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Nel circuito in figura, i quattro resistori hanno resistenza R1 = 30 Ω, R2 = 40 Ω, R3 = 20 Ω e R4 = 10 Ω, mentre i due

condensatori hanno capacità C1 = 500 µF e C2 = ξ µF. Sapendo che la batteria ha una forza elettromotrice V0 = 60 V,
determinare, nello stato stazionario, la differenza di potenziale ∆VAB tra il punto A e il punto B e l’energia E2 accumulata
nel condensatore C2 .
Differenza di potenziale ∆VAB [V]:
Energia E2 accumulata nel condensatore C2 [mJ]:

o .it
ib
un
@
lli
Esercizio e_em_19, Fig. 1.

a
.g
Nella fase transitoria che segue la chiusura del circuito, i condensatori C1 e C2 si caricano mediante una corrente elettrica
che scorre attraverso i loro terminali. Quando i condensatori sono completamente carichi (stato stazionario) attraverso i
loro terminali non scorre più corrente elettrica.
o
ic
L’intensità i della corrente elettrica che scorre nel circuito nello stato stazionario è pertanto determinata soltanto dalla
forza elettromotrice V0 del generatore e dalle resistenze R1 , R2 , R3 e R4 dei resistori.
en

I resistori R1 e R2 , essendo collegati in parallelo, sono equivalenti a un unico resistore, di resistenza:


om

1
R12 =
1 1
+
R1 R2
,d

Essendo il circuito costituito da un collegamento in serie della maglia R1 -R2 e dei rimanenti resistori R3 e R4 , la sua
resistenza totale vale:
14

1
Rtot = R12 + R3 + R4 = + R3 + R4
20

1 1
+
R1 R2
Per la legge di Ohm (forma integrale), ∆V = Ri, l’intensità della corrente elettrica che scorre nel circuito è pari a:
e
ril

V0 V0
i= =
Rtot 1
ap

+ R3 + R4
1 1
+
R1 R2
14

Sempre per la legge di Ohm in forma integrale, la differenza di potenziale tra i punti A e C è pari a:

∆VAC = VC − VA = R3 i
©

V0 R3
∆VAC =
1
+ R3 + R4
1 1
+
R1 R2

Consideriamo ora il ramo contenente i due condensatori. La parte del ramo costituita dall’armatura destra del con-
densatore C1 , dal filo conduttore passante per il punto B e dall’armatura sinistra del condensatore C2 è isolata, per cui,
se inizialmente i condensatori erano scarichi, essa mantiene carica totale Q1d + Q2s = 0 (dove Q1d è la carica accumulata
sull’armatura destra del condensatore C1 e Q2s è la carica accumulata sull’armatura sinistra del condensatore C2 ). I due
condensatori avranno dunque sulle armature la stessa carica, che chiamiamo Q, con segno positivo sulle armature di destra
e negativo sulle armature di sinistra.

Prof. Domenico Galli, Dipartimento di Fisica. Il presente materiale didattico è riservato agli studenti dell’Università di Bologna e non può essere
utilizzato ai termini di legge da altre persone o per fini non istituzionali. In particolare è fatto divieto di riproduzione in copie multiple,
distribuzione, commercio e comunicazione al pubblico senza l’autorizzazione dell’autore.
Per quanto riguarda invece i potenziali, avremo ∆VAB + ∆VBC = ∆VAC . Inoltre, per la definizione di capacità, si ha:
Q

 ∆VAB =


C1
Q
 ∆VBC =


C2
Avremo dunque:

∆VAB + ∆VBC = ∆VAC


Q Q

.it
+ = ∆VAC
C1 C2

o
∆VAC
Q=

ib
1 1
+
C1 C2

un
Q ∆VAC
∆VAB = =
1 1
Å ã
C1
+

@
C1
C1 C2

lli
∆VAC
∆VAB =
C1

a
1+
C2

.g
Infine, per quanto riguarda l’energia elettrostatica E2 entro il condensatore C2 , si ha:
o
ic
1 Q2
E2 =
en
2 C2
om
,d
14
20
e
ril
ap
14
©

Prof. Domenico Galli, Dipartimento di Fisica. Il presente materiale didattico è riservato agli studenti dell’Università di Bologna e non può essere
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