Una parola spagnola ha l'accento sulla penultima sillaba se
termina in vocale o con n/s e nell'ultima se invece termina con una consonante, salvo n/s. Le parole che invece non seguono questa regola, e cioè che per esempio finiscono per "n" ma con accento sull'ultima sillaba, hanno un accento grafico sulla sillaba accentata. Altrimenti detto, solo le eccezioni alla regola prima esposta hanno un accento grafico. Es: 1) La palàbra. ---> La parola. Corrisponde alla regola e termina per vocale. La sillaba accentata è dunque la penultima. 2) La mujèr. --> La moglie. Corrisponde alla regola e termina per vocale. La sillaba accentata è dunque la penultima. 3) El àrbol. ---> L'albero. Non corrisponde alla regola. Termina con una consonante, ma la sillaba accentata è la prima. Occorre quindi mettere un accento. 4) El arròz. ---> Il riso. Corrisponde alla regola e termina in consonante. L'accento quindi è sull'ultima sillaba. 5) La contabilidàd. ---> La contabilità. Corrisponde alla regola e termina in consonante. La sillaba accentata è dunque l'ultima. 6) El desièrto. ---> Il deserto. Corrisponde alla regola e termina in vocale. La sillaba accentata è quindi la penultima. 7) Ellos mìran (Infinitiv mirar). ---> Loro guardano. Corrisponde alla regola e termina per "n". La sillaba accentata è la penultima. 8) La emancipatiòn. ---> L'emancipazione. Non corrisponde alla regola. Termina per "n", ma la sillaba accentata è l'ultima. Si deve mettere un accento.
L'ACCENTO COME SEGNO DIACRITICO
Se un accento è importante per determinare la pronuncia di una parola, esso è detto diacritico come ad esempio l'articolo determinativo "la" e l'avverbio di luogo "là". In spagnolo esistono però anche accenti che non hanno nessuna influenza sulla pronuncia del termine. Es: 1) Se lo doy a ÈL. ---> Io lo do a lui. 1. Te doy EL libro. ---> Ti do il libro. 9) ESTÀ en Berlin. ---> Lui è a Berlino. -- ESTA casa es roja. ---> Questa casa è rossa. 10) CUÀNDO vienes? ---> Quando vieni? --- CUANDO venga le pregunto. --> Quando viene glielo chiedo.