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RELAZIONE DI LABORATORIO

27/1/2018

PASSAGGI DI STATO DELLA MATERIA

MATERIALI:beker,vetrino da orologio,piastra riscaldante,ghiaccio,termometro,becco bunsen,cristalli di


iodio,cappa aspirante.

PROCEDIMENTO:FUSIONE DEL GHIACCIO

Inserire il ghiaccio nel beker e posizionarlo sulla piastra riscaldante.

Prima ancora di essere riscaldato, il ghiaccio, comincia a sciogliersi a causa del cambiamento di
temperatura(da temperatura >0 a temperatura ambiente).

Dopo aver acceso la piastra riscaldante si nota un sempre più intenso scioglimento.

Ogni venti secondi prendere nota della temperatura segnalata dal termometro precedentemente inserito
nel beker.

Una volta che la temperatura abbia sfiorato i 100 gradi centigradi spegnere la piastra, rimuovere il
termometro e coprire il beker con un vetrino da orologio.

Osservare la condensazione del vapore acqueo sul fondo del vetrino con la progressiva diminuzione della
temperatura.

PROCEDIMENTO:SUBLIMAZIONE DELLO IODIO

Porre dei cristalli di iodio sul fono di un beker perfettamente asciutto e posizionarlo su di un becco bunsen.

Accendere la fiamma ad un’ intensità non eccessiva e osservare.

Lentamente si potrà notare la comparsa di un fumo viola che non è altro che i cristalli di iodio messi a
sublimare sul becco bunsen.
120

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60
Series1

40

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0
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RISULTATI ATTESI:il ghiaccio di scioglierà e

OSSERVAZIONI:

il ghiacio si scioglie non uniformemente ma ad intervalli e lo iodio salta completamente le fasi di fusione e
solidificazione, passando direttamente dalla forma solida allo stato areiforme e dallo ststo areiforme a
quello solido.

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