VENERE�(Roma)�Era originariamente una dea dei giardini e degli orti, in seguito
identificata con Afrodite, la dea greca dell'amore e della bellezza. In epoca
imperiale era venerata sotto diverse sembianze: come�Venus genitrix�era madre dell'eroe Enea, capostipite del popolo romano e in particolare della�gens Iulia, cui appartenne Giulio Cesare; come�Venus felix, apportatrice di fortuna; come�Venus victrix, colei che procura la vittoria; come�Venus verticordia, protettrice della castit� femminile. Venere era moglie di Vulcano, dio della lavorazione dei metalli, ma gli era spesso infedele. Tra i suoi numerosi amanti vi furono Marte, dio della guerra, il bellissimo pastore Adone e Anchise, padre di Enea. Venere era anche la madre di Cupido, dio dell'amore