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1.

Elementi ed indicazioni progettuali

E’ data la seguente situazione relativa alla costruzione di un edificio avente la geometria riportata
in pianta il cui carico totale Q agente è pari a: 184,800 [kN].

dati di progetto
A 11 m
B 24 m
Q 184800 kN
Atot 1848 m^2
q 100 kN/m^2
H0 22 mm
e0 0,75

Per quanto riguarda la stratigrafia del terreno in esame questa è così strutturata: il terreno coesivo
d’argilla dello spessore di 12m si trova compreso tra uno strato di sabbia ghiaiosa dello spessore di
3m e la roccia sottostante.
Si riportano in seguito delle tabelle riassuntive riguardanti le caratteristiche dei diversi strati di
terreno considerati:
terreno 1-sabbia ghiaiosa
h 3 m
γ 18,5 kN/m^2

terreno 2- argilla
h 12 m
γ 19,5 kN/m^2
Kz 1,10E-08 cm/s
Kx 3,85E-08 cm/s
Ky 3,85E-08 cm/s

terreno 3- roccia intatta


γ 24,5 kN/m^2

Allo scopo di valutare il comportamento dello strato argilloso è stata condotta una prova
edometrica e sulla base dei dati riportati, si vuole determinare la curva di consolidazione senza
interventi di bonifica.


Si dovrà poi progettare un intervento di bonifica utilizzando dreni verticali, per ridurre il tempo di
consolidazione e tracciare la curva di consolidazione che ne consegue.

Allo scopo di quanto richiesto si considerano:


- per la valutazione degli stati tensionali quale asse di riferimento quello passante per il
punto P considerando almeno i punti medi in una suddivisione in 3 fasce dello strato in
argilla;
- 
- che la spaziatura dei dreni sia a maglie quadrate
- 
- che i dreni utilizzati abbiano un diametro pari a 15.2 cm
- 
- che il tempo di consolidazione con i dreni sia pari a 21 settimane
2. Discretizzazione del problema
Per il calcolo del cedimento sotto l’applicazione del carico in questione si decide di suddividere lo strato di
argilla, spesso 12m, in tre strati di spessore 4m.

3. Caratterizzazione dell’argilla
Per quanto riguarda la caratterizzazione dell’argilla si esegue una prova edometrica; inizialmente il
campione ha un’altezza 𝐻0 = 22𝑚𝑚 ed un indice dei vuoti 𝑒0 = 0.75 .

Dati prova edometrica


'v 𝛥H ε 𝛥e e
[kPa] [mm]
50 0,046 0,0021 0,0037 0,7463
100 0,090 0,0041 0,0072 0,7428
200 0,311 0,0141 0,0247 0,7252
400 0,691 0,0314 0,0549 0,6950
800 1,090 0,0495 0,0867 0,6632
1600 1,474 0,0670 0,1172 0,6327
3200 1,853 0,0842 0,1473 0,6026
6400 2,244 0,1020 0,1785 0,5715
1600 1,861 0,0846 0,1480 0,6019
400 1,515 0,0689 0,1205 0,6294
100 1,127 0,0512 0,0896 0,6603

A partire dai valori della prova si determina il valore dell’indice dei vuoti per le varie tensioni applicate
utilizzando le relazioni:

∆𝐻
𝐻0 𝜀
∆𝑒 = =
(1+𝑒0 ) (1+𝑒𝑜 )

𝑒 = 𝑒0 − ∆𝑒 ;

Utilizzando il metodo dei minimi quadrati si determinano le due rette che approssimano la curva della
prova edometrica ricavando i due coefficienti angolari Cc e Cr per i tratti di consolidazione e sovra
consolidazione. Si individua infine la pressione di consolidazione, pari a 𝜎′𝑐 = 140,1 𝑘𝑃𝑎.
0.8

Cr = 0.0116
0.75

0.7 Cc=0.1022

0.65
e

0.6

0.55

0.5
1 10 100 1000 10000
log (𝜎'v)

4. Determinazione della sollecitazione in condizione litostatica


Si determina preventivamente la tensione efficace verticale nella condizione litostatica, precedente alla
realizzazione dell’opera. Per il calcolo del peso del terreno immerso si considera 𝛾𝑤 = 9.81 𝑘𝑁/𝑚3 .
La tensione viene calcolata alle profondità significative per il problema:

𝑝𝑖 = 𝑝𝑖−1 + 𝛾𝑖 ∗ (𝑧𝑖 −𝑧𝑖−1 )

Tensione Litostatica
Strato Profondità (m) p (kPa)
sabbia 2 37
3 45,5
argilla 5 65,1
9 103,8
13 142,6
5. Determinazione della sollecitazione indotta dal carico applicato
Si considera che il carico totale dell’opera si distribuisca in modo uniforme sotto tutta la
fondazione. La pressione risulta quindi essere pari a 184800 kN/1848 m2 = 100 kN/m2.

La sollecitazione introdotta viene calcolata in asse con il punto P. per il calcolo della tensione
verticale indotta dal carico considerato alle varie profondità è utilizzato il diagramma di
Steinbrenner. Con tale diagramma è possibile determinare i valori di Δσz/q lungo la verticale per
uno spigolo di un’area rettangolare di lati B e L sotto un carico uniformemente distribuito di
intensità q. La pianta della fondazione viene allora discretizzata in vari rettangoli con spigolo P; la
tensione viene poi calcolata utilizzando la sovrapposizione degli effetti.

suddivisione pianta in rettangoli


L B
CDOB 36 16,5
BOEA 36 5,5
IOFG 12 16,5
IOEH 12 5,5

Per ogni strato considerato andiamo a calcolare le varie caratteristiche per ogni rettangolo in cui è
divisa la sezione. Per farlo vado a considerare i rapporti Z/B e L/B per poi ottenere un ∆𝜎 ′ 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜.
Z/B L/B Δσ'strato1/q Δσ'strato1
0,30 2,2 0,246400275 24,64002755
0,91 6,5 0,211541488 21,15414876
0,30 1,4 0,245634091 24,56340909
0,91 2,2 0,208344628 20,83446281

Δσ'strato1
99,04624518
tot
Δσ'eff 1 tot 89,79624518
Z/B L/B Δσ'strato2/q Δσ'strato2
0,55 2,2 0,232177686 23,2177686
1,64 6,5 0,15846876 15,84687603
0,55 1,4 0,232597727 23,25977273
1,64 2,2 0,147892562 14,7892562

Δσ'strato2
95,07032231
tot
Δσ'eff 2 tot 85,82032231

Z/B L/B Δσ'strato3/q Δσ'strato3


0,79 2,2 0,218791515 21,87915152
2,36 6,5 0,122124545 12,21245455
0,79 1,4 0,211187879 21,11878788
2,36 2,2 0,105490909 10,54909091

Δσ'strato3
89,32260606
tot
Δσ'eff 3 tot 80,07260606

N.B. La profondità di calcolo viene determinata a partire dal piano di posa della fondazione posta a
-0.50 m sotto il piano campagna.
Presi i valori efficaci (tenuto conto della profondità del piano di posa) andiamo a sommarli ai valori
di base ottenuti in precedenza per ottenere i risultati totali dopo l’applicazione dei carichi, che
serviranno in seguito per la determinazione del cedimento.

Valori incremento di sforzo


σ'strato1 + Δσ'strato1 154,8662452 sovraconslidato
σ'strato2 + Δσ'strato2 189,6503223 sovraconslidato
σ'strato3 + Δσ'strato3 222,6626061 sovraconslidato

6. Determinazione del cedimento finale


Per ogni strato si determina il cedimento finale utilizzando le due formule a seconda che nella
condizione litostatica si superi o meno la tensione di consolidazione 𝜎 ′ 𝑐 .

𝐻0 𝜎′𝑐 𝜎 ′ 𝑜 + ∆𝜎
𝜌𝑓 = ∗ [𝑐𝑟 log ′ + 𝑐𝑐 log ]
(1 + 𝑒0 ) 𝜎0 𝜎′𝑐
𝐻0 𝜎 ′ 𝑜 + ∆𝜎
𝜌𝑓 = ∗ [𝑐𝑐 log ]
(1 + 𝑒0 ) 𝜎′0
STRATO tensione litostatica carico cedimento relativo
profondità (m) p (kPa) 𝛥𝜎 (kPa) 𝜌 (mm)
ARGILLA 5 65,07 89,80 18,91
9 103,83 85,82 34,30
13 142,59 80,07 47,27

Il cedimento finale si determina sommando i cedimenti relativi per i vari strati di argilla.

𝝆𝒇 = ∑ 𝜌𝑖 = 𝟏𝟎𝟎, 𝟒𝟏 𝒎𝒎
𝑖

7. Determinazione della curva di consolidazione

Per rappresentare la curva di consolidazione si fa uso della formulazione semplificata di Brinch-


Hansen. Il grado di consolidazione U viene espresso in funzione della grandezza temporale Tv con
la seguente formula:

𝑇3
𝑣
𝑈(𝑇𝑣 ) = (𝑇 3 +0,5)1/6
𝑣

𝑘𝑧 ∗𝐸𝑒𝑑𝑜
con 𝑇𝑣 = 𝑡
𝛾𝑤 ∗𝐻 2

In questo caso si assume H =12 m a causa della presenza di uno strato di roccia impermeabile al di
sotto dello strato di argilla.
Il modulo edometrico per l’intero strato di argilla è stato calcolato in funzione del cedimento finale
e della sollecitazione che lo provoca.

𝑬𝒆𝒅𝒐 = 𝟗, 𝟗𝟓𝟒 𝑴𝑷𝒂

Il cedimento al tempo t è ottenuto applicando la relazione 𝜌(𝑡) = 𝑈(𝑡) ∗ 𝜌𝑓 .

t (anni) Tv Uv ρ(t) mm
0,15 0,0037 0,068 6,82
0,2 0,0049 0,078 7,88
0,3 0,0073 0,096 9,65
0,6 0,0147 0,136 13,66
0,8 0,0196 0,157 15,77
1 0,0244 0,175 17,63
2 0,0489 0,248 24,93
7 0,1711 0,464 46,58
12 0,2933 0,603 60,59
22 0,5378 0,787 79,06
27 0,6600 0,845 84,94
32 0,7822 0,888 89,19
37 0,9045 0,918 92,20
42 1,0267 0,939 94,32
47 1,1489 0,953 95,82
57 1,3934 0,972 97,68
67 1,6378 0,982 98,69
82 2,0045 0,990 99,48
128 3,1300 0,997 100,21
256 6,2580 0,999 100,45

Curva di consolidazione
anni
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
0

20

40
cedimento [mm]

60

80

100

120

La consolidazione si ritiene completata quando U = 0.99. Si può ottenere il tempo in cui questo
avviene invertendo la formula di Brinch-Hensen.

0.5∗𝑈 6
𝑇𝑣 (0.99) = ( 1−𝑈6 )1/3 = 2

𝑘𝑧 ∗𝐸𝑒𝑑𝑜
𝑡= = 81,96 𝑎𝑛𝑛𝑖
𝛾𝑤 ∗𝐻 2
8. Intervento di bonifica

Allo scopo di ridurre il tempo di consolidazione a 21 settimane si progetta un intervento di bonifica


che prevede l’utilizzo di dreni verticali 𝜙 15.2 cm disposti a maglia quadrata.
Si procede ipotizzando una larghezza di maglia di 1.25 m e si calcolano le seguenti grandezze:
d = 15,2 cm diametro dreno;
L = 1.25 m larghezza maglia quadrata;
4
𝑑𝑒 = 𝐿√𝜋 = 1.31 m diametro equivalente;
𝑑𝑒
𝑛= = 8,63
𝑑
𝐹 = ln(𝑛) − 0.75 = 1.41

A questo punto considerando avvenuta la consolidazione quando Ur=0.99 si determina il tempo t


corrispondente:
𝐹
𝑇𝑣 = − ln(1 − 𝑈𝑟 )
8
𝑘𝑧 ∗ 𝐸𝑒𝑑𝑜
𝑇𝑣 = 𝑡
𝛾𝑤 ∗ 𝐻 2
𝑇𝑣 ∗𝛾𝑤 ∗𝑑𝑒2
𝑡= con 𝑘𝑥 = 3.85*10−8 𝑐𝑚/𝑠; 𝐸𝑒𝑑𝑜 = 9.95 MPa
𝑘𝑥 ∗𝐸𝑒𝑑𝑜

Utilizzando una larghezza di maglia pari a 1.15 m si ottiene un tempo di consolidazione


𝒕 = 𝟏𝟗, 𝟕𝟔 settimane, appena inferiore al limite massimo richiesto (pari a 21 settimane).
Utilizzo la formula combinata dei coefficienti di consolidazione in modo da tenere conto anche del
contributo del flusso naturale in direzione verticale. In questo caso si utilizza la seguente
espressione:
𝑈𝑓𝑖𝑛 = 1 − (1 − 𝑈𝑟 )(1 − 𝑈𝑣 )
Sostituendo le espressioni di 𝑈𝑟 e 𝑈𝑣 si ricava il tempo di consolidazione totale (funzione del
diametro equivalente) risolvendo l’equazione implicita in t:

1/6

8𝑇𝑣 𝑇𝑣3
0.99 = 1 − (1 − (1 − 𝑒 𝐹 )) ∗ (1 − (1 − 3 ) )
𝑇𝑣 + 0.5

1/6
𝑏𝑡 3
0.99 = 1 − (𝑒 𝑎𝑡 ) ∗ (1 − (1 − 3 ) )
𝑏𝑡 + 0.5

8 𝑘𝑥 ∗ 𝐸𝑒𝑑𝑜
𝑎=−
𝐹 𝛾𝑤 ∗ 𝑑𝑒2

𝑘𝑧 ∗ 𝐸𝑒𝑑𝑜 3
𝑏=( )
𝛾𝑤 ∗ 𝐻 2
Si ottiene la soluzione t in funzione di 𝑑𝑒 ; facendolo variare in modo da avere t =21 settimane si
ottiene 𝐿 = 1.19 m.
Per rappresentare la curva di consolidazione si utilizza la seguente formula:
−8𝑇𝑣
𝑈𝑟 = 1 − 𝑒 − 𝐹

t
t (anni) Th Uh ρ(t) mm
(settimane)
0,035595703 1,85 0,074 0,347 34,90 ok
0,047460938 2,47 0,099 0,434 43,59 ok
0,06328125 3,29 0,132 0,532 53,42 ok
0,084375 4,39 0,176 0,636 63,93 ok
0,1125 5,85 0,235 0,740 74,39 ok
0,15 7,8 0,313 0,834 83,83 ok
0,2 10,4 0,418 0,909 91,34 ok
0,3 15,6 0,627 0,973 97,72 ok
0,38 19,76 0,794 0,989 99,42 ok
0,39 20,28 0,815 0,991 99,54 tardi
0,4 20,8 0,836 0,992 99,65 tardi

Curva di consolidazione con dreni verticali


anni
0 0.5 1 1.5 2 2.5
0

20
cedimento [mm]

40

60

80

100

120

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