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GUIDADISOPRAVVIVENZAALDOTTORATO
INTRODUZIONE
Due perchéuna non basta. E poi siamo dissociati.
(I)
Se stai iniziando un dottorato di ricerca, o sei tentato di farlo questa guida fa per te. Se sognavi di fare
il filosofo, il letterato o lo scienziato ed ora vivi nello scantinato del tuo dipartimento 24 ore al giorno e
vorresti un’ora d’aria, anche. Se poi sogni di partire a spese dell’università verso mete esotiche per
partecipare ad un convegno, potrebbe essere ancora questa la guida giusta. Se invece arrivando
alla fine ti dovessi sentire preso in giro, allora non sorprenderti. Il dottorato funziona così . Vuoi che non
lo faccia anche questa guida?
(II)
Il testo che stai per leggere nasce con l'intento di fornire a tutti coloro che sono iscritti ad un Dottorato
di Ricerca, o che stanno pensando di intraprendere questa strada, una guida utile per reperire le
informazioni e le indicazioni fondamentali ad un primo orientamento. In Associazione ci siamo resi
conto, infatti, che non solo è difficile avere le idee chiare su come funzioni un Dottorato al momento
dell'iscrizione al concorso, ma che questo disorientamento continua spesso anche durante gli anni di
corso. Le cause sono molte, dalle normative poco chiare o semi-sconosciute, alla mancanza di tem-
po per trovare le risposte che si cercano. Abbiamo voluto, quindi, provare a fare un po' d'ordine,
documentandoci, confrontandoci e mettendo in comune il materiale raccolto. Dal momento che i
corsi e le scuole di dottorato differiscono molto tra loro, non èstato facile raccogliere il materiale relati-
vo e di certo queste pagine non risulteranno rappresentative delle situazioni vissute da tutti i dottoran-
di italiani. Abbiamo cercato di fare chiarezza sulla normativa, spesso valida solo in teoria ma pur sem-
pre utile, e di distinguere tra ciò che il dottorato dovrebbe essere e ciò che di fatto è.
Alle esigenze di praticità e concretezza abbiamo cercato sempre di affiancare il sano realismo (e
una certa dose di indispensabile ironia!), convinti che la consapevolezza sia l'unico mezzo per potersi
orientare e il punto di partenza per impegnarsi a cambiare ciò che non risponde alle nostre esigenze.
Questa guida, dunque, non è e non vuole essere definitiva o esaustiva; è un primo tentativo, che
come tale attende i tuoi suggerimenti, le tue aggiunte e correzioni (se ne hai scrivici a: gui-
da@dottorato.it).
WARNING - ATTENZIONE
CADUTA DOTTORANDI
Questo libricino che avete fra le mani potrebbe esservi utile per percorrere le strade malsicure
di quella terra di mezzo detta "il Dottorato". Prima di lasciarvi partire però vogliamo mettervi in
guardia: antiche leggende narrano di fatti paurosi e terribili accaduti nelle nebbie e nelle paludi
della Terra di Mezzo. Forse sono solo leggende figlie di antiche superstizioni pagane, ma si
narra che talvolta nelle nebbie gli spiriti guida (chiamati "tutor") si trasformino in feroci demo-
ni e riducano i viandanti in schiavitù. Le saghe tramandateci riportano che quei pochi che
sopravvissero e che furono in grado di raccontare, riferirono di ore e ore di orribili torture dette
"i seminari" su argomenti ignoti e sconosciuti, di lavori durissimi da svolgere (correzioni di
compiti, tesi laurea, tesine…), di ore di didattica svolta in catene, di formule magiche che ren-
dono incapaci di intendere e di volere. Voi però, coraggiosi viandanti che battete la Terra di
Mezzo per amore del "Sapere", la conoscenza superiore che tutti cerchiamo, non lasciatevi
scoraggiare da questi racconti. Tenete saldo il cuore e lucida la mente e la Forza vi permetterà
di scampare ad ogni pericolo.
ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
guidadi
sopravvivenza
aldottorato
diricerca
INDICE
0. L’ADI: CHI SIAMO, COSA FACCIAMO 1
1. IL DOTTORATO DI RICERCA 3
2. BREVE GUIDA ALLA LEGISLAZIONE 10
3. DIRITTO ALLO STUDIO 11
4. PREVIDENZA 15
5. LAVORO 17
6. LA RAPPRESENTANZA DEI DOTTORANDI 20
7. MOBILITA’ 23
8. LA CARTA EUROPEA DEI RICERCATORI 29
ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
L’ADI:chisiamo,
cosafacciamo
L’ADI è nata nel 1998 dall’iniziativa di alcuni presente in tutte le maggiori università ita-
dottorandi che, stanchi di non avere nessu- liane e una serie di Gruppi Operativi di
na tutela e di vedersi continuamente priva- Lavoro (GOL) costituiti a livello nazionale.
ti anche dei diritti più fondamentali, si orga- Le sedi si occupano dei problemi locali
nizzarono per fondare un’associazione che (come ad esempio la presenza dei dotto-
desse forza alle rivendicazioni dei dottoran- randi negli organi di rappresentanza, le
di e dei dottori di ricerca di allora, o che condizioni di lavoro dei dottorandi negli
perlomeno creasse migliori condizioni per atenei e negli enti di ricerca, ecc.) inter-
quelli futuri. facciandosi con Università, Enti di ricerca,
Gli obiettivi statutari di ADI sono: associazioni e realtà locali che possano
http://www.dottorato.it/
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
CRUI, Ministeri, Agenzie Regionali e Gover- Poiché non si vive di sola ricerca, l' impegno
native, Associazioni di Categoria per i temi nell'ADI porta poi inevitabilmente a favorire
di interesse nazionale) e svolge azioni prati- la conoscenza fra dottorandi e ad anima-
che, dalla sensibilizzazione su ampia scala re una serie di attività goliardiche e festaio-
alla difesa dei diritti dei suoi iscritti (e anche le, ma questo è argomento su cui una
dei non iscritti!). guida risulterebbe superflua e riduttiva,
Per citare solo alcuni dei risultati più impor- quindi torniamo alle cose serie.
tanti, dalla sua fondazione l’ADI è riuscita a
ottenere l’innalzamento della borsa di Per raggiungere i propri scopi statutari,
Dottorato (da 500 a 800 Euro, nel 1999), e l’ADI ha stipulato alcuni Accordi di Pro-
ha ottenuto una serie di provvedimenti gramma con varie associazioni ed enti, fra
positivi per quanto riguarda il riconosci- cui la Conferenza dei Rettori delle Università
mento del valore del dottorato nella scuo- Italiane (CRUI), i Giovani Imprenditori di
la secondaria e nella pubblica amministra- Confindustria, la CGIL e altri sindacati, or-
zione. ganizzazioni legate al mondo del lavoro
L’ADI svolge opera di divulgazione e de- come ASTER,e McKinsey, etc.
nuncia della situazione dei Dottori di Ricer- L’ADI si occupa periodicamente di far
ca, attraverso svariati mezzi: partire iniziative nazionali volte alla promo-
- Consulenza, attraverso le informa- zione del dottorato e della cultura della
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zioni pubblicate sul web e la nostra ricerca. In questo momento, per esempio,
newsletter, sulle problematiche del dottore abbiamo attivato due campagne:
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
Ildottorato
diricerca
I dottorati di ricerca sono corsi universitari post laurea che si propongono di fornire
una formazione specialistica finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca di alto
livello.
La durata è variabile, ma generalmente è compresa tra i tre ed i quattro anni. Il per-
corso formativo prevede sia attività di didattica avanzata (solitamente obbligatoria,
nella prima parte del DdR), sia lo svolgimento di un progetto di ricerca, realizzato
spesso tramite lo scambio culturale con altri Paesi.
Il titolo di Dottore di Ricerca si consegue in seguito alla discussione della tesi finale,
prodotto originale dei tre/quattro anni di ricerca.
Caduto in tentazione? Continuando a leggere troverai qualche “dritta” su come so-
pravvivere al Dottorato di Ricerca!
http://www.dottorato.it/
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
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nuove modalità di selezione: la selezio- de generalmente sia posti con borsa
ne per titoli, sola o aggiuntiva rispetto di studio, sia senza. In caso di parità,
Sopravvivere al dottorato
alla modalità classica, è una di queste. nella maggioranza dei casi, prevale la
Alcuni concorsi prevedono inoltre minore età.
Sino a qualche anno fa, l’attività princi- condo anno, quindi, non avviene più
pale del dottorando era quella svolgere solamente sulla base dei risultati ottenuti
una ricerca in campo accademico. A nell’ambito del progetto di ricerca, ma
questa attività veniva, con frequenza verte principalmente sulla frequenza e la
più o meno sporadica, associata la modalità di partecipazione alle lezioni
frequenza di seminari. Sebbene questo obbligatorie.
approccio al dottorato sia ancora pro- L’evoluzione verso l’istituzione di scuole di
prio di gran parte dei DdR, da alcuni dottorato non significa che queste ulti-
anni si sta affiancando a essi l’attività me siano più impegnative rispetto al
delle cosiddette “scuole di dottorato”. dottorato classico: ciò indica semplice-
La differenza è sostanziale ed è partico- mente che i compiti del dottorando,
larmente rilevante nella scelta del dotto- almeno per i primi mesi, si incentrano
rato da intraprendere. principalmente sull’attività didattica e
Le scuole di dottorato prevedono la formativa piuttosto che sulle attivitàlega-
frequenza obbligatoria a corsi di perfe- te al progetto di ricerca e che, di conse-
zionamento per i primi mesi (la durata è guenza, il tempo lasciato alla ricerca
variabile, da 6 a 18 mesi circa). Spesso risulta inferiore rispetto a quello del dotto-
tali corsi hanno una natura seminariale rato classico. Di contro, le scuole di dot-
e prevedono la partecipazione diretta torato, offrendo una maggiore uniformi-
dei dottorandi, con la presentazione di tà fra i corsi di dottorato, favoriscono la
relazioni – scritte e/o orali – e discussioni comparabilità del contenuto dei titoli e
in classe. Il passaggio dal primo al se- una più efficace valutazione.
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
CORSI ED ESAMI
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
Secondo il decreto del 30 aprile 1999, tale Chi, invece, ha vinto il posto, ma non la
borsa di studio va pagata con frequenza borsa, dovrà generalmente pagare i con-
almeno bimestrale. Si può desumere dal tributi per l’accesso e la frequenza ai corsi:
decreto che la prima rata della borsa di nei casi in cui la frequenza non è gratuita,
studio viene pagata al più due mesi dopo la cifra può variare arrivando solitamente
l’inizio effettivo del corso di dottorato. È da fino ad un massimo di 2000 euro all’anno.
notare che, spesso, le università comincia- In base all’articolo 4 della legge 3 luglio
no a pagare la borsa solo dopo che il 1998, l’ammontare di questi contributi
dottorando ha aperto una posizione al- deve essere indicato esplicitamente nel
l’INPS per ricevere i contributi. Nel caso in bando di concorso. I titolari di assegni di
cui il pagamento ritardi troppo, il dotto- ricerca spesso non hanno diritto alla borsa,
rando può esporre protesta all’ufficio dei ma, nuovamente, ciò che fa fede è il re-
dottorandi: il risultato di tali reclami è piut- golamento locale.
tosto dubbio, ma tentar non nuoce!
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Sopravvivere al dottorato
FONDI E VIAGGI
Alcune Università/Consorzi Inter-universitari destinato al dottorando può coprire anche le
dispongono di fondi aggiuntivi, destinati a spese per il materiale didattico (dispense, libri
coprire le spese dei dottorandi in caso di e lucidi, per esempio) necessario per svolgere
congressi, corsi, seminari, conferenze o scuo- la propria attività all’estero, con l’eccezione
le. dei beni durevoli.
In questo caso è necessario fare richiesta di Anche in questo caso, fa fede il regolamento
rimborso dell’iscrizione e della frequenza con il del DdR che dovrebbe spiegare dettagliata-
solito “congruo anticipo”, identificabile que- mente per quali spese èprevisto il rimborso e le
sta volta in circa quindici giorni prima della modalità per la richiesta e la riscossione del
partenza. medesimo.
Sia le attivitàsia le spese devono essere docu- Vale la pena di notare che alcuni Dipartimen-
mentate e il permesso accordato dal Coordi- ti o Enti Pubblici di Ricerca (ad esempio l'INFN)
natore/Presidente del Corso di Dottorato. consentono di ottenere lo status di "strutturato"
Alcuni DdR prevedono una somma fissa per o “associato” ai propri dottorandi. In tal modo
ogni dottorando (con borsa), spendibile diventa possibile pagare i viaggi e le missioni
nell’arco di tre anni per la partecipazione a dei dottorandi utilizzando i fondi del gruppo di
tali iniziative. ricerca.
In qualche – piuttosto raro – caso, il rimborso
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
TRASFERIMENTI
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
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sino alla – lontana! – stesura finale. espressa in tal senso la sentenza
La tesi solitamente costituisce il della Corte d’Appello di Perugia,
Sopravvivere al dottorato
titolo di presentazione quando ci si datata 22 febbraio 1995.
propone per posizioni di ricerca, L’esame finale di discussione della
specialmente all’estero; per questa tesi viene solitamente sostenuto in
ragione è consigliabile, soprattutto primavera dinnanzi a una Commis-
per chi ambisce a operare all’este- sione giudicatrice, nominata dal
ro, stilarla in lingua straniera. Rettore, composta da tre docenti
È tuttavia opportuno sottolineare universitari, solitamente due ordinari
che, come sempre, questa non e un associato, che non siano com-
costituisce la regola generale: al- ponenti del Collegio dei docenti e
cune Università/centri di ricerca appartengano ai settori scientifico
richiedono espressamente la stesu- – disciplinari attinenti al Dottorato.
ra della tesi in lingua italiana. La La commissione può essere integra-
scelta della lingua deve, ad ogni ta da non più di due esperti, anche
modo, essere preventivamente stranieri, scelti nell’ambito degli enti
concordata con il proprio tutor/ e delle strutture pubbliche o private
supervisore. di ricerca.
O g n i U n i v e r s i t à/ c e n t r o i n t e r - Nel caso di Dottorati istituiti a segui-
universitario fornisce una serie di to di accordi internazionali, la com-
indicazioni alle quali ci si deve at- missione è costituita secondo le
tenere strettamente per la stesura modalità previste dagli accordi stes-
della tesi (modalità di scrittura delle si.
note, impaginazione, strutturazione L’esame è senza voto, si ottiene
dell’indice, solo per fornire alcuni solo esito positivo o negativo.
esempi); viene di frequente richie- Nel secondo – sfortunato! – caso, si
sta l’autorizzazione alla pubblica- ha diritto a ripetere l’esame solo
zione, nel caso in cui all’interno una volta.
dell’Università si profili tale possibili-
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
IL TITOLO
La procedura per il conferimento del titolo Qualche passo – non troppo fruttuoso, a
di Dottore di Ricerca, già determinata dall’- dir il vero – è stato mosso in questa direzio-
articolo 73 del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382, è ne: la legge n. 449 del 27 dicembre 1997,
disciplinata dai regolamenti delle singole elargisce crediti d’imposta a imprese e
Università. soggetti di varia natura dietro l’assunzione
Il titolo si consegue all’atto del superamen- degli oneri relativi a borse di studio conces-
to dell’esame finale: ex Regolamento re- se per la frequenza a corsi di dottorato di
cante disciplina delle procedure per il con- ricerca e nei casi di assunzione a tempo
seguimento del titolo di Dottore di Ricerca pieno di Dottori di Ricerca. Tali provvedi-
approvato dal Consiglio dei Ministri del 1 menti, tuttavia, sebbene tentino di stabilire
ottobre 1997, (d.p.r. 387 del 3 ottobre 1997, una connessione fra il pianeta cultura e il
g.u.n.260 del 7 novembre 1997), il titolo pianeta lavoro, lasciano letteralmente
viene conferito dal Rettore dell’Università fuori dalla porta i Dottori di Ricerca dell’-
della sede amministrativa del corso. In tal ambito umanistico.
modo la legislazione italiana si è uniformata L’orizzonte è poco roseo anche nel mondo
a quella europea, eliminando l’anomalo accademico: per quanto concerne i
adempimento ministeriale che aveva sin a concorsi universitari o gli enti di ricerca, il
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quel momento caratterizzato il rilascio del titolo è vessato dalla burocrazia; solo per
titolo. citare un esempio, nel caso di concorso
Quindi, subito dopo aver sostenuto l’esa- per ricercatore universitario il titolo di
me con esito positivo, si ha diritto a fregiarsi “dottore di ricerca” viene valutato caso
del titolo di Dottore/Dottoressa di Ricerca in per caso.
base a un certificato provvisorio rilasciato Concludendo con una – almeno una! –
dalla Commissione. nota positiva, ti informiamo che il titolo di
Il titolo servirebbe, nelle intenzioni del legi- Dottore di Ricerca dà però diritto a punti in
slatore, a certificare che il detentore ha le concorsi pubblici (l’entità della valutazione
conoscenze e le abilità per effettuare ricer- varia da concorso a concorso, quindi
che in quel campo. In realtà, il titolo è scar- occorre informarsi di volta in volta!).
samente conosciuto nelle aziende italiane.
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
Breveguida
allalegislazione
La legislazione che regola il DdR è confusa, carente, contraddittoria e accuratamen-
te sparpagliata. Tra tutti i riferimenti, i testi più rilevanti sono:
DPR 382 del 11 luglio 1980 (art. 68 e seguenti): istituzione del Dottorato di Ricerca.
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Esiste, poi, una selva di altri decreti, sentenze di tribunali, leggi, circolari e regolamenti
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
Dirittoallostudio:
qualidiritti
peridottorandi?
Perché parlare di diritto allo studio per i dottorandi?
Perché il dottorando è, a rigor di legge, uno studente a tutti gli effetti, es-
sendo il Dottorato di Ricerca un corso di studi a tutti gli effetti.
Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 ga-
rantisce ai dottorandi la possibilità di accedere ai servizi e agli interventi
per il diritto allo studio erogati dalle regioni, così come avviene per gli stu-
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
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corsi di lau- bilito nuovi
rea e laurea criteri e nuo-
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
LA NORMATIVA IN BREVE
La legge 9 dicembre 1998 n. 431 prevede contratto in corso, e sono tenuti a comuni-
la possibilitàdi stipulare 2 tipi di contratto: care le generalità del subentrante al pro-
prietario; questi provvederàpoi alla comu-
Il primo, completamente libero, prevede nicazione dei dati alla autorità di pubblica
come unico vincolo una durata contrat- sicurezza. Questo tipo di contratto affronta
tuale di quattro anni, rinnovabile per ugua- per la prima volta il problema delle locazio-
le periodo; ni per studenti universitari, garantendo allo
studente un sistema di tutela in caso di
Il secondo, ad affitto contrattato, è quello violazione della legge (art. 13 comma 5).
sul quale vogliamo concentrare l’attenzio-
ne. Esso affida un ruolo decisivo alle asso- Nell’art. 1 comma 4, la legge dice chiara-
ciazioni sindacali degli inquilini e della pro- mente che, per la stipulazione di contratti
prietà nella contrattazione delle regole e validi è necessaria la forma scritta. In man-
dei canoni, delle detrazioni fiscali, della canza della registrazione non sarà possibile
durata del contratto. Nel sistema concerta- avviare alcuna azione giudiziaria sicura.
tivo tra parti sociali, che scrive gli accordi Le norme da seguire per la registrazione
territoriali di applicazione della legge, pos- sono:
http://www.dottorato.it/
sono rientrare oltre al Comune ed alle asso- 1. Il contratto deve essere registrato entro
ciazioni di categoria dei proprietari, anche 20 gg. dalla data di decorrenza dello stes-
gli Enti per il Diritto allo studio e soprattutto le so, o entro 20 gg. dalla data di sottoscrizio-
associazioni studentesche. La legge si appli- ne (se precedente a quella di decorren-
ca a tutte le locazioni abitative, indipen- za).
dentemente dall’anno di costruzione del- 2. Il contratto è depositato in due esempla-
l’immobile. ri, entrambi bollati (marca da bollo da
10.33 Î ogni 100 righe di testo).
Nell’ambito di questa categoria di contratti 3. La tassa è pari al 2% dell’importo del
concertati la legge prevede delle specifici- canone annuo, oltre a 3.62 Î per tributi
tà per il contratto rivolto a studenti universi- speciali e allo 0,5% sull’importo dell’even-
tari (e dottorandi). I contratti per studenti tuale cauzione.
hanno una durata minima di 6 mesi e mas- 4. In caso di scioglimento del contratto si
sima di 36 mesi, e possono essere sottoscritti dovràversare una tassa di 51.65 Î .
solo da studenti fuori sede. Il contratto di
locazione si rinnova automaticamente per Ricordatevi che le spese di registrazione
una durata identica a quella prefissata in vanno sempre divise a metà con il proprie-
caso di mancata disdetta. L’inquilino potrà tario!
recedere in qualsiasi momento con un
preavviso minimo di tre mesi, o minore di tre In questi contratti sono previste agevolazio-
se previsto nel contratto di locazione. Gli ni fiscali:
studenti affittuari sono in solido responsabili, - Per lo studente inquilino: riduzione del 15%
cioè devono pagare il canone e gli oneri dell’imposta di registro di competenza.
condominiali fissati dal contratto di locazio- - Per il proprietario: riduzione del 15% del-
ne, anche nel caso in cui uno di loro rece- l’imposta di registro di competenza, e del
da dal contratto anticipatamente. In tal 30% del reddito imponibile derivante dall’-
caso, gli altri studenti possono sostituirlo con affitto ai fini IRPEF (15%+30%). Riduzione ICI
un altro studente, che subentra in tutto al prevista dal Comune.
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
TROVARE CASA
Nella ricerca dell’alloggio lo status del cipalmente nei grandi centri urbani
dottorando non differisce molto da svolgono un buon servizio ma ti salassa-
quello dello studente universitario. Se no prendendo almeno una mensilità
durante gli anni di Università sei stato dell'affitto come provvigione... fate
fortunato e ancora non conosci le cin- voi....
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que vie principali da percorrere per - amici e conoscenti: magari qualcuno
trovare casa, te le illustriamo noi breve- lascia una casa, informatevi;
Un altro diritto fondamentale è quello alla va richiesta presso la ASL della città in cui si
salute. Chi svolge il dottorato di ricerca in una svolge il dottorato. Questa tessera permetterà
cittàdiversa dalla propria ha diritto a usufruire di usufruire dei servizi sanitari come se ci si
dei servizi sanitari pubblici (pronto soccorso, trovasse nella propria città di residenza. A
medico di base, prescrizioni etc.). Ma poiché volte, ma solo a volte, sono le universitàstesse
ogni cittadino italiano fa capo a una singola a informare su questo diritto.
Azienda Sanitaria Locale, in genere chi stu- È importante, in tutti questi casi, dedicare del
dia in una cittàdiversa dalla propria si trova a tempo a raccogliere informazione ed essere
dover fare i conti, anche per una banale consapevoli dei propri diritti. Questa breve
influenza o un piccolo infortunio, con l’impos- panoramica vuole solo essere un’introduzio-
sibilità di ricevere prestazioni sanitarie pubbli- ne a questo tema. Consultando il sito dell’ADI
che gratuite, e a dover ricorrere a servizi a è possibile reperire maggiori informazioni,
pagamento o a studi medici privati. Esiste incluse le leggi a cui si fa riferimento in questo
però la possibilitàdi ottenere, molto semplice- articolo.
mente, una tessera sanitaria sostitutiva, che
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
Previdenza
PREVIDENZA E CONTRIBUTI
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
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l'art. 103 L.382/80, art. 1 comma 24 modo più fruttuoso.
legge 14/1/1999, art. 8 comma 8 leg-
Previdenza
CONTRIBUTI A UN ENTE DIVERSO DALL’INPS
Per esercitare alcune professioni è richiesta cassa dell'ente. Alcune casse previdenziali
l'iscrizione e il versamento dei contributi a uno cancellano provvisoriamente il dottorando
specifico ente previdenziale (es. l'ENPAM per i che versa contributi all'INPS; questa procedura
medici o l'ENPAB per i biologi). In questo caso ci risulta illegittima nonostante il regolamento
l'INPS, nella sua circolare 101 del 5/5/1999, di alcune casse. Le leggi di riferimento in meri-
specifica chiaramente che i contributi prove- to sono legge 449 del 1997 art. 59 comma 16
nienti dal dottorato sono nella misura del 10% e legge 335 dell'8 agosto 1995 art. 2 comma
e vanno nella Gestione Separata e non nella 16 e seguenti.
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
Lavoro
(perchèildottorato
èunhobby)
La normativa in merito è piuttosto contraddittoria. In base a numerose sentenze al
dottorando è concessa ogni attività lavorativa, purché compatibile con l'attività previ-
sta dal proprio Collegio Docenti. Al contrario, l'art. 8 della circolare ministeriale 357
del 1986 stabilisce che "una seria ed elevata formazione scientifica è talmente impe-
gnativa ed assorbente da impedire, di fatto, una contestuale attività lavorativa".
Fortunatamente questa circolare viene regolarmente disattesa e addirittura la legge
398/89 ha abrogato l'articolo 79 del dpr 382/80 che vietava le attività professionali e
http://www.dottorato.it/
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
INSEGNAMENTO NELL’UNIVERSITÀ
DIPENDENTI PUBBLICI
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Il pubblico dipendente ammesso gittima in quanto i regolamenti
ai corsi di DdR è collocato, su do- locali non possono occuparsi delle
Lavoro
manda, fin dall'inizio e per tutta la attività del dottorando al di fuori
durata del corso, in congedo stra- del DdR, dato che le loro compe-
ordinario per motivi di studio. Il tenze sono specificatamente elen-
congedo non è obbligatorio ma è cate dall'art. 4 della legge 3 luglio
soggetto a domanda del dipen- 1998.
dente. Inoltre una sentenza del La legge 398 del 30 novembre 198-
TAR Campania del 29 maggio 19- 9, art. 6 comma 7, estende la pos-
97 conferma che i lavoratori pub- sibilità di congedo anche ai titolari
blici hanno diritto al trattamento delle borse per i corsi di perfezio-
previdenziale e di quiescenza du- namento, scuole di specializzazio-
rante il congedo per DdR. La cir- ne, corsi di perfezionamento all'e-
colare 357 del 1986 all'art. 8 speci- stero e borse post-dottorato. Inol-
fica però che questa norma non si tre la legge 449 del 27 dicembre
applica ai lavoratori assunti pre- 1997, art. 51, estende questa possi-
cariamente e che la richiesta di bilità anche agli assegni di ricerca.
congedo deve essere riferita all'in- Secondo il parere del CUN anche i
tera durata del dottorato. La stes- dottorandi all'estero hanno diritto
sa circolare stabilisce che il perio- al congedo.
do di durata del DdR è ammesso a La legge 28 dicembre 2001, n. 448
riscatto e stabilisce che il conge- (finanziaria 2002) all'articolo 52,
do va richiesto all'inizio del dotto- comma 57 e la successiva nota
rato e per tutta la sua durata. ministeriale prevedono che il dot-
Alcuni regolamenti locali preve- torando dipendente pubblico am-
dono per il pubblico dipendente messo a un dottorato senza borsa
l'obbligo di mettersi in congedo. mantenga lo stipendio, a patto
Come accennato nel paragrafo che torni a lavorare per l'ente
precedente, questa norma è ille- pubblico al termine del corso.
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE
Coloro che hanno terminato il dottorato non alle spalle sufficientemente lungo (almeno
hanno diritto all'indennitàdi disoccupazione in due anni) hanno diritto all'indennità di disoc-
quanto equiparati ai lavoratori parasubordi- cupazione se hanno versato un minimo di 52
nati. Coloro invece che stanno frequentan- contributi settimanali nel biennio precedente
do il dottorato e hanno un periodo lavorativo la data di cessazione del rapporto di lavoro.
http://www.dottorato.it/
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
Larappresentanza
deidottorandi
Il diritto alla rappresentanza è il diritto- rilevanza per il Dipartimento. Esso è
/dovere dei dottorandi a partecipa- generalmente composto dai docenti
re alla vita di governo delle istituzioni afferenti al dipartimento, dalle rap-
universitarie locali e nazionali. In real- presentanze del personale tecnico e
tà, pur essendo condizione necessa- amministrativo, dei dottorandi e degli
ria per un reale esercizio della cittadi- assegnisti di ricerca. Il Dipartimento
nanza partecipata, essa viene difficil- promuove e coordina l’attività di ri-
mente riconosciuta alla figura del cerca, propone l’istituzione e concor-
dottorando nei centri decisionali re all’organizzazione dei corsi per il
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dell'Università. conseguimento del dottorato di ricer-
Se si eccettua la partecipazioni ai ca. Inoltre, in collaborazione con i
Rappresentanza
consigli di dipartimento, e all'estremo Consigli dei corsi di studio e con gli
opposto al Consiglio Nazionale degli organi direttivi delle Scuole di Specia-
Studenti Universitari (CNSU), ai dotto- lizzazione, può contribuire all'organiz-
randi è negata ogni forma di parteci- zazione della relativa attività didatti-
pazione agli organi decisionali, ca, nei limiti delle disposizioni vigenti,
quando proprio la loro natura atipi- e può proporre ai Consigli di Facoltà
ca – di studente a tutti gli effetti ma l’istituzione di Master. Essendo l’istitu-
anche di lavoratore riconosciuto zione più legata alla nostra quotidia-
come collaboratore a progetto – è nità, la partecipazione attiva ai suoi
uno dei fattori più impellenti nella processi politici ci offre maggiori pos-
domanda di rappresentanza. sibilità di incidere concretamente su
C'è da augurarsi che venga presto temi per noi più importanti.
tenuto conto di quanto afferma la Il Consiglio di facoltà è composto dai
“Carta Europea dei Ricercatori” in professori di ruolo e fuori ruolo affe-
cui si sostiene che i ricercatori, indi- renti alla facoltà e da una rappresen-
pendentemente dalla loro situazione tanza dei ricercatori, studenti e perso-
contrattuale, devono essere rappre- nale tecnico-amministrativo. È l'orga-
sentati negli organismi decisionali. no collegiale che programma e co-
Per ora l’assetto dell’università è tale ordina l'attività didattica e di forma-
per cui il coinvolgimento dei dotto- zione della facoltà. È di sua compe-
randi è via via diverso a seconda dei tenza la programmazione, la defini-
differenti organi istituzionali. zione e l'utilizzazione delle risorse u-
Il primo livello di rappresentanza si mane e materiali a disposizione della
esplica all’interno del Consiglio di facoltà (nel quadro delle deliberazio-
Dipartimento. Quest’ultimo svolge le ni assunte al riguardo dagli organi di
funzioni deliberative, consultive e di governo dell'Università e sentiti i Consi-
programmazione sulle materie di gli dei corsi di studio interessati).
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
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dell’Università, ma anche della Pro- l'accademia italiana. Una nuova
vincia, avanzare proposte e avere logica e un nuovo metodo devono
Rappresentanza
una buona visibilità sui quotidiani lo- subentrare al vecchio sistema degli
cali. arbitri e della gestione baronale e
L’assenza di rappresentanza negli discrezionale del sistema accademi-
organi centrali non permette di inci- co. La qualità scientifica, la responsa-
dere sui processi decisionali. Non ha bilizzazione delle strutture e del perso-
senso sperare di avere un ruolo signi- nale, la valutazione dei risultati, la
ficativo nelle politiche dell’ateneo democratizzazione dei centri decisio-
limitandosi ad agire solo all’esterno di nali, un sistema di finanziamento ba-
queste istituzioni. sato sulla qualità scientifica e didatti-
Infine, il Consiglio Nazionale degli ca sono le principali condizioni per
Studenti Universitari (CNSU) ha com- attuare una reale autonomia. L'affer-
petenze consultive e propositive in mazione dei nostri diritti, l'idea di una
relazione ai decreti ministeriali (che democrazia reale basata sul governo
individuano i criteri generali per disci- condiviso dell'università, la pari dignità
plinare gli ordinamenti didattici dei e le pari condizioni di lavoro con il
vari corsi di studio), ai progetti di rior- personale docente e ricercatore
dino del sistema universitario possono nascere solo da una volontà
(predisposti dal Ministro dell'università di cambiamento di tutto il sistema di
e della ricerca scientifica e tecnolo- formazione e soprattutto da una de-
gica), e alle modalità di svolgimento gna rappresentanza. Perchè questa si
della mobilità studentesca. Il CNSU realizzi è necessario che sia espressio-
regola inoltre la quota di riequilibrio ne di una larga base di persone,
del fondo del finanziamento ordina- coinvolgendo a vario titolo la mag-
rio delle università. Il CNSU è costituito giora parte dei dottorandi e organiz-
da 28 componenti eletti dagli stu- zandosi sia livello di ateneo che su
denti iscritti ai corsi di laurea e di lau- base nazionale.
rea specialistica, 1 componente elet-
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
Mobilità:
deabendata
ofatamorgana?
Chi si muove nei meandri della ricerca universitaria prima o poi sente parlare
di “mobilità”. Per capire di cosa si tratta meglio comportarsi come un bravo
studente/dottorando/giovane-ricercatore e partire da una fonte autorevole
e ufficiale:
«I datori di lavoro e/o i finanziatori devono riconoscere il valore della mobilità
geografica, intersettoriale, inter- trans- disciplinare e virtuale, nonché della
mobilità tra il settore pubblico e privato, come strumento fondamentale di
http://www.dottorato.it/
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
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che si svolgono in Paesi stranieri per più solamente con quelle concesse da
di sei mesi continuativi. Se non si supe- istituzioni nazionali/straniere utili a inte-
rano i sei mesi, invece, è sufficiente grare l’attività di formazione e di ricerca
Mobilità
chiedere l'autorizzazione al Collegio dei borsisti all’estero. Ogni anno inoltre il
Docenti. Consiglio di Amministrazione delle sin-
La richiesta per la missione deve perve- gole Università assegna ai vari corsi DdR
nire al Coordinatore del Dottorato o al dei fondi che possono venire impiegati
Presidente con “congruo anticipo”: per le spese di missione dei dottorandi,
lungi dall’essere chiarificatrice, questa anche di quelli senza borsa (sempre
espressione viene di spesso utilizzata in che il regolamento del DdR non stabili-
termini generali, non fissando un perio- sca diversamente).
do definitivo entro il quale è necessario
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
COTUTELA
La cotutela per la tesi di dottorato èuno degli esame finale valutato da una commissione
strumenti che permette di dare una dimen- composta in paritàdi membri di entrambe le
sione internazionale al proprio percorso di istituzioni.
ricerca, perché consente di conseguire un Solitamente la cotutela viene attivata per
doppio titolo di dottore, riconosciuto in en- studenti di dottorato iscritti al primo anno di
trambi i paesi tra cui è stato stipulato l'accor- corso. In alcune sedi il Collegio Docenti può
do. Attualmente la Conferenza dei Rettori decidere di autorizzare l'attivazione anche
Italiani (CRUI) ha stabilito accordi quadro per per studenti iscritti al secondo anno, se ci
la realizzazione di cotutele con: sono particolari interessi scientifici. In questo
- la Conferenza dei Presidenti delle Università caso il Collegio approva anche la proroga di
francesi (CPU), nel febbraio del 1998; un anno per la discussione della tesi, dato
- la Conferenza dei Rettori delle Università che il dottorando si iscrive al primo anno
spagnole (CRUE), nel 1998; presso l'Università straniera, e autorizza la re-
- la Conferenza dei Rettori delle Università dazione della tesi finale in inglese o in altra
tedesche (HRK), nel 2000; lingua dell'Unione.
- la Conferenza dei Rettori delle Università La selezione tra i dottorandi che hanno pre-
svizzere, nel 2003. sentato domanda di cotutela avviene in
http://www.dottorato.it/
Oltre a questi accordi è possibile attivare una base alla qualità scientifica dei progetti e al
cotutela di tesi con istituzioni di altri paesi stra- prestigio scientifico dell'Università partner nel
nieri. settore disciplinare di interesse.
In generale, tutti gli accordi di questo tipo Il soggiorno all'estero èconsentito entro l'anno
prevedono: solare successivo a quello di emanazione del
- l'iscrizione a un corso di dottorato, in base bando e deve durare minimo un semestre.
alle normative vigenti in uno dei due paesi; Per quanto riguarda il contributo economico
- il parere favorevole del Collegio Docenti; con cui vengono supportate le spese di
- la stipula di una convenzione nominativa mobilità, è necessario consultare il bando dei
per ciascun dottorando, firmata dai Rettori di singoli atenei. Di solito viene erogato per
entrambi gli atenei; -l'obbligo di svolgimento metà in anticipo e per metà al rientro, dopo
della ricerca, in periodi alterni, nei due paesi, la presentazione della documentazione
sotto la supervisione di due direttori di tesi; - un necessaria.
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
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vazione dell'Unione Europea vengono progetto di ricerca.
gestite e finanziate attraverso Program- Per uno sguardo alle iniziative proposte
Mobilità
mi Quadro di durata quinquennale che dall'Unione Europea un link utile è quello
vengono elaborati e proposti dalla del sito del MUR (ex MIUR): http://
Commissione. L'ultimo è stato il Sesto www.miur.it/0002Univer/0052Cooper/00
Programma Quadro (Sixth Frame Pro- 68Progra/index_cf2.htm.
gramm o FP6), che ha coperto il perio-
Molte informazioni utili, e soprattutto Sul portale è inoltre possibile per il ricer-
consigli di tipo pratico su cosa sapere e catore:
cosa fare prima, durante e dopo il sog- - pubblicare il proprio CV
giorno all'estero, sono reperibili sui siti - avere accesso diretto agli help-desk
del Portale Europeo della Mobilità e dei attivi all'interno della rete europea dei
Centri della Mobilità. centri di mobilità, nota come ERA-MORE
Il cosiddetto pan-European Resear- ( European Network of Mobility Centres)
chers'Mobility Portal, lanciato nel luglio - accedere ai Portali nazionali per la
del 2003 dalla Commissione Europea mobilità.
presenta informazioni su: Lanciato nel 2004, il network ERA-MORE
- fondi per la ricerca a livello nazionale conta circa 200 centri di mobilità e punti
e internazionale. di contatto locali in 32 paesi, fornendo
- enti di ricerca che mettono sul sito assistenza personale ai ricercatori che si
inserzioni per eventuali posti di lavoro spostano in e fuori Europa sui seguenti
disponibili. punti:
- politiche di gestione delle risorse uma- - informazioni riguardanti fondi e oppor-
ne e argomenti di carattere legale e tunità di lavoro all'estero, ma anche
amministrativo. consigli per una eventuale reintegrazio-
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
ro che minori saran- non prevedono limiti agli inizi della propria
no le informazioni d’età e coinvolgono carriera, prevede
reperibili presso la che l'organizzazione
propria Università, ricercatori a tutti i livelli ospitante si candidi
maggiore dovrà esse- di carriera, dottorandi presso la Commissio-
re lo spirito di intra- ne proponendo un
prendenza. In gene-
compresi programma di ricer-
rale, bisogna parlare ca e che, se scelta,
con il proprio supervisore per chiedere sia poi libera di selezionare tra i candi-
consigli sia di ordine didattico che prati- dati i ricercatori che usufruiranno del
co e poi contattare i docenti e gli uffici training. La seconda azione, rivolta a
dell'università ospitante. ricercatori con maggiore esperienza,
prevede che sia il singolo ricercatore, in
Le Azioni Marie Curie collaborazione con l'istituzione ospitan-
te, a sviluppare un progetto e a sotto-
Le azioni Marie Curie hanno avuto un porlo al vaglio della Commissione. La
ruolo essenziale nella definizione dell'A- terza categoria comprende azioni che
rea Europea della Ricerca (ERA). Costi- intendono valorizzare progetti e team
tuiscono le attività attraverso cui, all'in- di ricerca particolarmente meritevoli in
terno del FP6, si gestiscono e si finanzia- ambito europeo, supportandoli, favo-
no le Risorse Umane e la Mobilità (HRM) rendone lo svolgimento e la visibilità
e, come tali, sono finalizzate a contribui- all'interno della comunità scientifica. La
re allo sviluppo scientifico e tecnologico quarta categoria include programmi
della Comunità Europea. Coinvolgono i finalizzati a favorire il ritorno e la prose-
paesi membri dell'unione, i paesi asso- cuzione di una carriera stabile per i
ciati e i paesi terzi. Le aree di ricerca a ricercatori che hanno partecipato a
cui viene data priorità sono quelle di una azione Marie Curie o che hanno
tipo scientifico e, in generale, i progetti lavorato fuori dal continente europeo
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
per più di cinque anni. Da questa rapi- munità Europea, pubblicato giornal-
da sintesi risulterà chiaro che le azioni mente in 11 lingue e disponibile via
MC non prevedono limiti di età e sono internet su http://www.europa.eu.int/
pensate per coinvolgere ricercatori a eur-lex/en/oj. Sul sito sono presenti e
tutti i livelli della propria carriera, a par- scaricabili i documenti e la modulistica
tire dai dottorandi, che infatti la Carta necessaria. Per quanto riguarda le azio-
Europea definisce come “early stage ni proposte dalle organizzazioni ospitan-
researchers”. Inoltre possono far do- te, i singoli ricercatori dovranno presen-
manda di partecipazione non solo i tare domanda per i posti disponibili
singoli ricercatori ma anche le universi- direttamente presso queste istituzioni, e
tà, gli enti di ricerca, le compagnie non presso la Commissione. Per la ricer-
private. L'idea di mobilità viene dunque ca dei profili e dei progetti di proprio
sviluppata e promossa in tutte le sue interesse è possibile consultare uno spe-
accezioni. Per presentare domanda di cifico database sul sito: http://
ammissione alle azioni è necessario www.cordis.lu/improving/opportunities.
consultare le cosiddette Calls for pro- Il sito del CORDIS (Community Research
posals che sono pubblicate sul sito del- and Development Information System)
la Commissione (http://europa.eu.int/ fornisce informazioni su progetti di ricer-
mariecurie-actions) e sulla serie C ca già conclusi e in corso, posti disponi-
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(informazioni, notizie e documenti pre- bili, organizzazioni, calls for proposals.
paratori) dell'Official Journal della Co-
Mobilità
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
Lacartaeuropea
deiricercatori:
insintesi
La definizione di «ricercatori» mag- La Carta Europea dei Ricercatori è
giormente accettata in ambito inter- un insieme di principi generali e re-
nazionale è tratta dal manuale di quisiti che specificano il ruolo, le
Frascati e recita: «Professionisti impe- responsabilità e i diritti dei ricercatori
gnati nella concezione o nella crea- e delle persone che assumono e/o
zione di nuove conoscenze, prodotti, finanziano i ricercatori. La Carta ri-
processi, metodi e sistemi nuovi e conosce inoltre il valore di tutte le
http://www.dottorato.it/
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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AL DOTTORATO DI RICERCA
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rando, titolare di adottare la Carta Euro- dell’esperienza di
dottorato, borsista, mobilità
pea dei Ricercatori e il «Eventuali esperien-
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ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
http://www.dottorato.it/
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ADI Associazionedottorandi
edottoridiricercaitaliani
COMECONTATTARCI
Attualmente siamo presenti nella maggioranza degli atenei italiani con le sedi segnalate
sulla mappa in basso. Se vuoi conoscere chi sono i referenti della tua sede locale, per
iscriverti, aderire alle iniziative, iscriverti alle mailing list o semplicemente avere maggiori
informazioni, scrivici a: città@dottorato.it
Per accedere al sito web della sede locale visita il sito (se presente)
http://www.dottorato.it/città/
...siamo presenti a…
Torino Bologna Camerino
Genova Modena- Foggia
Milano Reggio Emilia Bari
Brescia Lucca Lecce
Pavia Pisa Benevento
Trento Firenze Napoli
Verona Ancona Salerno
Padova Perugia Cosenza
Venezia Roma Reggio Cal.
Trieste Cassino Catania
Ferrara L’Aquila Palermo
Chieti- Cagliari
Pescara
COMITATO DI REDAZIONE: Giulia Boato, Paolo Coletti, Sarah Cruso, Alessandro Fraleoni
Morgera, Valentine Lomellini, Francesco Mauriello, Leo Micali, Antonio Monari, Augusto
Palombini, Adriana Pietropaolo, Giulia Riccio, Giovanni Ricco.
REALIZZAZIONE GRAFICA: Corrado Cristiano, Francesco Kaswalder, Filippo Riniolo.
Le vignette “vita da dottorando” sono reperibili sul nostro sito nella sezione http://www.dottorato.it/
sottopagine/ridere/VitaDaDottorando.pdf.
Le strip sono state selezionate dal database del sito web http:/www.phdcomics.com e pubblicate
per gentile concessione degli autori.