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PAESE :Italia AUTORE :N.D.

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14 agosto 2018 - Edizione Fermo

PATRIMONIO FERITO I CAPOLAVORI DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO

Nuova vita per le opere d’ arte


Restaurate dopo il sisma splendono nell’ex Collegiata
logico delle operazioni di studio e restau-
– AMANDOLA – ro. Il restauratoree docente dell’Univer-
sità di Urbino LuigiPisani e la dottores-
NEL RESTAURATO auditorium della sa-restauratriceNadia Senesi, hanno illu-
ex Collegiata, in Largo Righi, si è svolta strato la progettazione del deposito e la
la presentazione ‘DepositoMinisteriale’, suaorganizzazione e hanno presentato
autorizzato dal Mibact, e dei primi re- poi il dipinto restaurato rappresentate
staurieffettuati sulleopere, salvatee recu- San Raffaele e Tobiolo. Ad Art. Uro
perate dopo il sisma del 2016. Tanti i ca- spin-off Uniurbè stata affidata, invece, la
polavori della chiesa di San Francescoe presentazione del restauro dell’opera raf-
quelladi Sant’Agostino, del Beato Anto- figurante Sant’Agata.
nio e dalla chiesa di San Tommaso.
Dall’agostodel 2017 il Mibact, grazie alla LA SODDISFAZIONE DELSINDACO
collaborazione fra l’Amministrazione di «L’augurioe che la valorizzazione
Amandola e l’Università di Urbino, ha
autorizzato l’allestimento del ‘Deposito
delle opere possanoriportare
del patrimonio ferito della Città di anche visitatori e turisti»
Amandola e dintorni’ presso l’edificio
della ex Collegiata. Quisono statericove-
rate le preziose opere in questione.Inol-
tre, nella stessastruttura,al terzo piano, è
stato creato un laboratorio finalizzato al
restauro delle stesse. Il sindaco Adolfo

Marinangeli ha ringraziato in modo par-


ticolare le Università di Urbino e di Ca-
merino che hanno permesso il recupero
di questeopere, studiatee valorizzate nel
migliore dei modi. «L’augurio– ha ag-
giunto il sindaco – è che i restauri e le
nuovevalorizzazioni delle opere in que-
stione possano attirare e creare flussicon-
tinuidi turisti e visitatori, così da riattiva-
re a pieno anche il processo economico
del nostro territorio». A seguirel’inter-
vento della dottoressa Laura Baratin,
dell’Università di Urbino, che ha ringra-
ziato il Comune di Amandola per limpe-

gno e la collaborazione. Proprio nel labo-


ratorio, allestito al terzo piano, vengono
effettuate le operazioni, con lausilio an-
che dello spin-off dell’Università di Urbi-
no, Art. Uro.Nel deposito è presente an-
che uno spazio espositivo aperto a tutta
la comunità, così da renderla partecipe il
più possibile. È intervenuta successiva-
mente anche la dottoressa Graziella Ros-
selli dell’Università di Camerino, la qua-
le ha spiegatol’aspetto scientifico e tecno-
logico delle operazioni di studio e restau-

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