Sceltala
Democratica
Ottobre 2010
Ci dobbiamo rassegnare?
A questo punto si tratta di un
problema culturale: sarebbe op-
portuno sapere quali sono le pro-
spettive, i progetti, l’idea stessa
di comunità. La nostra ammini-
strazione è senza dubbio molto
brava a sguinzagliare i propri a-
mici nelle varie redazioni locali,
e lo fa con costanza. Hanno an-
che voluto riportare alla luce il
problema della chiusura del CAG
(articolo sulla Prealpina di inizio
agosto), dicendo che veniva fre-
quentato da 5-6 ragazzi difficili
che non sono stati “abbandonati”,
ma inseriti nel doposcuola delle
medie.
È evidentemente un nervo
scoperto e l’ulteriore dimostra-
zione di come in comune non
abbiano la minima idea di che
cosa sia un centro di aggregazio-
ne giovanile. Non un luogo desti-
nato ai ragazzi difficili, anche se
è inevitabile che ci vadano anche
loro, e nemmeno un luogo limita-
to a chi frequenta le scuole me-
die, anzi. L’idea, espressa più
volte, sarebbe quella di avere un
luogo di incontro per chi ha supe-
rato l’età da “oratorio” o che
semplicemente all’oratorio non ci
vuole andare. L’aspetto educati-
vo è ovviamente fondamentale,
ma non sarà certo il doposcuola
delle medie a sopperire alla chiu-
sura del CAG. È per questo che
parlo di problema culturale: man-
ca completamente la cultura
dell’attenzione verso il mondo
giovanile, a meno che non sia
inquadrato in determinate logi-
che, che sono però logiche da
a Solbiate Olona
adulto e anche un po’ bigotto. nei locali prima assegnati al
CAG. Il suo capo è Vitale Monti,
Lo diciamo subito noi per to-
esponente del PdL (come altri
glierci il pensiero: in un paese so-
nella nostra Giunta), particolar-
stanzialmente anziano e che sem-
mente attivo quando c’è da occu-
bra demotivato come Solbiate O-
pare posti pubblici, come quello
lona la chiusura del CAG è stata
del consiglio di amministrazione,
colta come una conseguenza logi-
in quota PdL, di Agenzia Forma-
ca, il giusto disimpegno, quasi un
tiva. Un bel colpo per uno che fa
sollievo. A Solbiate si fanno i
l’istruttore di arti marziali, non
pranzi per gli anziani e si chiudo-
certo il professore universitario
no i centri giovanili; si delega
di pedagogia.
l’educazione dei ragazzi a oratorio
e associazioni sportive, come è Ed è anche impossibile non
sempre stato da queste parti da accorgersi che quasi tutte le atti-
milioni di anni; le prime cose che vità a carattere sociale allestite a
vanno tagliate in tempi di crisi so- Solbiate negli ultimi tempi porta-
no le iniziative dei piani di zona, no la firma di “Il punto di incon-
fortemente orientate verso i mino- tro”, una associazione che si è
ri, soprattutto quelli in difficoltà. vista tributare dalla nostra ammi-
Il CAG rappresentava una spina nistrazione una fiducia pratica-
nel fianco a questa cultura della mente illimitata. Non si sa bene
conservazione e della mancanza di da dove venga (impossibile recu-
volontà a cercare stimoli e strade perare notizie on line), ma è stata
nuove. Andava per questo abbat- riconosciuta “Associazione spor-
tuto senza pietà. E così è stato, tivo dilettantistica culturale e
missione compiuta. ricreativa operante nel territorio
solbiatese”, dal momento che ha
Un problema culturale quindi
stabilito la sua sede in un appar-
ma anche ideologico, perché non è
tamento privato a Solbiate. Que-
vero che i soldi non ci sono, i sol-
sto vuol dire che può accedere
di ci sarebbero ma servono per
anche ai contributi comunali, nel
altro, magari per costruire la nuo-
caso ne facesse richiesta.
va sede dei vigili. Una scelta figlia
dell’ideologia della paura spaccia- Forse adesso ci sarà una rispo-
ta per “sicurezza”, paura voluta, sta infuocata a mezzo stampa.
coltivata, usata, diffusa. La paura Pazienza, la cosa triste non è co-
me verremo trattati noi, ma cosa
ti fa raccogliere consensi.
ne sarà di Solbiate da qui a qual-
Ma c’è il sospetto che ci sia in
che anno, un paese che rischia di
ballo anche un altro tipo di ideolo-
restare senza slanci, senza stimo-
gia, questa volta ideologia politi-
li, dominato dalla paura (e maga-
ca. Possiamo ad esempio parlare
ri da qualche strano interesse). Ci
di Promos, la cooperativa che ha
dobbiamo proprio rassegnare?
potuto svolgere dei corsi per adulti
 la Scelta Democratica a Solbiate Olona
Marcia indietro sul terzo vigile
L'Albo pretorio on line del
Comune di Solbiate Olona per-
mette di prendere visione delle
delibere adottate. La numero 818
dovrebbe avere per oggetto il
rinnovo del Certificato Preven-
zione Incendi del Centro socio-
culturale.
Aprendo la delibera, però, tro-
viamo una sorpresa: l'argomento
trattato è tutt'altro, e cioè che la
Giunta “delibera di dare atto,
per i motivi in premessa, che
non si procederà all’assunzione
di n° 1 agente di polizia locale
cat. C per l’anno 2010 essendo
venuto meno il presupposto che
aveva consentito l’adozione del-
la propria deliberazione n° 36
del 23/3/2010.”
Il presupposto di cui parlano
è: “considerando che nell’anno
2010 non si sono verificate ces-
sazioni di rapporti di lavoro tali
da consentire l’assunzione di
una nuova unità di personale,
senza nel contempo determinare
un aumento delle spese di perso-
nale rispetto all’anno 2009”.
Mettiamo pure che la
“posizione” errata della delibera
sia una svista, la sorpresa è co-
munque tanta, dato che l'incre-
mento dell'organico della Poli-
zia locale e la nuova sede sono
stati argomento di discussione,
in passato.
Al riguardo, riprendiamo
quanto abbiamo scritto a segui-
to dell'approvazione del Bilan-
cio preventivo 2010:
Gli investimenti previsti per il
2010 sono quantificabili in una
spesa di circa un milione di eu-
ro. Tra le voci più significative
rientrano i costi per l'assunzio-
ne di un terzo vigile e la ristrut-
turazione dello stabile adiacen-
te al Parco del Comune (dove
ora si ritira il materiale per la
raccolta differenziata) da desti-
nare a nuova sede della Polizia
locale. Il costo preventivato
della ristrutturazione e della
costruzione di un box auto (sul
terreno del parco, con abbatti-
mento di un abete) è di 190mila
euro, una cifra tanto elevata da
lasciare perplesso lo stesso as-
sessore Gadda, che ha dovuto
rilevare quanto i costi lievitino
quando si effettuano interventi
da parte del "pubblico". I
190mila euro verranno ricavati
attraverso l'accensione di un
mutuo, che si spera non sarà un
vero e proprio mutuo, ma che (si
spera) verrà coperto con l'avan-
zo di amministrazione.
E la nostra considerazione, ai
tempi, fu:
la politica sui vigili urbani
(incremento di personale e nuo-
va sede): in un periodo difficile
come quello che stiamo vivendo
(il bilancio del Comune di Sol-
biate ne è la dimostrazione)
sembra una scelta in controten-
denza.
La mancata assunzione del
vigile ha messo in stand by, per
opportunità, la ristrutturazione
della nuova sede. Ma solo per il
momento, si aspettano semplice-
mente tempi migliori. Noi però
continuiamo a chiederci se il
terzo vigile sia davvero indi-
spensabile.

Nuove strade
In una delle sue varie uscite tro del paese. Sicuramente verreb- sultare la commissione viabilità.
giornalistiche la nostra ammini- be facilitato il traffico est-ovest, E Olgiate? La strada passerebbe
strazione ha annunciato la costru- anche in prospettiva del nuovo anche per il loro territorio, e in
zione (a questo punto dovremmo insediamento residenziale p as s a t o gl i o l gi at es i d a
dire “eventuale”) di una strada di nell’area ex-Rovelli, ma probabil- quell’orecchio non volevano sen-
collegamento tra le due provin- mente non farebbe nulla per quel- tirci più di tanto.
ciali che attraversano il paese, perlo nord-sud, che è il “grosso” del
Ma soprattutto, siamo davve-
intenderci la via per Fagnano e traffico solbiatese, sicuramente
ro sicuri che i problemi del traffi-
quella per Olgiate. appesantito dal futuro svincolo di
co si risolvono con nuove strade?
La strada, di cui si era già Pedemontana.
Di sicuro si potrebbe prima
parlato in passato, si inserirebbe Rimane a noi incomprensibile
sistemare l’illuminazione in via
sotto il cavalcavia dell’Iper, per- il motivo per cui simili decisioni
Mazzini, promessa fatta da tempo
mettendo quindi l’ingresso in au- vengano prese (o semplicemente
e non ancora mantenuta.
tostrada senza passare per il cen- elaborate) senza nemmeno con-
la Scelta Democratica a Solbiate Olona
Il PGT questo sconosciuto
Il Piano di Governo del Territo- avremo il piano definitivo, di tutto nelle “sacre stanze” delle
rio è la norma fondamentale che certo non prima della fine riunioni di giunta. E’ impres-
determinerà lo sviluppo ambientale dell’anno. sionante la velocità con la
e urbanistico del nostro paese per i Una cosa soprattutto è in- quale si sono adeguati a quel-
prossimi anni. Non è certo una co- comprensibile: perché la com- lo stesso andazzo.
sa qualsiasi. Tutte le liste che si missione urbanistica, a più di Riteniamo perciò opportu-
sono presentate alle scorse elezioni un anno dall’insediamento del- no e doveroso che la commis-
lo hanno considerato tra le priorità la nostra amministrazione, non sione urbanistica cominci,
della gestione amministrativa, e si è ancora riunita? La vicenda seppur con colpevole ritardo,
non poteva essere altrimenti. è abbastanza inquietante, so- a partecipare ai lavori della
Dopo un primo incontro però, prattutto se viene associata al stesura del PGT, e che gli a-
ormai quasi un anno fa, in cui è fatto che è stata eliminata la vanzamenti dei lavori stessi
stato illustrato il “concetto” di commissione edilizia. vengano comunicati pubblica-
PGT e le linee guida che In un momento così delicato mente. Altrimenti qualcuno
l’amministrazione voleva assegna- come quello dell’elaborazione potrebbe pensare che ci sia
re al progetto, sulla questione si è del PGT, la commissione più una precisa volontà di tenere
abbattuto un silenzio sinistro, a importante che la società civile nascosto qualcosa, perché
parte una serata riservata ai rappre- di Solbiate Olona può mettere l’alternativa, cui non voglia-
sentanti dei commercianti che però in campo non è mai stata nem- mo nemmeno pensare, è che
non si sono presentati. meno convocata. Il che vuol al PGT non si stia lavorando
Non si sa cosa stia succedendo, dire che nulla di ciò che sta ac- per niente. Per cui suggeriamo
non si sa quanto ci stanno lavoran- cadendo al PGT è mai stato a sindaco a giunta di non te-
do e come, non si sa che fine han- discusso in commissione. Ci nersi tutto “dentro” ma uscire
no fatto le osservazioni dei cittadi- ricordiamo bene di quando fuori a discutere su una que-
ni e quali potrebbero essere accol- l’attuale amministrazione accu- stione che riguarda tutti i cit-
te, e non si sa ovviamente quando sava quella vecchia di decidere tadini.

Nel 1996 un’apposita legge istituisce la giornata della bandiera italiana per il 7 gen-
naio, il giorno in cui, nel 1797, il tricolore veniva adottato come proprio dall’allora
Repubblica Cispadana.
La sezione locale dell’ANPI promuove l’iniziativa di distribuire, il prossimo 7 gen-
naio, una piccola bandiera italiana ai ragazzi delle scuole, con un opuscolo che ne
racconta brevemente la storia. Il circolo del PD applaude e appoggia l’iniziativa.

Il bestiario della Lega

Adro, Brescia, il sindaco le-
ghista Lancini ha pensato bene di
tappezzare la nuova scuola ele-
mentare con il simbolo della Le-
ga, spacciandolo per un simbolo
“territoriale”. Se fosse per quello
lo sarebbero anche la falce e il
martello, simboli di lavoro conta-
dino e operaio e che il territorio
bresciano conosce bene, ma nes-
suno si è mai sognato, giustamen-
te, di stamparli nelle scuole o in
altri edifici pubblici.
Lasciamo le questioni filosofi-
che della vicenda, e vediamo
quelle pratiche, cioè le fatture. I
dieci zerbini sono costati 7500
euro, i cestini dell’immondizia
6500, i banchi 15000 ad aula.
Certo possiamo anche credere che
sia vero, ma possiamo anche non
fare finta di essere ingenui. In o-
gni caso si tratta di soldi pubbli-
ci letteralmente buttati via per
comprare oggetti che un oculato
amministratore avrebbe preso
per un decimo della cifra, senza
contare i costi necessari per to-
gliere tutti i simboli politici.
Dubitiamo che basterà nega-
re il pranzo ai bambini, come il
sindaco ha già fatto in passato,
per rientrare delle spese.
 la Scelta Democratica a Solbiate Olona
Per approfondimenti visitate il sito pdsolbiateolona.blogspot.com
Questa pubblicazione è a cura Tel.: 3480900429
del circolo del PD di Solbiate E-mail:
Olona e di tutti i suoi pdsolbiateolona@gmail.com
componenti e simpatizzanti
Le mirabilie di Solbiate
La salvaguardia del nostro Siamo felici che la nostra am-
ambiente è una cosa seria, e an- ministrazione si stia impegnando
che il giornalismo dovrebbe es- per verificare la fattibilità di alle-
serlo. Che quest’ultimo possa di- stire impianti fotovoltaici o turbi-
ventare il megafono di una qual- ne per sfruttare l’acqua del fiume.
che propaganda è una cosa a cui Un conto però è comunicare alla
ormai siamo abituati a livello na- stampa gli sforzi in atto, un conto
zionale, ma non pensavamo che è fare dichiarazioni mirabolanti
anche a Solbiate ci saremmo tro- che non hanno niente a che fare
vati di fronte a una situazione si- con la situazione reale. Sulla Pre-
mile. alpina abbiamo infatti letto che il
Consiglio comunale del 22 Luglio
La seduta è stata rapida, anche (32000 Euro). Il grosso problema
se qualche spunto interessante lo lamentato dall’assessore al bilan-
si trova sempre. Si sono discusse cio Gadda è il contratto sottoscrit-
alcune variazioni di bilancio, in to dalla precedente amministra-
genere spostamenti di fondi da zione, che ha consentito ai gestori
settori in cui non venivano utiliz- di elevare il costo mensile di ogni
zati ad altri che invece necessitano bambino a 800 Euro mensili. Si
di “rinforzi”. Sono tre le questioni tratta di una cifra ben al di sopra
più significative emerse: della media degli altri asili nido
Il Centro di Aggregazione della zona, che si attesta sui 600
Giovanile non riaprirà. L’avevamo Euro. Le lamentele dell’assessore
già capito e in effetti sarebbe stato ci paiono giustificate, speriamo
più onesto dire che la chiusura che si riesca a trovare un accordo
(definitiva) del CAG era già stata nell’immediato futuro.
decisa da tempo. Certo in quel ca- Verrà effettuato uno studio di
so avrebbero dovuto dare anche fattibilità per l’allacciamento alla
delle motivazioni, cosa che struttura idrica dei comuni vicini
l’amministrazione non farà. Si so- nel caso il cantiere di Pedemonta-
no limitati a dire che è una scelta na faccia collassare il pozzo di
amministrativa, e che questo può Solbiate. Purtroppo è una even-
liberare dei fondi che andranno da tualità possibile. La spesa sarà a
altre parti. Rimane aperto il pro- carico di Pedemontana.
blema della ristrutturazione dei È stato anche letto un comu-
locali, effettuata con fondi regio-
nicato in cui il consiglio chiede al
nali destinati ad uno scopo che sindaco di appoggiare tutte le ini-
l’amministrazione non ha inten- ziative volte a contrastare
zione di onorare. Chissà cosa ne l’attuazione della legge che obbli-
pensano al Pirellone. ga gli enti locali ad attribuire ai
È necessario un incremento di privati la distribuzione dell’acqua
fondi destinati all’asilo nido potabile. Della cosa ne abbiamo
nostro comune avrebbe guada-
gnato mille euro al giorno grazie
alle turbine (non solo non ancora
costruite, ma nemmeno progetta-
te) e che diverse aziende erano
interessate alla ristrutturazione
dell’ex oratorio femminile in
cambio del posizionamento di
pannelli fotovoltaici sul tetto.
Attendiamo fiduciosi i veri
progetti, senza i falsi proclami.
già discusso sul nostro sito. Ave-
vamo anche chiesto che venisse
inserito nello Statuto comunale
un articolo che definisse l’acqua
potabile un bene non soggetto ad
interessi economici di alcun tipo.
Non sappiamo se verrà accolta la
proposta, per il momento il Con-
siglio comunale definisce l’acqua
un bene comune ed un diritto i-
nalienabile, la cui gestione si de-
ve sottrarre alle logiche di mer-
cato. Al sindaco viene anche
chiesto di riferire degli sviluppi
futuri della vicenda. E’ doveroso,
comunque vada a finire, ringra-
ziare il consiglio comunale della
sensibilità dimostrata, sperando
che la stessa sensibilità sia condi-
visa anche dalla Giunta (o perlo-
meno dalla maggior parte di es-
sa).
Confidiamo anche che ci sia
sostegno effettivo, da parte dei
membri del gruppo amministrati-
vo, nel sensibilizzare i solbiatesi
in occasione del referendum per
l’abrogazione della legge nel ca-
so venisse proclamato.