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giovarmi crisostomo
PANEGIRICI
SU SAN PAOLO
1. Circostanze storiche
10 Laud. Paul. I, 5.
11 Ibid., V, 14 ove è sviluppato anche il confronto con Sa
muele.
12 Ibid., VI, 6.
13 In Laud. Paul. VI, 4 il discorso è allargato a Pietro.
14 Ibid., VII, 4.
15 Ibid., Ili, 4.
16 Ibid., Ili, 7.
17 Ibid., I, 15.
18 Cf. Dan. 10, 13.21; 12, 1.
19 Laud. Paul. II, 8.
Introduzione 11
20 Ibid., VI, 2.
21 Ibid., I, 14.
22 Ibid., II, 6.
23 Cf. Es. 32, 32.
24 Laud. Paul. I, 13.
12 Introduzione
4. G razia e libertà
30 Ibid., IV, 2.
31 Ibid., IV, 4.
32 Cf. Es. 32, 4.
33 Cf. Gios. 2, lss.
34 Laud. Paul. IV, 5.
35 Cf. anche ibid., V, 8: Dio vuole che siam o buoni volontaria
m ente e non p er necessità e costrizione; se ci traesse a sé contro
la nostra volontà, ci toglierebbe la libertà di scelta che ci ha dato.
36 Ibid., V, 3.
37 Ibid., VII, 3.
14 IntrodLzione
38 Ibid., IV, 3.
39 Ibid., II, 1; cf. anche V, 1.
40 Cf. IV, 21; V, 1; VI, 1-3.5.9.
41 Sull’argom ento si vedano i seguenti studi: H. Degen, Die
Tropen der Vergleichung bei Johannes Chrysostomus, O lten 1921; J.
D um ortier, Comparaisons et métaphores chrysostomiennes (PG 47,
277-316), «M élanges de Science religieuse» 23 (1966), t. suppl. pp.
31-38; G.J.M. Bartelink, De kinderwereld in vergelijkingen bij Chry-
sòstomus, «H erm eneus» 48 (1976), pp. 19-23. Si tengano presenti
inoltre questi studi specificam ente dedicati agli aspetti retorici
dell’opera crisostom iana: T E. Ameringer, The stylistic influence o f
thè second sophislic òri tìie pdtìégyHcal sèrmótL, ò f St. 'John Chryso-
Introduzione 15
60 Ibid., I l i, 6 .
61 Ibid., VII, 10.
62 Ibid., IV, 13.
63 Ibid., IV, 14.
64 Ibid., VII, 1-2.
65 Ibid., I, 10.
66 Ibid., I, 8.
18 Introduzione
67 Ibid., I, 15.
68 2 Tim. 4, 8; Giac. 1, 12; 1 Pt. 5, 4; Ap. 2, 10; 3, 11.
69Laud. Paul. I, 14; II, 10; III, 10; IV, 21; VI, 5.14: VII, 8.
70 Cf. Me. 2, 17.
71 Cf. Laud. Paul. VII, 11.
72 Ibid., V, 7.11.
73 Ibid., Ili, 2; l’atteggiam ento paterno di Paolo è messo in ri
lievo anche in II, 6; III, 6.9; VII, 9.
74 Ibid., I, 5.
75 Ibid., I, 10; p er l'im m agine, cf. 1 Pt. 5, 8-9.
76 Laud. Paul. II, 4.
Introduzione 19
77 Ibid., II, 5.
78 Ibid., Ili, 2; l’im m agine della belva è applicata anche a Ne
rone (IV, 15) e ai persecutori (IV, 17).
79 Ibid., V, 12.
80 Ibid., I, 12.
81 Ibid., II, 7.
62 Ibid., IV, 5.
83 Ibid., VI, 13.
84 Ibid., I, 4.
65 Ibid., I, 1.4; 11,5.
86 Ibid., I, 5; VI, 12.14.
67 Ibid., I, 1.7.12; IV, 2; VI, 12.14; VII, 6.
88 Ibid., II, 8; III, 1; IV, 2.
20 Introduzione
6. Il testo
Abele
4 Cf. Gen. 4, 4.
5 Cf. 1 Cor. 15, 31.
6 Cf. 2 Cor. 4, 10.
Primo Discorso 25
7 2 Tim. 4, 6.
8 Per questa im m agine del sole, cf. II. Ili, 277; Od. XI, 109;
Euripide, Hipp. 849-850.
9 Fil. 2, 17-18.
10 Cf. Ef. 6, 17.
11 Cf. Gen. 4, 8.
12 Cioè Paolo.
26 Giovanni Crisostomo
Noè
13 Cf. Gen. 6, 9; 7, 1.
14 Noè.
15 Cf. Gen. 6, 18; 7, 7.13; 8, 16.18.
16 Paolo.
17 Forse qui Crisostomo allude ai « G alati insensati » di Gal. 3,
1.3. Si veda d 'a ltra p arte il com m ento crisostom iano a questo pas
so di Gal., in cui i G alati sono paragonati a bestie irragionevoli ir
retite d alla propaganda giudaizzante degli avversari di Paolo in
G alazia: Comm. in Gal. Ili, 2; PG 61, 649.
Primo Discorso 27
Àbramo
Isacco
Giacobbe
Giuseppe
Giobbe
M osè
59 Cf. 1 Re 17, 1.
60 Ibid., 18, 2.
61 Ibid., 18, 38; 2 Re 1, 10.14.
62 Cf. 1 Re 19, 10.14.
63 Rom. 9, 3.
64 Fil. 1, 24.
65 Cf. Rom. 8, 39.
66 Cf. Mt. 3, 4; Me. 1,6.
67 Cf. Mt. 14, 4; Me. 6, 18; Le. 3, 19.
Primo Discorso 35
Gli angeli
3 2 Cor. 4, 17.
4 Fil. 3, 13.
5 Ibid., 2, 18.
6 2 Cor. 12, 10.
7 Cf. Rom. 6, 13; 2 Cor. 6, 7.
Secondo Discorso 39
8 2 Cor. 2, 14.
9 Cf. Gal. 1, 10; 1 Tess. 2, 4.
40 Giovanni Crisostomo
L ’anim a di Paolo
20 Cf. E br. 11, 37-38; in questo passo l’autore della lettera, che
Crisostomo, com e altri autori cristiani antichi, identifica con Pao
lo, p arla delle prove e dei supplizi subiti da alcuni uom ini di Dio
nell’AT: essi «andarono in giro coperti di pelli di pecora e di ca
pra... vaganti p er i deserti, sui m onti, tra le caverne e le spelon
che della terra» .
Secondo Discorso 43
29 2 Tim. 4, 7-8.
TERZO DISCORSO
1 1 Cor. 11, 1.
2 Ef. 5, 1.
3 Ef. 5, 2.
4 Occorre precisare che dell’am ore Paolo p a rla in Ef. 5, 2
dopo aver detto: «S iate im itatori di Dio», e non subito dopo
1 Cor. 11, 1 com e dice Crisostomo, il quale pensa forse a 1 Cor.
13, dove si trova il celebre inno all’am ore.
Terzo Discorso 47
5 Mt. 5, 44-45. Si noti che qui, come nel com plesso delle sue
opere, Crisostomo cita sistem aticam ente Mt. 5, 45 (« affinché siate
figli del Padre vostro che è nei cieli ») con la variante « sim ili » al
posto di «figli». In am bito greco troviam o questa variante anche
in Epifanio (Pan., haer. 33, 10, 5; GCS 25, p. 461) e, in am bito la
tino, in Cipriano (De zel. 15; CCL 3/2, pp. 83-84) e nell’Ambrosia-
ster (Ad Ef. 4, 32: CSEL 81/3, p. 109).
6 N ella traduzione ho accolto la lezione hypobolè piuttosto
che hyperbolè, com e preferisce invece Piédagnel nella sua edizione
di SCh 300, p. 164.
48 Giovanni Crisostomo
19 2 Tim. 2, 24-26.
20 2 Cor. 12, 20.
21 2 Cor 12, 21.
22 Gal. 4, 19.
23 Cf. 1 Cor. 5, 1.
24 2 Cor. 2, 8.
25 2 Cor. 2, 4. Crisostomo identifica la situazione cui Paolo si
riferisce in questo e nel passo precedente di 2 Cor. con quella di
cui si p arla in 1 Cor. 5, 1, m entre in realtà si tra tta di circostanze
diverse.
Terzo Discorso 51
26 1 Cor. 9, 20.22.
27 Col. 1, 28.
28 Rom. 16, 1-2.
52 Giovanni Crisostomo
39 1 Tim. 1, 5.
40 Rom. 13, 9.
41 Cf. Atti 20, 9-12.
42 Cf. Atti 19, 11-12, ove però si p arla in generale di m alati.
43 Cf. 1 Cor. 13, 1-3.
44 1 Cor. 12, 31.
QUARTO DISCORSO
9 Cf. Atti 9, 3.
10 Anche com m entando Gal. 1, 15-16, Crisostomo rileva l’arca
na disposizione divina che ha differito la conversione di Paolo: si
veda Comm. in Gal. I, 9; PG 61, 627.
11 Gal. 1, 15-16.
12 Gv. 15, 16.
13 Cf. Atti 3, 2ss.
14 Cf. Atti 5, 16; 8, 7.
15 Cf. Atti 8, 7.
16 Cf. Atti 6, 15.
58 Giovanni Crisostomo
zio P ilato 35. Non sem bra che ciò dim ostri la sua po
tenza più chiaram ente di quella voce venuta dal cielo?
Perché nessun re ha vinto cosi come egli ha dominato,
nonostante innum erevoli ostacoli? Re lo hanno com
battuto, tiranni gli si sono schierati contro, tu tti i po
poli sono insorti contro di lui, e tuttavia il cristianesi
mo non è stato pregiudicato, m a anzi è divenuto più
fulgido. Da dove scaturisce dunque, ditemi, una forza
cosi grande?
8. (Cristo) era un mago, potrebbe dire qualcuno.
Solo lui dunque fu un mago di tal genere. Avete certa
m ente sentito dire che presso i Persiani e gli Indiani
ci sono stati m olti m aghi e ce ne sono anche ora; in
nessun luogo però non sussiste neppure il loro nome.
Ma, si potrebbe dire, quel ciarlatano e im broglione di
Tiana, anche lui è diventato fam oso36. Dove, quando?
In una piccola parte del mondo, per poco tempo, e ra
pidam ente si è estinto ed è morto, senza lasciare una
Chiesa, un popolo, nient’altro di simile. A che parlare
dei m aghi e degli im broglioni che si sono estinti?
Come m ai tu tti i culti degli dèi sono cessati, quello di
D odona37, quello di C laro38, e tutti questi perversi edi
fici tacciono e sono stati ridotti al silenzio?
9. Come m ai i dem oni hanno orrore non solo del
Crocifisso, m a anche delle ossa di coloro che sono sta
ti uccisi per lui? Perché, anche sentendo parlare di
croce, fuggono via? Certo ci sarebbe da ridere: la cro
41 2 Cor. 11, 6.
42 1 Cor. 4, 11.
43 Luca.
44 Atti 18,3.
Quarto Discorso 65
52 1 Cor. 1, 22-23.
53 1 Cor. 2, 3.
54 Cioè battezzati.
55 Ebr. 10, 32-34.
56 I cristiani della Giudea.
57 1 Tess. 2, 14-15.
58 2 Cor. 1, 5.7.
Quarto Discorso 67
59 Gal. 3, 4.
68 Giovanni Crisostomo
60 Cf. Mt. 27, 38: Me. 15, 27; Le. 23, 32.
61 Cf. Atti 5, 36-37, in cui si p arla dei falliti tentativi di in su r
rezione di questi due personaggi; i loro seguaci furono ben presto
dispersi.
Quarto Discorso 69
La persecuzione
2 Paolo.
3 Per questa espressione, cf. la η. 1 al quarto Discorso.
4 Cf. Ef. 6, 12.
5 1 Cor. 6, 3.
Quinto Discorso 77
36 2 Cor. 5, 13.
37 1 Cor. 8, 1.
38 1 Cor. 13, 9.
39 Fil. 3, 13.
40 1 Cor. 8, 2.
41 Le. 18, 12.
42 Cf. 1 Cor. 15, 8.
43 Cf. 2 Cor. 12, lss.
Quinto Discorso 83
Pedagogia paolina
52 Cf. 1 Cor. 4 ,4 .
53 2 Cor. 12, 1.6.
86 Giovanni Crisostomo
9 Cioè il corpo.
10 2 Cor. 5, 4.
11 Rom. 8, 23.
12 II riferim ento è ancora una volta a Rom. 9, 3.
92 Giovanni Crisostomo
23 Gal. 6, 14.
24 Gal. 2, 20.
25 2 Cor. 12, 7.
26 Cf. 2 Cor. 11, 24-25; Fil. 1, 12-14.
27 1 Cor. 9, 27.
Sesto Discorso 95
Severità di Paolo
33 2 Tess. 1,7.
34 1 Cor. 4, 12-13.
35 Cf. Atti 13, 9-11.
36 Cf. Atti 5, 5.10.
37 Cf. 1 Cor. 5, 3-5.
38 Ai Corinti: cf. 2 Cor. 2, 6-8. Si veda la n. 25 al terzo Di
scorso.
39 1 Tess. 2, 16.
40 Anania, som m o sacerdote.
Sesto Discorso 97
41 Atti 23, 3.
42 Anania fu assassinato nel 66, all’inizio della guerra giudaica
contro i Rom ani.
43 Atti 23,5.
44 L etteralm ente: «cose dicibili e indicibili».
45 Mt. 23, 2-3.
46 Si tra tta di Giovanni, detto Marco, che Paolo rifiutò di
prendere con sé in occasione del suo secondo viaggio m issionario,
perché precedentem ente in Panfilia lo aveva lasciato ed era rito r
nato a G erusalem m e; per questa vicenda, cf. Atti 13, 13 e 15, 38.
98 Giovanni Crisostomo
Paolo e Mosè
18 Cf. Atti 9, 1-2; 22, 4-5; 26, 10-12. Secondo questi racconti
degli Atti, Paolo aveva ricevuto dai som m i sacerdoti l'autorizza
zione ad agire contro i cristiani; non agiva quindi p er auto rità
propria.
19 Cf. Es. 2, 11-14.
20 Alla m issione di liberare il popolo di Israele dalla schiavitù
d’E gitto e guidarlo alla te rra prom essa.
106 Giovanni Crisostomo
Docilità di Paolo
48 Fil. 1, 14.
49 Ibid.
Settimo Discorso 111
57 2 Tim. 2, 9.
58 Questo riferim ento si può applicare a Cesarea, sede del go
vernatore rom ano, e n aturalm ente a Roma.
59 Pietro e Giovanni.
60 Atti 4, 16.
61 Cf. Atti 16, 23ss.
62 Cf. il racconto di Atti 27.
63 Cf. Atti 27, 21ss.
Settimo Discorso 113
Dossologìa conclusiva
1, 5: 54 1 Pietro
Tito
1, 18: 16
5, 4: 18
1, 20: 95 1, 12: 87
5, 8-9: 18, 30
3, 13: 52
2 Timoteo
Ebrei Apocalisse
2, 3-4: 16
2, 9: 112 2, 7: 37 2, 10: 18
2, 24-26: 50 10, 32-34: 66 3, 11: 18