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Padova, 04 /07/2007 – numero 1 -

PENSIERI
SENZA TETTO
LA VOCE DELL’ASILO NOTTURNO

Olimpiadi 2008: Fuori i senza tetto da Pechino!!


E i figli di nessuno vengono trasferiti nelle periferie …

1988, COREA DEL SUD. In occa-


sione delle Olimpiadi di Seul, intere
schiere di poveracci vennero cacciate
dai quartieri attorno ai siti olimpici;
svuotati dalla misera gente che li abi-
tava.Si parla di 250000 persone.

ITALIA, 1990.Per i mondiali di cal- vergogna della classe operaia immigrata PECHINO, OLIMPIADI 2008. Sembra
cio italiani furono ristrutturati i prin- e clandestina, e tutti i senza tetto venne- come un disco inceppato sempre allo stesso
cipali stadi italiani e ne furono co- ro portati a dormire in centri di acco- punto, un film che il mondo ha già visto.La
struiti di nuovi. A Roma davanti alla glienza fuori città, in container in disuso Cina si prepara a fare “piazza pulita”di
fermata centrale della metropolitana, e in scuole abbandonate milioni di senza fissa dimora che abitano la
visibile a tutti i viaggiatori, c’era un città di Pechino.Per le Olimpiadi 2008, la
campo nomadi. Il campo fu sgombe- ATLANTA, OLIMPIADI 1996.Poco città verrà “ripulita” da qualsiasi cosa , ma
rato nei giorni subito precedenti all’i- prima dell’inaugurazione centinaia di soprattutto da chiunque, ricordi al mondo
nizio dei mondiali e quello che non fu bus caricano a forza migliaia di senza che i poveri esistono sempre e comunque;
possibile portare via, macerie , ruderi tetto e li allontanano dalle zone degli anche in occasione di grandi eventi sportivi.
e sporcizia rimasta, fu coperta da un stadi “traslocandoli” in periferia per la Seul, l’Italia, Atlanta, Sidney e ora Pechi-
grosso cartellone pubblicitario. A durata delle olimpiadi: la loro presenza no, sono solo alcuni tra gli esempi che pos-
Bologna, bisognava nascondere la non sarebbe stata compatibile con un’or- siamo portare alla luce. In occasioni di
ganizzazione perfetta dell’evento.Molti grandi eventi, come le Olimpiadi, i senza
senza tetto vennero arrestai senza un fissa dimora , i poveri, gli emarginati, ”gli
SOMMARIO valido motivo e qualcuno passò vari invisibili”, quelli cha facciamo finta di non
mesi in galera. vedere quando camminiamo per strada,
Un mondo a parte: Storie di Pag.2
vita divengono una spina nel fianco, una vergo-
gna, qualcosa che assolutamente deve esse-
I nostri desideri dalla A … Pag.3 SIDNEY,OLIMPIADI 2000. Il Gover-
re nascosto.Come dire che …”i panni spor-
alla … Z. no Federale australiano vietò l’ingresso
chi si lavano in casa propria”. Dunque?
Libertà,libertà,libertà … Pag.4 nello Stato agli esperti del Comitato
Manca ormai poco alle Olimpiadi .Quando
obbligatoria !!! delle Nazioni Uniti per l’eliminazione
sarete sdraiati sul vostro divano a guardare
delle discriminazioni razziali. L’immagi-
Stop al bullo ! Pag.4 le competizioni sportive o i servizi che vi
ne di calore ed ospitalità che , in occasio-
porteranno tra le strade della splendida
ne dei Giochi Olimpici, l’Australia vole-
Una musica può fare … Pag.5 Pechino, ricordate che c’è comunque una
cantare...ninnini nanana. va dare di sé, sarebbe stata vistosamente
realtà, chiamiamola ”invisibile”,che non
oscurata dalle notizie sull’oppressione
Il mio canto libero... Pag.6 vedrete , ma è solo spostata di qualche kilo-
degli abitanti originari del continente
metro; alle periferie della città.
… ti regalerò una rosa... Pag.7

Il cerca lavoro Pag.8


PENSIERI SENZA TETTO Pagina 2

IL MIO DESIDERIO PIU’ GRANDE: UNA FAMIGLIA...

I desideri più grandi che posso che mi dice mia figlia al telefono e Vorrei avere una casa in cui
avere in questi momenti di sconfor- poi mi viene il groppo in gola quan- potere condividere la mia vita
to e solitudine sono molteplici. do la mia nipotina mi chiama nonno con altre persone senza più
Penso spesso alle cose belle e perché so che non la vedrò cresce- dovermi appoggiare a strutture
brutte che ho fatto nella mia gio- re. Spesso mi capita di pensare alla private come sto facendo ora.
ventù e la cosa che vorrei piu’ al tragedia capitatami più di trenta anni Se potessi scrivere una lettera
mondo è quella di poter riabbrac- fa quando la mia prima figlia morì a chi la scriverei? A mio padre
ciare mia figlia, che purtroppo ho all’età di quattro anni. Ci penso e prima di tutti,ringraziandolo per
dovuto lasciare a Milano assieme vado avanti anche delle ore a pian- l’educazione e le possibilità di
alla mia ex-moglie e che non vedo gere continuamente pensando che riscattarmi che mi sono state
da molti anni; troppi anni. Purtrop- io ,come padre, non ho potuto fare date e che io stupidamente mi
po la posso sentire solo al telefo- nulla per salvarla. Se potessi rive- sono lasciato sfuggire. A mia
no qualche volta. Vorrei riabbrac- derla anche solo per un attimo le moglie vorrei solo dirle quanto
ciare la mia nipotina che non sono vorrei dire quanto le voglio bene e l’ho amata e purtroppo anche
mai riuscito a vedere ma solamen- l’abbraccerei forte senza mai stan- se ci siamo separati dopo venti-
te a sentire. Ci sono volte in cui la carmi di tenerla tra le mie braccia. due anni di matrimonio, io le
sento e mi vengono le lacrime agli Dopo tutte le sofferenze che ho af- voglio sempre bene come la
occhi e poi penso a tutte le volte frontato il mio desiderio più grande prima volta che l’ho conosciuta;
in cui riuscivo a cullare sua madre sarebbe quello di ricostruirmi una alla tenera età di diciassette
e le cantavo la ninna nanna per famiglia nuova,una famiglia da poter anni.
farla addormentare. Mentre mia vivere ogni secondo della mia vita. - Franco -
addormento penso alle parole (nome fittizio)

UN CENTESIMO E UN SORRISO

Quante storie, quante persone, qualche centesimo per mangiare, uno solo, dei tuoi euro avreb-
quanta miseria; alzarmi la mattina vengo brutalmente maltratta, be potuto infondere speranza
per uscire dall’unica certezza schifata, offesa. Perchè? Dopo o semplicemente un tuo no
felice non l’avrebbe ferita tan-
che ho in questo momento: il mio tutte le sofferenze che devo quo-
to. Ma sai quale è la cosa an-
letto, la mia stanza, il mio arma- tidianamente affrontare! Chiedo a
cora più triste? Io sono qui a
dietto. Si chiude la porta dietro di te persona “normale” e parlare di te e tu nemmeno ti
me … comincia la lotta per so- “superiore” : come farai la sera ricordate di me, anche solo del
pravvivere in quella “giungla” lì con la pancia piena, sdraiato sul mio volto se non come un pen-
fuori. Nella mia vita, non sono divano davanti alla televisione, siero astratto di una emargina-
mai stata costretta ad ingegnarmi con la tua bella macchina par- ta che ti ha infastidito stamatti-
per procurarmi qualsiasi cosa: cheggiata al sicuro nel garage, na, in quella tua frenetica cor-
sa egoistica verso te stesso.
dalla più piccola alla più grande con i piedi al caldo nelle tue pan-
esigenza;dal mangiare, al vestire, tofole e qui mi fermo …. dicevo
-Anonima-
al fumare, al lavarsi, al bere, ecc … come farai a non sentire una
…. e la cosa che più mi fa stare voce dentro di te che ti ricorda
male in tutta questa triste storia è quella ragazza che ti ha fermato
l’indifferenza delle persone comu- stamattina dicendoti che aveva
ni … la freddezza, la cattiveria, fame,come farai a stare così tran-
l’ignoranza con la quale , dopo quillo e beato nel tuo lusso,
aver chiesto con un sorriso quando uno solo, e dico uno
Pagina 3 PENSIERI SENZA TETTO

I NOSTRI DESIDERI: … DALLA A … ALLA Z !!!


E se la lampada magica esistesse davvero …? Cosa chiederebbero gli ospiti dell’Asilo Notturno ?

AMORE COLLABORAZIONE COMPRENSIONE GIOIA


LAVORO
DISAGIO (meno disagio per gli immigrati) NOVITA’
GIOCARE ASCOLTO DIO INVENTIVA IDEOLOGIA

IGNORANZA (meno ignoranza) CUCINARE (imparare a cucinare) CORAGGIO LIBERTA’

RABBIA(meno rabbia) CASA (avere una casa, riavere la mia casa) HIMALAYA (tornare sull’Himalaya)

SOFFRIRE(finire di soffrire) FERRARI FEDELTA’ SALUTE FELICITA’

RECITARE LEGALITA’ FRAGILE(essere meno fragile) NAPOLI

RANCORE (meno rancore) BONTA’ RAZZIMO (meno razzismo) ELEGANZA RIDERE

CREATIVITA’ INDIFFERENZA (meno indifferenza) DECISIONE (essere più decisa)

SOLIDARIETA’ SCHEI BALLARE SINCERITA’ MATRIMONIO


SERENITA’
TOSSICODIPENDENZA (meno tossicodipendenti) ELASTICITA’

SENZA FISSA DIMORA (meno sfd) CREARE QUALCOSA DI CONCRETO FESTA

FIDUCIA IRONIA INVIDIA (meno invidia) FAMIGLIA GENTILEZZA

DIRITTI E DOVERI LITIGARE (meno litigi) FANTASIA GELOSIA (meno gelosia)

GUERRE (meno guerre) DOLORE (meno dolore) UMILTA’ SOLITUDINE (meno solitudine)

AIUTO (offrire più aiuto agli altri) GIUSTIZIA GENITORE (essere genitore per la seconda volta)

ARGENTINA EDUCAZIONE (più educazione) DONARE (imparare a donare) SERENITA’ UNITA’

AFFETTO NIPOTE NARCISISMO (meno narcisismo) RISPETTO

ACCOGLIENZA (più senso dell’accoglienza) MILAN DESIDERARE (continuare a desiderare)

FIGLI ROMPIBALLE (meno rompiballe) VOLONTA’ VALORI TASSE (meno tasse)

ALBERI (più spazi verdi) VERITA’ VANITA’(meno vanità)

VITTIME (meno vittime) ESIGERE ( esigere meno da me stessa

BACIARE(la mia nipotina e/o i miei figli) UBRIACHI(meno ubriachi)


OTTIMISMO OPERATIVITA’

QUA QUA RA QUA (meno pettegolezzi) TERRORISMO (meno terrorismo)


QUADRO ONESTA’
ORGOGLIO AMICIZIA UMILTA’
UNORISMO
UMANITAì ENZA (mia figlia)
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Libertà,libertà, libertà … obbligatoria !!!


Libertà … sette lettere unite per da un fattore economico; è vero che rispetti te stesso allora rispetti an-
dare una forma ed un suono ad un teoricamente ognuno è libero di anda- che gli altri”. Paolo sostiene di sentir-
concetto astratto, a cui è difficile re dove vuole, ma senza i soldi tutto si libero solo vivendo in posti isolati,
dare un significato oggettivo. Nei diventa difficile”. Elisa è sicura di che come in campagna o in montagna;
vocabolario la parola libertà indica cos’è per lei la libertà: libertà è non luoghi dove non c’è caos, fretta e
l'essere libero, la condizione di chi essere mai condizionati da persone o traffico come a Padova. Ad un certo
non è prigioniero e non ha restrizio- da circostanze. Per lei è fondamenta- punto però anche il vivere isolati lo
ni. Il concetto di libertà è comples- le non ledere mai la libertà degli altri. ha portato a sentire la mancanza del
so, non presenta una definizione Elisa, si è sentita privata della sua contatto con la gente, il poter parla-
univoca, condivisa da tutti. Ognuno libertà perché obbligata in passato a re. Ma allora ci si chiede: “anche la
di noi attribuisce alla libertà un si- fare cose contro la propria volontà. libertà stanca?”. Per Paolo la libertà
gnificato sulla base di esperienze di Anche per lei il fattore economico ha e i soldi sono due mondi che posso-
vita che ha vissuto, pensieri che la sua importanza. La privazione di un no convivere separatamente: ”E’
nascono dal profondo, errori che figlio, tolto a causa di una situazione libero chi si sa accontentare, e non
nella vita abbiamo commesso. Ma economica disagiata, non la fanno dipende da cose materiali ”. Luigi
che cos’è per gli ospiti del Torresino sentire libera. Il suo pensiero va an- invece si è sempre sentito libero:
la libertà? Lorenzo è il primo a pren- che al razzismo: “spesso la privazione “per me è una questione di testa”
dere la parola e considera la libertà della libertà colpisce i popoli più po- dice, “ dipende solo da noi stessi”. E
un concetto astratto. Per lui la liber- veri, che si trovano in una condizione alla domanda se è meglio sbagliare
tà significa fare tutto ciò che si sen- economica svantaggiata”. Nel passato e mantenere la propria libertà oppu-
te di fare. Secondo lui ci sono trop- di Elisa ci sono stati momenti in cui si re rinunciare alla libertà pur di non
pe privazioni e troppe limitazioni sentiva libera; “facevo quello che vo- commettere errori, tutti gli ospiti so-
che gli impediscono di essere libe- levo” dice, “ vivevo al di sopra degli no concordi nel dire che la libertà è
ro. Vive la libertà quasi come un’e- altri … purtroppo però una vita così pericolosa, perché se non hai nessu-
mozione, come momenti di vita. prima o poi finisce, arriva ad una con- no a fianco è facile sbagliare, ma è
Anche lui ha vissuto la libertà, in clusione”. Marino pensa che libertà meglio sbagliare mille volte pur di
“momenti di vita” come quelli che ha vuol dire non dipendere dagli altri, mantenere sempre la propria libertà
trascorso sulla sua barca, in com- avere la possibilità quindi di avere un di scelta.
pagnia solo del mare. Poi però ag- lavoro. “La mia libertà”, dice, “finisce -Gli ospiti del Torresino-
giunge: ”la libertà è condizionata dove comincia quella degli altri e se

STOP AL BULLO !!!


Il Bullismo é una realtà che esiste da bili. Molte sono i fattori che portano I ragazzi dovrebbero secondo noi,
molti anni, è un fenomeno però che al verificarsi di questi episodi: in pri- frequentare maggiormente luoghi
in questi ultimi mesi è venuto alla mo luogo la famiglia dove il tempo ricreativi come: l’ oratorio, il teatro, il
ribalta in quanto i giornali , i mass che i genitori dedicano ai propri figli cinema anziché discoteche,o luoghi
media e internet hanno dato ampio è decisamente poco e dosato con il dove alcool e sostanze stupefacenti
spazio ad episodi più o meno gravi, contagocce e dove qualsiasi deside- fanno si che vengano meno concetti
in cui i giovani sono stati i principali rio è soddisfatto per il quieto vivere. come l’aggregazione , la comunica-
attori di atti poco tolleranti e disedu- In secondo luogo, il mancato rispetto zione, il confronto, l’amicizia e la vo-
cativi. Secondo noi, questo fenome- di organi di insegnamento come la glia di conoscersi. Riteniamo impor-
no è sicuramente sinonimo del ma- scuola; molto spesso i genitori van- tantissimo quindi il recupero di certi
lessere che vivono i giovani quotidia- no contro i consigli e alle metodolo- valori, il ritorno a vecchi metodi edu-
namente. Spesso gli atti di bullismo gie degli insegnanti, difendendo ad cativi con cui noi stessi siamo cresciu-
sono guidati da capibanda o ancor oltranza i figli; il rapporto spesso ti: vivere attraverso la semplicità ,
meglio da leader che trascinano superficiale tra i docenti ed i ragazzi l’umiltà e riportare tutto ad una realtà
con loro giovani con carattere e per- che spesso è carente di rispetto tra più vera
sonalità meno forti e più condiziona- le parti. -Gli ospiti del Torresino-
Pagina 5 PENSIERI SENZA TETTO

UNA MUSICA PUO’ FARE … CANTARE … NININNI NANANA

Martedì 15 maggio, ”Luna alcuni suoi amici. Per lui, che “e poi la festa ci ha aiutato a stare assieme e ci
rock al Torersino”. Grazie alla si ritiene una persona molto siamo ritrovati in tanti”. Sia Marino che Luigi sono
disponibilità e alla bravura di sensibile, la serata è stata par- concordi nel dire che sarebbe bello che si ripetesse
Davide, è stata una serata ticolare e ricca di emozioni. una serata come quella di martedì. Anche a Bruno
da ricordare per gli ospiti “Che idea avevi del Torresino la festa è piaciuta molto e secondo lui sarebbe da
dell’Asilo Notturno , una sera- e quale è stata la sensazione ripetere in futuro, anche con un’improvvisata come
ta dedicata alla musica e allo che hai provato quando sei questa volta. Per lui infatti è stata un’ occasione per
stare insieme. Davide ha entrato al dormitorio?”. Davide legare un po’ di più con gli altri ospiti del Torresino,
iniziato la serata proponendo ci racconta che come struttura con i quali non sempre si riesce ad avere dei contatti
brani di grandi gruppi rock se la immaginava così, però se non un veloce “ciao” la sera, prima che ognuno
degli anni ’70 e ’80, tra i quali pensava che gli ospiti del Tor- vada nella propria stanza. “A volte poi ci sono perso-
Pink Floyd, Dire Straits, Que- resino fossero persone più ne con cui non ci si saluta nemmeno, pur stando
en. Sulle prime note tanti sbandate, difficilmente coinvol- nella stessa stanza .“Davide è stato coinvolgente e
sguardi curiosi nei corridoi e gibili e con le quali fosse diffici- soprattutto si è lasciato coinvolgere” dice Bruno, “si
dalle finestre, forse anche un le entrare in relazione. Invece, vedeva che era motivato”. Tutti gli ospiti sono felici
po’ di timidezza ma non c’è nelle sue parole siamo riusciti per come si è svolta la serata e sperano che in futu-
voluto molto perché la musi- a cogliere una grande soddi- ro possa ripetersi, magari nuovamente in compagnia
ca ci trasportasse scaldando sfazione su come si è svolta la di Davide perché opinione comune è che :”LA MU-
l’ambiente e le ugole. La fe- serata;egli stesso ha afferma- SICA PUÓ UNIRE”.
sta è entrata nel vivo quando to: “davanti a me, questa sera,
a cantare sono stati gli ospiti c’è stato uno spettacolo bellis-
del Torresino, intonando bra- simo, da loro mi sono sentito
ni famosi di gruppi e cantau- accolto benissimo, mi sentivo
tori italiani: Nomadi, Gianni come se fossi a casa mia e la
Morandi, Gino Paoli e tanti cosa bella è stata vederli par-
altri. Ogni voce ha contribuito tecipi ed entusiasti della sera-
ad animare la festa accompa- ta”. Marino, non si aspettava
gnando Davide, e il gruppo si la festa, ed è stato felice per
è fatto sempre più numeroso come si è svolta la serata, so-
ad ogni canzone, unendo tutti prattutto perché, dice:“ è stato
in un unico grande coro. Gli un momento di incontro fra tutti
ospiti si sono lasciati andare noi ospiti e con gli animatori in
seguendo le note fino a crea- occasione del mio complean-
re un clima caldo e gioioso no” e aggiunge: “quella sera
dove la risata faceva da pro- non volevo venire perché ero
tagonista. Un motivo in più stanco”, però poi non ha resi-
per festeggiare è stato il com- stito e si è unito seguendo il
pleanno di Marino; per lui gli richiamo delle note. Secondo
auguri cantati da tutto il grup- Marino la musica riesce a coin-
po e la torta sono arrivati a volgere, tira su il morale e ren-
sorpresa.Dopo canti e balli la de tutti felici. “Davide è stato
festa si è conclusa con un capace di intrattenere persone
piccolo rinfresco, durante il come noi ospiti del Torresino,
quale Davide ha potuto parla- ha fatto del suo meglio ed è
re e conoscere un po’ più da stato bravo”, l’unica cosa che
vicino alcuni ospiti del Torre- gli è un po’ dispiaciuta è che
sino. Abbiamo chiesto a Da- alla festa sperava partecipas-
vide le sue impressioni sulla sero molte più persone.Luigi è
festa e sul Torresino. Davide contento di come è andata la
ci ha raccontato che non co- serata perché ” mi piace fare
nosceva la realtà dei senza festa ” dice
fissa dimora e che ne è ve-
PENSIERI SENZA TETTO Pagina 6

… I L MIO CANTO LIBERO ...


Pensieri volanti

Un fiore per un amore L’amore senza figli tra un uomo e una donna è niente. Ci sono tanti

Tanti figli,tanta felicità dolori e sofferenze ma i figli ti aiutano, in quanto ti danno fiducia e vita;
sono loro la generazione che continua.

Unione,forza,coraggio
L’amore è fatto di unione,forza e coraggio,l’amore non ha confini, né
Girotondo intorno al mondo
etnie,né religioni.L’amore è dovunque ,in ogni parte del mondo.

L’amico serve nel bene e nel male


Nel mondo c’è il bene ed il male e con l’amico devi stare in tutti i modi;
Un fiore non fa primavera come nel giardino ci sono tanti fiori,così nell’amore ci sono tanti modi
di vivere,non siamo tutti uguali; i fiori non sono tutti uguali come gli
uomini.

L’amore non serve senza cuore


Se una persona ha sofferto sa amare gli altri,una persona che ha già
Per amare bisogna anche soffrire
sofferto sa aiutare gli altri perché ha già avuto esperienze personali in
- M.V.- passato; cerca di aiutare gli altri e nello stesso tempo se stesso, in
assenza di obblighi e compiacimenti.

Ti guardo e tu fai finta di nulla


Ti parlo e tu non mi ascolti
Ti sogno e tu nemmeno mi pensi Ho cercato molte volte di guardare dentro il mio cuore
Ti amo, ma ti prego ora, guardami, parlami, sognami! in cerca di quell’amore ormai perduto
ma invece ho trovato solo la tristezza di un ragazzo solo
Abbandonato da tutto e da tutti …
ma è grazie alla forza di quel ragazzo solo
Che ho trovato dentro di me non l’amore,
Non so come ti chiami ma una cosa ancor più bella … la gioia di vivere … .
No so da dove vieni
So solo che ti amo - Francesco ‘ 81-
Anche se tu non lo sai e non ti accorgi che io esisto.

- Francesco ‘ 81 -

Al di là delle stelle chissà cosa c’è, forse un mondo di-


verso per chi non ha avuto mai nulla in questo mondo,al
di là delle stelle lo avrà. E’ un sentimento che non muore
e magari tutto comincia così in un giorno di sole.E batte
forte il cuore, perché il sentimento è l’anima dell’amore
con la “A” maiuscola.
- Davide-
PENSIERI SENZA TETTO Pagina 7

Per l’ uscita del prossimo nu- DA NON DIMENTICARE:


mero, “Pensieri senza tetto” e Ogni 15 giorni ti aiutiamo a scrivere il tuo curri-
“Storie”, il giornale del centro culum e inseriamo le tue richieste lavorative nel
diurno La Bussola, si uniranno giornale!!!
in un unico numero dal titolo: Non mancare!!
”Storie senza tetto”. Questo Prossimo appuntamento:
numero speciale sarà unica-
mente ed interamente dedica-
to alla raccolta di esperienze • Mercoledì 11 Luglio
di vita di strada e centrato sul • Mercoledì 25 Luglio
tema della ”casa” come biso-
gno fondamentale di ogni sen-
za fissa dimora e come punto
di partenza per costruire un
nuovo percorso di vita.

Ti regalerò una rosa...


“Mi chiamo Antonio e sono matto; Sono nato nel ’54 e vivo qui da quando ero bambino; Credevo di parlare col demonio;
E mi stupisco se provo ancora un’emozione; Io sono come un pianoforte con un tasto rotto; Nella poca luce che trafigge
i vetri opachi; Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura; Puzza di piscio e segatura; I matti sono punti di
domanda senza frase; Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole; I matti sono apostoli di un DIO che non li vuole; La
mia patologia é che sono rimasto solo; Ora prendete un telescopio … misurate le distanze; E guardate tra me e voi …
chi é più pericoloso?; Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto; Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi; Dei
miei ricordi sarai l’ultimo a sfumare; Eri come un angelo legato ad un termosifone; Nonostante tutto io ti aspetto ancora;
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora; I matti siamo noi quando nessuno ci capisce; E ti stupisci che io
provi ancora un’ emozione?; Sorprenditi di nuovo perché ANTONIO SA VOLARE.”

Chi sono i matti secondo gli ospiti dell’Asilo Notturno?

La parola “ Matto ” sottolinea più sfumature legate al concetto di pazzia. Matto è chi ha un quoziente di intel-
ligenza basso, o una persona che é afflitta da una patologia psichica che negli anni e in strutture non adatte,
lo ha portato alla pazzia. Con questa canzone Cristicchi affronta il tema della follia in modo pungente e nello
stesso tempo reale attraverso metafore semplici ma efficaci. Un passo intelligente e importante quello che
la musica, attraverso un giovane artista,affronta: portare alla luce le problematiche legate alla malattia men-
tale, sottolineando i disagi di queste persone, i ”matti” appunto, quasi dimenticate, bisognose di aiuto e so-
stegno ; coscienti di vivere, di provare emozioni, sentimenti, sensazioni , sogni e avere comunque la capa-
cità di vivere esperienze personali forti come l’amore che permette ,anche solo per un secondo, di sentir-
si…”normale”…
-Gli ospiti del Torresino-
Pagina 8 PENSIERI SENZA TETTO

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Per chiarimenti,commenti, critiche,idee,contattateci a: Hanno partecipato a questo numero:

PENSIERISENZATETTO@LIBERO.IT Silvano, Paolo, Giusy, Sara, Giovanna, Mauri-


zio, Marino, Luigi, Fiorenzo, Elisa C., Elisa,
Francesca, Karim, Luca, Driss, Maria, Bruno,
Oppure scrivete a;
Ciro, Davide, Simone, Francesco, Lorenzo,
“Pensieri senza tetto” Sorin, Franco, Ennio, Mario
Asilo Notturno
Via del Torresino,4
Padova

Allegato del Brontolo reg. trib. di Padova 1930 del 16.02.2005 direttore responsabile Emanuele Cenghiamo.

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