Sei sulla pagina 1di 4

Help LLLID Sign On Get Your LLLID Here

Search LLLI

Home Forums Resources Marketplace About Us Store Donate

Find local support Choose a Country... Or: Use the Map

Welcome Bienvenido Benvenute Willkommen Welkom Ласкаво


Resources просимо Добро пожаловать ‫בר וכ ים הב א ים‬
Breastfeeding Help
Breastfeeding and
the Law
Legislazione a favore dell'allattamento materno applicabile in Italia
United States (Legislation applicable to breastfeeding in Italy)
World
Sintesi dell'articolo di Antonella Sagone apparso originalmente in "Da M amma a
Lactation Support
and Health Care M amma" n° 39, primavera 1995, bollettino de La Leche League Italia
Providers
Leader Pages In genere la donna, dopo il parto, sente istintivamente ciò che sarebbe appropriato per la salute, sicurezza e
Links felicità proprie e del bambino: essere insieme, poterlo toccare, abbracciare e portare al seno appena
mostra di cercare la mamma, dormire con lui. Tuttavia in genere finisce per accettare come inevitabile
Publications
un'impostazione totalmente diversa (separazione tranne che per nutrire in bambino secondo orari e quantità
About
prefissate, lasciare che riceva biberon in una nursery per mano di estranei, ecc.). E la mamma spesso non
Store
solo si adatta, ma anzi finisce per far proprie queste modalità di accudimento, e pensare che questo sia il
Donate
modo "giusto" di crescere un neonato, e che il suo istinto sia in qualche modo sbagliato.

Quello che spesso i genitori ignorano è che tali modalità di assistenza sono state da decenni identificate,
sulla base di crescenti prove scientifiche, come la causa principale del decremento dell'allattamento
materno; e che pertanto queste prassi disattendono leggi e direttive regionali, nazionali e internazionali, che
anche l'Italia, come moltissimi altri paesi e organismi internazionali, ha sottoscritto.

Vediamo dunque di quali documenti si tratta.

LEGGI E DIRETTIVE CHE RIGUARDANO L'ALLATTAMENTO MATERNO

1979: OMS - UNICEF, raccomandazione, "favorire e sostenere l'allattamento al seno":


Raccomanda ai servizi sanitari dei paesi membri, che gli operatori sanitari siano aggiornati, e le donne
informate, sui vantaggi dell'allattamento al seno, e su come favorirlo e mantenerlo; le pratiche ostetriche
dovrebbero facilitare l'allattamento esclusivo, immediato ed a richiesta del neonato, lasciandolo nella stanza
della puerpera. Il sostegno alla madre deve provenire anche dalle organizzazioni femminili esistenti sul
territorio.

PDFmyURL.com
1981: OMS, direttiva, "Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno":
È vietata pubblicità o promozione al pubblico di preparati per lattanti ed altri sostituti del latte materno,
nonché di biberon e tettarelle; le etichette di questi prodotti non devono raffigurare bambini né idealizzare
l'allattamento artificiale, bensì contenere avvertenze sui rischi dell'uso di alimenti sostituitivi per il
mantenimento della lattazione; è vietata la distribuzione alle madri di campioni gratuiti, direttamente o
tramite operatori sanitari; non deve essere fatta promozione di tali prodotti al personale sanitario.

1985: OMS, Raccomandazione, "Tecnologia appropriata per la nascita":


Si deve promuovere immediatamente l'allattamento al seno, anche prima di lasciare la sala parto; il neonato
sano deve restare con la madre.

1985: Regione Lazio, legge N.84, "Riorganizzazione dei presidi sanitari per la tutela psico-affettiva del
parto":
Nei reparti di maternità si debbono attuare condizioni atte a garantire il contatto immediato fra madre e
neonato, e favorire fin dalle prime ore dopo il parto l'allattamento al seno; su richiesta della madre il neonato
sano può stare in stanza con lei.

1987:Regione Lombardia, legge N.16, "La tutela della partoriente e la tutela del bambino in ospedale":
Le strutture devono predisporre uno spazio singolo per la partoriente, una persona di sua scelta ed il
neonato, in cui trascorrere il travaglio, il parto e l'immediato post-partum; la scelta del tipo di allattamento
spetta alla donna, comunque il personale deve favorire l'allattamento precoce al seno; la donna deve avere
la possibilità di tenere accanto a sé, per tutto il periodo di degenza, il neonato sano; durante questo periodo,
devono essere promossi incontri informativi, anche sull'allattamento.

1990: OMS - UNICEF, Dichiarazione degli Innocenti:


Impegna tutti gli stati firmatari (fra cui l'Italia) ad adoperarsi per mettere tutte le donne in grado di attuare
l'allattamento materno esclusivo. Tutti i neonati dovrebbero essere nutriti soltanto con latte materno fino ai 4-
6 mesi di vita. I bambini dovrebbero continuare ad essere allattati al seno, ricevendo allo stesso tempo
alimenti complementari adeguati, fino oltre i due anni di età." Stabilisce inoltre come obbiettivo operativo che
"... per il 1995 tutti i governi dovrebbero aver garantito che ogni servizio ospedaliero di maternità applichi Le
dieci norme per realizzare l'allattamento al seno" (vedere sotto), contenute nella dichiarazione congiunta
OMS-UNICEF: L'allattamento al seno: protezione, promozione e sostegno - l'importanza del ruolo dei servizi
di maternità.

1991: OMS - UNICEF, Iniziativa BFHI (Ospedali Amici dei Bambini):


Una campagna globale per modificare radicalmente la qualità dell'assistenza data alle puerpere e ai
neonati, allo scopo di creare le condizioni ottimali al successo dell'allattamento al seno. Le strutture che
vogliono meritarsi questo riconoscimento, devono risultare adeguate, in seguito all'esame di un'apposita
commissione, ad un protocollo di comportamento descritto in dieci punti fondamentali (vedi più avanti).
L'Italia, sottoscrittice di tale impegno, nel 2000 non ha ancora nemmeno un ospedale che risponda a tali
requisiti.

1991: CEE, direttiva 321 del 14/4 /91 - commercializzazione alimenti per lattanti e alimenti di
PDFmyURL.com
proseguimento:
E' vietata la pubblicità ed altre forme di promozione al pubblico di prodotti alimentari per neonati e di latti di
proseguimento; le etichette di questi prodotti non devono raffigurare bambini né idealizzare l'allattamento
artificiale scoraggiando quello materno, anzi devono esplicitamente attestarne la superiorità; è vietata la
distribuzione alle madri di campioni gratuiti, direttamente o tramite operatori sanitari; le donazioni di
materiale didattico e informativo alle famiglie devono avvenire esclusivamente attraverso il sistema
sanitario, e solo su richiesta, dietro approvazione scritta o secondo gli orientamenti espressi dalle autorità
preposte.

6 aprile 1994: decreto ministeriale n.500 sui prodotti alimentari per lattanti:
Emanato dal Ministro della Sanità, di concerto con il Ministro dell'Industria, commercio e Artigianato; ricalca
sostanzialmente la direttiva CEE del 1991.

10 I PUNTI DELL'INIZIATIVA OSPEDALI AMICI DEI BAMBINI

1) Definire una linea di condotta scritta per l'allattamento al seno e farla conoscere a tutto il personale
sanitario.

2) Fornire a tutto il personale sanitario le competenze necessarie per l'attuazione completa di questa linea di
condotta.

3) Informare tutte le donne in gravidanza sui vantaggi e le tecniche dell'allattamento al seno.

4) Aiutare le madri ad iniziare l'allattamento al seno già entro mezz'ora dal parto.

5) Mostrare alle madri come allattare e mantenere la secrezione lattea anche in caso di separazione dal
neonato

6) Non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno, tranne su precisa indicazione
medica.

7) Sistemare il neonato nella stessa stanza della madre, in modo che stiano assieme 24 ore su 24 durante
la permanenza in ospedale.

8) Incoraggiare l'allattamento al seno tutte le volte che il neonato sollecita di essere allattato

9) Non usare tettarelle o succhiotti durante il periodo dell'allattamento al seno

10) Favorire la creazione di gruppi di sostegno alla pratica dell'allattamento al seno, in modo che le madri vi
si possano rivolgere dopo la dimissione dall'ospedale.

LLL Italiana sta effettuando una raccolta di tutte le leggi e disposizioni, anche regionali, che riguardano
l'allattamento materno in Italia. Se qualcuno è a conoscenza di leggi non ancora riportate in questa pagina,
è pregata di contattare Antonella Sagone all'indirizzo di posta elettronica: ant.sagone@iol.it GRAZIE!

PDFmyURL.com
L'assistenza per i materiali in lingua italiana è stata fornita da Shera Lyn Parpia Khan. I vostri commenti
sono benvenuti.

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il 23/12/01 12:03 da CRT.

Page last edited Sun Oct 14 09:32:57 UTC 2007.

| Home | Resources | About Us | Contact Us | Terms of Use | Privacy Policy | Store | Donate |

Copy right © 2008-2010 by La Leche League International and those posting inf ormation. All Rights Reserv ed.

PDFmyURL.com

Potrebbero piacerti anche