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Mark Ruffalo

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Mark Alan Ruffalo (Kenosha, 22 novembre 1967) è un attore, regista, produttore
cinematografico e sceneggiatore statunitense.

Inizia a recitare al cinema alla fine degli anni novanta, raggiungendo consensi da
parte di pubblico e critica per svariate interpretazioni, come Zodiac di David Fincher
e Shutter Island di Martin Scorsese. Nel 2012 prende il posto di Edward Norton nel
ruolo di Hulk all'interno del Marvel Cinematic Universe, interpretando il ruolo in
The Avengers, ruolo che riprende in seguito in Avengers: Age of Ultron (2015), in
Thor: Ragnarok (2017) e in Avengers: Infinity War (2018).

Nel corso della sua carriera ha ricevuto tre nomination ai Premi Oscar nella
categoria miglior attore non protagonista nel 2011 per I ragazzi stanno bene, nel
2015 per Foxcatcher - Una storia americanae nel 2016 per Il caso Spotlight.[1]

Indice Mark Ruffalo a New York nel giugno


Biografia 2014
Infanzia e prime esperienze
Il debutto alla regia
The Avengers
Vita privata
Filmografia
Attore
Cinema
Televisione
Regista
Sceneggiatore
Produttore
Premi e riconoscimenti
Doppiatori italiani
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni

Biografia

Infanzia e prime esperienze


Mark Ruffalo nasce nel Wisconsin, da Marie Rose Hebert di professione parrucchiera e Frank Lawrence Ruffalo, pittore edile[1][2][3].
Ha due sorelle, Tania e Nicole, e un fratello, Scott, che è morto nel dicembre 2008[1]. Suo padre è di originiitaliane, più precisamente
calabresi[4], il nonno Frank era infatti originario diGirifalco (CZ)[5][6], la madre è di origini italo-franco-canadesi.
Frequenta lo "Stella Adler Conservatory" e poi inizia a recitare, scrivere e dirigere suoi spettacoli, ma per mantenersi per dieci anni
lavora in un bar[1]. Dopo alcune interpretazioni minori, decisivo è l'incontro con Kenneth Lonergan, autore del dramma This Is Our
Youth, che gli permette di dare una svolta alla sua carriera dopo l'interpretazione nel pluripremiato Conta su di me, diretto da
Lonergan[1].

Nel 2002 dovette rinunciare al film Signs, ruolo poi andato a Joaquin Phoenix, perché gli fu diagnosticato un tumore al cervello, con
alcune complicazioni che lo portarono a una semiparalisi facciale. Dopo un ricovero in ospedale si rimise, tanto da poter tornare a
lavorare.

Nel 2003 è il detective Malloy, nel thriller In the Cut di Jane Campion con Meg Ryan. Successivamente interpreta Se mi lasci ti
cancello, Collateral, 30 anni in un secondo, Vizi di famiglia e Tutti gli uomini del re[1]. Nel 2007 viene scelto da David Fincher per
interpretare Dave Toschi in Zodiac[1].

Il debutto alla regia


Nel 2010 Ruffalo debutta alla regia con il film Sympathy for Delicious che si è
aggiudicato il premio della giuria al Sundance Film Festival[7]. Ruffalo dice, "Il
copione di Christopher Thornton ha scatenato la mia immaginazione. Sono riuscito a
mettere insieme un cast di attori eccezionali, tutti miei amici, da Orlando Bloom a
Juliette Lewis e Laura Linney, che per me continua a essere una sorella. Questo
progetto, girato con due lire, mi ha fatto ripensare ai grandi testi teatrali di Tennessee
Williams o Truman Capote, coi quali sono cresciuto come attore. Personaggi veri,
storie che dicono qualcosa sulla condizione umana, emozioni vibranti. Un
paraplegico non si può muovere ma fa muovere il pubblico con la sua voce e la sua
musica. Qualcuno lo convince a perseguire una terapia spirituale che si
[8].
trasmetterebbe poi alle gambe. Una trappola illusoria"
Mark Ruffalo a Berlino per la prima
Sempre nel 2010, ha recitato in Shutter Island, di Martin Scorsese al fianco di de I ragazzi stanno bene (2010)
Leonardo DiCaprio[9] e in I ragazzi stanno bene, con Annette Bening e Julianne
Moore. Quest'ultima performance gli è valso una nomination ai Premi Oscar 2011
per il miglior attore non protagonista[1].

The Avengers
Ruffalo è stato scelto dai Marvel Studios per sostituire Edward Norton nel ruolo di Bruce
Banner/Hulk nel film The Avengers previsto per il 2012[10]. Sulla sostituzione di Edward
Norton, Ruffalo ha detto, "Sono un amico di Edward e, sì, non è stato molto bello tutto
questo. Ma il modo in cui la vedo io è che Edward mi ha lasciato in eredità il ruolo. Guardo
a lui come a un Amleto della mia generazione"[11]. Ruffalo ha specificato che il suo
personaggio è "un individuo in lotta con due parti di se stesso, l'oscurità e la luce, e
qualunque cosa faccia nella sua vita è filtrato attraverso problemi di controllo"[11]. A detta
del regista della pellicola Joss Whedon, Ruffalo "incarna quel che ho sempre amato della
serie tv: lo guardi in faccia e lo capisci subito, ti trascina con lui, in un modo che nessun
altro attore ha mai più fatto dai tempi di Bill Bixby"[12]. L'attore ha affermato, inoltre, che
nel film interpreta anche Hulk attraverso la tecnologia CGI, cosa mai successa nei
precedenti adattamenti sul mostro verde che era allora interpretato da un team di stunt in
tute da motion capture[13]. I lineamenti di Hulk, quindi, sono stati modificati rispetto al

Mark Ruffalo a Toronto per la precedente adattamento di Louis Leterrierin maniera tale da renderli più simili a quelli dello
prima di The Avengers (2012) stesso Ruffalo[14].
Per la sua interpretazione di Bruce Banner/Hulk, Ruffalo ha ottenuto moltissime critiche positive, superando le precedenti
interpretazioni di Eric Bana e Edward Norton[15], ed è stato persino definito il migliore attore del cast, oltre che la rivelazione del
film[16].

In seguito Ruffalo torna a interpretare il personaggio in un breve cameo nella scena dopo i titoli di coda di Iron Man 3 (2013) e, in
parti decisamente più significative, anche inAvengers: Age of Ultron (2015), Thor: Ragnarok (2017) e Avengers: Infinity War (2018).

Vita privata
È sposato con la ex attrice Sunrise Coigney, da cui ha avuto tre figli: Keen (nato nel 2001),
Bella (nata nel 2005) e Odette (nata nel 2007)[17].

È stato vegetariano per tanti anni. Nell'estate 2015 ha dichiarato, in occasione della sua
presenza al Giffoni Film Festival, che non segue più la dieta vegetariana, ma cerca comunque
di mangiare poca carne.

Nel 2002, gli è stato diagnosticato un neurinoma acustico benigno, un tipo di tumore al
cervello. L'intervento chirurgico gli ha causato un periodo di parziale paralisi facciale, dal
quale ha pienamente recuperato[2].

Il primo dicembre 2008, il fratello Scott è stato trovato ferito alla testa da un colpo di pistola
nella sua residenza a Beverly Hills[18][19]. L'uomo è morto l'8 dicembre[20]. Secondo le
indagini della polizia, Scott si sarebbe ucciso per sbaglio mentre giocava alla roulette
russa[21], ma non si esclude la possibilità che l'uomo sia stato ucciso.
Mark Ruffalo con sua moglie
al Toronto International Film
Filmografia Festival per la prima di
Boston Streets (2008)

Attore

Cinema

A Song for You, regia di Ken Martin (1993)


Mirror, Mirror II: Raven Dance, regia di Jimmy Lifton (1994)
There Goes My Baby, regia di Floyd Mutrux (1994)
Mirror, Mirror III: The Voyeur, regia di Rachel Gordon e Virginia Perfili (1995)
A Gift from Heaven, regia di Jack Lucarelli (1995)
The Dentist, regia Brian Yuzna (1996)
The Destiny of Marty Fine, regia di Michael Hacker (1996)
Doppio intrigo (Blood Money), regia di John Shepphird (1996)
Safe Men, regia di John Hamburg (1998)
Studio 54 (54), regia di Mark Christopher (1998)
Un pesce tra noi (A Fish in the Bathtub), regia di Joan Micklin Silver (1999)
Cavalcando col diavolo(Ride with the Devil), regia di Ang Lee (1999)
Conta su di me (You Can Count on Me), regia di Kenneth Lonergan (2000)
Lui, lei e gli altri (Committed), regia di Lisa Krueger (2000)
Amore in affitto (Life/Drawing), regia di Dan Bootzin (2001)
Il castello (The Last Castle), regia di Rod Lurie (2001)
Windtalkers, regia di John Woo (2002)
XX/XY, regia di Austin Chick (2002)
La mia vita senza me (My Life Without Me), regia di Isabel Coixet (2003)
Una hostess tra le nuvole(View from the Top), regia di Bruno Barreto (2003)
In the Cut, regia di Jane Campion (2003)
I giochi dei grandi (We Don't Live Here Anymore), regia di John Curran (2004)
Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind), regia di Michel Gondry (2004)
30 anni in un secondo (13 Going on 30), regia di Gary Winick (2004)
Collateral, regia di Michael Mann (2004)
Se solo fosse vero (Just Like Heaven), regia di Mark Waters (2005)
Vizi di famiglia (Rumor Has It), regia di Rob Reiner (2005)
Tutti gli uomini del re (All the King's Men), regia di Steven Zaillian (2006)
Zodiac, regia di David Fincher (2007)
Reservation Road, regia di Terry George (2007)
Blindness - Cecità (Blindness), regia di Fernando Meirelles (2008)
The Brothers Bloom, regia di Rian Johnson (2008)
Boston Streets (What Doesn't Kill You), regia di Brian Goodman (2008)
Nel paese delle creature selvagge(Where the Wild Things Are), regia di Spike Jonze (2009)
Shutter Island, regia di Martin Scorsese (2010)
Notte folle a Manhattan(Date Night), regia di Shawn Levy (2010)
Sympathy for Delicious, regia di Mark Ruffalo (2010)
I ragazzi stanno bene (The Kids Are All Right), regia di Lisa Cholodenko (2010)
Margaret, regia di Kenneth Lonergan (2011)
The Avengers, regia di Joss Whedon (2012)
Tentazioni (ir)resistibili (Thanks for Sharing), regia di Stuart Blumberg (2012)
Iron Man 3, regia di Shane Black (2013) – cameo
Now You See Me - I maghi del crimine(Now You See Me), regia di Louis Leterrier (2013)
Tutto può cambiare (Begin Again), regia di John Carney (2013)
The Normal Heart, regia di Ryan Murphy (2014)
Foxcatcher - Una storia americana(Foxcatcher), regia di Bennett Miller (2014)
Teneramente folle (Infinitely Polar Bear), regia di Maya Forbes (2014)
Avengers: Age of Ultron, regia di Joss Whedon (2015)
Il caso Spotlight (Spotlight), regia di Tom McCarthy (2015)
Now You See Me 2, regia di Jon M. Chu (2016)
Thor: Ragnarok, regia di Taika Waititi (2017)
Avengers: Infinity War, regia di Anthony e Joe Russo (2018)

Televisione

CBS Summer Playhouse– serie TV, 1 episodio (1989)


Due South - Due poliziotti a Chicago(Due South) – serie TV, 1 episodio (1994)
Un Natale indimenticabile(On the 2nd Day of Christmas) – film TV, regia James Frawley (1997)
Houdini – film TV, regia di Pen Densham (1998)
The Beat – serie TV, 8 episodi (2000)
The Normal Heart – film TV, regia di Ryan Murphy (2014)

Regista
Sympathy for Delicious(2010)

Sceneggiatore
The Destiny of Marty Fine, regia di Michael Hacker (1996)

Produttore
I giochi dei grandi (We Don't Live Here Anymore), regia di John Curran (2004)
Sympathy for Delicious, regia di Mark Ruffalo (2010)
Teneramente folle (Infinitely Polar Bear), regia di Maya Forbes (2014)
The Normal Heart – film TV, regia di Ryan Murphy (2014)

Premi e riconoscimenti
Premi Oscar

2011 - Candidatura per il miglior attore non protagonistaper I ragazzi stanno bene
2015 - Candidatura per il miglior attore non protagonistaper Foxcatcher
2016 - Candidatura per il miglior attore non protagonistaper Il caso Spotlight
Golden Globe

2015 - Nomination Miglior attore non protagonistaper Foxcatcher


2015 - Nomination Miglior attore in una mini-serie o film per la televisioneper The Normal Heart
2016 - Nomination Miglior attore in un film commedia o musicaleper Teneramente folle
Premi BAFTA

2011 - Nomination Miglior attore non protagonistaper I ragazzi stanno bene


2015 - Nomination Miglior attore non protagonistaper Foxcatcher
2016 - Nomination Miglior attore non protagonistaper Il caso Spotlight
Satellite Awards

2008 - Nomination Miglior attore in un film commedia o musicaleper The Brothers Bloom
2008 - Nomination Miglior attore in un film drammaticoper Boston Streets
2014 - Nomination Miglior attore non protagonistaper Foxcatcher
2014 - Miglior attore in una mini-serie o film per la televisioneper The Normal Heart
2015 - Nomination Miglior attore non protagonistaper Il caso Spotlight
Screen Actors Guild Awards

2011 - Nomination Miglior attore non protagonistaper I ragazzi stanno bene


2015 - Nomination Miglior attore non protagonistaper Foxcatcher
2015 - Miglior attore in un film televisivo o miniserie perThe Normal Heart
Premio Emmy

2015 Nomination Miglior attore in un film televisivo o miniserie perThe Normal Heart

Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Mark Ruffalo è stato doppiato da:

Riccardo Rossi in Collateral, Se mi lasci ti cancello, Vizi di famiglia, The Avengers, Iron Man 3, Now You See Me - I
maghi del crimine, Tutto può cambiare, The Normal Heart, Foxcatcher - Una storia americana, Teneramente folle,
Avengers: Age of Ultron, Il caso Spotlight, Now You See Me 2, Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War, Lo scandalo
Weinstein
Fabio Boccanera in Shutter Island, I ragazzi stanno bene, Blindness - Cecità, Margaret
Luigi Ferraro in Windtalkers, Zodiac
Alberto Bognanni in Boston Streets, Nel paese delle creature selvagge
Francesco Bulckaen in Una hostess tra le nuvole, Notte folle a Manhattan
Pasquale Anselmo in In the Cut, I giochi dei grandi
Nanni Baldini in Il castello
Simone D'Andrea in XX/XY
Massimiliano Alto in La mia vita senza me
Roberto Gammino in 30 anni in un secondo
Loris Loddi in Se solo fosse vero
Vittorio De Angelis in Tutti gli uomini del re
Massimo De Ambrosisin Reservation Road
Francesco Prando in Tentazioni (ir)resistibili
Note
1. ^ a b c d e f g h (EN ) Inside the Actors Studio: episodio 13x6, Mark Ruffalo, 19 marzo 2007.
2. ^ a b (EN ) Dotson Radar, I Wouldn't Give Any Of It Back, in Parade, 9 maggio 2004. URL consultato il 20 settembre 2007.
3. ^ (EN ) Angela Baldassarre, On the trail of a real-life serial killer, Tandem, 4 marzo 2007.URL consultato il 20 settembre
2007.
4. ^ Mark Ruffalo: intervista con l'attore di Avengers, su www.elle.it. URL consultato il 21 giugno 2016.
5. ^ Mark Ruffalo | Calabrians Most Famous, su Calabrians Most Famous, 26 giugno 2014. URL consultato il 21 giugno
2016.
6. ^ Mark Ruffalo: intervista con l'attore di Avengers, su elle.it. URL consultato il 4 luglio 2016.
7. ^ Sundance Film Festival: i vincitori, 1º febbraio 2010. URL consultato il 7 marzo 2012.
8. ^ Rinascita Mark Ruffalo. URL consultato il 7 marzo 2012.
9. ^ (EN ) Shutter Island Opens Doors For Home Video, DreadCentral.com, 19 aprile 2010.URL consultato il 31 dicembre
2010.
10. ^ (EN ) TOLDJA! Marvel & Ruffalo Reach Hulk Deal, Deadline Hollywood, 23 luglio 2010.URL consultato il 23 luglio 2010.
11. ^ a b (EN ) Jeff Jensen, 'Avengers': New Hulk Mark Ruffalo on replacing Edward Norton, plus Oscar buzz for 'The Kids
Are All Right', in Entertainment Weekly, 29 luglio 2010. URL consultato il 2 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 26 aprile
2011)..
12. ^ Comic-Con: Kevin Feige e Joss Whedon su Hulk e Hawkeye , in Bad.Taste.it, BadTaste, 26 luglio 2010. URL
consultato il 7 marzo 2012.
13. ^ Mark Ruffalo farà "tutto" Hulk nei Vendicatori, in Bad.Taste.it, BadTaste, 25 settembre 2010.URL consultato il 6 marzo
2012.
14. ^ Kevin Feige parla di Hulk in The Avengers, in Bad.Taste.it, BadTaste, 27 luglio 2011. URL consultato il 7 marzo 2012.
15. ^ Kenneth Turan, Movie review: In 'The Avengers,' a Marvel-ous team, in Los Angeles Times, 3 maggio 2012. URL
consultato il 3 maggio 2012 (archiviato il 3 maggio 2012).
16. ^ (EN ) Movie Review: 'The Avengers' (http://www.nydailynews.com/entertainment/movies/movie-review-avengers-arti
cle-1.1068803)
17. ^ (EN ) Mark Ruffalo, Wife Expecting Third Child, People, 9 marzo 2007.URL consultato il 20 settembre 2007.
18. ^ (EN ) Jones, Oliver. "Mark Ruffalo's Brother Shot in the Head."(http://www.people.com/people/article/0,,20244026,0
0.html) People. December 3, 2008.
19. ^ (EN ) "Scott Ruffalo still in critical condition."(http://news.bostonherald.com/track/star_tracks/view .bg?articleid=1136
914) Archiviato (https://web.archive.org/web/20120813051822/http://news.bostonherald.com/track/star_tracks/view .b
g?articleid=1136914) il 13 agosto 2012 in Internet Archive. Boston Herald. December 5, 2008.
20. ^ (EN ) "Scott Ruffalo Dies from Gunshot Wound." (http://www.people.com/people/article/0,,20245091,00.html)
People.com. December 9, 2008.
21. ^ (EN ) "Actor Mark Ruffalo's brother, Scott, died after playing Russian Roulette, says murder suspect."(http://www.ny
dailynews.com/news/us_world/2008/12/09/2008-12-09_actor_mark_ruf falos_brother_scott_died_a.html)New
YorkDaily News, December 9, 2008.

Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file suMark Ruffalo

Collegamenti esterni

Sito ufficiale, su mruffalo.com.


(EN ) Mark Ruffalo, su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN ) Mark Ruffalo, su AllMovie, All Media Network.
(EN ) Mark Ruffalo, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
(DE, EN ) Mark Ruffalo, su filmportal.de.
VIAF (EN ) 85826181 · ISNI (EN ) 0000 0001 1075 3522· LCCN (EN ) no2001058884 ·
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