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Quelli che ottengono la benedizione sono quelli che vivono secondo la loro saggezza. solo gli sciocchi non
sanno come dirigere le loro vite.
se non sopportiamo la sofferenza che riempirà un cesto, non riceveremo la benedizione che riempirà una
coppa.Non agire calorosamente né in fretta perché potresti perdere le cose buone che arrivano “la sera
della vita” piu’ in la’.
OYEKUN
La prevalenza di sfogo di temperamento e maledizione sono le cause della difficoltà nella vita di
una persona
IWORI
I tuoi figli saranno allevati sotto molte avversità. Tuttavia, dovresti costantemente perseverare nella
loro corretta educazione
ODI
È una tragedia grave morire giovani, quindi preghiamo
"Possiamo essere sufficientemente maturi prima di essere divorati dalla morte;
e cerchiamo con ogni mezzo di raggiungere una lunga vita.
IROSO
Cerca il posto di onore, rispetto e realizzazione in questo mondo;
Perché tu diventerai un antenato venerato.
OJUANI
Essere raccontato e gradito; ricevere un consiglio e accettarlo;
prendere consigli per sapere come è il mondo.
OBARA
Uno deve essere sollevato dall'accettazione e dallo stato d'animo colpiti dalla povertà.
Non c'è virtù nell'essere in povertà.
Sii industrioso e realizza i tuoi desideri.
La ricchezza arriverà
OKANA
Bisogna rendersi conto che la testardaggine non è benefica;
che la verità riguardo a se stessi deve essere ascoltata.
Non essere eccessivamente influenzato da te - ego difensivo.
I problemi nella vita sono causati dalla negligenza di se stessi.
OGUNDA
La rabbia non fa niente per nessuno; La pazienza è il padre del buon carattere;
Quelli che sviluppano la pazienza godranno di una lunga vita.
OSA
Si deve smettere di condurre se stessi alla sfortuna.
Bisogna smettere di fare del male a se stessi.
IKA
Deve essere che la divinazione di Ifa sia eseguita continuamente
in modo che le forze della vita di una persona siano comprese e controllate.
OTRUPON
L'Orisha afferma che non dobbiamo mai sollevare problemi o incitare al conflitto.
Che dobbiamo prenderci il tempo per essere sicuri delle nostre parole ancor prima di parlare.
OTURA
Non importa quanto sia potente la malvagità; la giustizia lo supera alla fine.
Il potere della menzogna è transitorio ed effimero;
la verità sebbene apparentemente lenta e debole vince alla fine la menzogna.
IRETE
Guardia contro l'egoismo; quelli che sono egoisti verranno a scoprire i loro fardelli da soli.
OSHE
A meno che non si ricorre alla prudenza e alla discrezione, perderemo le benedizioni della prosperità.
OFUN
Non parlare di quelli che sono malati di mente o paralizzati dal corpo.
Non uscire di casa e parlare male di chi è nei guai.
ORI
Ori significa testa. Significa l'apice di tutte le cose, il più alto di ogni sforzo.
Nel corpo umano Ori è diviso in due: la testa fisica e la testa spirituale.
La testa spirituale è [anche] sottomessa in due: gli Ori Apari (l'Ori spirituale interno).
E l'ori Apere (il segno del dio personale di un individuo "orisa".
L'Ori Ode (testa fisica), l'Ori Inu (lo spirito interno) e l'Iponri
(lo spazio dell'anima del sé interiore è più noto delle definizioni degli Ori).
È rivelato in odu, Ogunda che "nessun dio benedice una persona senza consenso di
loro Ori.
Uno dei cui Ori ha accettato il sacrificio è uno che dovrebbe rallegrarsi enormemente. "
In tutte le forme di rituali, le offerte di alcolici vengono prima collocate al centro o nella parte superiore
della testa.
Ciò è dovuto a Ori e alla pacificazione della natura divina di Ori.
OBATALA
Obatala:
"Obatala, noto anche come Orisha-nla, Orishaala, Ogiyan è considerato l'archin-divinità di
Yorubaland.
Obatala rappresenta l'idea di purezza rituale e purezza etica simboleggiata da
il candore immacolato associato con le pareti dei templi è sbiancato,
gli emblemi sono tenuti in contenitori bianchi e abiti bianchi, ornamenti,
e le perline sono per il suo sacerdote e le sue sacerdotesse.
Obatala è considerato come il più intelligente e equilibrato degli orisha.
Non solo è il "padre dell'orisha", ma anche il creatore umano sulla Terra.
È lo scultore creativo che forma il corpo embrionale dei bambini all'interno dell'utero.
Era Obatala che per primo formò il genere umano fuori dalla scena terrestre.
Obatala è l'emissario principale di Olodumare sulla Terra.
I seguaci di Obatala e altri si appellano a lui per la prosperità dei bambini, la vendetta del male e la
cura di malattie e deformità.
Portano la preghiera e le offerte al sacerdote e alle sacerdotesse che li presentano agli altari o ai
santuari a nome dei seguaci.
Esu/Elegbara
Eshu-Elegba:
Eshu, come una divinità, è considerato principalmente come il potente
detentore dell'ase o potenza creativa dell'altro orisha.
Per questo motivo tutti i sacrifici e le offerte devono essere condivisi con Eshu in qualche modo.
Egli è la divinità messaggera che consegna sacrifici agli orisha dagli umani e da un orisha all'altro.
Eshu mantiene una posizione conflittuale tra gli umani e l'orisha allo stesso modo, perché è lui
chi "prova le loro anime".
Eshu tenta, ostacola e sconvolge. Se tutti i test sono passati, lui lo ricrea. È suo perché
Eshu non è discriminante nel far rispettare le "leggi dell'essere", punire o premiare
come qualunque sia il caso, che è sorpassato e riverito. È in prossimità di tutte le forze, sia positive
che negative, poiché è il principale negoziatore tra di loro. Awolalu scrive: "La tradizione Yoruba
sostiene che Eshu mantiene
relazioni con il mondo super-sensibile e con gli esseri umani sulla terra.
Per quanto riguarda il mondo super-sensibile, mantiene più stretta collaborazione con Orunmila
che è notevole per la sua saggezza e che conosce i desideri della divinità e delle divinità.
È interessante notare che in Yorubaland, come affermato da Aliolalu, "Eshu non ha
regolare sacerdozio perché è associato a tutte le altre divinità.
Ma ogni volta che queste altre divinità vengono adorate, gli viene reso il dovuto omaggio:
"Immagini di eshu (generalmente fatte di argilla, legno, pietra o cemento e
adornati con conchiglie di ciprea).Trovato in ogni casa Yoruba indipendentemente dall'ordine
sacerdotale o dallo stato della famiglia.
Inoltre, Eshu deve essere propiziato non solo prima di orisha, ma anche prima di Egun (antenati).
OSHUN
OYA
Oya è la divinità che custodisce il cimitero.
Più specificamente, protegge le anime dei defunti mentre viaggiano in avanti.
Oya è visto come un guerriero con grande forza.
Sta bene da sola, ma di solito è in compagnia del suo omologo shango. Oya è anche riconosciuta
per le sue abilità psichiche che si manifestano nei venti.
Lei è la divinità della tempesta e degli uragani.
Oya è spesso vista come la divinità della morte, ma a una comprensione più profonda, lei è la
divinità della rinascita in quanto le cose devono morire così che sorgano nuovi inizi.
SANGO
Shango è il deificato Alafin (sovrano) del Medioevo Oyo che si dice abbia impiccato se stesso
a causa della sua eccessiva indulgenza.
La sua elevazione al regno degli orisha fu determinata dai suoi seguaci.
Lo mischiarono con la divinità della luce e la feroce concessione - nota come Jakuta.
Il simbolo di Shango è la doppia ascia montata sulla testa delle statue sacre o bacchette da ballo
(Oshe Shango).
Shango è l'orisha del tamburo e della danza.
Possiede la capacità di trasformare la sostanza di base in ciò che è puro e
prezioso.
I suoi devoti si avvicinano a lui per problemi legali, protezione dai nemici,
e per migliorare le cattive situazioni.
Spesso visto come un po 'terroso Shango è riverito e seriamente ascoltato per lui
parla solo una volta ed è incline al temperamento.
SANGO
Rilassare le tensioni nell'ordinare ridurre il karma e gli intrecci del mondo.
Affinare gli organi di senso in modo che la confusione e il dolore non seguano la ricerca della
gratificazione temporanea.
Guardia contro l'inquinamento degli organi sensoriali attraverso eccessiva indulgenza.
Iniziare ad agire con saggezza e con moderazione.
Cercare la liberazione dai regni inferiori.
Guardia contro comportamenti violenti basati sull'insicurezza.
Essere motivati verso lo sviluppo personale
Orisa interno
Il più alto scopo dell'esoterismo è quello dell'internalizzazione di concetti, filosofie e pratiche
religiose.
L'interiorizzazione è il processo che porta il devoto a stadi di sviluppo basati sulla crescita interiore
e sulla comprensione.
Se nessuna pratica o dottrina religiosa fosse interiorizzata, allora il cambiamento non sarebbe
possibile, specialmente dal punto di vista spirituale-religioso.
Le domande teosofiche riguardo a dove l'orisha dimora letteralmente sorgono quando i devoti
iniziano a percepire il dispiegarsi degli attributi divini dell'orisha dall'interno.
Le risposte sono relativamente semplici
Sì, l'orisha dimora all'interno dell'esistenza umana.
Anche le tradizioni orientali e occidentali sostengono che i santi - entità sacre, profeti, angeli -
hanno un punto focale nelle vaste dimensioni della mente e del corpo umano.
I chakra yoga, come ruote interne di energia che esistono nel corpo fisico / spirituale, sono
esaminati in questa luce. Attraverso l'esperienza e la ricerca effettive è stato notato che all'interno
dei chakra, (vedi figura 5) i concetti di persuasione culturale, esistono psico-ormoni, nervi plexi e
divinità.
I chakra, l'orisha e le modalità comportamentali ad essi collegate sono presentati nelle figure da 6
a 12 a pagina 40-46.
Dopo lo studio, diventa evidente che i modi di chakra corrispondono molto facilmente alle direttive
degli orisha.