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34 Serie B R Anticipo 3a giornata

Le streghe hanno il mago LE PAGELLE di NI.BIN.

Bandinelli stende Venezia VENEZIA 5,5 BENEVENTO 7


1Due gol e un assist del centrocampista: il Benevento ruggisce IL MIGLIORE
FRANCESCO
IL MIGLIORE
FILIPPO
Vecchi, secondo k.o. di fila: non bastano Geijo e Citro per la rimonta DI MARIANO BANDINELLI

7 8
In attacco non la prende mai: lo zio Due gol, l’assist per il terzo, dinamismo
Nicola Binda VENEZIA 2 Totò Schillaci era un’altra cosa. Poi e una crescita costante per un talento
INVIATO A VENEZIA diventa trequartista e regala ottime che di questo passo l’anno prossimo
BENEVENTO 3 giocate: il tacco per il 1° gol e il rigore sarà titolare nel Sassuolo.

I
l Festival del cinema è fini-
PRIMO TEMPO 0-2
to da pochi giorni, ma la MARCATORI Bandinelli (B) al 26’ LEZZERINI 6 Tre portieri in rosa ma PUGGIONI 7 Una certezza tra i pali
prima assoluta tra Venezia e al 45’ p.t.; Geijo (V) al 4’, Tello (B) ancora fiducia in lui: meritata, non fa con interventi molto efficaci.
e Benevento (mai di fronte pri- al 7’, Citro (V) su rigore al 22’ s.t. errori. MAGGIO 5,5 E’ quello più un ritardo:
ma nella storia) assegna il suo ANDELKOVIC 6 Prova sicura anche malgrado l’esperienza prende un
Leone d’oro alla squadra di Cri- VENEZIA (3-5-2) Lezzerini; senza riferimenti ed è sacrificato per giallo per evitare una chiara
stian Bucchi, con Pippo Bandi- Andelkovic (dal 41’ s.t. Zigoni), il tutto per tutto finale. (Zigoni s.v.) occasione e causa il rigore.
Modolo (dal 31’ s.t. Marsura), MODOLO 5,5 La bandiera al debutto VOLTA 6,5 Un pestone ne limita il
nelli miglior attore protagoni- Domizzi; Bruscagin, Falzerano, stagionale fatica su Coda, poi esce rendimento, ma nel finale di partita è
sta. Prima vittoria per una Bentivoglio, Pinato (dal 12’ s.t. per una punta in più. (Marsura s.v.) un leone.
grande favorita e messaggi Citro), Garofalo; Geijo, Di Mariano DOMIZZI 6 Sempre prezioso, anche BILLONG 6,5 Il gigante francese
chiarissimi: il potenziale c’è. PANCHINA Facchin, Vicario, in fase d’impostazione. prende in consegna Geijo e nulla può
Ancora sconfitta invece la squa- Coppolaro, Suciu, Segre, Cernuto, BRUSCAGIN 6 Limita la spinta, pensa sul gol.
dra di Vecchi, già caduta a Pa- Zampano, Migliorelli, Vrioni solamente a coprire su Improta e lo LETIZIA 7 Spinge come un
dova, comunque generosa nel ALLENATORE Vecchi fa bene. forsennato, cerca anche il gol.
finale. FALZERANO 5,5 Il soldatino corre TELLO 7 Grande dinamismo, buone
BENEVENTO (4-3-3) Puggioni; 90’, ma porta troppo palla. geometrie e soprattutto segna il
Maggio, Volta, Billong, Letizia; BENTIVOGLIO 5,5 Si sacrifica molto, prezioso 3-1.
IL PROTAGONISTA Due gol e Tello (dal 25’ s.t. Del Pinto), Viola, cerca di inventare qualcosa, ma senza DEL PINTO 6,5 Entra bene dando
un’incursione micidiale con as- Bandinelli; Ricci, Coda (dal 31’ s.t. genialate. esperienza nel mezzo.
sist a Tello per il 3-1. Così Ban- Asencio), Improta (dal 35’ s.t. PINATO 5 Unico guizzo sul gol di VIOLA 7 Signore del centrocampo,
dinelli, 23 anni e un roseo futu- Buonaiuto) PANCHINA Montipò, Geijo, lontano parente del Pinato del sbaglia due palloni solo nel finale e
Gori, Sparandeo, Antei, Di Chiara, torneo scorso. sfiora anche il gol dal limite.
ro davanti, è uscito vincitore in Gyamfi, Insigne, Goddard, CITRO 6 Un altro gol al Benevento RICCI 6 Combina qualcosa in più di
una serata con temperatura e Volpicelli ALLENATORE Bucchi (come col Trapani) e tanto Improta, ma può fare meglio.
umidità da Emirati Arabi. Il movimento. CODA 6,5 Recuperato all’ultimo, è
centrocampista arrivato dal ARBITRO Aureliano di Bologna GAROFALO 6 Non propone la solita pericoloso nel primo tempo e poi
Sassuolo ha sbloccato la gara ESPULSI nessuno raffica di cross, anestetizza Ricci. sparisce. (Asencio s.v.)
con un piatto di sinistro sul se- AMMONITI Maggio (B), Ricci (B) GEIJO 6 Prima da titolare e primo gol IMPROTA 5,5 Poco incisivo, non
e Modolo (V) per gioco scorretto; di un attaccante del Venezia in questa sfoggia la sua verve. (Buonaiuto s.v.)
condo palo a incrociare dopo Asencio (B) per comportamento stagione. ALL. BUCCHI 6,5 Bisogna lavorare
un cross di Ricci dalla destra non regolamentare; Domizzi (V) ALL. VECCHI 6 Cambia più moduli e sulla difesa: 5 gol presi in due gare
(con dedica alla splendida fi- per proteste fa bene, perché quel 3-5-2 di stampo sono troppi se si vuole vincere il
danzata Oriana facendo il cuo- inzaghiano non funziona più. campionato.
ricino con le dita), e ha raddop- NOTE paganti 1.808, incasso di
18.926,70 euro; abbonati 1.721,
GLI ARBITRI
piato sempre di sinistro dal li-
quota di 10.29,27 euro. Tiri in
mite, scaraventando sul palo e porta 9-5. Tiri fuori 2-4. In
poi in rete senza pensarci trop- fuorigioco 4-1. Angoli 5-2. AURELIANO Debutto stagionale e gara numero 88 in B, vede bene sul
po una palla che vagava a 25 Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’ 6 rigore chiesto dal Venezia ma ci stavano un giallo a Billong, Domizzi e
metri dalla porta. E nella ripre- Il gol dello 0-2 di Filippo Bandinelli, 23: due reti e un assist LAPRESSE soprattutto il secondo a Maggio sul rigore. SECHI 6,5-M. ROSSI 6,5
sa, dopo che Geijo aveva riaper-
to la gara, ci ha pensato lo stes- gli altri, soprattutto una difesa ripartire sull’onda di Inzaghi, ma è stato freddato subito dopo
so Bandinelli a chiuderla con la che dopo i tre gol incassati dal con un 3-5-2 che però non è più da Tello. A quel punto Vecchi ha
giocata vincente per Tello che Lecce ne ha presi altri due: nelle corde della squadra. Per messo prima Citro (3-4-1-2 con Bucchi: «Potevamo fare il 4° gol»
di piatto ha battuto Lezzerini. troppi per una big. E poi l’attac-
co, con un Coda a mezzo servi-
questo il tecnico ha cambiato
più volte modulo, azzeccando
Di Mariano trequartista), poi
Marsura (4-2-4 con il neo en-
Vecchi: «Concesso troppo per 45’»
BENEVENTO PADRONE Non è zio per un dolore al ginocchio soprattutto l’arretramento di trato a sinistra e Di Mariano a ● VENEZIA (m.c.) L’urlo di cambiata dopo l’intervallo. «Nel
stato comunque per un singolo accusato alla vigilia, ma co- Di Mariano. Se nel primo tem- destra), quindi Zigoni per il di- gioia sul tiro a colpo sicuro di secondo tempo il Venezia ha
che il Benevento ha vinto. Se- munque autore di giocate inte- po l’unica emozione era stata sperato assalto finale, quando Marsura, in pieno recupero, disputato un’ottima partita, ma
guita da 420 tifosi, la squadra ressanti; poco incisivi i due un rigore invocato (respinta di Citro su rigore (fallo del diso- gli è rimasto gola. Mastica non è stato sufficiente. Siamo
di Bucchi ha dominato a cen- esterni, con il solo Ricci in evi- Tello su tiro di Bruscagin) ma rientato Maggio sullo scatenato amaro, Stefano Vecchi, a fine riusciti a riaprire la gara, ma
trocampo con Viola — unico re- denza con il cross del primo giustamente non concesso, il Di Mariano) aveva nuovamen- partita. «Abbiamo concesso abbiamo preso il terzo gol. Noi
duce tra i titolari della promo- gol. Ma è una squadra che ha meglio s’è visto nella ripresa. te riaperto la partita. E sarebbe un po’ troppo nel primo siamo riusciti a segnare di
zione di due stagioni fa — a di- bisogno di giocare, avendo fat- Proprio il ragazzo di scuola Ro- stato 3-3 se nel recupero la gi- tempo, abbiamo avuto nuovo, e abbiamo creato le
segnare calcio, Tello a svariare to solo due gare di Coppa Italia ma aveva ispirato il gol che in rata di Marsura, dopo eccellen- troppo timore del Benevento, occasioni per pareggiare».
su tutto il fronte e soprattutto e una di campionato, oltre al- avvio di secondo tempo ha ria- te discesa di Di Mariano, non concedendo troppo palleggio Cristian Bucchi, tecnico del
con l’ispiratissimo Bandinelli. l’amichevole di lusso (vinta) perto la gara: colpo di tacco per fosse finita in bocca a Puggioni. e siamo stati poco aggressivi, Benevento, è soddisfatto:
Un reparto già in forma cam- con la Roma. Garofalo, cross e colpo di testa Ma sarebbe stato troppo, per- soprattutto sui loro tre «Potevamo fare anche il quarto
pionato, malgrado l’assenza di di Pinato respinto da Puggioni, ché il Benevento in questo mo- attaccanti. Venendo puniti gol, era logico aspettarsi una
Nocerino, rimasto in tribuna VENEZIA TRASFORMATO Idem poi tap in vincente di Geijo. Il mento è una spanna sopra. anche oltre ai nostri reazione di una squadra di
per precauzione. Da rivedere il Venezia, che Vecchi ha fatto Venezia ha riaperto la partita, © RIPRODUZIONE RISERVATA demeriti». La partita è qualità come il Venezia».

LE SENTENZE
CHIRICÒ FUORI ROSA
Il Lecce replica
Verona, primo urrà: 0-3 al Cosenza
Anche se non siamo all’ultimo
round visto che il 28 settembre
saranno discussi tutti i ricorsi «Dagli ultrà
contro la soluzione a 19 proprio niente pressioni»
E il Tar dice no ad Avellino e Catania in sede di Tribunale federale, a
partire da quello del Catania,
rinviato mercoledì scorso. In-
tanto il Tar del Lazio ha respin-
● LECCE (m.e.) «Nessun
dirigente è mai stato oggetto
di minacce». Questa la

1Campo k.o., vittoria Hellas. Niente ripescaggio anche per Como e Santarcangelo to anche i ricorsi di Como e
Santarcangelo, che chiedevano
replica del Lecce allo sfogo di
Kael Grimaldi, procuratore di
l’ammissione alla Serie C. Cosimo Chiricò, all’indomani
norme e i termini che discipli- per i giudici del Tar sono della decisione del club di
Valerio Piccioni nano il procedimento. I termini «sprovvisti di legittimazione» COSENZA-VERONA 0-3 Ma ieri «rendere indisponibile» il
fissati dalla Federazione per per impugnare i provvedimenti la Serie B ha vissuto anche una calciatore. «Non ci sono state

I
l fortino delle 19 squadre in l’espletamento degli adempi- con cui è stato definito l’organi- piccola scossa di classifica, que- intimidazioni o pressioni di
Serie B resiste a un altro as- menti prescritti per l’iscrizione co di Serie B. sta volta firmato dal giudice alcun tipo — riporta una nota
salto giudiziario. Stavolta a devono ritenersi perentori». sportivo. Che ha deciso per lo — Non può essere
essere respinto al mittente è il LE 19 «RESISTONO» E così la 0-3 a tavolino di Cosenza-Vero- considerato tale un episodio
ricorso al Tar dell’Avellino, che PESI E MISURE L’Avellino aveva settimana cominciata con la na. Lo scorso primo settembre del 2 settembre, quando due
sperava di essere reintegrato proceduto a rafforzare il suo ri- clamorosa spaccatura del Col- la partita non si disputò per le ignoti hanno rivolto al
contestando la procedura che corso dopo il comunicato Figc legio di garanzia, che aveva da- condizioni del campo. Per il presidente Sticchi Damiani
aveva portato alla sua esclusio- sul caso Finworld, per cui ri- to ragione a Lega B e commissa- giudice «non sussistevano le espressioni irriguardose, ma
ne dal campionato. Per il primo schiano la penalizzazione alcu- rio straordinario sulla riduzio- condizioni per garantire l’inco- non esplicitamente
grado della giustizia ammini- ni club per il deposito di alcune ne del format con l’opposizione lumità fisica dei partecipanti riconducibili alla vicenda
strativa, «al sommario esame fideiussioni. La tesi del club ir- dello stesso presidente Frattini, all’incontro, a causa delle con- Chiricò. C’è stato solo una
proprio della presente fase, pino era che fossero stati adot- e proseguita con la riduzione dizioni del terreno di gioco in volta un confronto sereno e
non si ravvisano presupposti tati due pesi e due misure: la delle possibilità dell’Entella alcune zone dello stesso». E, civile, tra il presidente e gli
per l’accoglimento dell’istanza possibilità di punti di penaliz- (che discuterà comunque il suo questa è la motivazione che ha ultras. Salvo vagliare
cautelare». Inoltre, per il Tar «il zazione per altre società, la ricorso ancora al Collegio di ga- portato allo 0-3, visto che per il l’opportunità di tutelarsi nelle
procedimento di iscrizione al condanna all’esclusione per ranzia) per la mancata condan- giudice il Cosenza era a cono- opportune sedi giudiziarie,
campionato sportivo è procedi- l’Avellino. Ma non c’è stato na del Cesena da parte del Tri- scenza della situazione «per co- consideriamo quello di
mento di ammissione in senso niente da fare. Stesso discorso bunale federale, ha colleziona- me emerge dall’esame di vari Grimaldi un maldestro
tecnico, per cui ogni soggetto per il ricorso presentato dai «ti- to anche il no all’Avellino. In- documenti». tentativo di vendetta
deve rispettare strettamente le fosi abbonati» del Catania, che somma, 19 sono e 19 restano. Il sopralluogo a Cosenza LAPRESSE © RIPRODUZIONE RISERVATA mediatica».

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