIA FOR DEPENDABILITY CRITERI PER LA PERSONALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI DI

PROGRAMMES FIDATEZZA 10
5.1 General ............................................................................................... Generalità ......................................................................................... 10
5.2 User application ............................................................................. Applicazione dell’utilizzatore .................................................. 11
5.3 Contract situation .......................................................................... Situazione contrattuale ............................................................... 11
5.4 Life-cycle phase applications .................................................. Applicazioni alle fasi del ciclo di vita ................................. 12
5.5 Product-related characteristics ................................................ Caratteristiche relative al prodotto ....................................... 12
5.6 Software considerations ............................................................. Considerazioni relative al software ...................................... 12

6 PROJECT-SPECIFIC OR PRODUCT-SPECIFIC ELEMENTI E COMPITI DI PROGRAMMA SPECIFICI PER UN

PROGRAMME ELEMENTS AND TASKS PRODOTTO O SPECIFICI PER UN PROGETTO 12
6.1 Planning and management ...................................................... Pianificazione e gestione .......................................................... 12
6.2 Contract review and liaison ..................................................... Riesame del contratto e collegamenti ................................. 14
6.3 Dependability requirements .................................................... Requisiti di fidatezza ................................................................... 15
6.4 Engineering ...................................................................................... Ingegneria della fidatezza ......................................................... 17
6.5 Externally provided products .................................................. Prodotti di fornitura esterna .................................................... 19
6.6 Analysis, prediction and design review ............................. Analisi, previsioni e riesame del progetto ........................ 20
6.7 Verification, validation and test ............................................. Verifica, validazione e prove .................................................. 24
6.8 Life-cycle cost programme ....................................................... Programma di costo sul ciclo di vita ................................... 26
6.9 Operation and maintenance support planning .............. Pianificazione del supporto di servizio e di manutenzione 26
6.10 Improvements and modifications ......................................... Miglioramenti e modifiche ....................................................... 27
6.11 Experiences feedback ................................................................. Esperienze e informazioni di ritorno .................................. 28
ANNEX/ALLEGATO
A SIMPLIFIED FLOW DIAGRAM OF AN EXAMPLE OF A DIAGRAMMA DI FLUSSO SEMPLIFICATO DI UN ESEMPIO DI
DEPENDABILITY PROGRAMME ILLU TRATING THE PROGRAMMA DI FIDATEZZA ILLUSTRANTE
INTEGRATION OF ACTIVITIES AND FEEDBACK OF DATA L’INTEGRAZIONE DELLE DIFFERENTI ATTIVITÀ E LE
INFORMAZIONI DI RITORNO 32

ANNEX/ALLEGATO
B EXAMPLES OF PROGRAMME ELEMENTS AND TASKS ESEMPI DI ELEMENTI E DI COMPITI DEL PROGRAMMA
DURING THE PRINCIPAL PHASES OF A PROJECT DURANTE LE FASI PRINCIPALI DI UN PROGETTO 34

ANNEX/ALLEGATO
C STANDARDS APPLICABLE TO EACH ELEMENT AND TASK NORME APPLICABILI A CIASCUN ELEMENTO E COMPITO 38
ANNEX/ALLEGATO
D BIBLIOGRAPHY BIBLIOGRAFIA 40

ANNEX/ALLEGATO
ZA Normative references to Riferimenti normativi ad altre Pubblicazioni
International Publications with their Internazionali con le Pubblicazioni Europee
corresponding European Publications corrispondenti 41

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina iv
 FOREWORD
The text of document 56/437/FDIS, future edi-
tion 1 of IEC 300-2, prepared by IEC TC 56, De-
pendability, was submitted to the IEC-CENELEC
parallel vote and was approved by CENELEC as
EN 60300-2 on 1995/11/28.
The following dates were fixed:
n latest date by which the EN has to be imple-
mented at national level by publication of
an identical national Standard or by en-
dorsement
(dop) 1996/09/01
n latest date by which the national Standards
conflicting with the EN have to be with-
drawn
(dow) 1996/09/01
Annexes designated “normative” are part of the
body of the Standard.
Annexes designated “informative” are given for
information only.
In this ¨Standard, Annexes A and ZA are norma-
tive and Annex B, C and D are informative.
Annex ZA has been added by CENELEC.
ENDORSEMENT NOTICE
The text of the International Standard
IEC 300-2:1995 was approved by CENELEC as a
European Standard without any modification.
In the official version, for Annex D, Bibliogra-
phy, the following notes have to be added for
the standards indicated:
IEC 812
Note Harmonized as HD 485 S1:1987 (not modified).
IEC 1025
Note Harmonized as HD 617 S1:1992 (not modified).
IEC 1078
Note Harmonized as EN 61078:1993 (not modified).
PREFAZIONE
Il testo del documento 56/437/FDIS, futura edi-
zione 1 della IEC 300-2, preparata da IEC TC 56,
Fidatezza, è stato sottoposto al voto parallelo
IEC-CENELEC ed è stato approvato dal CENELEC
come EN 60300-2 il 28/11/1995.
Sono state fissate le seguenti date:
n data ultima entro la quale la Norma EN deve
essere applicata a livello nazionale mediante
pubblicazione di una Norma nazionale identi-
ca o mediante sua ratifica
(dop) 01/09/1996
n data ultima entro la quale delle Norme nazio-
nali in conflitto con la Norma EN devono es-
sere ritirate
(dow) 01/09/1996
Gli Allegati designati come “normativi” sono parte
integrante della Norma.
Gli Allegati designati come “informativi” sono dati
solo per informazione.
In questa Norma, gli Allegati A e ZA sono norma-
tivi e gli Allegati B, C e D sono informativi.
L’Allegato ZA è stato aggiunto dal CENELEC.
AVVISO DI ADOZIONE
Il testo della Norma Internazionale IEC 300-2:1995
è stato approvato dal CENELEC come Norma Eu-
ropea senza alcuna modifica.
Nella versione ufficiale, aggiungere nell’Allegato D,
Bibliografia, le note seguenti per le norme indicate:
IEC 812
Armonizzata come HD 485 S1:1987 (non modificata).
IEC 1025
Armonizzata come HD 617 S1:1992 (non modificata).
IEC 1078
Armonizzata come EN 61078:1993 (non modificata).
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina v
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina vi
INTRODUCTION
Three factors are of fundamental importance to
those responsible for developing a new prod-
ucts and to those who will be responsible for
using or operating the product; they are:
Performance
Will the performance (including depend-
ability) of the product meet the expecta-
tions and needs of the end user?
Cost
What will be the cost, not only of devel-
oping and producing the product, but
also of operating and maintaining and
eventually disposing of it, i.e. what will
be its life-cycle cost?
Timescale
Will the products be available when re-
quired and appear on the market at the
appropriate time?
The customer’s satisfaction with a product, and
the reputation of the product and of its supplier,
depends to a considerable degree on how well
these factors are managed and harmonized dur-
ing the various phases of the products life cycle.
The term dependability embraces reliability,
maintainability, availability and maintenance
support. Reliability, availability and maintaina-
bility are themselves fundamental product per-
formance characteristics and are frequently
specified as key product requirements.
Maintenance support is the ability to provide
the resources required to maintain the item.
The dependability characteristics of a product
have a major influence on the overall ability of
the product to satisfy the requirements of the
user and may well be fundamental and domi-
nating aspects of quality. Dependability also has
a major effect on the cost of operating and
maintaining the product in use and on the
achievement of acceptable lifecycle cost.
The initial or purchase cost of a product is of-
ten the major factor influencing the user’s se-
lection but it is important to recognize that the
purchase cost is only a part of the total cost of
ownership of a product. The costs of operation
and maintenance can be greatly reduced if the
product is designed to be reliable and main-
tainable. Improving and developing a product
in this way usually adds to the purchase cost,
but the greater additional cost is often compen-
sated by greatly reduced operating and mainte-
nance costs.
CEI EN 60300-2:1997-08
48
INTRODUZIONE
Vi sono tre fattori che risultano essere di fonda-
mentale importanza per coloro che sviluppano
nuovi prodotti e per coloro che li utilizzano;
questi fattori sono:
Prestazione
La prestazione del prodotto (comprenden-
do la fidatezza) soddisferà le aspettative e
le necessità dell’utilizzatore finale?
Costo
Quali saranno il costo, non solo relativo
allo sviluppo e alla fabbricazione del pro-
dotto, ma anche al suo funzionamento, alla
manutenzione e al suo eventuale smantel-
lamento, cioè quale sarà il costo sul ciclo di
vita?
Uscita sul mercato
Il prodotto sarà disponibile quando ve ne
sarà richiesta ed apparirà sul mercato al
momento opportuno?
La soddisfazione del cliente, la reputazione del
prodotto stesso e del suo fornitore dipendono in
larga misura da come questi fattori sono gestiti ed
armonizzati durante le diverse fasi del ciclo di vita
del prodotto.
Il termine fidatezza comprende l’affidabilità, la
manutenibilità, la disponibilità e il supporto di
manutenzione. L’affidabilità, la disponibilità e la
manutenibilità sono di per se stesse caratteristiche
fondamentali per definire le prestazioni di un pro-
dotto e sono spesso indicate quali elementi chia-
ve nei requisiti di un prodotto.
Il supporto di manutenzione consiste nel fornire le
risorse richieste per il mantenimento dell’elemento.
Le caratteristiche di fidatezza di un prodotto hanno
una grande influenza sull’intera capacità del prodot-
to di soddisfare le richieste dell’utilizzatore e posso-
no pure essere considerate caratteristiche fondamen-
tali e principali della qualità. La fidatezza presenta
anche un notevole impatto sul costo operativo e di
mantenimento in uso del prodotto e sul raggiungi-
mento di un costo accettabile sul ciclo di vita.
Il costo iniziale o d’acquisto di un prodotto è
spesso il maggior fattore di influenza nella scelta
da parte dell’utilizzatore, ma è importante ricono-
scere che il costo d’acquisto costituisce solo una
parte del costo complessivo di un prodotto. Il co-
sto di funzionamento e la manutenzione possono
essere notevolmente ridotti se il prodotto è pro-
gettato in modo da risultare affidabile e manuteni-
bile. Il migliorare e lo sviluppare un prodotto in
questo modo incide sul costo d’acquisto, ma il
maggior costo aggiuntivo viene spesso compensa-
to da una maggiore diminuzione nei costi di fun-
zionamento e di manutenzione.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 1 di 42
It is important to perform studies to trade off the
cost of improving reliability and maintainability
against the expected reduction in cost achieved
over the whole life of the product. It is impor-
tant that both supplier and customer should rec-
ognize that dependability characteristics may
have a major impact on product performance,
cost and time scale as described above.
Dependability requirements are often complex
and in order to achieve them it is necessary to
allocate appropriate resources, carefully
planned and coordinated, into a dependability
programme. The object of such programmes is
to ensure that all reliability, maintainability,
availability and maintenance support require-
ments are met. A supplier will typically need to
implement dependability programmes to ensure
that product reliability and maintainability re-
quirements are met; a user will need to imple-
ment a dependability programme designed to
ensure that maintainability support require-
ments are satisfied.
The various dependability programmes (for ex-
ample the reliability management programme
and the maintainability management pro-
gramme) should be fully integrated into the
overall product programme and into the prod-
ucts quality programme.
The specified dependability requirements are
often a major feature of the design of the prod-
uct and of its maintenance support and the
specification should therefore be prepared be-
fore the design work is started.
This Standard provides general guidance on
the establishment of dependability programmes
and is applicable to hardware products and
systems containing software. The elements se-
lected to provide the programme for a specific
product should be tailored according to the in-
dividual requirements, circumstances and con-
ditions that apply.
The selection of individual elements, the em-
phasis to be given to each element and the
scale of the overall dependability programme
should take account of the conditions of the
market, the requirements and expectations of
users, the contractual situation and the overall
requirements for the product and its support.
Individual programme elements also need to be
adjusted to the phase of the life cycle in which
they are implemented.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 2 di 42
É importante studiare come bilanciare i costi per
migliorare l’affidabilità e la manutenibilità in fun-
zione di una attesa riduzione di costi ottenuta
sull’intera vita del prodotto. É importante che sia il
fornitore che l’acquirente riconoscano che le carat-
teristiche di fidatezza possano avere un grande im-
patto sulle prestazioni del prodotto, sui costi e sui
tempi di uscita sul mercato come sopra descritto.
I requisiti di fidatezza sono spesso complessi e
per soddisfarli è necessario disporre adeguate ri-
sorse, pianificate attentamente e coordinate tra lo-
ro, all’interno di un programma di fidatezza. Lo
scopo di tale programma consiste nell’assicurare
che tutti requisiti di affidabilità, manutenibilità, di-
sponibilità e supporto di manutenzione siano ri-
spettati. Il fornitore dovrà normalmente attuare
programmi di fidatezza per assicurare che
l’affidabilità del prodotto e i requisiti di manuteni-
bilità vengano rispettati; l’utilizzatore avrà la ne-
cessità di sviluppare un programma di fidatezza
progettato in modo da assicurare che siano soddi-
sfatti i requisiti del supporto di manutenibilità.
I diversi programmi di affidabilità (per esempio il
programma di gestione dell’affidabilità e il pro-
gramma di gestione della manutenibilità) dovreb-
bero essere totalmente integrati nel programma
complessivo del prodotto e nel programma di
qualità del prodotto.
I requisiti di fidatezza indicati costituiscono spes-
so la principale caratteristica del progetto di un
prodotto e del suo supporto di manutenzione e le
specifiche dovrebbero essere quindi preparate
prima che inizi il lavoro di progettazione.
La presente Norma fornisce una guida generale
per la definizione di programmi di fidatezza ed
è applicabile all’hardware e a sistemi che con-
tengono software. Gli elementi scelti per appli-
care il programma ad un prodotto specifico do-
vrebbero essere adattati a singole requisiti,
circostanze e condizioni di applicazione.
La scelta di singoli elementi, il peso da dare a cia-
scuno di essi e l’ordinamento temporale dell’inte-
ro programma di fidatezza dovrebbero tenere
presente le condizioni del mercato, le richieste e
le aspettative degli utilizzatori, le situazioni con-
trattuali ed i requisiti complessivi del prodotto e
del suo supporto. I singoli elementi di program-
ma devono anche essere adattati alla fase del ci-
clo di vita in cui vengono attuati.
1 SCOPE
This Part of IEC 300 describes the elements of a
dependability programme and gives guidance
on the selection of tasks necessary to achieve
specified dependability of products. This Stand-
ard cross-references and complements
ISO 9004-1. It is applicable to hardware and
systems containing software products.
Descriptions of individual programme elements
are provided. Detailed procedures to be em-
ployed when implementing the tasks are not in-
cluded but reference is made to related applica-
tion guides contained in IEC 300-3 and to other
IEC International Standards on dependability
management.
The format of this Part of IEC 300 primarily ad-
dresses the case of a two party relationship, be-
tween a “supplier” who provides products or
maintenance services and a “customer”. Parts of
the product may be purchased from other
sources by the supplier (by subcontracting).
Where it is necessary to clarify such a situation,
the terms “first level supplier” (with direct rela-
tion to the customer) and “second level suppli-
er” (“subcontractor”, with direct relation to the
first level supplier) are used. The actual users
(end users) of the product may be the custom-
ers themselves or a third body.
2 NORMATIVE REFERENCES
The following normative documents contain
provisions which through reference in this text
constitute provisions of this Part of IEC 300. At
the time of publication, the editions indicated
were valid. All normative documents are subject
to revision, and parties to agreements based on
this part of IEC 300 are encouraged to investi-
gate the possibility of applying the most recent
editions of the standards listed below(1). Mem-
bers of IEC and ISO maintain registers of cur-
rently valid International Standards.
(1) Editor’s Note: For the list of Publications, see Annex ZA.
CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente parte della Pubblicazione IEC 300 de-
scrive gli elementi di un programma di fidatezza e
fornisce una guida circa la scelta dei compiti ne-
cessari per conseguire una specificata fidatezza dei
prodotti. La presente Norma si armonizza e com-
plementa la ISO 9004-1. Essa è applicabile ai mate-
riali hardware ed ai sistemi contenenti software.
Sono fornite le descrizioni degli specifici elementi
del programma. Non sono comprese le procedure
dettagliate da utilizzarsi per la realizzazione dei
compiti ma viene fatto riferimento alle relative
guide applicative contenute nella Pubblicazione
IEC 300-3 e ad altre Pubblicazioni Internazionali
IEC sulla gestione della fidatezza.
La struttura della presente Parte della Pubblicazione
IEC 300 riguarda in primo luogo il caso di relazioni
tra due parti, cioè tra un “fornitore” che fornisce i
prodotti e i servizi di manutenzione ed un “cliente”.
Parti del prodotto possono essere acquistate dal for-
nitore presso altre fonti (mediante subfornitura).
Quando è necessario chiarire una tale situazione, si
utilizzano i termini “fornitore di primo livello” (in
contatto diretto con il cliente) e “fornitore di secon-
do livello” (in contatto diretto con il fornitore di pri-
mo livello). L’effettivo utilizzatore (utilizzatore fina-
le) del prodotto può essere lo stesso cliente oppure
una terza parte.
RIFERIMENTI NORMATIVI
I seguenti documenti normativi contengono di-
sposizioni che, a seguito di riferimento nel pre-
sente testo, costituiscono disposizioni valide per
la presente Parte della IEC 300. Al momento della
pubblicazione, le edizioni indicate erano in vigo-
re. Tutti i documenti normativi sono soggetti a re-
visione ed i gruppi partecipanti ad accordi basati
sulla presente Parte della IEC 300 sono invitati a
ricercare la possibilità di applicare le più recenti
edizioni delle norme sottoelencate(1). I membri
della IEC e dell’ISO conservano i registri delle
Norme Internazionali in vigore al momento.
(1) Nota editoriale: Per la lista delle Pubblicazioni, vedere l’Allegato ZA.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 3 di 42
3 DEFINITIONS
For the purpose of this International Standard
the terms and definitions of IEC 50(191) and
IEC 300-1 apply together with ISO 8402. In ad-
dition, the following terms and definitions are
used:
3.1 Dependability programme task
A set of activities addressing dependability as-
pects of a product.
3.2 Dependability programme element
A set of dependability programme tasks, per-
taining to a specific subject area.
3.3 Life cycle
The time interval from a products inception un-
til its ultimate disposal and removal from use.
3.4 Concept and definition phase
That product life-cycle phase during which the
need for the product is established and (usual-
ly) its requirements specified.
3.5 Design and development phase
That product life-cycle phase during which the
product’s hardware and/or software is created
and documented as detailed manufactur-
ing/coding specifications, and other product
documentation such as use and maintenance in-
structions produced.
3.6 Manufacturing phase
That product life-cycle phase during which the
product is produced, software replicated and
the product assembled.
3.7 Installation phase
That product life-cycle phase during which the
product is installed.
3.8 Operation and maintenance phase
That product life-cycle phase during which the
product is used for any purpose and is main-
tained and supported.
3.9 Disposal phase
That possible product life-cycle phase, after the
operation and maintenance phase, during
which the product is removed from its use site
and decommissioned, dismantled, destroyed or
stored if necessary in a protected environment.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 4 di 42
DEFINIZIONI
Per gli scopi delle presente Norma Internazionale
si applicano i termini e le definizioni delle Pubbli-
cazioni IEC 50(191) e IEC 300-1 nonché della
ISO 8042. Vengono inoltre utilizzati i seguenti ter-
mini e definizioni:
Compito del programma di fidatezza
Un insieme di attività riguardanti gli aspetti della
fidatezza di un prodotto.
Elemento del programma di fidatezza
Un insieme di compiti del programma di fidatezza
concernente un dominio di un soggetto specifico.
Ciclo di vita
Intervallo di tempo compreso tra la concezione di
un prodotto e il suo definitivo smantellamento e
ritiro dal servizio.
Fase di concezione e di definizione
La fase del ciclo di vita del prodotto durante la
quale viene stabilita la necessità di un prodotto e
(solitamente) vengono specificati i requisiti.
Fase di progettazione e sviluppo
La fase del ciclo di vita del prodotto durante la
quale l’hardware e/o il software vengono creati e
documentati in termini di specifiche di dettaglio
per la produzione e la codifica, e durante la quale
viene realizzata altra documentazione di prodotto
quale le istruzioni di uso e di manutenzione.
Fase di fabbricazione
La fase del ciclo di vita del prodotto durante la
quale il prodotto viene fabbricato, il software du-
plicato ed il prodotto assemblato.
Fase di installazione
La fase del ciclo di vita del prodotto durante la
quale il prodotto viene installato.
Fase di esercizio e manutenzione
La fase del ciclo di vita del prodotto durante la
quale il prodotto viene utilizzato per qualsiasi
scopo, viene mantenuto e supportato.
Fase di smantellamento
L’eventuale fase del ciclo di vita del prodotto, suc-
cessiva a quella di utilizzo e di manutenzione, du-
rante la quale il prodotto viene ritirato dal suo
luogo di utilizzo, viene dismesso, smontato, di-
strutto o stoccato se necessario in un contenitore
protetto.
4 DEPENDABILITY PROGRAMME OVERVIEW
4.1 General
The aims of a dependability programme are to
ensure that adequate and effective effort is
brought to bear on dependability as a principal
quality attribute during all phases of the life-cy-
cle of an item (from definition through design
and acceptance into service, to the end of its
working life) and that the activities which con-
tribute to dependability are properly integrated
with other contract and specification activities.
A dependability programme should provide
continuous study of both quantitative and qual-
itative requirements throughout all phases of a
project. This also includes the updating of de-
pendability assessments and the verification of
specified requirements. The dependability pro-
gramme elements should be integrated with
other elements of the development, production
and operation programme. See Annex A.
The extent and contents of the dependability
programme should be governed by the particu-
lar needs of the project and any specific con-
straints, and on the importance of dependability
of the actual product.
In many projects, there are no sharp demarca-
tions between the definition, design and devel-
opment, production and operation phases.
However, for clarity, distinctions are drawn in
this clause. The activities appropriate to the dif-
ferent phases are given in Annex B which lists
the dependability programme tasks that may be
selected for implementation during the product
life-cycle phases. They are explained in the text
of this clause in relation to the overall project
management responsibilities and time scale.
The dependability programme should be pre-
pared in conjunction with other project/product
related programmes. References to appropriate
IEC Standards are given in Annex C.
An example of the relationships between
life-cycle phases and dependability programme
elements and tasks is given in Fig. 1.
Note Fig. 1 and Annexes A, B, and C present views of generalized de-
pendability programmes from different perspectives. All are sim-
plified to some extent and this gives rise to minor differences be-
tween them.
An effective dependability programme can be
assembled by selecting the appropriate ele-
ments and tasks in accordance with the tailoring
process, described in clause 5, to suit specific
needs and circumstances.
The dependability activities to be implemented
during each phase of the product life cycle
should be selected in the context of the total
life cycle of the product.
VISIONE D’ASSIEME DEL PROGRAMMA DI
FIDATEZZA
Generalità
Lo scopo del programma di fidatezza è quello di
assicurare che uno sforzo adeguato ed efficace
venga dedicato alla fidatezza intesa come un prin-
cipale attributo di qualità durante tutte le fasi del
ciclo di vita di un elemento (partendo dalla defi-
nizione, passando per la fase di progetto e accet-
tazione in servizio, sino alla fine della vita operati-
va) e che le attività che contribuiscono alla
fidatezza siano correttamente integrate con altre
attività contrattuali e di specifica. Un programma
di fidatezza deve assicurare uno studio continuo
dei requisiti sia quantitativi che qualitativi lungo
tutte le fasi di un progetto. Ciò comprende anche
l’aggiornamento della valutazione della fidatezza
e della verifica dei requisiti specificati. Gli ele-
menti del programma di fidatezza vanno integrati
con altri elementi del programma di sviluppo, di
produzione e di esercizio. Vedi Allegato A.
L’estensione ed il contenuto del programma di fi-
datezza devono dipendere dalle caratteristiche
particolari del progetto e da qualsiasi vincolo spe-
cifico, nonché dall’importanza della fidatezza per
il prodotto in oggetto.
In molti progetti, non vi è una netta demarcazio-
ne tra le fasi di definizione, progetto e sviluppo,
produzione ed esercizio. Tuttavia, per chiarezza,
nel presente articolo esse vengono distinte. Le at-
tività proprie delle differenti fasi sono riportate
nell’Allegato B che elenca i compiti del program-
ma di fidatezza che possono essere scelti per la
realizzazione durante le fasi del ciclo di vita del
prodotto. Esse sono spiegate nel testo di questo
articolo in relazione alle responsabilità globali di
gestione del progetto ed alla pianificazione. Il
programma di fidatezza andrebbe predisposto
unitamente ad altri programmi legati al progetto
od al prodotto. I riferimenti alle Norme IEC ap-
propriate sono riportati nell’Allegato C.
Un esempio di relazione tra le fasi del ciclo di vita
e gli elementi ed i compiti del programma di fida-
tezza è riportato in Fig. 1.
La Fig. 1 e gli Allegati A, B e C presentano aspetti di programmi di
fidatezza generalizzati, visti da differenti prospettive. Tutti sono
stati in una certa misura semplificati, il che da luogo a qualche
piccola differenza tra loro.
Un programma di fidatezza efficace può venire
costruito scegliendo gli elementi e i compiti ap-
propriati in accordo con il processo di adattamen-
to, descritto nell’articolo 5, per conformarsi alle
necessità e circostanze specifiche.
Le attività di fidatezza che vanno messe in opera
durante ciascuna fase del ciclo di vita del prodotto
devono venire scelte nel contesto del ciclo di vita
globale del prodotto.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 5 di 42
 Decisions made at any instant of time have an
impact on product dependability and cost at
that time and in subsequent phases of the prod-
uct life.
It should be noted that a legal or regulatory re-
quirement in either user or manufacturing facili-
ty location should be considered and that com-
pliance with this Standard does not of itself
confer immunity from legal obligations.
Le decisioni prese in un qualsiasi momento han-
no un impatto sulla fidatezza del prodotto e sul
costo al momento di tale decisione e nelle succes-
sive fasi della vita del prodotto.
È opportuno notare che un requisito legale o re-
golamentare esistente nel luogo di ubicazione dei
mezzi di utilizzo o di fabbricazione deve venire
preso in considerazione e che la conformità con
la presente Norma non conferisce di per sé im-
munità da responsabilità di carattere legale.

Fig. 1 Relation between life cycle phases and dependa- Relazione tra le fasi del ciclo di vita ed i compiti del
bility programme tasks programma di fidatezza

Fase del ciclo di vita

Life-cycle phase

Smantellamento
e manutenzione
Articolo

Fabbricazione
Concezione e
Clause

Installazione

Operation and
Manufacturing
Elemento/compito

development

maintenance
Concept and
definizione

e sviluppo

Installation
Design and

Esercizio
Progetto
definition

Disposal
Element/task

PIANIFICAZIONE E GESTIONE
6.1
PLANNING AND MANAGEMENT
Piani di fidatezza
6.1.1
Dependability plans
Gestione delle decisioni relative al progetto
6.1.2
Project decision management
Gestione della rintracciabilità
6.1.3
Traceability management
Gestione della configurazione
6.1.4
Configuration management
RIESAME DEL CONTRATTO E COLLEGAMENTI
6.2
CONTRACT REVIEW AND LIAISON
Riesame del contratto
6.2.1
Contract review
Rappresentante della direzione
6.2.2
Management representative
REQUISITI DI FIDATEZZA
6.3
DEPENDABILITY REQUIREMENTS
Specificazione dei requisiti di fidatezza
6.3.1
Specification of dependability requirements
Interpretazione dei requisiti
6.3.2
Requirements interpretation
Ripartizione dei requisiti
6.3.3
Requirements allocation
INGEGNERIA DELLA FIDATEZZA
6.4
ENGINEERING
Ingegneria dell’affidabilità
6.4.1
Reliability engineering
Ingegneria della manutenibilità
6.4.2
Maintenability engineering
Ingegneria del supporto di manutenzione
6.4.3
Maintenance support engineering
Ingegneria della collaudabilità
6.4.4
Testability engineering
Ingegneria dei fattori umani
6.4.5
Human factors engineering
PRODOTTI DI FORNITURA ESTERNA
6.5
EXTERNALLY PROVIDED PRODUCTS
Prodotti di subfornitura
6.5.1
Subcontracted products
Prodotti forniti dal committente
6.5.2
Customer-provided products
Continua_Continued

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 6 di 42
Continua_Continued
Fase del ciclo di vita
Life-cycle phase

Smantellamento
e manutenzione
Articolo

Fabbricazione
Concezione e
Clause

Installazione

Operation and
Manufacturing
Elemento/compito

development

maintenance
Concept and
definizione

e sviluppo

Installation
Design and

Esercizio
Progetto
definition

Disposal
Element/task

ANALISI, PREVISIONI E RIESAME DEL PROGETTO

6.6
ANALYSIS, PREDICTION AND DESIGN REVIEW
Analisi del modo di avaria e dei suoi effetti
6.6.1
Fault modes and effects analysis
Analisi ad albero delle avarie
6.6.2
Fault tree analysis
Analisi delle sollecitazioni e dei carichi
6.6.3
Stress and load analysis
Analisi dei fattori umani
6.6.4
Human factors analysis
Previsioni
6.6.5
Predictions
Analisi dei bilanciamenti
6.6.6
Trade-off analysis
Analisi dei rischi
6.6.7
Risk analysis
Riesame formale della progettazione
6.6.8
Formal design review
VERIFICA, VALIDAZIONE E PROVE
6.7
VERIFICATION, VALIDATION AND TEST
Pianificazioni delle verifiche, delle validazioni e delle prove
6.7.1
Verification, validation and test planning
Prove di vita
6.7.2
Life testing
Prove di fidatezza
6.7.3
Dependability testing
Prove di crescita dell’affidabilità
6.7.4
Reliability growth testing
Prove in produzione
6.7.5
Production testing
Prove di accettazione
6.7.6
Acceptance testing
Selezione affidabilistica mediante sollecitazioni
6.7.7
Reliability stress screening
PROGRAMMA DI COSTO SUL CICLO DI VITA
6.8
LIFE-CYCLE COST PROGRAMME
PIANIFICAZIONE DEL SUPPORTO DI SERVIZIO E
6.9 MANUTENZIONE
OPERATION AND MAINTENANCE SUPPORT PLANNING
Pianificazione del supporto di manutenzione
6.9.1
Maintenance support planning
Installazione
6.9.2
Installation
Servizi di supporto
6.9.3
Support services
Ingegneria del supporto
6.9.4
Support engineering
Approvvigionamento delle scorte
6.9.5
Spares provisioning
MIGLIORAMENTI E MODIFICHE
6.10
IMPROVEMENTS AND MODIFICATIONS

6.10.1 Programmi di miglioramento

Improvement programmes

6.10.2 Controllo delle modifiche

Modification control
Continua_Continued

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 7 di 42
Continua_Continued
Articolo
Clause
Elemento/compito
Element/task
ESPERIENZE E INFORMAZIONI DI RITORNO
6.11
EXPERIENCES FEEDBACK
6.11.1 Acquisizione dei dati
Data acquisition
6.11.2 Analisi dei dati
Data analysis
4.2 Life cycle of product
4.2.1 Concept and definition phase
The concept and definition phase is the life-cy-
cle phase during which the need for the prod-
uct is established and its requirements specified.
During this phase the foundation is laid for the
product’s dependability and its life-cycle cost.
Decisions made during this phase have greatest
impact on the product and its life-cycle cost.
The dependability activities in this phase should
concentrate on reaching the correct require-
ments for the product and its future support
and for establishing the dependability plan used
as a basis for the control of dependability dur-
ing the subsequent phases.
4.2.2 Design and development phase
The design and development phase is the
life-cycle phase during which the product’s
hardware and/or software is created and docu-
mented as detailed manufacturing/coding speci-
fications, and other product documentation
such as use and maintenance instructions are
produced.
The prime objectives of dependability activities
during this phase are to ensure that:
n the requirements of the dependability spec-
ification are taken into full consideration
during the design process;
n analysis and prediction activities are imple-
mented and used to achieve dependability
of the product;
n validation, verification and test procedures
and criteria are defined and executed based
on dependability requirements;
n dependability requirements allocated to any
part of the product provided by second level
suppliers or customers are complied with;
n maintenance support planning and engi-
neering activities are coordinated with the
product design to ensure compliance with
dependability requirements;
n disposal requirements are defined.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 8 di 42
Fase del ciclo di vita
Life-cycle phase
Smantellamento
e manutenzione
Fabbricazione
Concezione e
Installazione
Operation and
Manufacturing
development
maintenance
Concept and
definizione
e sviluppo
Installation
Design and
Esercizio
Progetto
definition
Disposal
Ciclo di vita di un prodotto
Fase di concezione e di definizione
La fase di concetto e di definizione è quella fase
del ciclo di vita durante la quale viene stabilita la
necessità del prodotto e vengono specificati i suoi
requisiti. Durante tale fase vengono poste le basi
della fidatezza del prodotto e viene stabilito il co-
sto sul suo ciclo di vita. Le decisioni prese duran-
te questa fase hanno il massimo impatto sul pro-
dotto e sul suo costo del ciclo di vita.
Le attività di fidatezza in questa fase dovrebbero
concentrarsi sul raggiungimento dei requisiti cor-
retti per il prodotto ed sul suo futuro supporto lo-
gistico come pure per stabilire il piano di fidatez-
za utilizzato come base per il controllo della
fidatezza durante le fasi successive.
Fase di progettazione e sviluppo
La fase di progettazione e sviluppo è quella fase
del ciclo di vita del prodotto durante la quale
l’hardware e/o il software vengono creati e docu-
mentati in termini di specifiche di dettagli per la
fabbricazione e la codifica, e durante la quale vie-
ne realizzata altra documentazione di prodotto
quale le istruzioni di uso e manutenzione.
L’obiettivo primario delle attività di fidatezza du-
rante questa fase è quello di assicurare che:
n i requisiti delle specifiche di fidatezza venga-
no tenuti in piena considerazione durante il
processo di progettazione;
n le attività di analisi e di previsione vengano
realizzate ed utilizzate per conseguire la fida-
tezza del prodotto:
n le procedure ed i criteri per la verifica, la vali-
dazione e la prova vengano definite ed ese-
guite secondo i requisiti di fidatezza;
n i requisiti di fidatezza relativi a tutte le parti
del prodotto che vengono fornite da subforni-
tori o dai committenti vengano rispettati;
n le attività di ingegneria e di pianificazione del
supporto di manutenzione vengano coordina-
te con il progetto del prodotto per assicurare
la conformità con i requisiti di fidatezza;
n i requisiti per lo smantellamento siano definiti.
4.2.3 Manufacturing phase
The manufacturing phase is the life-cycle phase
during which the product is produced, software
replicated and the product assembled.
Dependability activities during this phase
should be directed at ensuring that dependabili-
ty performances of the product achieved during
design and development are not degraded dur-
ing the manufacturing process. The dependabil-
ity programme should state procedures to be
followed during the production of systems and
equipment to ensure that dependability meets
specified levels.
The principle dependability activities during
this phase are:
n reliability and maintainability testing;
n production testing;
n reliability stress screening.
4.2.4 Installation phase
The installation phase is the life-cycle phase
during which the product is installed.
Dependability activities should be directed at
ensuring that the dependability performances of
the product are not degraded during installa-
tion. Procedures and instructions should be
provided for conducting acceptance inspection
and testing of systems and components by veri-
fying compliance with the initial specification
and design.
Prime dependability activities during this
phase are:
n commissioning tests;
n acceptance testing;
n reliability growth testing;
n reliability and maintainability demonstra-
tion;
n data collection and analysis;
n initial failure control.
4.2.5 Operation and maintenance phase
The operation and maintenance phase is the
life-cycle phase during which the product is
used tor any purpose and is maintained and
supported. During this phase, essential preven-
tive and corrective maintenance actions are tak-
en, as necessary, and the product’s performance
is monitored.
In order to ensure that required levels of de-
pendability are consistently achieved during
this phase, it will be necessary to provide:
n operating instructions;
n maintenance instructions;
n warning instructions;
n training;
n spares.
Fase di fabbricazione
La fase di fabbricazione è quella fase del ciclo di
vita durante la quale il prodotto viene fabbricato,
il software duplicato ed il prodotto assemblato.
Le attività di fidatezza durante questa fase vanno
indirizzate ad assicurarsi che le prestazioni di fi-
datezza del prodotto conseguite durante il proget-
to e lo sviluppo non vengano degradate durante il
processo di fabbricazione. Il programma di fida-
tezza deve indicare le procedure da seguirsi du-
rante la produzione dei sistemi e delle apparec-
chiature per assicurarsi che la fidatezza sia
conforme ai livelli specificati.
Le principali attività di fidatezza durante questa
fase sono:
n prove di affidabilità e manutenibilità;
n prove in produzione;
n selezione affidabilistica mediante sollecitazioni.
Fase di installazione
La fase di installazione è quella fase del ciclo di
vita durante la quale il prodotto viene installato.
Le attività di fidatezza vanno indirizzate ad assicu-
rarsi che le prestazioni di fidatezza del prodotto
non vengano degradate durante l’installazione.
Vanno fornite le procedure e le istruzioni per ef-
fettuare l’ispezione di accettazione e la prova dei
sistemi e dei componenti mediante verifica della
conformità con la specifica iniziale e con il pro-
getto.
Le principali attività di fidatezza durante questa
fase sono:
n prove di messa in servizio;
n prove di accettazione;
n prove di crescita dell’affidabilità;
n dimostrazione dell’affidabilità e manuteni-
bilità;
n acquisizione e l’analisi dei dati;
n controllo dei guasti iniziali.
Fase di esercizio e manutenzione
La fase di funzionamento e manutenzione è la
fase del ciclo di vita del prodotto durante la quale
il prodotto viene utilizzato per un qualsiasi uso,
mantenuto e supportato. Durante questa fase,
vengono effettuate azioni essenziali di manuten-
zione preventiva e correttiva, se necessario, e la
prestazione del prodotto viene sorvegliata.
Al fine di assicurare che i livelli di fidatezza richie-
sti siano realmente ottenuti durante questa fase, è
necessario fornire:
n istruzioni di funzionamento;
n istruzioni di manutenzione;
n avvertenze;
n piano di addestramento;
n scorte.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 9 di 42
 The useful life of the product ends when its op-
eration becomes uneconomic due to increased
maintenance cost or other factors, or when the
product becomes technically obsolete.
4.2.6 Disposal phase
The disposal phase is the life-cycle phase after
the operation and maintenance phase, during
which the product is removed from its use site
and dismantled, decommissioned, destroyed or
stored if necessary in a protected environment.
This phase may include disassembly of the
product in order to perform activities such as:
n tests and wear analyses
n feedback of data to the supplier in order to
improve reliability and maintainability
n recovery of materials for recycling processes.
5 TAILORING CRITERIA FOR DEPENDABILITY
PROGRAMMES
5.1 General
The dependability programme elements and
tasks defined in this Part of IEC 300 are ex-
pressed in general terms. For a specific product
or project, the dependability programme should
be tailored, giving appropriate consideration to
the relevant product and project aspects.
When invoking this Part of IEC 300, the parties
involved should agree upon and record the ex-
tent to which it is applied. The agreement
should be documented. For those clauses, or
parts of clauses, identified by that agreement, as
applicable, the recommendation (use of the ver-
bal form “should”) can change to a requirement
(the verbal form “shall”).
The assembly of an effective dependability pro-
gramme during any of the product life-cycle
phases requires not only a knowledge of de-
pendability principles, methods and techniques,
but also an understanding of the product itself
and its technology, its intended use and various
related cost factors.
In order to obtain effective results, dependabili-
ty activities should be closely coordinated with
other activities connected with the product rath-
er than managed separately.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 10 di 42
La vita utile del prodotto ha termine quando il
suo funzionamento diventa antieconomico a se-
guito degli aumentati costi di manutenzione o di
altri fattori, o quando il prodotto diventa tecnica-
mente obsoleto.
Fase di smantellamento
La fase di smantellamento è quella fase del ciclo
di vita successiva alla fase di esercizio e manuten-
zione, durante la quale il prodotto viene tolto dal
suo luogo di funzionamento e smantellato, scarta-
to, distrutto o stoccato, se necessario in un am-
biente protetto.
Questa fase può comprendere lo smontaggio del
prodotto al fine di procedere ad attività quali:
n prove ed analisi di usura
n ritorno di informazioni al fornitore al fine di
aumentare l’affidabilità e la manutenibilità
n ricupero di materiali per scopi di riciclaggio.
CRITERI PER LA PERSONALIZZAZIONE DEI
PROGRAMMI DI FIDATEZZA
Generalità
Gli elementi ed i compiti del programma di fida-
tezza definiti nella presente parte della Pubblica-
zione IEC 300 sono espressi in termini generali.
Per un prodotto o progetto specifico, il program-
ma di fidatezza deve venire adattato, tenendo in
appropriata considerazione il relativo prodotto e
gli aspetti del progetto.
Quando ci si richiama alla presente parte della
Pubblicazione IEC 300, le parti coinvolte devono
mettersi d’accordo sull’estensione della sua appli-
cazione e conservare traccia documentata di tale
accordo. Per quegli articoli o parti di articoli,
identificati da questo accordo, se il caso, la racco-
mandazione (uso della forma verbale “è opportu-
no che”) può mutarsi in un requisito (uso della
forma verbale “deve/devono”).
L’elaborazione di un programma di fidatezza effi-
cace durante una qualsiasi fase del ciclo di vita
del prodotto richiede non soltanto una conoscen-
za dei principi, dei metodi e delle tecniche della
fidatezza, ma anche una comprensione del pro-
dotto stesso e della sua tecnologia, dell’utilizzo
cui esso è destinato e di vari fattori legati al costo.
Al fine di ottenere risultati efficaci, le attività di fi-
datezza vanno coordinate strettamente con le al-
tre attività legate al prodotto piuttosto che condot-
te separatamente.
 In tailoring a dependability programme, man-
agement should take into account:
n the user application of the product (see
5.2);
n the contract situation, actual or anticipated
(see 5.3);
n the applicability of all or some of the phas-
es of a product’s life cycle (see 5.4);
n product related characteristics (see 5.5);
n past history of similar products;
n cost/benefit aspects of each programme
task;
n hardware/software trade off.
5.2 User application
The need to specify dependability require-
ments and to apply a dependability programme
for a product and its support depends on the
market (end user) conditions prevailing in each
case. Dependability considerations may be pre-
scribed by various factors, such as safety or ef-
fectiveness, or by economical considerations
related to different market situations. Examples
of some of the varied systems to which such
considerations apply include: flight systems,
nuclear power plants, equipment for medical
use, process control equipment, military prod-
ucts, telecommunication systems, consumer
products.
The importance of dependability is obviously
different in each of these situations and the de-
pendability programme should be tailored ac-
cordingly.
5.3 Contract situation
The application of a specific dependability pro-
gramme element generally depends on the con-
tract situation that covers the supplier-customer
relationship in the specific project case. This
covers situations where the supplier is responsi-
ble for:
n product planning and development accord-
ing to customer requirements;
n product manufacturing in accordance with
a specification which has been previously
established and agreed;
n final inspection and test;
n installing the product on behalf of the cus-
tomer for operational use, when it has been
previously developed and manufactured
under a separate contract;
n maintenance of the product in accordance
with a given maintenance policy.
Note The provisions of this Part of IEC 300 are also applicable to
non-contractual situations, i.e. when a product is being planned
and developed without a contract, according to identified needs
of prospective customers and users, and is subsequently manu-
factured and introduced to the market. The advice on tailoring
also applies to such situations.
Nella personalizzazione di un programma di fida-
tezza devono essere tenuti in conto:
n l’applicazione cui l’utilizzatore destinerà il
prodotto (vedi 5.2);
n il quadro contrattuale, presente o futuro (vedi
5.3),
n l’applicazione di tutte o di alcune delle fasi
del ciclo di vita del prodotto (vedi 5.4);
n le caratteristiche relative al prodotto (vedi 5.5);
n la storia di prodotti similari;
n gli aspetti costi/benefici per ciascun compito
del programma;
n i bilanciamenti tra l’hardware ed il software.
Applicazione dell’utilizzatore
La necessità di specificare i requisiti di fidatezza
ed applicare un programma di fidatezza ad un
prodotto ed al suo supporto dipende dalle condi-
zioni del mercato (utilizzatore finale) prevalenti in
ciascun caso. Le considerazioni sulla fidatezza
possono venire dettate da vari fattori, quali la si-
curezza o l’efficienza, o da considerazioni econo-
miche legate a differenti situazioni di mercato.
Esempi di alcuni dei vari sistemi ai quali tali con-
siderazioni si applicano comprendono: i sistemi
di volo, le centrali nucleari, gli apparecchi medi-
cali, le apparecchiature di controllo di processo, i
prodotti per uso militare, i sistemi di telecomuni-
cazione, i prodotti di largo consumo.
L’importanza della fidatezza è ovviamente diffe-
rente in ciascuna di tali situazioni ed il program-
ma di fidatezza deve venire personalizzato di con-
seguenza.
Situazione contrattuale
L’applicazione di un elemento specifico del pro-
gramma di fidatezza dipende generalmente dalla
situazione contrattuale che descrive la relazione
che intercorre tra fornitore e committente nel caso
di uno progetto specifico. Ciò comprende situa-
zioni nelle quali il fornitore è responsabile:
n della pianificazione del prodotto e dello svi-
luppo in conformità con i requisiti del cliente;
n della fabbricazione del prodotto in conformità
ad una specifica che è stata stabilita e concor-
data in precedenza;
n dell’accettazione finale e delle prove;
n dell’installazione del prodotto per conto
dell’utilizzatore ai fini del suo funzionamento,
quando esso è stato sviluppato e costruito in
precedenza secondo un contratto separato;
n della manutenzione del prodotto in accordo
con una determinata politica di manutenzione.
Le disposizioni di questa parte della Pubblicazione IEC 300 sono
applicabili anche a situazioni non contrattuali, cioè quando un
prodotto viene pianificato e sviluppato senza un contratto, ma in
funzione dei bisogni identificati di clienti ed utilizzatori potenzia-
li, e susseguentemente prodotto ed introdotto sul mercato. La racco-
mandazione circa la personalizzazione si applica anche a tali si-
tuazioni.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 11 di 42
5.4 Life-cycle phase applications
In a given project/contract situation the depend-
ability elements and tasks to be selected for in-
clusion in the programme should correspond to
the life-cycle phase(s) that are relevant.
The activities appropriate to the different phas-
es are given in Fig. 1 and Annex B.
5.5 Product-related characteristics
When tailoring a dependability programme, it is
important to take account of the characteristics
of the product itself including:
n the novelty of the product;
n the criticality of failure of the product;
n the required level of dependability.
5.6 Software considerations
In general terms and philosophy this Standard
is equally applicable to all parts of a system, in-
cluding the software.
When addressing software in the tailoring proc-
ess the type of application of the software
should be considered i.e.:
n safety critical;
n real-time;
n military;
n process control;
n commercial etc.
The type of application, together with other fac-
tors such as size, complexity and impact of fail-
ure will determine the tailoring requirements.
Further guidance in the field of software aspects
of dependability can be found in future
IEC 300-3-6.
6 PROJECT-SPECIFIC OR PRODUCT-SPECIFIC
PROGRAMME ELEMENTS AND TASKS
6.1 Planning and management
6.1.1 Dependability plans
The dependability programme needs adequate
planning and management involvement.
The dependability plan serves as the basic man-
agement, planning and control document, gov-
erning the execution of the dependability pro-
gramme. It should be prepared, integrated with
other plans and formally reviewed before the
start of a new project or the planning for a new
or modified product.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 12 di 42
Applicazioni alle fasi del ciclo di vita
In una determinata situazione di progetto/contratto
gli elementi ed i compiti di fidatezza da scegliere
per includerli nel programma devono corrisponde-
re alla(e) fase(i) del ciclo di vita cui sono relativi.
Le attività appropriate per le differenti fasi sono
riportate in Fig. 1 e nell’Allegato B.
Caratteristiche relative al prodotto
Nella personalizzazione di un programma di fida-
tezza, è importante tenere presente le caratteristi-
che del prodotto stesso, comprendendo:
n il carattere innovativo del prodotto;
n la criticità dei guasti del prodotto;
n il livello di fidatezza richiesto.
Considerazioni relative al software
In termini generali e secondo la sua filosofia la
presente Norma si applica ugualmente bene a tut-
te le parti di un sistema, compreso il software.
Quando ci si interessa al software nel corso del
processo di personalizzazione è opportuno pren-
dere in considerazione il tipo di applicazione del
software, cioè:
n la criticità dal punto di vista della sicurezza;
n i requisiti di esecuzione in tempo reale;
n se l’applicazione è militare;
n se si tratta di una applicazione di controllo di
processo;
n se l’applicazione è commerciale, ecc.
Il tipo di applicazione, unitamente ad altri fattori
quali la dimensione, la complessità e le conse-
guenze di un malfunzionamento condizionerà i
requisiti di personalizzazione. Ulteriori regole nel
campo degli aspetti della fidatezza del software
potranno venire trovati nella futura Pubblicazione
IEC 300-3-6.
ELEMENTI E COMPITI DI PROGRAMMA
SPECIFICI PER UN PRODOTTO O SPECIFICI PER
UN PROGETTO
Pianificazione e gestione
Piani di fidatezza
Il programma di fidatezza necessita di adeguata
pianificazione e gestione.
Il piano di fidatezza serve come documento base
per la gestione, pianificazione e controllo nella
conduzione dell’esecuzione del programma di fi-
datezza. Esso deve venire preparato, integrato
con altri piani e rivisto formalmente prima
dell’inizio di un nuovo progetto o della pianifica-
zione di un prodotto nuovo o modificato.
 The plan should address activities that might af-
fect the product’s dependability and should
clearly define the management commitment for
its implementation. It should present the ap-
proach and methodology applicable to task ex-
ecution and control and should ensure effec-
tiveness in the execution of the tasks.
The dependability plan should include:
n identification and description of the ele-
ments and tasks selected for the project for
which this plan is being prepared;
n identification and description of audit and
review tasks required to ensure adequate
execution of the tasks of the plan, including
proper coordination with other activities;
n identity (organizational location), responsi-
bility, authority and interrelation of person-
nel who manage, execute and verify execu-
tion of the tasks;
n description of procedural details of task im-
plementation, related time schedule, mile-
stones and checkpoints, and design review,
verification and validation criteria;
n definition of the resources required for the
timely performance of the identified tasks
throughout the programme;
n definition of deliverable products or docu-
ments for each milestone and checkpoint,
and identification of the organization that
will develop, select and use the required
documents;
n definition of a document control and con-
figuration management system;
n establishment of information links between
dependability and related disciplines to en-
sure the coordinated transmission of rele-
vant data;
n subcontractor control.
Notes: 1 In their dependably plans, customers should take any nec-
essary action to ensure compliance with the operation and
maintenance conditions for the product as specified.
2 Customers should assist suppliers as necessary in the prepa-
ration of the suppliers dependability plan, and should pro-
vide any information required for the definition of opera-
tion and maintenance support conditions.
6.1.2 Project decision management
Project decision management is that part of
project management which is concerned with
scheduling control aspects of the project.
Milestones and check-points should be estab-
lished for the dependability programme. These
milestones should be coordinated with those of
the product life cycle.
Il piano deve riguardare le attività che possono
influenzare la fidatezza del prodotto e deve defi-
nire chiaramente l’impegno della direzione per la
sua implementazione. Esso deve descrivere l’ap-
proccio e i metodi applicabili all’esecuzione e al
controllo dei compiti e deve assicurare l’efficacia
nello svolgimento dei compiti.
È opportuno che il piano di fidatezza contenga:
n l’identificazione e la descrizione degli elemen-
ti e dei compiti selezionati per il progetto per
cui il piano viene preparato;
n l’identificazione e descrizione dei compiti di
controllo e di riesame richiesti per assicurare
una adeguata esecuzione dei compiti del pia-
no, compreso l’appropriato coordinamento
con altre attività;
n l’identità (collocazione organizzativa), la re-
sponsabilità, i poteri e le interrelazioni del
personale chiamato a dirigere, eseguire e veri-
ficare l’esecuzione dei compiti;
n la descrizione dei dettagli procedurali riguar-
danti la realizzazione dei compiti, la previsio-
ne dei tempi necessari, le tappe e i punti chia-
ve, il riesame del progetto, e i criteri di
verifica e di validazione;
n la definizione delle risorse richieste per la rea-
lizzazione secondo le scadenze temporali pre-
viste dei compiti identificati, lungo tutto il
programma;
n la definizione dei prodotti in consegna o dei
documenti per ciascuna tappa e punto chiave
e l’identificazione della organizzazione che
svilupperà, selezionerà ed utilizzerà i docu-
menti richiesti;
n la definizione di un sistema per il controllo
della documentazione e per la gestione della
configurazione;
n la definizione dei legami informativi tra la fi-
datezza e le correlate discipline per assicurare
una trasmissione coordinata dei dati rilevanti;
n la gestione dei subfornitori.
1 Nei loro piani di fidatezza, i clienti devono prendere tutte le
misure necessarie per assicurare la conformità alla condizio-
ni di funzionamento e di manutenzione del prodotto come
specificato.
2 I clienti devono, per quanto necessario, assistere i fornitori
nella preparazione del piano di fidatezza, e devono fornire
qualsiasi informazione richiesta per la definizione delle con-
dizioni di funzionamento e del supporto di manutenzione.
Gestione delle decisioni relative al progetto
La gestione delle decisioni relative al progetto è
quella parte della gestione del progetto che si oc-
cupa degli aspetti di controllo della puntualità del
progetto.
Devono venire stabilite tappe e punti chiave per
il programma di fidatezza. Tali tappe vanno co-
ordinate con quelle del ciclo di vita del prodotto.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 13 di 42
6.1.3 Traceability management
Effective means should be provided to ensure
traceability including the arrangements neces-
sary to monitor the evolution of a dependability
activity and ensure its traceability to the original
requirement.
An organization should have a corrective action
system in place, in accordance with clause 15 of
ISO 9004-1, to resolve dependability issues that
are identified. The customer should provide
necessary support in establishing links between
customer requirements and field performance
evaluations.
6.1.4 Configuration management
It may be necessary to introduce changes to the
product and its maintenance support during
any phase of the life cycle. A configuration
management system should be established, in
accordance with 8.8 of ISO 9004-1 and, where
appropriate, 6.1 of ISO 9000-3, that provides a
systematic process for controlling, monitoring
and documenting changes to the product and
its maintenance support.
The dependability specification should be con-
sidered as the first baseline in the configuration
management system.
6.2 Contract review and liaison
6.2.1 Contract review
Contract review should be conducted with re-
spect to specific dependability requirements.
This review should be performed in conjunction
with the requirements as stipulated in 4.3 of
ISO 9001. Typical dependability related contract
requirements subject to review may include:
n scope and schedule of dependability ac-
tivities;
n specific delivery targets and deliverable
items;
n specific resources tailored as appropriate;
n specific documentation requirements;
n specific test or demonstration provisions;
n warranty, penalty and specific incentive details;
n the environmental conditions under which
the product is to be used.
6.2.2 Management representative
To provide effective liaison between the parties
involved, management representatives should
have adequate knowledge about the product
and its support, and about dependability princi-
ples and practices. They may seek the support
of experts on certain issues. See 5.2.2 of
ISO 9004-1.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 14 di 42
Gestione della rintracciabilità
Devono venire forniti mezzi efficaci per assicura-
re la rintracciabilità, comprese le disposizioni ne-
cessarie per la sorveglianza dell’evoluzione di una
attività di fidatezza e per assicurare la sua rintrac-
ciabilità secondo il requisito di origine.
È opportuno che un’organizzazione integri un si-
stema di azioni correttive, in accordo con l’artico-
lo 15 della ISO 9004-1, per risolvere i problemi
identificati inerenti la fidatezza. Il cliente dovreb-
be fornire il necessario supporto per stabilire i
collegamenti tra i requisiti del cliente e le valuta-
zioni delle prestazioni in campo.
Gestione della configurazione
Può essere necessario introdurre modifiche al
prodotto ed al supporto di manutenzione durante
una qualsiasi fase del ciclo di vita. È opportuno
che venga stabilito un sistema di gestione della
configurazione, in accordo con 8.8 della Pubblica-
zione IEC 9004-1 e, se il caso, con 6.1 della
ISO 9000-3, che assicuri un processo sistematico
di controllo, di sorveglianza e di documentazione
delle modifiche apportate al prodotto ed al suo
supporto di manutenzione.
È opportuno che la specifica di fidatezza venga
considerata come una prima base del sistema di
gestione della configurazione.
Riesame del contratto e collegamenti
Riesame del contratto
Il riesame del contratto dovrebbe venire condotto
nel rispetto dei requisiti specifici di fidatezza. Tale
riesame dovrebbe venire effettuato unitamente ai
requisiti come stipulati in 4.3 della ISO 9001. I ti-
pici requisiti di fidatezza legati ad un contratto e
soggetti a riesame possono comprendere:
n estensione e scadenze delle attività di fida-
tezza;
n specifici traguardi nella consegna ed elementi
oggetto di fornitura;
n specifiche risorse di personalizzazione, se il
caso;
n specifici requisiti di documentazione;
n specifiche disposizioni per le dimostrazioni e
le prove;
n garanzia, penali e specifici incentivi;
n condizioni ambientali nelle quali va utilizzato
il prodotto.
Rappresentante della direzione
Per assicurare un efficace collegamento tra le par-
ti interessate, i rappresentanti della direzione de-
vono avere una adeguata conoscenza del prodot-
to e del suo supporto, nonché dei principi e delle
pratiche di fidatezza. Essi possono chiedere il so-
stegno di esperti su certi punti. Vedi 5.2.2 della
ISO 9004-1.
 The representative should have the authority to
make decisions in customer-supplier relations
concerning:
n specification, review and modification of
dependability requirements;
n concluding agreements with the other party
with regard to dependability data, docu-
mentation, joint programme and design re-
views;
n assurance that the respective organizations
honour the agreements on dependability;
n definition of dependability validation, ac-
ceptance procedures and criteria.
6.3 Dependability requirements
6.3.1 Specification of dependability requirements
Dependability specifications should be pre-
pared by the supplier and/or customer, as ap-
propriate, for the product and its parts and for
the product support.
This task should include the analysis and estab-
lishment of:
n qualitative product reliability and maintaina-
bility requirements, definition of product
functions, fault criteria, environmental and
operational conditions, life of the item dur-
ing which compliance with the require-
ments is expected;
n quantitative requirements on measures of
reliability performance, maintainability per-
formance and availability performance (for
example overall failure rate, mission relia-
bility, mean down time). The preparation of
dependability inputs to the system specifi-
cation, together with demonstration and as-
surance requirements, is part of this task;
n testability requirements (test functions and
procedures, test accuracy of each indenture
level of the product, etc.);
n qualitative and quantitative requirements on
(or conditions for) maintenance support.
The dependability specification provides the
basis of understanding between the customer
and the supplier and between different (suppli-
er and customer) groups of personnel involved
with the product’s design and use.
Basic to each dependability specification is the
definition of the kind of fault situations that
might have an impact on the effective use of
the product. Any development of a dependa-
bility specification should start from this con-
sideration.
The specified requirements should be unambig-
uous, assessable, consistent and traceable.
Note All interdependence between requirements should be clearly in-
dicated.
Il rappresentante deve avere l’autorità per pren-
dere decisioni nei rapporti cliente-fornitore in me-
rito a:
n specifica, riesame e modifica dei requisiti di
fidatezza;
n conclusione di accordi con l’altra parte per
quanto concerne i dati di fidatezza, documen-
tazione, programma comune ed riesame del
progetto;
n assicurazione che le rispettive organizzazioni
onorino gli accordi sulla fidatezza;
n definizione della validazione della fidatezza,
procedure e criteri di accettazione.
Requisiti di fidatezza
Specificazione dei requisiti di fidatezza
Le specifiche dei requisiti di fidatezza vanno pre-
parate dal fornitore e/o dal cliente, a seconda del
caso, per il prodotto e le sue parti nonché per il
supporto al prodotto.
Questo compito include l’analisi e definizione di:
n requisiti di affidabilità qualitativa e di manute-
nibilità del prodotto, definizione delle funzio-
ni del prodotto, criteri di avaria, condizioni
ambientali e di funzionamento, durata di vita
dell’elemento durante la quale ci si attende il
rispetto dei requisiti;
n requisiti quantitativi inerenti le misure delle
caratteristiche di affidabilità, di manutenibilità
e di disponibilità (ad esempio il tasso di gua-
sto globale, l’affidabilità della missione, il
tempo medio di indisponibilità). Preparazione
dei dati di partenza di fidatezza verso la spe-
cifica del sistema, unitamente ai requisiti di
dimostrazione e di assicurazione, fanno parte
di tale compito;
n requisiti di collaudabilità (funzioni e procedure
di prova, precisione di prova per ciascun livello
d’intervento definito per il prodotto, ecc.);
n requisiti qualitativi e quantitativi (o le condizio-
ni) riguardanti il supporto di manutenzione;
La specifica di fidatezza fornisce la base di com-
prensione tra il cliente ed il fornitore e tra diffe-
renti gruppi di personale (del fornitore e del
cliente) impegnati nel progetto e nell’utilizzo del
prodotto.
Fondamentale per ogni specifica di fidatezza è la
definizione del tipo di situazioni di avaria che
possono avere un impatto sull’utilizzo efficace
del prodotto. Si raccomanda che qualsiasi svilup-
po della specifica di fidatezza parta da tale con-
siderazione.
È bene che le prescrizioni della specifica siano ine-
quivocabili, verificabili, coerenti e rintracciabili.
Qualsiasi interdipendenza tra i requisiti va chiaramente indicata.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 15 di 42
 The specification of each requirement should also
indicate the means and procedures for verifying
conformity (for example by analytical methods,
simulations, testing, etc.), and the life-cycle
phase(s) during which conformity will be verified.
For more detailed information see
IEC/FDIS 300-34. For applications involving elec-
tronic components see IEC 409 and IEC 419.
6.3.2 Requirements interpretation
The interpretation of requirements should in-
clude analysis of those conditions and con-
straints that are typical for the intended use of
the product, and that may affect its dependabil-
ity, including:
n operation and maintenance conditions, in-
cluding, for example, mission types and du-
rations;
n identification of load and duty cycles imposed
on the product during the intended use;
n determination of environmental and opera-
tional conditions experienced by each as-
sembly and sub-assembly of the product
during each phase of use and during main-
tenance and support activities (including
storage, transportation, etc.);
n determination of the effects of manufactur-
ing, testing, storage, packaging, transporta-
tion, handling and maintenance.
Constraints caused by the maintenance policy,
personnel skill level, etc. should be identified
and changes recommended, if appropriate.
Any agreed interpretation of the provisions of
the requirements specification should be for-
mally documented and attached to the depend-
ability specification.
6.3.3 Requirements allocation
The allocation of dependability requirements to
parts of the product (or to parts of the support
process) should take account of the structure of
the product and the arrangements for mainte-
nance, the possibilities of verification and vali-
dation of requirements, and the design process.
Note When allocating measures for dependability characteristics it
may, for some parts of the product and for some life-cycle phases,
prove necessary to use measures other than those defined in the
dependability specification. For example the control of reliability
may, during the design and development phase, use criteria for
the number of faults found at various test activities.
Allocations should be included in specifications
for any subcontracted parts of the end-product
and should be used as a basis for verification,
validation and test procedure specification and
design.
Note Allocations may have to be reconsidered as the design process
processes, for example as a result of trade-off studies.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 16 di 42
La specifica di ciascun requisito deve indicare an-
che i mezzi e le procedure per la verifica della con-
formità (ad esempio mediante metodi analitici, si-
mulazioni, prove, ecc.) e la(e) fase(i) del ciclo di
vita durante la quale verrà verificata la conformità.
Per informazioni più dettagliate vedere la Pubbli-
cazione IEC/FDIS 300-3-4. Per applicazioni che
includono componenti elettronici vedi le Pubbli-
cazioni IEC 409 e IEC 419.
Interpretazione dei requisiti
L’interpretazione dei requisiti deve comprende-
re l’analisi di quelle condizioni e vincoli che
sono tipici dell’utilizzo previsto del prodotto, e
che possono influenzare la sua fidatezza, com-
prendendo:
n condizioni di funzionamento e di manuten-
zione, comprendendo, ad esempio, tipi e du-
rata delle missioni;
n identificazione dei cicli di carico e di impiego im-
posti al prodotto durante il suo utilizzo previsto;
n determinazione delle condizioni ambientali e
di funzionamento sostenute da ciascun assie-
me e sottoassieme di prodotto durante ciascu-
na fase di utilizzo e durante le attività di ma-
nutenzione e di supporto (compresi lo
stoccaggio, il trasporto, ecc.);
n determinazione degli effetti della fabbricazio-
ne, delle prove, dell’immagazzinamento,
dell’imballaggio, del trasporto, della manipo-
lazione e della manutenzione.
È opportuno che le sollecitazioni causate dalla
politica di manutenzione, dal livello di qualifica
del personale, ecc. vengano identificate e, se il
caso, inducano a delle modifiche.
Qualsiasi accordo sull’interpretazione della speci-
fica dei requisiti dovrebbe venire documentato
formalmente e tale documentazione dovrebbe ve-
nire allegata alla specifica di fidatezza.
Ripartizione dei requisiti
La ripartizione dei requisiti di fidatezza a parti del
prodotto (o a parti del processo di supporto)
deve tenere conto della struttura del prodotto e
delle disposizioni per la manutenzione, delle pos-
sibilità di verifica e di validazione dei requisiti, e
del processo di progettazione.
Nella ripartizione delle misure delle caratteristiche di fidatezza, per
talune parti del prodotto o per talune fasi del ciclo di vita, può esse-
re necessario utilizzare misure diverse da quelle definite nella spe-
cifica di fidatezza. Ad esempio il controllo della affidabilità può,
durante la fase di progetto e sviluppo, utilizzare dei criteri per il
numero di avarie verificatesi durante le diverse attività di prova.
È opportuno che la ripartizione venga compresa
nelle specifiche per qualsiasi parte del prodotto fi-
nale proveniente da subfornitura e venga utilizzata
come base per la verifica, la validazione e la specifi-
ca ed il progetto delle procedure di prova.
Le ripartizioni possono venire riconsiderate man mano che il pro-
cesso di progettazione prosegue, ad esempio a seguito di un risulta-
to di studi di bilanciamento.
6.4 Engineering
6.4.1 Reliability engineering
The required reliability performance is obtained
by employing design techniques either to pre-
vent failures from occurring (fault avoidance) or
to eliminate their effects (fault tolerance).
Such design activities may typically include the
following:
n application of fault-tolerance (redundancies,
parallel programming, reconsideration, re-
starts) and fail-safe techniques;
n application of design procedures (for exam-
ple top-down design, structured program-
ming, hardware component derating);
n elimination of critical single point fault
modes;
n control of stresses applied to components
and assemblies;
n control of execution load on software;
n reduction of effects on design perform-
ance from parameter variation (for exam-
ple ageing);
n use of preferred and proven parts and
technology;
n definition of methods to reduce sensitivity
to manufacturing processes;
n adherence to safety standards;
n specific techniques for ensuring reasonably
fault-free software by means of, for exam-
ple, code inspection, code audit and
walk-through processes.
When the design work is based on an existing
product, the reliability performance of that
product should be clearly documented and any
known problems corrected during the develop-
ment phase.
Reliability engineering should also include the
identification of items critical to dependability
using specified criticality criteria and definitions,
and the establishment of a programme for con-
trol and special handling of critical items, from
the design and development phase to the man-
ufacturing and installation phase.
Note Reliability engineering should be performed in close working re-
lationship with maintainability engineering, maintenance sup-
port engineering, human factors engineering, testability engi-
neering, with analysis, prediction and design review activities
and with component and software engineering.
Ingegneria della fidatezza
Ingegneria dell’affidabilità
La prestazione di affidabilità richiesta viene otte-
nuta impiegando delle tecniche di progetto adatte
sia per prevenire il verificarsi di guasti (evitare le
avarie) sia per eliminare i loro effetti (tolleranza
all’avaria).
Tali attività di progetto possono tipicamente com-
prendere quanto segue:
n applicazione di tecniche di tolleranza all’ava-
ria (ridondanze, programmazione parallela, ri-
configurazione, rimesse in servizio) e di tecni-
che di guasto in modo sicuro;
n applicazione delle procedure di progettazione
(ad esempio progettazione top-down, pro-
grammazione strutturata, riduzione del carico
per componenti hardware);
n eliminazione dei modi critici di avaria sin-
gola;
n controllo delle sollecitazioni applicate ai com-
ponenti ed agli assiemi;
n controllo del carico di esecuzione del soft-
ware;
n riduzione degli effetti sulla prestazione del
progetto causati dalla variazione di un para-
metro (ad esempio invecchiamento);
n utilizzo di componenti e di tecnologie racco-
mandate e con caratteristiche dimostrate;
n definizione di metodi intesi a ridurre la sensi-
bilità ai processi di fabbricazione;
n rispondenza alle norme di sicurezza;
n tecniche specifiche per assicurare un software
ragionevolmente privo di errori grazie, ad
esempio, alla verifica di conformità del codice
sulle regole di realizzazione, alla revisione del
codice e ad un esame sistematico della realiz-
zazione (attraverso le istruzioni).
Quando il lavoro di progettazione si basa su un
prodotto esistente, è opportuno che la prestazio-
ne di affidabilità di tale prodotto venga chiara-
mente documentata ed ogni problema noto venga
corretto durante la fase di sviluppo.
L’ingegneria dell’affidabilità deve includere an-
che l’identificazione di elementi critici per la fida-
tezza utilizzando criteri e definizioni di criticità
specificate, e la definizione di un programma per
il controllo e per la gestione speciale di elementi
critici, dalla fase di progetto e sviluppo sino alla
fase di fabbricazione e di installazione.
L’ingegneria dell’affidabilità dovrebbe svolgersi in stretta relazione
operativa con l’ingegneria della manutenibilità, con l’ingegneria
del supporto di manutenzione, con l’ingegneria dei fattori umani,
con l’ingegneria della collaudabilità, con le attività di analisi, di
previsione e di riesame del progetto e con l’ingegneria dei compo-
nenti hardware e del software.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 17 di 42
6.4.2 Maintainability engineering
Good maintainability performance is achieved
by making the product easy to maintain and re-
pair. For example automatic maintenance tech-
niques, such as automatic restarts at software
induced failures, may be applied to the product.
The task of maintainability engineering should
include the derivation and periodic review of
detailed maintainability design criteria from the
maintainability requirements specified for the
product. Methods and techniques should be im-
plemented to minimize:
n complexity of maintenance;
n frequency of preventive maintenance activi-
ties dictated by the product design;
n product-specific contribution to down time;
n maintenance support costs dictated by the
product design;
n maintenance personnel skill requirements;
n potential for maintenance mistakes.
When the design work is based on an existing
product, that product’s maintainability perform-
ance should be clearly documented and any
known problems considered during the devel-
opment phase.
For more detailed information see IEC 706.
6.4.3 Maintenance support engineering
Maintenance support may be required during
the installation of the product and during the
operation and maintenance phase. It requires
resources and directives. Based on the defined
maintenance policy, procedures, tools, test
equipment, documentation and other facilities
required to support that policy, training pro-
grammes for maintenance personnel, etc., this
task should cover identification and prepara-
tion of:
n procedures and resources needed for col-
lection, analysis and evaluation of data-re-
lated fault and maintenance reports;
n procedures and resources needed for
processing product change or modification
requests and product changes;
n identification of the time intervals during
which the product will be supported by the
supplier and by the customer, respectively.
When the design work is based on an existing
product, that products maintenance support
conditions should be reviewed and known
problems considered.
For more detailed information see IEC 706.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 18 di 42
Ingegneria della manutenibilità
Una buona prestazione di manutenibilità viene ot-
tenuta facendo in modo che il prodotto risulti di
facile manutenzione e riparazione. Ad esempio,
possono applicarsi al prodotto tecniche di manu-
tenzione automatica, quali i riavvii automatici in
caso di errori dovuti al software.
Il compito dell’ingegneria della manutenibilità do-
vrebbe includere lo stabilimento e la periodica revi-
sione dei criteri dettagliati di progetto della manute-
nibilità partendo dai requisiti specificati di
manutenibilità del prodotto. È opportuno che venga-
no descritti metodi e tecniche intesi a minimizzare:
n la complessità della manutenzione;
n la frequenza delle attività di manutenzione
preventiva dettate dalla progettazione del
prodotto;
n il contributo intrinseco del prodotto ai tempi
di indisponibilità;
n i costi del supporto di manutenzione dettati
dal progetto del prodotto;
n i requisiti di qualificazione del personale ad-
detto alla manutenzione;
n gli errori di manutenzione potenziali.
Quando il lavoro di progettazione si basa su un
prodotto esistente, è opportuno che la prestazio-
ne di manutenibilità venga chiaramente docu-
mentata ed ogni problema noto venga preso in
considerazione durante la fase di sviluppo.
Per informazioni più dettagliate vedere la Pubblica-
zione IEC 706.
Ingegneria del supporto di manutenzione
Il supporto di manutenzione può venire richiesto
durante l’installazione del prodotto e durante la fase
di esercizio e di manutenzione. Esso richiede risor-
se e regole. Basato sulla definizione di una politica
di manutenzione, sulle procedure, gli strumenti, su-
gli apparecchi di prova, sulla documentazione e su-
gli mezzi richiesti per il supporto di tale politica, i
programmi di addestramento per personale addetto
alla manutenzione, ecc., questo compito deve com-
prendere l’identificazione e la preparazione:
n di procedure e risorse necessarie per la rac-
colta, l’analisi e la valutazione dei dati relativi
ai rapporti di avaria e di manutenzione;
n di procedure e risorse necessarie per gestire
le modifiche del prodotto o le richieste di mo-
difica e le modifiche;
n identificare gli intervalli di tempo durante i
quali il prodotto sarà supportato rispettiva-
mente dal fornitore e dal cliente.
Quando il lavoro di progettazione si basa su un
prodotto esistente, è opportuno che le condizioni
di supporto di manutenzione del prodotto venga-
no rivedute e i problemi noti vengano presi in
considerazione.
Per informazioni più dettagliate vedere la Pubbli-
cazione IEC 706.
6.4.4 Testability engineering
Both the reliability performance and the maintain-
ability performance of the product are influenced
by the built-in or external facilities for monitoring,
detection and localization of faults and any degra-
dation of the product characteristics.
That part of the dependability specification ad-
dressing the testability requirements (test func-
tions and procedures, test accuracy of each in-
denture level of the product, etc.) should
provide guidance on these design activities.
When the design work is based on an existing
product, that product’s testability characteris-
tics should be clearly documented and known
problems considered during the development
phase.
6.4.5 Human factors engineering
Design activities should be guided by consider-
ation of human factors with regard to the inter-
faces between personnel and the product itself.
Product design tasks should aim to minimize
human error and its consequences during the
life-cycle phases of manufacturing and installa-
tion, operation and maintenance and disposal.
Human factors engineering should be conduct-
ed to ensure that:
n dependability is not unduly degraded by
the interaction between the product and
operations and maintenance personnel;
n the operations and maintenance personnel
can be effectively and economically trained
and utilized;
n any instructional material is suitably adapt-
ed to prospective users.
Human factors engineering should also influ-
ence, as necessary, the planning and execution
of verification, validation and test activities to
ensure that overall product objectives are met.
6.5 Externally provided products
6.5.1 Subcontracted products
When parts of the product are provided by sec-
ond level suppliers (subcontractors), the suppli-
er should ensure that:
n appropriate dependability programme re-
quirements are invoked in accordance with
this Standard for those parts as well as for
parts that are procured from others;
n the requirements for those parts adequately
correspond to the requirements for the en-
tire deliverable product.
See also clause 9 of ISO 9004-1.
Ingegneria della collaudabilità
La prestazione di affidabilità e la prestazione di
manutenibilità del prodotto sono influenzate dai
mezzi esterni od integrati per la segnalazione, il ri-
levamento e la localizzazione di avarie e qualsiasi
degradazione delle caratteristiche del prodotto.
È opportuno che quella parte della specifica di fi-
datezza inerente i requisiti di collaudabilità (funzio-
ni e procedure di prova, accuratezza di prova ad
ogni livello di scomposizione del prodotto, ecc.)
assicuri una guida a queste attività di progetto.
Quando il lavoro di progetto si basa su un pro-
dotto esistente, è opportuno che le caratteristiche
di collaudabilità vengano documentate chiara-
mente ed ogni problema noto venga preso in
considerazione durante la fase di sviluppo.
Ingegneria dei fattori umani
È opportuno che le attività di progetto siano guida-
te da considerazioni sui fattori umani con riguardo
alle interfacce tra il personale e il prodotto stesso. I
compiti di progettazione del prodotto devono ten-
dere a minimizzare l’errore umano ed le sue conse-
guenze durante le fasi del ciclo di vita riguardanti
la fabbricazione e l’installazione, il funzionamento
e la manutenzione e lo smantellamento.
L’ingegneria dei fattori umani deve venire appli-
cata in modo da assicurarsi che:
n la fidatezza non venga indebitamente degra-
data a seguito dell’interazione tra il prodotto
ed il personale operativo e di manutenzione;
n il personale operativo e di manutenzione pos-
sa venire efficacemente ed economicamente
addestrato ed utilizzato;
n qualsiasi materiale d’istruzione sia adeguata-
mente adattato ai potenziali utilizzatori.
L’ingegneria dei fattori umani deve inoltre in-
fluenzare, se necessario, la pianificazione e l’ese-
cuzione delle attività di verifica, di validazione e
di prova onde assicurare che l’insieme degli
obiettivi del prodotto venga raggiunto.
Prodotti di fornitura esterna
Prodotti di subfornitura
Quando certe parti del prodotto vengono fornite
a cura di fornitori di secondo livello (subfornito-
ri), il fornitore deve assicurarsi che:
n vengano prese in considerazione appropriati
requisiti del programma di fidatezza in accor-
do con la presente Norma per dette parti non-
ché per parti che vengono prodotte da altri;
n i requisiti per dette parti corrispondano vera-
mente ai requisiti della totalità del prodotto
fornibile.
Vedi pure l’articolo 9 della ISO 9004-1.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 19 di 42
6.5.2 Customer-provided products
In the case where the customer provides parts
for inclusion in the deliverable product, the sup-
plier should request the customer to provide:
n evidence that the part has been or is being
designed and manufactured according to a
dependability programme complying with
the provisions of IEC 300-1/ISO 9000-4;
n relevant data and information about the
customer-provided part needed for depend-
ability analysis and evaluation of the
end-product;
n identification of any problem that could be
encountered with the parts.
See also clause 9 of ISO 9004-1.
6.6 Analysis, prediction and design review
6.6.1 Fault modes and effects analysis
The hardware and software parts of the product
should be subjected to a fault modes, effects
and criticality analysis to the extent required for
functional and safety reasons.
Fault modes and effects analysis (FMEA) and
fault modes, effects and criticality analysis
(FMECA) are procedures used for a systematic
identification of the potential fault modes of a
product, the effects of these faults and their crit-
icality.
FMEAs and FMECAs are used as a basis for de-
pendability predictions and should also be
used for verification purposes, for trade-off
and risk analyses, as support for documenta-
tion at product changes and maintenance sup-
port documentation, and in determination of
needs for monitoring and automatic testing of
the product.
The validity of the analyses should be reconsid-
ered as the design progresses, repeated when
design changes or modifications are made to
operation and support conditions, and, if possi-
ble, used for verification or validation of quali-
tative dependability requirements.
The analyses should also be used to identify:
n product parts or support activities critical to
dependability;
n life limited items that will require continued
attention and that may justify modification
of the maintenance policy.
For more detailed information see IEC 812.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 20 di 42
Prodotti forniti dal committente
Nel caso in cui il cliente fornisce delle parti che
devono venire incorporate nel prodotto finale, il
fornitore deve richiedere al cliente di fornire:
n la prova che il pezzo è stato o viene progetta-
to e costruito secondo un programma di fida-
tezza in conformità con le disposizioni della
Pubblicazione IEC 300-1/ISO 9000-4;
n tutti i dati e le informazioni circa i pezzi forni-
ti dal committente per procedere all’analisi di
fidatezza ed alla valutazione del prodotto fi-
nale;
n l’identificazione di qualsiasi problema che
possa verificarsi con i pezzi forniti.
Vedi pure l’articolo 9 della ISO 9004-1.
Analisi, previsioni e riesame del progetto
Analisi del modo di avaria e dei suoi effetti
È opportuno che le parti hardware e software del
prodotto siano sottoposte ad analisi dei modi di
avaria, dei loro effetti e della loro criticità, per
quanto richiesto per ragioni funzionali e di sicu-
rezza.
L’analisi dei modi di avaria e l’analisi dei loro effetti
(FMEA) e l’analisi dei modi di avaria, dei loro effet-
ti e della loro criticità (FMECA) sono procedure
che vengono utilizzate per l’identificazione siste-
matica dei potenziali modi di avaria di un prodot-
to, degli effetti di tali avarie e della loro criticità.
Le FMEA e le FMACA vengono utilizzate come
base per previsioni di fidatezza e devono venire
utilizzate per scopi di verifica, per analisi dei ri-
schi e dei compromessi, come supporto per la
documentazione delle modifiche al prodotto e
per la documentazione del supporto di manuten-
zione, e per la determinazione delle necessità di
monitoraggio e di prova automatica del prodotto.
È opportuno che la validità delle analisi venga ri-
considerata man mano che la progettazione pro-
cede, venga ripetuta quando ci sono delle modifi-
che al progetto e quando vengono apportate
modifiche alle condizioni di funzionamento e di
supporto, e, se possibile, utilizzata per la verifica
o validazione dei requisiti qualitativi di fidatezza.
Le analisi vanno utilizzate inoltre per identificare:
n parti di prodotto e attività di supporto critiche
ai fini della fidatezza;
n elementi a durata di vita limitata che richiedo-
no una attenzione continua e che possono
giustificare modifiche alla politica di manu-
tenzione.
Per informazioni più dettagliate vedi la Pubblica-
zione IEC 812.
6.6.2 Fault tree analysis
Hardware and software parts of the product
should be subjected to a fault tree analysis.
Fault tree analysis (FTA) is a structured ap-
proach to identification of the causes (internal
or external) that, alone or in combination, lead
to a defined state for the product (fault, unsafe
condition, etc.). FTAs should be used as an ana-
lytical tool to identify the causes of fault modes
and to clarify the root cause of identified fault
modes.
For more detailed information see IEC 1025.
6.6.3 Stress and load analysis
Hardware items should be subjected to a stress
analysis, software items to a load analysis.
Products and parts of products may be more
prone to failure at higher stress.
Derating of components should be in accord-
ance with an agreed policy except in special
documented cases.
The results of stress and load analyses should
be used as input to design and development ac-
tivities.
6.6.4 Human factors analysis
Interfaces between the product (including its
operations and maintenance documentation)
and its operation and maintenance personnel
should be analyzed to identify the potential for,
and the effects of, human errors in terms of
product fault modes. Particular attention should
be given to the following:
n the analysis of the product to ensure that
the human interface, and related human
tasks, are identified;
n the evaluation of potential human mistakes
at the interface and their causes and conse-
quences;
n the initiation of product and/or procedure
modifications to reduce the possibility of
mistakes and their consequences.
6.6.5 Predictions
Predictions should be used early during the
design and development phase, and updated
as the design progresses or data are changed
and the results used to provide management
and designers with feedback on the feasibility
of the product and the support provisions to
comply with the dependability requirements.
Prediction may be the only means of verifica-
tion of dependability requirements in early de-
sign stages and should also be utilized for any
trade-off study.
Analisi ad albero delle avarie
I componenti hardware e software del prodotto
dovrebbero venire sottoposti all’analisi ad albero
delle avarie.
L’analisi ad albero delle avarie (FTA) è un approc-
cio strutturato per identificare le cause (interne od
esterne) che, da sole od in combinazione, condu-
cono ad un definito stato del prodotto (avaria,
condizione di insicurezza, ecc.). Le FTA vanno
utilizzate come uno strumento analitico per iden-
tificare le cause di modi di avaria e per chiarire
l’origine di modi di avaria identificati.
Per informazioni più dettagliate vedi la Pubblica-
zione IEC 1025.
Analisi delle sollecitazioni e dei carichi
Gli elementi hardware vanno sottoposti ad analisi
delle sollecitazioni, gli elementi software ad anali-
si dei carichi.
I prodotti e le parti di prodotti possono essere più
inclini al guasto in presenza di sollecitazioni più
elevate.
È opportuno che la riduzione del carico sul com-
ponente avvenga in conformità con una politica
concordata, fatta eccezione per casi specificata-
mente documentati.
I risultati dell’analisi delle sollecitazioni e dei cari-
chi vanno utilizzati come spunto per le attività di
progetto e di sviluppo.
Analisi dei fattori umani
È opportuno che le interfacce tra il prodotto (com-
presa la sua documentazione per il funzionamento e
per la manutenzione) ed il relativo personale di fun-
zionamento e di manutenzione vengano analizzate
per identificare la possibilità e gli effetti di errori
umani in termini di modi di avaria del prodotto. Par-
ticolare attenzione va prestata ai punti seguenti:
n l’analisi del prodotto per assicurarsi che l’in-
terfaccia umana, ed i relativi compiti umani,
siano identificati;
n la valutazione di potenziali errori umani per
ciascuna interfaccia e le loro cause e conse-
guenze;
n l’avvio di modifiche al prodotto e/o alle pro-
cedure per ridurre la possibilità di errori e le
loro conseguenze;
Previsioni
È bene utilizzare le previsioni il più presto possibile
durante la fase di progetto e di sviluppo, ed aggior-
narle man mano che il progetto procede o quando i
dati vengono modificati ed i risultati utilizzati per
fornire ai responsabili ed ai progettisti le informazio-
ni di ritorno circa la fattibilità del prodotto e le di-
sposizioni di supporto per rispondere ai requisiti di
fidatezza. La previsione può essere il solo mezzo per
la verifica e la validazione dei requisiti di fidatezza
nelle fasi preliminari del progetto e andrebbe altresì
utilizzata per qualsiasi analisi di bilanciamento.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 21 di 42
 Prediction consists of model building in two
steps:
n structure modelling, i.e. establishment of
logical models representing relationships
between items, states or actions;
n mathematical modelling, i.e. derivation of
mathematical models and formulas to repre-
sent the structure models. Data for the ele-
ments of the logical models are then insert-
ed into the mathematical models to obtain
results by means of calculations.
For more detailed information see IEC 863.
6.6.6 Trade-off analysis
Design trade-offs allow the level of dependabil-
ity required during the various life-cycle phases
to be selected. Trade-off studies in the concept
and definition phase and in the early design
and development phase provide input to alloca-
tion of dependability requirements. Studies per-
formed at later stages permit a refinement of al-
locations and assist in choosing between
alternative design and support solutions.
Specific trade-off analyses that should be made
include:
n reliability performance versus maintainabili-
ty performance;
n maintainability performance versus mainte-
nance support performance;
n reliability performance versus product fea-
tures;
n dependability performance of design al-
ternatives as a function of life-cycle cost
(see 6.8).
6.6.7 Risk analysis
Risk analyses, based on design analysis and
prediction procedures, should be performed for
products for which failure in operation could
endanger human beings or cause major eco-
nomic losses, for example environmental loss-
es. The analyses should include:
n identification of product parts or fault
modes which are critical;
n analysis of fault detection facilities for these
parts or fault modes;
n quantification of risks;
n identification of modifications necessary to
reduce the risks.
For more detailed information see IEC 300-3-9.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 22 di 42
La previsione consiste nella costruzione di un mo-
dello in due tappe:
n la modellazione della struttura, cioè la defini-
zione di modelli logici rappresentanti le rela-
zioni tra gli elementi, gli stati o le azioni;
n la modellazione matematica, cioè la derivazio-
ne di modelli matematici e di formule per
rappresentare i modelli di struttura. I dati per
gli elementi dei modelli logici vengono quindi
inseriti nei modelli matematici in modo da ot-
tenere dei risultati mediante calcoli.
Per informazioni più dettagliate vedi Pubblicazio-
ne IEC 863.
Analisi dei bilanciamenti
Le analisi dei bilanciamenti nella fase di progetto
permettono di selezionare il livello di fidatezza ri-
chiesto durante le varie fasi del ciclo di vita. Gli
studi di bilanciamento nella fase di concetto e de-
finizione e nella prima fase di progetto e sviluppo
forniscono gli input per la ripartizione dei requisi-
ti di fidatezza. Studi effettuati in fasi successive
permettono un affinamento della ripartizione ed
aiutano nella scelta tra soluzioni alternative di
progetto e di supporto.
Specifiche analisi dei bilanciamenti che è bene
prendere in considerazione comprendono:
n la prestazione di affidabilità in funzione della
prestazione di manutenibilità;
n la prestazione di manutenibilità in funzione del-
la prestazione del supporto di manutenzione;
n la prestazione di affidabilità in funzione delle
caratteristiche del prodotto;
n la prestazione di fidatezza di alternative di
progetto in funzione del costo sul ciclo di vita
(vedi 6.8).
Analisi dei rischi
Le analisi dei rischi, basate sull’analisi del proget-
to e sulle procedure di previsione, dovrebbero
venire effettuate per prodotti per i quali un guasto
nel corso del funzionamento può provocare dan-
ni al personale o causare perdite economiche rile-
vanti, ad esempio degrado dell’ambiente. Le ana-
lisi dovrebbero comprendere:
n l’identificazione di parti di prodotto o di modi
di avaria ritenuti critici;
n l’analisi dei mezzi di rilevamento di avarie per
tali parti o modi di avaria;
n la quantificazione dei rischi;
n l’identificazione delle modifiche necessarie
per ridurre i rischi.
Per informazioni più dettagliate vedi la Pubblica-
zione IEC 300-3-9.
6.6.8 Formal design review
Formal design reviews should be conducted at
significant check-points with the purpose of en-
suring that the product being developed will
meet dependability requirements. Design re-
views should cover all phases of the life cycle.
The reviews should be formal, independent and
objective assessments of the product and its in-
tended support conditions and should be car-
ried out by appropriate experts.
Note Formal design reviews are not only used for dependability evalu-
ation purposes.
The information used for design reviews should
include
n current dependability predictions;
n identified potential design or support weak-
nesses;
n fault mode and effects, fault tree, stress and
load, human factors and trade-off analyses;
n status of previous review actions;
n verification and test results.
Design reviews should be conducted and care-
fully documented at the following stages:
n preliminary design review;
n detailed design review;
n final design review;
n manufacturing design review;
n installation design review;
n use design review.
Experts in the various fields of reliability, main-
tainability and maintenance support should par-
ticipate in design review activities.
The supplier may either be requested, or di-
rected, by the customer to have the customer
participate in the supplier’s design review ac-
tivities.
Note The customer should communicate to the supplier any informa-
tion on operations and maintenance support conditions re-
quired for he supplier’s design analyses.
For more detailed information see IEC 1160.
Riesame formale della progettazione
È opportuno che il riesame formale della proget-
tazione avvenga su punti chiave importanti con lo
scopo di assicurarsi che il prodotto sviluppato ri-
sulterà conforme ai requisiti di fidatezza. I riesami
della progettazione dovrebbero coprire tutte le
fasi del ciclo di vita. I riesami dovrebbero essere
formali, indipendenti e costituire valutazioni
obiettive del prodotto e delle previste condizioni
di supporto e dovrebbero venire effettuati da par-
te di esperti del ramo.
I riesami formali della progettazione non vengono utilizzati sol-
tanto alla scopo della valutazione della fidatezza.
L’informazione utilizzata per i riesami della pro-
gettazione dovrebbe comprendere;
n la previsione della fidatezza corrente;
n le debolezze potenziali identificate del pro-
getto e del supporto;
n le analisi dei modi di avaria e dei loro effetti,
l’analisi ad albero delle avarie, le analisi delle
sollecitazioni e del carico, dei fattori umani e
dei bilanciamenti;
n lo stato di azioni di riesame precedenti;
n i risultati della verifica e delle prove.
È opportuno che i riesami della progettazione
vengano effettuati ed accuratamente documentati
ai seguenti stadi:
n riesame preliminare della progettazione;
n riesame dettagliato della progettazione;
n riesame finale della progettazione;
n riesame del progetto di fabbricazione;
n riesame del progetto di installazione;
n riesame del progetto di utilizzazione.
Esperti nei vari campi della fidatezza, manutenibi-
lità e supporto alla manutenzione dovrebbero
partecipare alle attività di riesame della progetta-
zione.
Il fornitore può essere invitato, od obbligato,
dal cliente ad accettare la partecipazione del
cliente alle attività di riesame della progettazio-
ne del fornitore.
È opportuno che il cliente comunichi al fornitore qualsiasi infor-
mazione sulle condizioni di funzionamento e di supporto di ma-
nutenzione richieste dalle analisi di progetto del fornitore.
Per informazioni più dettagliate vedi la Pubblica-
zione IEC 1160.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 23 di 42
6.7 Verification, validation and test
6.7.1 Verification, validation and test planning
The supplier should establish and maintain pro-
cedures for verification, validation and testing
to verify the achievement of dependability re-
quirements. Test activities should be adapted to
the functional test schedules such as unit test,
integration test, system test, etc.) as appropriate
to the product bein designed.
The tests should cover reliability performance
and maintainability performance under simulat-
ed fault conditions. A maintainability test should
involve manual and automatic maintenance ac-
tivities, as relevant to the product being tested.
Following product modifications or changes,
earlier tests should be repeated to detect any
unexpected adverse impact on product depend-
ability.
Verification, validation and test plans, including
methods, procedures and criteria, should be
prepared based on the dependability specifica-
tion and other input and specifications and the
product engineering guidelines.
Notes: 1 For definition of verification and validation see ISO 8402,
clause 2.17 and 2.18.
2 Dependability validation and verification may be done by
means other than testing, for example prediction, design
analysis and review, computer simulation, etc.
Verification, validation and test activities should
be adapted to product characteristics and to de-
pendability requirements
Testing usually progresses in steps from a com-
ponent level to the completely assembled prod-
uct, according to the product’s indenture levels.
The viability of dependability testing at each of
these levels should be analyzed. Usually, relia-
bility tests should be considered at all levels,
while maintainability tests may only be useful at
some levels. Maintenance support and availabil-
ity tests should be performed under (actual or
simulated) field conditions.
Test plans should define the test item, test con-
ditions and test method together with the type
of fault reporting and analysis, and the statistical
evaluation techniques to be applied.
6.7.2 Life testing
Life testing should be performed during the de-
sign and development phase or during the
manufacturing phase in order to detect and
identify product weaknesses, to confirm prod-
uct durability, to provide information for correc-
tive actions and maintenance support planning
purposes, etc.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 24 di 42
Verifica, validazione e prove
Pianificazione della verifica, delle validazioni e
delle prove
Il fornitore dovrebbe stabilire e mantenere procedure
per la verifica, la validazione e le prove per verificare
il raggiungimento dei requisiti di fidatezza. Le attività
di prova dovrebbero adattarsi ai programmi delle
prove funzionali (quali le prove di un sottoinsieme, la
prova di integrazione, la prova del sistema, ecc.) se-
condo quanto richiesto dal prodotto progettato.
Le prove dovrebbero coprire la prestazione di
affidabilità e la prestazione di manutenibilità in
condizioni di guasto simulato. Una prova di ma-
nutenibilità dovrebbe comprendere le attività di
manutenzione manuale ed automatica, inerenti al
prodotto da collaudare. A seguito di modifiche o
di nuove versioni del prodotto è opportuno che
le prove precedenti vengano ripetute per poter ri-
levare qualunque impatto negativo imprevedibile
sulla fidatezza del prodotto.
I piani per la verifica, la validazione e le prove,
compresi i metodi, le procedure ed i criteri an-
drebbero preparati sulla base della specifica di fi-
datezza e di altri input e specifiche nonché delle
direttive di ingegnerizzazione del prodotto.
1 Per la definizione dei termini “verifica” e “validazione” vedi
ISO 8402, articolo 2.17 e 2.18.
2 La verifica e la validazione della fidatezza possono venire ef-
fettuate con mezzi diversi da quelli delle prove, ad esempio
con la previsione, l’analisi ed il riesame del progetto, la simu-
lazione al calcolatore, ecc.
È opportuno che le attività di verifica, di valida-
zione e di prova vengano adattate alle caratteristi-
che del prodotto ed ai requisiti di fidatezza.
Le prove solitamente proseguono a tappe partendo
dal livello del componente sino al prodotto finale
completamente assemblato, in accordo con i livelli di
scomposizione del prodotto. La fattibilità della prova
di fidatezza a ciascuno di tali livelli deve venire ana-
lizzata. Solitamente, le prove di affidabilità dovrebbe-
ro venire prese in considerazione a tutti i livelli, men-
tre le prove di manutenibilità possono essere utili
solo a certi livelli. Le prove di supporto di manuten-
zione e di disponibilità andrebbero effettuate in con-
dizioni di funzionamento (effettivo o simulato).
È opportuno che i piani di prova, oltre che defini-
re l’oggetto sottoposto a prova, le condizioni ed i
metodi di prova, definiscano anche il tipo di ana-
lisi e di rapporto di avaria, e le tecniche di valuta-
zione statistica da applicare.
Prove di vita
Le prove di vita andrebbero effettuate durante la
fase di progetto e sviluppo oppure durante la fase
di fabbricazione in modo da rilevare ed identifica-
re le debolezze del prodotto, confermare la dura-
ta di vita del prodotto, fornire informazioni sulle
azioni correttive e sull’organizzazione del suppor-
to di manutenzione, ecc.
6.7.3 Dependability testing
Reliability and maintainability verification test
activities (and other dependability test activities
as required) may be performed separately or
combined during phases subsequent to the ear-
ly design phase.
For more detailed information see IEC 605,
IEC 1070, IEC 1123, and IEC 1124.
6.7.4 Reliability growth testing
The task should include planning, implementa-
tion and evaluation of tests conducted for the
purpose of enhancing product reliability per-
formance through identification, analysis and
correction of faults, and the verification of the
effectiveness of the corrective action.
For more detailed information see IEC 1014 and
IEC 1164.
6.7.5 Production testing
This task should include planning, implementa-
tion and evaluation of tests aimed at ensuring
conformity of the reliability performance of pro-
duction items with the achieved reliability per-
formance demonstrated in reliability qualifica-
tion tests. The test plan should include analysis
and reporting of the data collected.
For more detailed information see IEC 605.
6.7.6 Acceptance testing
The objective of acceptance testing is to show
that the product conforms to dependability and
other requirements.
Note Acceptance procedures may be performed in steps, in a multi-
stage approach, including activities performed during previous
phases.
For more detailed information see IEC 410,
IEC 605-1, IEC 605-7 and ISO 2859.
6.7.7 Reliability stress screening
Reliability stress screening is a process using
environmental and/or operational stresses as a
means of detecting flaws (due, for example to
poor workmanship and deficiencies in manu-
facturing inspection etc.) by precipitating them
as detectable failures.
This task should cover the planning, implemen-
tation and evaluation of the process and should
include definition of screening conditions to be
applied (in terms of duration of stress types and
stress levels and cycles), preparation of a speci-
fication for the trial, evaluation of results and
preparation of reports.
For more detailed information see IEC 1163-1.
Prove di fidatezza
Le prove di verifica di affidabilità e di manutenibi-
lità (o altre prove inerenti la fidatezza, se richie-
ste) possono venire effettuate separatamente o in
combinazione durante le fasi successive alla fase
di progettazione preliminare.
Per informazioni più dettagliate vedi le Pubblica-
zioni IEC 605, IEC 1070, IEC 1123, e IEC 1124.
Prove di crescita dell’affidabilità
È opportuno che il compito comprenda la pianifi-
cazione, l’esecuzione e la valutazione di prove ef-
fettuate allo scopo di migliorare la prestazione di
affidabilità del prodotto mediante l’identificazio-
ne, l’analisi e la correzione di avarie, e la verifica
dell’efficacia dell’azione correttiva.
Per informazioni più dettagliate vedi le Pubblica-
zioni IEC 1014 e IEC 1164.
Prove in produzione
Questo compito dovrebbe comprendere la pianifi-
cazione, l’esecuzione e la valutazione di prove in-
tese ad assicurare la conformità della prestazione
di affidabilità degli elementi in produzione con la
prestazione di affidabilità dimostrata nel corso del-
le prove di qualificazione dell’affidabilità. Il piano
delle prove deve comprendere l’analisi, la consun-
tivazione e la presentazione dei dati raccolti.
Per informazioni più dettagliate vedi la Pubblica-
zione IEC 605.
Prove di accettazione
L’oggetto delle prove di accettazione è la dimo-
strazione che il prodotto è conforme, oltre che ad
altri, ai requisiti di fidatezza ed altri ancora.
Le procedure di accettazione possono essere effettuate a tappe, se-
condo un approccio multistadio, comprendente anche le attività
effettuate durante le fasi precedenti.
Per informazioni più dettagliate vedi le Pubblica-
zioni IEC 410, IEC 605-1, IEC 605-7 ed ISO 2859.
Selezione affidabilistica mediante sollecitazioni
La selezione affidabilistica mediante sollecitazioni
è un processo che utilizza le sollecitazioni ambien-
tali e/o funzionali come mezzo per rilevare imper-
fezioni (dovute, ad esempio, a cattive lavorazioni
o a carenze nell’ispezione della produzione) che
possono trasformarsi in guasti individuabili.
Questo compito dovrebbe comprendere la piani-
ficazione, l’attuazione e la valutazione del proces-
so e deve includere la definizione delle condizio-
ni di selezione da applicare (in termini di durata
dei tipi di sollecitazione e dei livelli e dei cicli di
sollecitazione), la preparazione di una specifica di
prova, la valutazione dei risultati e la preparazio-
ne dei rapporti.
Per informazioni più dettagliate vedi la Pubblica-
zione IEC 1163-1.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 25 di 42
6.8 Life-cycle cost programme
A life-cycle cost analysis procedure, with math-
ematical models that realistically represent the
product and its support conditions, should be
implemented and performed in each life-cycle
phase prior to product delivery. The results of
the analyses should be used in the management
decision processes to:
n guide the allocation of, and trade-off be-
tween, the various dependability require-
ments, for example by sensitivity analyses;
n identify factors of dependability critical to
the life-cycle cost;
n guide the choice between design and sup-
port alternatives;
n optimize dependability characteristics under
life-cycle cost constraints;
n select product disposal method and cost al-
ternatives and constraints.
Note The supplier should request the customer to provide information
on customer-controlled maintenance support conditions and
characteristics that are being planned so that necessary calcula-
tion of the life-cycle cost of the product can be performed.
For more detailed information see
IEC/FDIS 300-3-3.
6.9 Operation and maintenance support planning
6.9.1 Maintenance support planning
Maintenance support planning should start in
the concept and definition phase and should
address the provision of all necessary resources
(for example personnel, spare parts and equip-
ment for test and repair).
The planning should be based on the relevant
elements of the dependability specification and
should result in:
n specification of the products indenture lev-
els, and the levels of maintenance and lines
of maintenance to be used. This activity
may include optimization of spares provi-
sioning;
n specification of personnel skills, mainte-
nance tools and equipment. This activity
may include optimization of scheduling of
maintenance forces;
n specification of the support period for the
whole or parts of the products.
Notes: 1 For some products, parts of the product (for example, em-
bedded software of a computer) may be given maintenance
or modification for only a limited period, after which a
modified product (a new release) will be offered to the cus-
tomer.
2 Customers should plan for implementation of installation
procedures, for verification of the product’s conformity to
dependability requirements, including data collection,
analysis procedures and definition of conformance testing
with acceptance criteria, to an extent corresponding to
their participation in the installation process.
For more detailed information see IEC 706.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 26 di 42
Programma di costo sul ciclo di vita
È opportuno che una procedura di analisi di costo
sul ciclo di vita, con modelli matematici che rappre-
sentino realisticamente il prodotto e le sue condi-
zioni di supporto, venga implementata ed effettuata
in ogni fase del ciclo di vita prima della fornitura
del prodotto. I risultati delle analisi vanno utilizzate
nei processi decisionali della direzione per:
n guidare la ripartizione ed i bilanciamenti tra i
vari requisiti di fidatezza, ad esempio mediante
delle analisi di sensitività;
n identificare i fattori di fidatezza critici per il co-
sto sul ciclo di vita;
n guidare la scelta tra le alternative di progetto e
di supporto;
n ottimizzare le caratteristiche di fidatezza in rela-
zione ai vincoli di costo sul ciclo di vita;
n selezionare il metodo per lo smantellamento del
prodotto e le alternative ed i vincoli di costi.
Il fornitore dovrebbe richiedere al cliente di fornire informazioni
sulle condizioni e caratteristiche del supporto di manutenzione di-
pendenti dal cliente e che vengono pianificate in modo tale da potere
effettuare il necessario calcolo del costo sul ciclo di vita del prodotto.
Per informazioni più dettagliate vedi la Pubblica-
zione IEC/FDIS 300-3-3.
Pianificazione del supporto di servizio e di
manutenzione
Pianificazione del supporto di manutenzione
La pianificazione del supporto di manutenzione do-
vrebbe iniziare nella fase di concezione e di defini-
zione e riguardare il reperimento di tutte le risorse
necessarie (ad esempio il personale, le parti di ri-
cambio e gli apparati per le prove e le riparazioni).
La pianificazione dovrebbe basarsi sugli elementi
significativi della specifica di fidatezza che do-
vrebbe tradursi in:
n specifica dei livelli di scomposizione sul prodot-
to, e dei livelli di manutenzione e delle scaden-
ze delle manutenzioni da effettuare. Questa atti-
vità può comprendere l’ottimizzazione dell’ap-
provvigionamento delle parti di ricambio;
n specifica dei livelli di qualifica del personale,
degli strumenti e degli apparati per la manu-
tenzione. Questa attività può comprendere
l’ottimizzazione della pianificazione delle ri-
sorse di manutenzione;
n specifica del periodo di supporto per l’intero
prodotto o sue parti.
1 Per certi prodotti o parti di prodotto (ad esempio il software
incorporato in un sistema di calcolo) la manutenzione o le
modifiche possono venire effettuate solo per un periodo di
tempo limitato, oltre il quale un nuovo prodotto modificato
(od una nuova versione dello stesso) andrà offerto al cliente.
2 È opportuno che i clienti attuino la pianificazione delle proce-
dure di installazione, per la verifica della conformità del pro-
dotto ai requisiti di fidatezza, comprese la raccolta di dati, le
procedure di analisi e la definizione delle prove di conformi-
tà con i criteri di accettazione, in misura corrispondente alla
loro partecipazione nel processo di installazione.
Per informazioni più dettagliate vedi la Pubblica-
zione IEC 706.
6.9.2 Installation
The installation process should contain proce-
dures for acceptance testing and verification of
measures of dependability characteristics that
can be tested and verified under the conditions
(time, environmental, maintenance support,
etc.) valid for the installation process.
Testing and verification procedures should con-
tain necessary data collection, analysis and de-
pendability evaluation procedures.
6.9.3 Support services
There should be planning activities for mainte-
nance support services that provide resources
necessary for the maintenance of the product.
They may be provided by the customer, the
supplier, a third party or any combination
thereof.
6.9.4 Support engineering
This task should include engineering activities
with the objective of solving maintenance sup-
port problems and deficiencies after the intro-
duction of the product in the field. Such activi-
ties should address the areas of maintenance
personnel, training, test and support equip-
ment, supply support, technical documentation
and maintenance facilities. Responsibility for
modifications to the maintenance policy estab-
lished for the product should also be included.
6.9.5 Spares provisioning
This task should include assessment of the type
and number of spares needed for corrective
and preventive maintenance purposes (for a
given period or for the “life time”), determined
under the prevailing maintenance policy as-
sumption (i.e. indenture levels, maintenance
levels and maintenance echelons).
6.10 Improvements and modifications
6.10.1 Improvement programmes
Procedures should be established and maintained
for systematic identification and implementation
of any necessary improvement of the reliability
performance and maintainability performance of
the product and of the maintenance support per-
formance, in order to ensure conformity to de-
pendability requirements. Such dependability im-
provement programmes should be based on
relevant data analyzed using appropriate statisti-
cal techniques and in particular, should address
dependability-critical parts of the product.
Note Dependability-critical parts should be identified in an early part
of the design and development phase by dependability analyses
and predictions.
Installazione
Il processo di installazione deve comprendere le
procedure per le prove di accettazione e la verifi-
ca delle misure delle caratteristiche di fidatezza
che possono venire provate e verificate nelle con-
dizioni (tempo, ambiente, supporto di manuten-
zione, ecc.) valide per il processo di installazione.
Le procedure di prova e di verifica dovrebbero
contenere la raccolta dei dati, l’analisi e le proce-
dure necessarie per la valutazione della fidatezza.
Servizi di supporto
È opportuno che vengano pianificate le attività
per i servizi di supporto di manutenzione che for-
niscono le risorse necessarie per la manutenzione
del prodotto. Esse possono venire fornite dal solo
cliente, dal solo fornitore, da terzi o da una com-
binazione di costoro.
Ingegneria del supporto
Questo compito dovrebbe comprendere le attività
di ingegneria che hanno l’obiettivo di risolvere
problemi e deficienze inerenti il supporto di ma-
nutenzione una volta che il prodotto è stato intro-
dotto sul mercato. Tali attività dovrebbero riguar-
dare le aree del personale di manutenzione,
dell’addestramento, degli apparecchi di prova e di
supporto, del supporto all’approvvigionamento,
della documentazione tecnica e dei mezzi di ma-
nutenzione. Si raccomanda che vengano stabilite
le responsabilità per le modifiche alla politica di
manutenzione stabilita per il prodotto.
Approvvigionamento delle parti di ricambio
Questo compito dovrebbe comprendere la valuta-
zione del tipo e del numero delle parti di ricam-
bio necessarie ai bisogni della manutenzione cor-
rettiva e preventiva (per un certo periodo di
tempo oppure per il ciclo di vita), stabiliti in base
all’ipotesi prevalente circa la politica di manuten-
zione (cioè i livelli di scomposizione del prodot-
to, i livelli e le scadenze di manutenzione).
Miglioramenti e modifiche
Programmi di miglioramento
È opportuno che vengano stabilite e mantenute pro-
cedure per la identificazione sistematica e la intro-
duzione di ogni necessaria miglioria della prestazio-
ne di affidabilità e di manutenibilità del prodotto e
della prestazione del supporto di manutenzione, al
fine di assicurare la conformità ai requisiti di fidatez-
za. Tali programmi di miglioramento della fidatezza
andrebbero basati sui dati rilevanti analizzati utiliz-
zando appropriate tecniche statistiche ed, in partico-
lare, dovrebbero riguardare le parti del prodotto cri-
tiche dal punto di vista della fidatezza.
È opportuno che le parti critiche dal punto di vista della fidatezza
vengano identificate nella fase iniziale di progetto e sviluppo me-
diante analisi e previsioni di fidatezza.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 27 di 42
 Effective and timely fault reporting and analysis
procedures should be established and main-
tained during the entire design and develop-
ment phase, and continued into the manufac-
turing and installation phase (as necessary) and
into the operations and maintenance phase.
6.10.2 Modification control
A formal procedure for controlling modifica-
tions to the product should be established and
maintained. It should include arrangements for
addressing change requests, evaluating the con-
sequences of changes, approving and authoriz-
ing modifications and allocating responsibility
for implementation and verification.
The dependability of a product can be severely
degraded by insufficient control of field modifi-
cations of the product and its maintenance sup-
port. As a general rule, any modification of a
product or its support should be subjected to
the same degree of dependability verification as
the original product and support. This means
that all the provisions of this Part of IEC 300
should be considered and a dependability pro-
gramme for modification established, main-
tained and regularly reviewed. This is particu-
larly important for products with a long
expected operational life and for software prod-
ucts with frequent updates and revisions.
The modification process should be supported
by the configuration management system.
6.11 Experiences feedback
6.11.1 Data acquisition
Data on faults detected, or failures occurring,
during testing of the product within the design
and development phase should be analyzed to
determine the effect on dependability. Correc-
tive actions should be initiated as necessary.
This process of data acquisition should contin-
ue with data from products in field operation.
With effect from the installation period, field
data should be collected on all aspects of de-
pendability, as relevant to the product and the
dependability specification. This will include
data needed for estimations of:
n reliability performance: this should include
information on the occurrence of failures
and related fault effects;
n maintainability performance: this will in-
clude, for each failure, the information
needed to measure maintainability, includ-
ing, undetected fault time and repair time
(and, as necessary, elements of those times)
when preventive maintenance is performed;
the elements of any necessary active correc-
tive maintenance time should also be re-
corded;
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 28 di 42
Procedure efficaci e tempestive di consuntivazione,
presentazione e analisi delle avarie dovrebbero ve-
nire stabilite e mantenute durante l’intera fase di
progetto e sviluppo, e continuare nella fase di fab-
bricazione e installazione (se necessario) nonché
nella fase di funzionamento e manutenzione.
Controllo delle modifiche
È opportuno che venga definita e mantenuta una
procedura formale per controllare le modifiche al
prodotto. Essa dovrebbe comprendere disposizio-
ni per inoltrare richieste di modifica, per valutare
le conseguenze di modifiche, per approvare ed
autorizzare modifiche e per definire la responsa-
bilità dell’attuazione e della verifica.
La fidatezza di un prodotto potrebbe venire seria-
mente degradata da un insufficiente controllo delle
modifiche del prodotto e del suo supporto di ma-
nutenzione. Come regola generale, qualsiasi modi-
fica ad un prodotto o al suo supporto di manuten-
zione dovrebbe essere soggetta allo stesso grado di
verifica della fidatezza che si ha per il prodotto e
per il supporto originale. Ciò significa che tutte le
disposizioni della presente Parte della Pubblicazio-
ne IEC 300 vanno prese in considerazione e che
un programma di fidatezza per le modifiche va sta-
bilito, mantenuto e regolarmente riesaminato. Ciò
è particolarmente importante per prodotti con una
lunga vita operativa prevista e per prodotti soft-
ware con frequenti revisioni ed aggiornamenti.
È opportuno che il processo di modifica venga sup-
portato dal sistema di gestione della configurazione.
Esperienze e informazioni di ritorno
Acquisizione dei dati
È opportuno che i dati relativi ad avarie rilevate, o
ai guasti intervenuti durante le prove del prodotto,
vengano analizzati nel corso della fase di progetto e
sviluppo per determinarne l’effetto sulla fidatezza.
Se necessario vanno intraprese azioni correttive.
Questo processo di acquisizione di dati dovrebbe
continuare con dati provenienti da prodotti in
condizioni operative.
Partendo dal periodo di installazione, i dati del pro-
dotto in condizioni di funzionamento andrebbero rac-
colti su tutti gli aspetti della fidatezza che sono in rap-
porto con il prodotto e con la specifica di fidatezza.
Ciò comprenderà i dati necessari per la valutazione di:
n prestazione di affidabilità: ciò dovrebbe com-
prendere l’informazione sull’occorrenza dei
guasti e sugli effetti delle avarie correlate;
n prestazione di manutenibilità: ciò dovrebbe
comprendere, per ogni guasto, l’informazione
necessaria per misurare la manutenibilità, com-
prendendo, il tempo di mancato rilevamento
dell’avaria ed il tempo per la riparazione (e, se
necessario, gli elementi costituenti questi due
tempi) quando viene effettuata la manutenzione
preventiva; bisogna inoltre prendere nota degli
elementi costituenti i tempi attivi di ogni manu-
tenzione correttiva che si è resa necessaria;
 n availability performance: this should in-
clude the down time connected with each
fault that is significant to the measures of
availability performance defined in the de-
pendability specification;
n maintenance support performance: this
should include administrative delays and lo-
gistic delays relevant to the measures of
maintenance support performance stated in
the dependability specification;
n maintenance cost.
In addition, data on environmental and other
conditions of use, and on product configura-
tion, etc., needed for the subsequent technical
and statistical analyses, should be collected.
Efficient procedures and tools for data collec-
tion, transfer and storage should be established
and maintained. Data reduction should be done
only after consideration of the needs of the sub-
sequent technical and statistical analyses.
For more detailed information see IEC 300-3-2.
Notes: 1 The customer should establish and maintain procedures
for collection, storage and analysis of data required for
evaluation of the operational dependability and for com-
munication of that information to the supplier.
2 Fault and failure information and data on product config-
uration and operation and maintenance conditions
should be organized in a manner appropriate for evalua-
tion of conformity to dependability requirements, as well as
suitably adapted to the supplier’s data collection and eval-
uation procedures.
6.11.2 Data analysis
Data on failures, faults and maintenance actions
derived from all relevant sources should be
used for:
a) technical analyses, to determine the causes
of failures and faults and to propose modifi-
cations to the product or its operating crite-
ria and to its support;
b) statistical analyses.
The technical and statistical analyses should
complement and complete each other.
The technical analyses should draw on the tech-
nical expertise of relevant specialists including
design engineering, manufacturing, mainte-
nance support and quality management, with
the object of improving the design of the prod-
uct, the manufacturing process, the conditions
of use and the arrangements for maintenance
support, as appropriate.
n prestazione di disponibilità: ciò dovrebbe
comprendere il tempo di indisponibilità lega-
to a ciascuna avaria significativa per le misure
della prestazione di disponibilità definite nelle
specifiche di fidatezza;
n prestazione del supporto di manutenzione:
ciò dovrebbe comprendere i ritardi di caratte-
re amministrativo e logistico relativi alle misu-
re della prestazione del supporto di manuten-
zione indicate nelle specifiche di fidatezza;
n costo di manutenzione.
Inoltre, è opportuno che vengano raccolti dati
sulle condizioni ambientali ed sulle altre condi-
zioni di utilizzo, e sulla configurazione del pro-
dotto, ecc., necessari per la successiva analisi tec-
nica e statistica.
Andrebbero stabilite e mantenute procedure ed
strumenti efficaci per la raccolta dei dati, per il
trasferimento e lo l’archiviazione degli stessi. Una
riduzione dei dati non dovrebbe venire fatta se
non dopo considerazione delle necessità di suc-
cessive analisi tecniche e statistiche.
Per informazioni più dettagliate vedi la Pubblica-
zione IEC 300-3-2.
1 È opportuno che il cliente stabilisca e mantenga delle proce-
dure per la raccolta, l’archiviazione e l’analisi dei dati richie-
sti per la valutazione della fidatezza operativa e per la comu-
nicazione di tali informazioni al fornitore.
2 È opportuno che le informazioni sui guasti e sulle avarie ed i
dati inerenti le condizioni di configurazione, funzionamento
e di manutenzione del prodotto vengano organizzati in
modo appropriato per la valutazione della conformità ai re-
quisiti di fidatezza, come pure che vengano opportunamente
adattati alla raccolta dei dati del fornitore ed alle procedure
di valutazione.
Analisi dei dati
È opportuno che i dati sui guasti, sulle avarie e
sulle azioni di manutenzione provenienti da origi-
ni diverse vengano utilizzati per:
a) le analisi tecniche al fine di determinare le
cause di guasto e di avaria e di proporre mo-
difiche al prodotto o ai suoi criteri di funzio-
namento e al suo supporto;
b) le analisi statistiche.
Le analisi tecniche e statistiche devono integrarsi
e complementarsi reciprocamente.
È opportuno che le analisi tecniche utilizzino la
competenza di specialisti riguardanti l’ingegneriz-
zazione del progetto, la fabbricazione, il supporto
di manutenzione e la gestione della qualità, con
l’obiettivo di migliorare il progetto del prodotto, il
processo di fabbricazione, le condizioni di utiliz-
zo e le disposizioni per il supporto di manuten-
zione, come appropriato.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 29 di 42
 The statistical analyses should address the fol-
lowing:
n the validation of requirements for measures
as defined in the dependability specification
(and not validated otherwise);
n the estimation of measures of the specified
dependability, as well as measures of de-
pendability used for other purposes, for ex-
ample collection of component data for a
data bank;
n the evaluation of the statistical properties of
the failure and maintenance processes;
n any change in dependability characteristics;
n the trade-off between the relative impor-
tance of deviations from dependability re-
quirements and the relative value of im-
provements to the product or the support.
If any deficiencies in data are encountered, the
data collection processes should be improved
as necessary.
Notes: 1 In order to be effectively and timely performed, these activi-
ties may require dedicated management resources, for ex-
ample a fault review board.
2 The customer should establish and maintain procedures
for storage and analysis of operational dependability infor-
mation. The data analysis activities should be supported by
effective data handling and statistical analysis tools. Data
and tools should be easily accessible to personnel who need
to perform analyses.
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 30 di 42
Le analisi statistiche dovrebbero riguardare:
n la validazione dei requisiti per le misure così
come definite nella specifica di fidatezza (e
non validate altrimenti);
n la stima delle misure della fidatezza specifica-
ta, nonché le misure di fidatezza utilizzate per
altri scopi, ad esempio la raccolta di dati di
componenti per una banca dati;
n la stima delle proprietà statistiche dei processi
di guasto e di manutenzione;
n qualsiasi cambiamento nelle caratteristiche di
fidatezza;
n i bilanciamenti tra l’importanza relativa delle
deviazioni dai requisiti di fidatezza ed il valo-
re relativo di miglioramento del prodotto o
del suo supporto.
Se si riscontrassero delle carenze nei dati, il pro-
cesso di raccolta dei dati andrebbe migliorato per
quanto necessario.
1 Affinché vengano effettuate tempestivamente ed efficacemen-
te, queste attività possono richiedere delle risorse di gestione
specifiche, ad esempio una commissione per il riesame delle
avarie.
2 Il cliente dovrebbe stabilire e mantenere procedure per l’ar-
chiviazione e per l’analisi delle informazioni sulla fidatezza
operativa. Le attività di analisi dei dati dovrebbero venire
supportate da una gestione dei dati efficace e da strumenti di
analisi statistica efficaci. I dati e gli strumenti dovrebbero es-
sere facilmente accessibili al personale che deve effettuare le
analisi.
White Page Pagina Bianca

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 31 di 42
 A
normativo
normative
ANNEX/ALLEGATO

CONCEPT AND DEFINITION DESIGN AND DEVELOPMENT MANUFACTURING INSTALLATION OP. AND MAINT. DISPOSAL

DEPENDABILITY PROGRAMME PLAN

Pagina 32 di 42
NORMA TECNICA
FEASIBILITY DEVELOPMENT
DESIGN AND SUB-ASSY INSTALLATION OPERATE
STUDY MODEL MANUFACTURE DISPOSAL
DEVELOPMENT MANUFACTURE AND AND
MANUFACTURE SEE COMMISSIONING SUPPORT
(1)

CEI EN 60300-2:1997-08
REQUIREMENTS SUB-ASSY PERFORMANCE
QRA TEST QRA TEST
DESIGN TEST TEST
QRA
AND FEEDBACK OF DATA

REVIEW
eral phases (see Fig. 1 and Annex B).

QRA DEPENDABILITY DESIGN ACCEPTANCE MAINTENANCE

ANALYSIS ENVIRONMENTAL SCREENING
REQUIREMENTS REVIEW TEST SUPPORT
TECHNIQUES TEST
eg FMEA
predictions etc
SPECIFICATION
AND CONTRACT STRESS AND PRODUCTION RELIABILITY AND
LOAD ANALYSIS TESTING MAINTANABILITY
RELIABILITY
DEMOSTRATION
ENGINEERING
DEPENDABILITY
PLAN
MAINTENANCE RELIABILITY AND DEPENDABILITY
SUPPORT MAINTANABILITY TASKS
OF A DEPENDABILITY PROGRAMME ILLU
SIMPLIFIED FLOW DIAGRAM OF AN EXAMPLE

TRATING THE INTEGRATION OF ACTIVITIES

place in one phase only. In practice they may extent across sev-

MAINTAINABILITY
Note For simplicity, some activities are shown, in this figure, as taking

ENGINEERING TESTING (TAILORED)

ENGINEERING
MAINTENANCE
SUPPORT POLICY DEPENDABILITY
RELIABILITY
GROWTH TESTING TASKS
HUMAN FACTORS (TAILORED)
ENGINEERING
REQUIREMENTS
AND SPECIFICATIONS
REVIEW DEPENDABILITY
TASKS
RISK (TAILORED)
ANALYSIS
PREPARATION:
m DEPENDABILITY PROGRAMME
DATA DATA DATA DATA
FOR SUBCONTRACTED PRODUCTS
TESTABILITY
m LIFE-CYCLE COST PROGRAMME ENGINEERING
m IMPROVEMENT PROGRAMME

DEPENDABILITY DEPENDABILITY RELIABILITY AND

PERFORMANCE
RELIABILITY CHARACTERISTICS CHARACTERISTICS MAINTENABILITY
ASSESSMENT
MAINTABILITY VERIFICATION VALIDATION ASSESSMENT
ASSESSMENT
in fasi diverse (vedere Fig. 1 e Allegato B).

(1)
RE-DESIGN MODIFY
AND RE-TEST

Key MODIFICATION CONTROL

Feedback
QRA Quality Related Activities
ATTIVITÀ E LE INFORMAZIONI DI RITORNO

SUBCONTRACTED PRODUCTS, LIFE CYCLE COST AND IMPROVEMENT PROGRAMMES

STRANTE L’INTEGRAZIONE DELLE DIFFERENTI
ESEMPIO DI PROGRAMMA DI FIDATEZZA ILLU-
DIAGRAMMA DI FLUSSO SEMPLIFICATO DI UN

come presenti in una sola fase. In pratica esse possono presentarsi

Per semplicità, alcune attività sono riportate, nel presente allegato,
 CONCEZIONE E DEFINIZIONE PROGETTAZIONE E SVILUPPO FABBRICAZIONE INSTALLAZIONE FUNZ. E MANUT. SMANTELLAMENTO

PIANO DEL PROGRAMMA DI FIDATEZZA

STUDIO DI FABBRICAZIONE
PROGETTO E FABBRICAZIONE INSTALLAZIONE FUNZIONAMENTO
FATTIBILITÀ DEL PROTOTIPO FABBRICAZIONE SMANTELLAMENTO
SVILUPPO DEI SOTTOINSIEMI E MESSA IN E SUPPORTO
DI SVILUPPO VEDERE SERVIZIO
(1)

REQUISITI PROVA DEI PROVE DELLE

AIQ PROVE AIQ PROVE
RIESAME SOTTOINSIEMI PRESTAZIONI
AIQ
DEL PROGETTO

AIQ REQUISITI DI RIESAME PROVE SUPPORTO DI

TECNICHE PROVE SETACCIATURA
FIDATEZZA DEL PROGETTO DI ACCETTAZIONE MANUTENZIONE
DI ANALISI AMBIENTALI
cioè FMEA
previsioni, ecc.
SPECIFICHE
E CONTRATTO DIMOSTRAZIONE
ANALISI
PROVE DELL’AFFIDABILITÀ
DEGLI SFORZI
INGEGNERIA IN PRODUZIONE E DELLA
E DEI CARICHI
DELL’AFFIDABILITÀ MANUTENIBILITÀ
PIANO
DI FIDATEZZA
INGEGNERIA DEL PROVE DI COMPITI DI
SUPPORTO AFFIDABILITÀ E FIDATEZZA (PER-
INGEGNERIA DELLA
DI MANUTENZIONE DI MANUTENZIONE SONALIZZAZIONE)
MANUTENIBILITÀ
POLITICA
DI SUPPORTO COMPITI
DI MANUTENZIONE PROVE DI CRESCITA
DI FIDATEZZA (PER-
INGEGNERIA DEI DELL’AFFIDABILITÀ
SONALIZZAZIONE)
FATTORI UMANI
RIESAME
DEI REQUISITI
E DELLE SPECIFICHE COMPITI
DI FIDATEZZA (PER-
ANALISI SONALIZZAZIONE)
DEI RISCHI
PREPARAZIONE DI:
m PROGRAMMA DI FIDATEZZA
DATI DATI DATI DATI
PER PRODOTTI DI SUBFORNITURA
INGEGNERIA DELLA
m PROGRAMMA DEL COSTO COLLAUDABILITÀ
SUL CICLO DI VITA
m PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO
VALUTAZIONE
VERIFICA DELLE VALIDAZIONE DELLE VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DELL’AFFIDABILITÀ
CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE DELLA
DELL’AFFIDABILITÀ E DELLA
DI FIDATEZZA DI FIDATEZZA PRESTAZIONE
E DELLA MANUTENIBILITÀ
MANUTENIBILITÀ
(1) NUOVO PROGETTO,
MODIFICA
E NUOVE PROVE

Legenda
Informazione
CONTROLLO DELLE MODIFICHE
di ritorno
AIQ Attività Inerenti la Qualità
PRODOTTI DI SUBFORNITURA, COSTO SUL CICLO DI VITA, PROGRAMMI DI MIGLIORAMENTO

Pagina 33 di 42
NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
ANNEX/ALLEGATO
informative
B informativo EXAMPLES OF PROGRAMME ELEMENTS AND ESEMPI DI ELEMENTI E DI COMPITI DEL
TASKS DURING THE PRINCIPAL PHASES OF A PROGRAMMA DURANTE LE FASI PRINCIPALI
PROJECT DI UN PROGETTO

Fase Attività Paragrafo

Phase Activities Subclause
Concezione e definizione Piani di fidatezza 6.1.1
Concept and definition Dependability plans
Gestione delle decisioni relative al progetto
6.1.2
Project decision management
Gestione della rintracciabilità
6.1.3
Traceability management
Riesame del contratto
6.2.1
Contract review
Rappresentante della direzione
6.2.2
Management representatives
Specificazione dei requisiti di fidatezza
6.3.1
Specification of dependability requirements
Interpretazione dei requisiti
6.3.2
Requirements interpretation
Ripartizione dei requisiti
6.3.3
Requirements allocation
Ingegneria dell’affidabilità
6.4.1
Reliability engineering
Ingegneria dei fattori umani
6.4.5
Human factors engineering
Programma di fidatezza per prodotti di subfornitura
6.5.1
Dependability programme for subcontracted products
Previsioni di fidatezza
6.6.5
Dependability predictions
Analisi dei rischi
6.6.7
Risk analysis
Pianificazione della verifica, delle validazioni e delle prove
6.7.1
Verification, validation and test planning
Programma di costo sul ciclo di vita
6.8
Life-cycle cost programme
Pianificazione del supporto di manutenzione
6.9.1
Maintenance support planning
Progettazione e sviluppo Gestione delle decisioni relative al progetto 6.1.2
Design and development Project decision management
Gestione della rintracciabilità
6.1.3
Traceability management
Gestione della configurazione
6.1.4
Configuration management
Rappresentante della direzione
6.2.2
Management representatives
Interpretazione dei requisiti
6.3.2
Requirements interpretation
Ripartizione dei requisiti
6.3.3
Requirements allocation
Ingegneria dell’affidabilità
6.4.1
Reliability engineering
Ingegneria della manutenibilità
6.4.2
Maintainability engineering
Ingegneria del supporto di manutenzione
6.4.3
Maintenance support engineering
Ingegneria della collaudabilità
6.4.4
Testability engineering
Ingegneria dei fattori umani
6.4.5
Human factors engineering
Prodotti subfornitura
6.5.1
Subcontracted products
Prodotti forniti dal committente
6.5.2
Customer-provided products
Continua_Continued

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 34 di 42
Continua_Continued
Fase Attività Paragrafo
Phase Activities Subclause
Analisi del modo di avaria e dei suoi effetti 6.6.1
Fault modes and effects analysis
Analisi ad albero delle avarie
6.6.2
Fault tree analysis
Analisi delle sollecitazioni e dei carichi
6.6.3
Stress and load analysis
Analisi dei fattori umani
6.6.4
Human factors analysis
Previsioni
6.6.5
Predictions
Analisi dei bilanciamenti
6.6.6
Trade-off analysis
Analisi dei rischi
6.6.7
Risk analysis
Riesame formale della progettazione
6.6.8
Formal design review
Pianificazioni della verifica, della validazione e delle prove
6.7.1
Verification, validation and test planning
Prove di vita
6.7.2
Life testing
Prove di fidatezza
6.7.3
Dependability testing
Prove di crescita dell’affidabilità
6.7.4
Reliability growth testing
Programma di costo sul ciclo di vita
6.8
Life-cycle cost programme
Pianificazione del supporto di manutenzione
6.9.1
Maintenance support planning
Approvvigionamento delle parti di ricambio
6.9.5
Spares provisioning
Programmi di miglioramento
6.10.1
Improvement programmes
Controllo delle modifiche
6.10.2
Modification control
Acquisizione dei dati
6.11.1
Data acquisition
Fabbricazione Gestione delle decisioni relative al progetto 6.1.2
Manufacturing Project decision management
Gestione della rintracciabilità
6.1.3
Traceability management
Gestione della configurazione
6.1.4
Configuration management
Rappresentante della direzione
6.2.2
Management representatives
Ingegneria del supporto di manutenzione
6.4.3
Maintenance support engineering
Ingegneria dei fattori umani
6.4.5
Human factors engineering
Prodotti di subfornitura
6.5.1
Subcontracted products
Prodotti forniti dal committente
6.5.2
Customer-provided products
Analisi delle sollecitazioni e dei carichi
6.6.3
Stress and load analysis
Analisi dei fattori umani
6.6.4
Human factors analysis
Previsioni
6.6.5
Predictions
Analisi dei rischi
6.6.7
Risk analysis
Riesame formale della progettazione
6.6.8
Formal design review
Continua_Continued

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 35 di 42
Continua_Continued
Fase Attività Paragrafo
Phase Activities Subclause
Prove di vita 6.7.2
Life testing
Prove di fidatezza
6.7.3
Dependability testing
Prove di crescita dell’affidabilità
6.7.4
Reliability growth testing
Prove in produzione
6.7.5
Production testing
Prove di accettazione
6.7.6
Acceptance testing
Selezione affidabilistica mediante sollecitazioni
6.7.7
Reliability stress screening
Programma di costo sul ciclo di vita
6.8
Life-cycle cost programme
Pianificazione del supporto di manutenzione
6.9.1
Maintenance support planning
Ingegneria del supporto
6.9.4
Support engineering
Approvvigionamento delle scorte
6.9.5
Spares provisioning
Programmi di miglioramento
6.10.1
Improvement programmes
Controllo delle modifiche
6.10.2
Modification control
Acquisizione dei dati
6.11.1
Data acquisition
Analisi dei dati
6.11.2
Data analysis
Installazione Gestione delle decisioni relative al progetto 6.1.2
Installation Project decision management
Gestione della rintracciabilità
6.1.3
Traceability management
Gestione della configurazione
6.1.4
Configuration management
Rappresentante della direzione
6.2.2
Management representatives
Ingegneria del supporto di manutenzione
6.4.3
Maintenance support engineering
Prodotti forniti dal committente
6.5.2
Customer provided products
Previsioni
6.6.5
Predictions
Riesame formale della progettazione
6.6.8
Formal design review
Prove di fidatezza
6.7.3
Dependability testing
Prove di crescita dell’affidabilità
6.7.4
Reliability growth testing
Prove di accettazione
6.7.6
Acceptance testing
Programma di costo sul ciclo di vita
6.8
Life-cycle cost programme
Installazione
6.9.2
Installation
Ingegneria del supporto
6.9.4
Support engineering
Programmi di miglioramento
6.10.1
Improvement programmes
Controllo delle modifiche
6.10.2
Modification control
Acquisizione dei dati
6.11.1
Data acquisition
Continua_Continued

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 36 di 42
Continua_Continued
Fase Attività Paragrafo
Phase Activities Subclause
Analisi dei dati 6.11.2
Data analysis
Funzionamento e manutenzione Gestione delle decisioni relative al progetto
6.1.2
Operation and maintenance Project decision management
Gestione della rintracciabilità
6.1.3
Traceability management
Gestione della configurazione
6.1.4
Configuration management
Rappresentante della direzione
6.2.2
Management representatives
Ingegneria del supporto di manutenzione
6.4.3
Maintenance support engineering
Prove di fidatezza
6.7.3
Dependability testing
Prove di crescita dell’affidabilità
6.7.4
Reliability growth testing
Programma di costo sul ciclo di vita
6.8
Life-cycle cost programme
Servizi di supporto
6.9.3
Support services
Programmi di miglioramento
6.10.1
Improvement programmes
Controllo delle modifiche
6.10.2
Modification control
Acquisizione dei dati
6.11.1
Data acquisition
Analisi dei dati
6.11.2
Data analysis
Eliminazione Gestione della configurazione 6.1.4
Disposal Configuration management
Programma di costo sul ciclo di vita
6.8
Life-cycle cost programme
Acquisizione dei dati
6.11.1
Data acquisition
Analisi dei dati
6.11.2
Data analysis

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 37 di 42
ANNEX/ALLEGATO
informative
C informativo STANDARDS APPLICABLE TO EACH ELEMENT NORME APPLICABILI A CIASCUN ELEMENTO
AND TASK E COMPITO

Norma applicabile
Articolo Elemento/Compito Applicable standard
Clause Element/task Guida Strumento
Guide Tool
PIANIFICAZIONE E GESTIONE
6.1 IEC 300-2
PLANNING AND MANAGEMENT
Piani di fidatezza
6.1.1
Dependability plans
Gestione delle decisioni relative al progetto
6.1.2 ISO 9004-1
Project decision management
Gestione della rintracciabilità
6.1.3 ISO 9004-1
Traceability management
Gestione della configurazione
6.1.4 ISO 10007
Configuration management
RIESAME DEL CONTRATTO E COLLEGAMENTI
6.2
CONTRACT REVIEW AND LIAISON
Riesame del contratto
6.2.1
Contract review
Rappresentante della direzione
6.2.2 ISO 9004-1
Management representative
REQUISITI DI FIDATEZZA
6.3
DEPENDABILITY REQUIREMENTS
Specificazione dei requisiti di fidatezza
6.3.1 IEC 300-3-4 IEC 409, IEC 419
Specification of dependability requirements
Interpretazione dei requisiti
6.3.2
Requirements interpretation
Ripartizione dei requisiti
6.3.3
Requirements allocation
INGEGNERIA DELLA FIDATEZZA
6.4 IEC 706
ENGINEERING
Ingegneria dell’affidabilità
6.4.1 IEC 706
Reliability engineering
Ingegneria della manutenibilità
6.4.2
Maintainability engineering
Ingegneria del supporto di manutenzione
6.4.3
Maintenance support engineering
Ingegneria della collaudabilità
6.4.4
Testability engineering
Ingegneria dei fattori umani
6.4.5
Human factors engineering
PRODOTTI DI FORNITURA ESTERNA
6.5
EXTERNALLY PROVIDED PRODUCTS
Prodotti di subfornitura
6.5.1 ISO 9004-1
Subcontracted products
Prodotti forniti dal committente
6.5.2 ISO 9004-1
Customer-provided products
ANALISI, PREVISIONE E RIESAME DEL PROGETTO
6.6 IEC 300-3-1 IEC 1078
ANALYSIS, PREDICTION AND DESIGN REVIEW
Analisi del modo di avaria e dei suoi effetti
6.6.1 IEC 812
Fault modes and effects analysis
Analisi ad albero delle avarie
6.6.2 IEC 1025
Fault tree analysis
Analisi delle sollecitazioni e dei carichi
6.6.3
Stress and load analysis
Analisi dei fattori umani
6.6.4
Human factors analysis
Previsioni
6.6.5 IEC 863
Predictions
Analisi dei bilanciamenti
6.6.6
Trade-off analysis
Continua_Continued

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 38 di 42
Continua_Continued
Norma applicabile
Articolo Elemento/Compito Applicable standard
Clause Element/task Guida Strumento
Guide Tool
Analisi dei rischi
6.6.7 IEC 300-3-9
Risk analysis
Riesame formale della progettazione
6.6.8 IEC 1160
Formal design review
VERIFICA, VALIDAZIONE E PROVE
6.7
VERIFICATION, VALIDATION AND TEST
Pianificazioni della verifica, della validazione e delle prove
6.7.1
Verification, validation and test planning
Prove di vita
6.7.2
Life testing
Prove di fidatezza
6.7.3
Dependability testing
Prove di crescita dell’affidabilità IEC 605, CEI 1070
6.7.4 IEC 1123, CEI 1124
Reliability growth testing
IEC 1014, CEI 1164
Prove in produzione
6.7.5 IEC 605
Production testing
IEC 410, CEI 605-1
Prove di accettazione IEC 605, ISO 2895
6.7.6
Acceptance testing IEC 1163-1
Selezione affidabilistica mediante sollecitazioni
6.7.7
Reliability stress screening
PROGRAMMA DI COSTO SUL CICLO DI VITA
6.8 IEC 300-3-3
LIFE-CYCLE COST PROGRAMME
PIANIFICAZIONE DEL SUPPORTO DI SERVIZIO E DI
6.9 MANUTENZIONE IEC 706
OPERATION AND MAINTENANCE SUPPORT PLANNING
Pianificazione del supporto di manutenzione
6.9.1
Maintenance support planning
Installazione
6.9.2
Installation
Servizi di supporto
6.9.3
Support services
Ingegneria del supporto
6.9.4
Support engineering
6.9.5 Approvvigionamento delle scorte
MIGLIORAMENTI E MODIFICHE
6.10
IMPROVEMENTS AND MODIFICATIONS
Programmi di miglioramento
6.10.1
Improvement programmes
Controllo delle modifiche
6.10.2
Modification control
ESPERIENZE E INFORMAZIONI DI RITORNO
6.11
EXPERIENCES FEEDBACK
Acquisizione dei dati
6.11.1 IEC 300-3-2
Data acquisition
Analisi dei dati
6.11.2
Data analysis

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 39 di 42
ANNEX/ALLEGATO
informative
D informativo BIBLIOGRAPHY BIBLIOGRAFIA
[1] IEC 300-3-1: 1991, Dependability management - Part 3: Application guide - Section 1: Analysis
techniques for dependability. Guide on methodology
[2] IEC 300-3-2: 1993, Dependability management - Part 3: Application guide - Section 2: Collection
of dependability data from the field
[3] IEC/FDIS 300-3-3: Dependability management - Part 3: Application guide - Section 3: Life-Cycle
Costing (56/500/FDIS)(1)
[4] IEC/FDIS 300-3-4: Dependability management - Pan 3: Application guide - Section 4: Guide on
the specification of dependability requirements (56/493/FDIS)(1)
[5] 56/478/CDV: Dependability management - Part 3: Application guide - Section 6: Software aspects
of dependability (future IEC 300-3-6, in preparation)
[6] IEC 300-3-9: 1995, Dependability management - Part 3: Application guide - Section 9: Risk analy-
sis of technological systems
[7] IEC 409: 1981, Guide for the inclusion of reliability clauses into specifications for components (or
parts) for electronic equipment
[8] IEC 410: 1973, Sampling plans and procedures for inspection by attributes
[9] IEC 419: 1973, Guide for the inclusion of lot-by-lot and periodic inspection procedures in speci-
fications of electronic components (or parts)
[10] IEC 605: Equipment reliability testing
[11] IEC 706: Guide on maintainability of equipment
[12] IEC 812: 1985, Analysis techniques for system reliability - Procedure for failure mode and effects
analysis (FMEA)
[13] IEC 863: 1986 Presentation of reliability, maintainability and availability predictions
[14] IEC 1014: 1989, Programmes for reliability growth
[15] IEC 1025: 1990, Fault tree analysis (FTA)
[16] IEC 1070: 1991, Compliance test procedures for steady-state availability
[17] IEC 1078: 1991, Analysis techniques for dependability - Reliability block diagram method
[18] IEC 1123: 1991, Reliability testing - Compliance test plans for success ratio
[19] IEC 1124: Draft. Compliance test plans for constant failure rate and constant failure intensity
[20] IEC 1160: 1992, Formal design review
[21] IEC 1163-1: Reliability stress screening - Part 1: Repairable items manufactured in lots
[22] IEC 1164: 1995, Reliability growth - Statistical test and estimation methods
[23] IEC 1165: 1995, Application of Markov techniques
[24] ISO 2859: Sampling plans and procedures for inspection by attributes
[25] ISO 9000-3: 1991, Quality management and quality assurance standards - Part 3: Guidelines for
the application of ISO 9001 to the development, supply and maintenance of software
[26] ISO 10007: 1995, Quality management - Guidelines for configuration management

(1) Al momento è allo stadio di bozza finale di Norma Internazionale.

At present at the stage of Final Draft International standard.

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 40 di 42
ANNEX/ALLEGATO
normative
ZA normativo Normative references to
International Publications with their
corresponding European Publications
This European Standard incorporates by dated
or undated reference, provisions from other
Publications. These normative references are
cited at the appropriate places in the text and
the Publications are listed hereafter. For dated
references, subsequent amendments to or revi-
sions of any of these Publications apply to this
European Standard only when incorporated in
it by amendment or revision. For undated refer-
ences the latest edition of the Publication re-
ferred to applies (including amendments).
Note When an international Publication has been modified by com-
mon modifications, indicated by (mod), the relevant EN/HD ap-
plies.
Riferimenti normativi ad altre
Pubblicazioni Internazionali con le
Pubblicazioni Europee corrispondenti
La presente Norma include, tramite riferimenti da-
tati e non datati, disposizioni provenienti da altre
Pubblicazioni. Questi riferimenti normativi sono
citati, dove appropriato, nel testo e qui di seguito
sono elencate le relative Pubblicazioni. In caso di
riferimenti datati, le loro successive modifiche o
revisioni si applicano alla presente Norma Euro-
pea solo quando incluse in essa da una modifica
o revisione. In caso di riferimenti non datati, si
applica l’ultima edizione della Pubblicazione indi-
cata (inclusi gli emendamenti).
Quando la Pubblicazione Internazionale è stata modificata da
modifiche comuni, indicate con (mod), si applica la corrisponden-
te EN/HD.

Pubblicazione Anno Titolo Anno Pubbl.

EN/HD
Publication Year Title Year CEI
IEC 50(191) 1990 International Electrotechnical Vocabulary (IEV) – – 56-1
Chapter 191: Dependability and quality of service
IEC 300-1/ 1993 Gestione della fidatezza – Parte 1: Gestione del programma EN 60300-1 1993 56-9
ISO 9000-4 di fidatezza
Dependability management – Part 1: Dependability programme
management
ISO 8402 1994 Quality management and quality assurance – Vocabulary – – –
ISO 9001 1994 Quality systems EN ISO 9001 1994 –
Model for quality assurance in design, development, pro-
duction, installation and servicing
ISO 9004-1 1994 Quality management and quality system elements EN ISO 9004-1 1994 –
Part 1: Guidelines

Fine Documento

NORMA TECNICA
CEI EN 60300-2:1997-08
Pagina 41 di 42
 La presente Norma è stata compilata dal Comitato Elettrotecnico Italiano
e beneficia del riconoscimento di cui alla legge 1º Marzo 1968, n. 186.
Editore CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, Milano - Stampa in proprio
Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 4093 del 24 luglio 1956
Responsabile: Ing. E. Camagni

56 – Fidatezza
CEI 56-1
Metodi di analisi per l’affidabilità di sistemi.
Procedura di analisi dei modi e degli effetti di guasto (FMEA)
CEI 56-2
Prove di affidabilità delle apparecchiature
Parte 1: Prescrizioni generali
CEI 56-3
Prove di affidabilità delle apparecchiature
Parte 3: Condizioni di prova preferenziali.
Apparecchiatura portatile per interni. Basso grado di simu-
lazione
CEI 56-4
Prove di affidabilità delle apparecchiature
Parte 3: Condizioni di prova preferenziali. Apparecchiature per
uso fisso in locali protetti dalle intemperie - Grado elevato di
simulazione
CEI 56-5
Prove di affidabilità delle apparecchiature
Parte 4: Procedure per la determinazione di stime puntuali e di
limiti di confidenza delle prove di determinazione
dell’affidabilità
CEI 56-6
Prove di affidabilità delle apparecchiature
Parte 5: Piani di prova di conformità per una proporzione di
riuscita
CEI 56-7
Prove di affidabilità delle apparecchiature
Parte 6: Prove di validità dell’ipotesi di tasso di guasto co-
stante
CEI EN 61078 (CEI 56-8)
Tecniche di analisi relative alla fidatezza - Metodo del diagram-
ma a blocchi di affidabilità
CEI EN 60300-1 (CEI 56-9)
Gestione della fidatezzaParte 1: Gestione del programma di fi-
datezza
CEI 56-10
Gestione della fidatezza
Parte 3: Guida all’applicazione
Sezione 1: Tecniche di analisi relative alla fidatezza: Guida alla
metodologia
CEI 56-50
Terminologia sulla fidatezza e sulla qualità del servizio

Lire 115.000
NORMA TECNICA Sede del Punto di Vendita e di Consultazione
CEI EN 60300-2:1997-08 20126 Milano - Viale Monza, 261
Totale Pagine 48 tel. 02/25773.1 • fax 02/25773.222 • E-MAIL cei@ceiuni.it