187, 7-18
A. Toniolo
1
Giustino, Apologia prima, VI, 1 (anno 155 d.C.).
2
Maestro Eckhart, Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1988, p. 163.
3
Ibid., p. 263.
8 CredOg n. 187
4
D.M. Turoldo, O sensi miei…, BUR, Milano 20063, p. 318.
5
Lateranense IV, 1215, in H. Denzinger - P. Hünermann (edd.), Enchiridion
symbolorum, definitionum et declarationum de rebus fidei et morum, EDB, Bologna
1995, 806: «Inter Creatorem et creaturam non potest tanta similitudo notari, quin inter
eos maior sit dissimilitudo notanda».
6
Cf. R. Dawkins, L’illusione di Dio. Le ragioni per non credere, Mondadori, Milano
2007; S. Harris, La fine della fede. Religione, terrore e il futuro della ragione, Nuovi
Mondi Media, San Lazzaro di Savena 2006; C. Hitchens, Dio non è grande. Come la reli-
gione avvelena ogni cosa, Einaudi, Torino 2007. A questi hanno risposto alcuni teologi: G.
Lohfink, Dio non esiste! Gli argomenti del nuovo ateismo, San Paolo, Cinisello B. 2010;
R. Schröder, Liquidazione della religione? Il fanatismo scientifico e le sue conseguenze,
Queriniana, Brescia 2011; J.F. Haught, Dio e il nuovo ateismo, Queriniana, Brescia 2009.
CredOg n. 187 9
7
Cf. Haught, Dio e il nuovo ateismo, cit., pp. 19-20.
8
Cf. Ch. Taylor, L’età secolare, Feltrinelli, Milano 2009.
9
Haught, Dio e il nuovo ateismo, cit., p. 30.
10
Ibid., p. 41.
10 CredOg n. 187
A Dawkins venne fatta l’obiezione che nel suo testo non c’è il
minimo confronto con i grandi teologi del XX secolo, ma solo con
la fede popolare; e la sua risposta è semplice:
Se la religione sottile e raffinata dei Tillich o dei Bonhoeffer predominasse,
il mondo sarebbe sicuramente un posto migliore e io avrei scritto un altro
libro. La triste verità è che quella religione pacata e onesta è numerica-
mente trascurabile12.
14
Per maggiori e dettagliate informazioni relative alla giornata cf. www.vatican.va/
holy_father/benedict_xvi/travels/2011/index_assisi_it.htm (11.1.2012).
15
Benedetto XVI, Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la
giustizia nel mondo «Pellegrini della verità, pellegrini della pace», Intervento del Santo
Padre, Assisi - Basilica di Santa Maria degli Angeli, 27 ottobre 2011.
12 CredOg n. 187
16
Per leggere il discorso integrale tenuto da J. Kristeva cf. www.asianews.it/
notizie-it/Julia-Kristeva:-L%E2%80%99umanesimo-illuminista-deve-dialogare-con-
l%E2%80%99umanesimo-cristiano-23031.html (11.1.2012).
17
Kristeva, Bisogno di credere, cit., p. 114.
18
Ibid., p. 135.
19
Demetrio, La religiosità degli increduli, cit., p. 8.
20
Ibid., pp. 146-147.
CredOg n. 187 13
21
Recalcati, Cosa resta del padre?, cit., pp. 11-12.
22
A. Comte-Sponville, Salvare lo Spirito, in «Concilium» 4 (2010) 47.
23
Ibid., p. 51.
14 CredOg n. 187
24
Comte-Sponville, Lo spirito dell’ateismo, cit., p. 122.
25
Ibid., p. 32.
26
Ibid., p. 44.
CredOg n. 187 15
4. Qualche conclusione
33
F. Nietzsche, La gaia scienza, Rusconi Libri, Santarcangelo di Romagna (RN)
2010.
CredOg n. 187 17
Andrea Toniolo
preside della Facoltà teologica del Trive-
neto e docente di Teologia fondamentale
34
D. Bonhoeffer, «Resistenza e resa - 1944/1951», in R. Gibellini (ed.), Anto-
logia del Novecento teologico, Queriniana, Brescia 2011, p. 73.
18 CredOg n. 187
Sommario
Non esiste solo l’ateismo di stampo scientista e di impatto mediatico forte, che
del resto appare molto ideologico. Esiste anche un ateismo meno arrogante, seppur
manifesto, più disposto al confronto e ben più affascinante, sano anche per la fede e
la teologia. Evoca l’intreccio, potremmo dire originario, tra ateismo e cristianesimo,
come ricordano già la metafora moderna della morte di Dio (Hegel, Nietzsche) e la
theologia crucis contemporanea (Bonhoeffer, Moltmann, Jüngel, von Balthasar, Barth).
Quando ci si confronta con i suoi rappresentanti, nasce spontanea la domanda: sono
atei di quale Dio? C’è anche un’affinità tra mistica e ateismo, in quanto Dio non
viene mai ridotto a oggetto: nel primo caso perché c’è una purificazione tremenda
dell’idea di Dio, nel secondo caso perché Dio viene negato. Ma tale affinità non può
nascondere la diversità: nei mistici cristiani l’assenza di Dio non è il punto di arrivo;
lo stato mistico della morte di Dio non è pace dell’anima, ma è prova, sofferenza,
notte, purificazione dell’anima.
A. CORBIC
ALBERT CAMUS
E DIETRICH BONHOEFFER
Due visioni dell’uomo
«senza Dio» a confronto
EMP, Padova 2011, pp. 96
edizione speciale per «CredereOggi»
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