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11 SETTEMBRE / UNA STRAGE PREVISTA - LE PROVE

In esclusiva per la Voce, ecco il “cuore” del documenta-


to capo d’accusa allestito da Ferdinando Imposimato
per la Corte dell’Aja. Cia, Fbi e Bush sapevano ben
prima cosa sarebbe successo e chi era Mohammed Atta,
il terrorista libero di viaggiare per mezzo mondo.
FERDINANDO IMPOSIMATO

V
I È LA PROVA che a no- se di origine pakistana. Ma non accadde

ATTA
vembre del 1999 Mo- nulla. Perchè? Come mai l’inflessibile ese-
hammed Atta, pedinato cutivo Bush non colpì una persona - che
dalla Cia, lasciò Amburgo e an- era tra l’altro accusata di avere ucciso un
dò prima a Karaki, in Pakistan, giornalista inglese, Daniel Pearl - benché
e poi a Kandahar, in Afghani- avesse concorso ad organizzare e a fi-
stan. Qui Atta incontrò Osama nanziare l’attacco dell’11 settembre?
bin Laden e lo sceicco Omar Saeed. La ragione è evidente: Mahmoud Ah-
Saeed era colui che avrebbe finanziato, mad, che si trovava a Washington dal 4
per conto del capo dei servizi segreti pa- all’11 settembre 2001, cioè nella fase cru-
kistani (Isi) Mahmoud Ahmad, l’egiziano ciale della preparazione ed esecuzione
Mohammed Atta e i suoi kamikaze. Se- degli attacchi, e si era incontrato con il volo Huffman. Dopo un periodo di circa
condo il Times India, che ebbe le inter- capo della Cia George Tenet, aveva la sei mesi, nel gennaio 2001 Atta ritornò
cettazioni dei colloqui di Omar Saeed con possibilità di ricattare l’amministrazione ad Amburgo, sempre sotto il “vigile” con-
Ahmad, questi nel giugno 2000 inviò dal Bush. E di dimostrare che l’esecutivo sa- trollo dei servizi tedeschi e della Cia. Il
Pakistan 109.000 dollari ad Atta, tramite peva dell’attacco e lo aveva lasciato ese- 10 gennaio 2001, Atta fa di nuovo rien-
una Banca di Dubai. E questo mentre At- guire per giustificare le guerre successi- tro negli Usa, in Florida. Da qui, assieme
ta era appena arrivato in Florida. ve. La presenza di Ahmad, capo dell’Isi, a Al Shehhi, nel febbraio 2001 Atta va in
Almeno dal 1999, dunque, Atta era alla Casa Bianca (poi si spostò al Penta- Georgia, poi in Virginia, ancora in Geor-
controllato dalla Cia e dai servizi segreti gono) venne scoperta dal professor Mi- gia e, nell’aprile 2001, nuovamente in Vir-
tedeschi in Germania, secondo la Com- chel Chossudovsky, che non è mai stato ginia. Nel suo frenetico viaggiare, una
missione sull’11 settembre. La ragione è smentito. Anzi, le indagini della France puntatina di nuovo in Europa, a Praga, il
che Atta fin dal 1986 era stato accusato Press confermarono la circostanza. Ho 9 aprile del 2001. Dopo due giorni rien-
sia per un attentato a Israele, sia perchè avuto modo di sentire Chossudovsky al tro nella sempre ospitale Florida.
era stato sorpreso a Francoforte mentre Toronto Hearing, nel settembre 2011. Un La irregolarità del visto sul suo pas-
acquistava grandi quantità di prodotti chi- grande ricercatore di verità. saporto rilasciato a Gedda dal consolato
mici per costruire esplosivi. Da tener pre- Ma la vicenda dell’11 settembre 2001 americano, per la mancanza del necessa-
sente che dopo lo scandalo del coinvogi- diventa ancora più grave se si segue rio permesso M1, dimostra che Atta non
mento di Ahmad nel finanziamento di l’itinerario di Atta dopo la sua partenza solo era sotto controllo, ma anche protetto
Atta, il capo dell’Isi, anzichè essere arre- dalla Germania, dove era stato tenuto sot- dalla Cia: infatti non fu mai rinviato in-
stato su mandato di cattura degli Usa, fu to lo stretto controllo di almeno tre ser- dietro in Europa quando alla frontiera fu
costretto solo a dare le dimissioni da ca- vizi segreti: tedesco, egiziano e, of cour- sorpreso con visti illegali. Nè fu arresta-
po dei Servizi. Incredibile! se, statunitense. Dopo un breve viaggio to come avvenne per Moussaoui. Il per-
Per molto meno il franco-marocchino in autobus da Amburgo a Praga, Atta par- chè è semplice. Mentre Moussaoui era
Zakarias Moussaoui, che aveva parteci- tì il 2 giugno 2000 per gli Usa imbarcan- personaggio secondario del piano di at-
pato all’organizzazione dell’attacco, ma dosi all’aeroporto di Praga e giungendo a tacco, Atta era il capo dei quattro del
si trovava in carcere l’11 settembre, ven- Newark lo stesso 2 giugno 2000. Da Am- commando e faceva da elemento di col-
ne arrestato e condannato all’ergastolo. burgo si spostò in Oklahoma e poi a Ve- legamento tra i vari kamikaze che gli era-
Ma solo perchè avrebbe potuto far fallire nice, in Florida, ove il 2 luglio 2000 ini- no stati affidati.
gli attacchi con la sua imprudenza. Mous- ziò l’addestramento presso la scuola di
saoui era stato denunciato da un agente IL GRAN TOUR

‘‘
dell’Fbi, Dave Rap, ma nessuno volle cre- Atta non era solo sot- Altri viaggi il dinamicissimo Atta li fece
dergli. Voleva dimostrare, durante il pro- tra maggio e giugno 2001, spostandosi in
cesso, che l’Amministrazione di Bush sa- to controllo, ma anche aereo tra Lauderdale, Miami, Boston, San
peva dell’imminente attacco, ma non gli Francisco, Las Vegas, Denver e Paterson,
venne consentito di farlo in una pubbli-
protetto dalla Cia: infatti non fu senza mai essere fermato nei vari aero-
ca udienza. mai rinviato indietro in Euro- porti. A luglio 2001 torna in Europa giun-
gendo prima a Zurigo e poi a Madrid.
INCONTRI PERICOLOSI pa quando alla frontiera fu sor- Quindi un blitz a Miami l’8 luglio; nean-

’’
Tra l’altro, la stessa Amministrazione Usa
fin dal 1999 aveva la prova dell’incontro
preso con visti illegali. Nè che il tempo di toccar terra e di nuovo in
Europa, a Zurigo. Da qui alla volta di Ma-
di Atta con Omar Saeed, cittadino ingle- fu arrestato. drid, dove riesce a rimanere per “ben” 48

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POTERE

La prima notizia sconvolgente che si


legge è questa: «clandestine foreign go-
vernment and media reports indicate Bin
Ladin since 1997 has wanted to conduct
terrorist attacks in the US. Bin Ladin im-
plied in US television interviews in 1997
and 1998 that his followers would follow
the example of World Trade Center bom-
Mohammed Atta, ber Ramzi Yousef and bring the fighting
il capo degli to America».
attentatori che l’11 Bin Laden aveva fatto sapere che i
settembre 2001 suoi seguaci avrebbero seguito l’esempio
dell’attentatore del World Trade Center,
attaccarono il
Ramzi Yousef, e avrebbero portato il con-
World Trade Center
flitto proprio dentro l’America.
e il Pentagono.
Il documento della Cia, riservato a
Da anni girava libe-
Bush, proseguiva affermando che «un at-
ramente per Euro-
tivista della Jihad islamica egiziana (EIJ)
pa e Stati Uniti con
disse a un agente segreto (…) che bin La-
visti illegali sul den stava progettando di sfruttare la ca-
passaporto. pacità di accesso dell’uomo negli Stati
Uniti per organizzare un attacco negli Sta-
ti Uniti».

D’ACCUSA
A questo punto dobbiamo chiederci:
era logico pensare che l’attacco sarebbe
stato ripetuto contro il WTC, già attacca-
to nel 1993? Ovviamente sì. Questo era
scritto nella nota della Cia: ossia che i se-
guaci di bin Laden avrebbero seguito
l’esempio di Yousef e avrebbero portato
ore. Finalmente, il 19 luglio, rientro alla denti l’11 settembre 2001 tra lo stratega il conflitto in America, ancora contro lo
base, negli Usa. Qui Atta prosegue il suo degli attentati ed Atta. Si sa persino che stesso edificio, simbolo degli Usa.
vorticoso tour americano. Ecco le tappe quando avvenne la registrazione delle te-
aeree: Jackson, Fort Lauderdale, Miami, lefonate, lo sceicco Kahled era all’estero, L’AMICO ATTA
Newark, di nuovo Fort Lauderdale, an- mentre Atta si trovava negli Usa (il Mia- Ma torniamo a Mohammed Atta per do-
cora Newark e Miami, Las Vegas, terza mi Herald lo scrive il 7 giugno 2000). mandarci: era proprio così difficile risa-
volta a Fort Lauderdale, ritorno a Newark, Da notare che Atta era controllato te- lire all’egiziano Atta, che era stato pedi-
quindi Washington, Boston, utilizzando lefonicamente anche dai servizi egiziani. nato dalla Cia ad Amburgo dal 1999 fino
sempre visti palesemente irregolari. In- Il 23 novembre 2001, l’emittente tedesca al 2 giugno 2000, mentre faceva riunioni
toppi in aeroporto? Niente. Tutto “rego- Adr riferì che il terrorista era stato sotto- istigando i suoi seguaci a colpire al cuo-
larmente” liscio come l’olio. posto a controllo telefonico da parte dei re l’America? E mentre annunziava at-
E’ logicamente e documentalmente servizi segreti egiziani. Questi accertaro- tacchi contro gli Usa? E chi altri, se non
certo - lo dimostrano i documenti della no che l’uomo viveva ad Amburgo ed ave- Atta, aveva la possibilità di spostarsi da
Cia del 2001, e quello dell’Fbi del 10 lu- va compiuto almeno una visita in Afgha- un luogo all’altro degli Stati Uniti, poi al-
glio 2001 - che Atta fosse ancora sotto nistan. Nel 2000 anche l’Fbi aveva con- l’Europa e ritorno, senza mai trovare un
controllo dei servizi americani anche do- trollato Atta e scoperto che era spesso in ostacolo alla frontiera, cosa che non sa-
po il suo arrivo a Venice in Florida. Co- viaggio tra Amburgo e Francoforte, dove rebbe stata possibile a nessun cittadino
me abbiamo visto, era nella lista dei ri- si era procurato una grande quantità di europeo e nemmeno americano? Questa
cercati per terrorismo dal dipartimento di prodotti chimici per costruire bombe. persona era solo Atta, “supercontrollato”
Stato fin dal 1986. Tuttavia il 3 giugno dalla Cia anche in territorio americano.
2000 fu autorizzato ad entrare in Usa. Che E BUSH SAPEVA... Nessun altro dei dirottatori ebbe la stes-
Atta fosse sotto controllo è dimostrato an- Il vorticoso viaggiare - per di più con vi- sa possibilità di spostamento come Atta,
che dal fatto che le autorità statunitensi sti irregolari - di Atta per mezzo mondo che doveva organizzare i quattro com-
intercettarono e registrarono i suoi collo- era sotto gli occhi di tutti i servizi. Cia e mando, incaricati di colpire il Wtc, la Ca-
qui con lo sceicco Mohammed Khaled, vertici Usa in prima fila. E la Cia infor- sa Bianca e il Pentagono.
regista dell’11 settembre 2001. Khaled mò George Bush, con una lettera top se- Vero è che nella lettera del 6 agosto
aveva partecipato nel 1999 a Kuala Lam- cret del 6 agosto 2001. In questa missiva, non si parla di attacchi con aerei, ma esi-
pur, in Malesia, al meeting deciso da Osa- desecretata e approvata per la pubblica- stevano altri documenti che informavano
ma bin Laden (a documentarlo c’è la te- zione il 10 aprile 2004, si dice testual- i vertici dell’Fbi, e quindi Bush, sugli at-
stimonianza di Richard Clarke, capo del- mente: «Bin Ladin determined to strike tacchi aerei. Il presidente veniva infor-
l’antiterrorismo alla Casa Bianca). A que- US», Bin Laden deciso a colpire gli Sta- mato obbligatoriamente ogni mattina dai
sto riguardo il Miami Herald segnalò che ti Uniti. Il documento è diretto esclusi- vertici dell’Fbi e della Cia circa le novità
la National Security Agency (NSA) ave- vamente al presidente Usa: «For the Pre- più importanti in materia di terrorismo.
va controllato i colloqui telefonici prece- sidente Only 6 august 2001». In un documento del 7 luglio 2001,

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l’agente Kenneth Williams scrisse da
Phoenix, ove andava spesso Atta, di «un
piano, da parte di Osama bin Laden, di
inviare studenti alle accademie e scuole
dell’aviazione civile degli Stati Uniti». A
Phoenix venne notato «un numero inso-
lito di soggetti, tra cui un cittadino del-
l’Arabia Saudita e due estremisti islami-
ci algerini, che frequentavano le scuole
dell’aviazione civile dell’Arizona».
E un altro agente dell’Fbi segnalò che
Zakarias Moussaoui, a Phoenix, voleva LIBERO DI... L’ex presidente Usa George W. Bush.
solo imparare a guidare l’aereo, non a de- Non basta. Nel 2001 fu fermato dalla po- A sinistra, Michel Chossudovsky.
collare e atterrare. Tanto è vero che a se- lizia americana per guida senza patente.
guito delle segnalazioni di un onesto Non essendosi presentato in aula per il Mohammed e Atta, imponendo il segre-
agente dell’Fbi, Moussaoui venne arre- processo, a maggio 2001 il tribunale or- to di ufficio. Khalid Mohammed - batte
stato a condannato all’ergastolo. Ma non dinò il suo arresto. Ma anche quella vol- la Reuters il 2 giugno 2002 - «partecipò
si volle autorizzare la perquisizione nel ta accadde l’incredibile, nella nazione del- alla riunione di Kuala Lampur in Male-
suo personal computer, in cui erano de- l’inflessibilità: il mandato non fu mai ese- sia nel 1999 con Al Hazmi e Khalid Al
scritti i piani di attacco dei vari com- guito. Finita? Macchè. Atta continua a sfi- Mihdahr, che vivevano negli Usa, usa-
mando. Appare dunque evidente che i dare le leggi e a guidare disinvoltamen- vano i loro nomi reali, ottenevano paten-
vertici di Cia e Fbi, e lo stesso Bush, sa- te: anche ubriaco. Infatti, fu fermato ben ti di guida, aprivano conti bancari e si
pevano degli attacchi imminenti al World due volte per guida in stato di ebbrezza. iscrivevano a scuole di volo». Ma questa
Trade Center e ad altri obiettivi. Avreb- Successo qualcosa? Niente! Anche se informazione non fu trasmessa all’Fbi e
bero dovuto impedirli, ma li lasciarono avesse abbattuto una scolaresca sulle stri- alle altre agenzie.
fare per giustificare le guerre all’Afghani- sce pedonali, a questo punto l’avrebbe fat- Esistono dunque prove schiaccianti
stan e all’Iraq. ta franca. che Mohammed Atta era pedinato e co-
Ma torniamo alla incredibile storia de- La conclusione logica è che Atta ha nosciuto dalla Cia in Germania dal 1999
gli indisturbati tour di Atta. In uno dei goduto di una totale protezione del go- e probabilmente anche negli Usa. E que-
suoi viaggi, quando scese a Miami pro- verno Usa, dei vertici di Cia e Fbi. Forse sto dimostra che, come hanno dichiarato
veniente da Madrid, Atta disse agli ispet- perchè accreditato dalla famiglia reale Peter Dale Scott e Richard Clarke, quan-
tori dell’Immigrazione che stava fre- saudita, che gli aveva affidato ben 15-16 do Tom Wilshire, numero due della Cia,
quentando la scuola di volo di Huffman, martiri dell’Arabia Saudita, per l’attacco nell’agosto 2001 passò dalla direzione del-
a Venice, fatto che richiedeva un visto M1 negli Usa. E’ molto probabile - per non la Cia al vertice dell’Fbi, egli sapeva per-
per motivi di studio. Il mancato posses- dire certo, sul piano logico - che lo si sia fettamente che Atta aveva fatto azione di
so del visto regolare non ebbe alcun se- voluto lasciare libero di portare a termi- reclutamento di terroristi in Germania e
guito negativo per Atta. La signora Jean ne la missione di sferrare l’attacco dell’11 aveva acquistato polvere per confeziona-
Butterfield, direttrice dell’American Im- settembre. Il Miami Herald riferì che «una re esplosivi a Francoforte. Wilshire dun-
migration Lawyers Association, ha di- agenzia dei servizi segreti Usa, la Natio- que è un probabile complice dei terrori-
chiarato che in una situazione del gene- nal Security Service, specializzata nel con- sti, per avere consentito gli spostamenti
re gli ispettori avrebbero dovuto imporre trollo delle comunicazioni, aveva inter- negli Usa e avere omesso di informare
di tornare indietro e di regolarizzare il vi- cettato le conversazioni telefoniche tra At- l’Fbi circa questi spostamenti. Egli non
sto nel paese di origine. Non doveva es- ta e Mohammed Khaled, uno dei capi ri- fornì all’Fbi tutte le notizie che aveva rac-
sere consentito che Atta, senza visto re- conosciuti di Al Qaeda, inserito nella li- colto sul conto di Atta e degli altri, fin
golare, potesse entrare come turista e poi sta dei ricercati. Le conversazioni avreb- dall’incontro di Kuala Lampur nel di-
andasse a lavorare o a scuola. bero rivelato numerosi dettagli sul piano cembre 1999.
Anche la trasmissione Front line del- terroristico che andava sviluppandosi. Denunceremo questo comporta-
la Cbs denunciò che l’Ins (Immigration Khalid Mohammed avrebbe comunicato, mento attivo e omissivo di Tom Wilshi-
and naturalization service) non aveva im- con un linguaggio in codice, il via libera re alla Corte penale internazionale, per-
pedito ad Atta di entrare negli Usa con alla azione dell’11 settembre. E’ certo che chè il Procuratore indaghi sulle ragioni
un visto turistico, nonostante l’uomo pro- l’amministrazione Bush nascose le infor- per cui Atta, pedinato ad Ambrurgo dal-
venisse da paesi sospetti di appoggiare il mazioni ricavate dai colloqui tra Khalid la Cia, sia stato libero di spostarsi negli
terrorismo talebano, come Afghanistan e Stati Uniti dopo il 3 giugno 2000, data di

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Pakistan. E ciò anche se i funzionari sa- Nessun altro dei dirot- arrivo negli Usa. E perchè ad Atta sia sta-
to consentito, dalla Cia o da altro organi-
pevano che il visto era scaduto nel 2000,
e che Atta aveva violato le regole pren- tatori ebbe la stessa smo statunitense, di spostarsi, e questo
dendo lezioni di volo. Nel gennaio 2001 nonostante il visto irregolare sul suo pas-
Atta era stato trattenuto per circa un’ora
possibilità di spostamento come saporto, visto rilasciato al Consolato di
all’aeoporto di Miami da funzionari del- Atta, che doveva organizzare i Gedda.
l’Ins perchè in passato aveva protratto la Questo anche alla luce degli sposta-
permanenza negli Usa oltre la scadenza quattro commando, incaricati menti, con visti palesemente irregolari,

’’
del visto. E non aveva esibito un valido
visto di entrata quando si era iscritto al-
di colpire il Wtc, la Casa che egli fece tra gli Usa e l’Europa, e
dentro gli Stati Uniti, prima di colpire al
la scuola di volo di Huffman. Bianca e il Pentagono. cuore l’America.

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