Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Energia e nucleare:
quale futuro per l’Italia e l’Europa
L’
argomento energia nucleare per noi ragazzi del ’60 cresciuti tra la
“Sindrome cinese” di una delle icone sexy (Jane Fonda) più imitate di
quegli anni (vedi riquadro) e l’ombra minacciosa del day after della
potenza nucleare sovietica non è certamente stata uno dei più popolari e studiati.
Ricordo nel ’78 quando mi sono iscritto al Politecnico di Milano come gli aspiranti
ingegneri nucleari fossero solo quattro gatti guardati strano un po’ da tutti
soprattutto dagli elettronici, e da noi gestionali aspiranti manager e finanzieri.
Con gli anni e l’esperienza professionale con molta pra- ari era anche famoso per il suo modello di approccio ai
tica e tre esami ministeriali di abilitazione i radioisotopi problemi. Senza farvi tutta la dimostrazione ma usando
e i raggi gamma sono diventati una parte importante appunto questo metodo per ricavare l’energia che ci serve
del mio lavoro e l’altra parte ossia lo smaltimento del- oggi e che probabilmente ci servirà in misura sempre
le decine di milioni di tonnellate scorie che vengono maggiore nei prossimi duecento anni bisognerebbe co-
prodotte tutti gli anni dalla nostra società industriale prire un quarto delle terre abitabili con pannelli solari
(soprattutto dagli impianti di produzione energia tradi- oppure coltivare i tre quarti delle terre emerse a sorgo
zionali) mi hanno portato alle riflessioni energia-civiltà o olio di palma (a seconda del trend ambientalista del
qui di seguito. momento) oppure ancora per la sola Europa installare
una pala eolica ogni cento metri su tutte le spiagge isole
Le fonti energetiche come quasi tutte le cose sulle quali comprese. Anche senza considerare gli impatti negativi
si basa il nostro benessere sono preziose e pregiate solo chiunque si rende conto dell impossibilità del progetto
se concen trate. In altre parole non esiste una energia TITOLO TITOLO TITOLO TITOLOBPKKMBLKGM
migliore di un altra per lo sfruttamento se non quella Il nucleare è quindi la strada obbligata se non si vuole
più concentrata possibile. È questo il motivo per cui
i combustibili come petrolio e carbone sono ricercati
perche’ sono abbondanti e tutti in un posto. Pochi tra i
tornare all’età della pietra passando però da un periodo
di tale instabilità e conflitto che al confronto le guerre
mondiali sembreranno un periodo felice.
S indrome cinese è un cult movie degli anni
’70 con un giovanissimo Michael Douglas
assieme a un’icona di quel periodo Jane Fonda
di Three Mile Island dove il nocciolo fuso
non perforò affatto il pavimento degli edifici,
non raggiunse la falda acquifera sotteranea
non addetti ai lavori sanno che derivano da un energia (la ex Barbarella) e ad un Jack Lemmon per e non esplose, nel caso di Three Mile Island,
nucleare (quella della fusione dell’elio) e che si sono Vediamo allora più da vicino il problema nucleare dal una volta in un ruolo drammatico. il combustibile fuso si raccolse sul fondo
accumulati in miliardi di anni. Purtroppo però vengono punto di vista di un radioprotezionista esperto quali- Il titolo, quasi di fantascienza, segue il filone del recipiente a pressione. Il film uscì nelle
consumati in poche centinaia per mantenere il tenore ficato come viene definito dalla legge italiana 230/95. molto in voga in quegli anni sale cinematografiche una
di vita della popolazione attuale (fino ad oggi princi- Una centrale odierna è un impianto figlio della tec- per i quali con l’energia settimana prima dell’incidente
palmente e soltanto quella occidentale). nologia di Fermi, dove l’uranio arricchito (in natura nucleare si poteva fare appunto di Three Mile
esistono due tipi di uranio il 238 e il 235, in rapporto quasi tutto (trasformare Island e questo ne decretò un
Nel medioevo e sino al 1600 l’unica forma di energia era 100 a 1 circa) viene appena spremuto (come se da un ad esempio il mite Dottor enorme successo commerciale
quella muscolare degli schiavi (uomini e animali) non oliva prendessimo solo l’olio contenuto nella polpa) Bunner nell’incredibile Hulk), ed amplificò enormemente
più di 100 watt per gli uomini sino a 500-600 per certi e poi buttato via dopo averlo contaminato con scorie ipotizza che il nocciolo del l’incidente stesso, fu il più
animali da tiro, e quella da combustione del legno delle indesiderate. Esistono studi (quello più noto è di Rub- reattore sfuggito al controllo grave incidente avvenuto forse
foreste temperate europee. Un qualsiasi impiegato del bia) per migliorare la spremitura magari impiegando possa fondere il contenitore il nel mondo occidentale negli
2010 consuma molto più energia del più ricco Don Rodrigo anche un altro combustibile nucleare in natura mol- pavimento passare dal centro ultimi cinquant’anni sebbene
del 1500, e ciononostante anche nel 1500 si consumava to più abbondante dell’uranio ossia il torio riciclan- della terra e uscire in Cina!!! non abbia causato morti
molto di più di quello che la natura era in grado di ricre- do cosi contemporaneamente le scorie già prodotte. In pratica è una ipotesi accertate.
are. La battaglia di Lepanto distrusse oltre alle ambizioni romanzata dell’incidente
veneziane anche quasi tutte le foreste della Dalmazia. In tutti questi processi (anche nella mitica fusione
Enrico Fermi oltre che padre degli attuali reattori nucle- dell’idrogeno in elio) abbiamo però a che fare con
42 43
il Notiziario sulla Sicurezza il Notiziario sulla Sicurezza
Luglio-Agosto 2010 Luglio-Agosto 2010
Fonti d'energia Fonti d'energia
a cura di Achille Cester
44 45
il Notiziario sulla Sicurezza il Notiziario sulla Sicurezza
Luglio-Agosto 2010 Luglio-Agosto 2010
Fonti d'energia
a cura di Achille Cester
Gruppo Kamelot
a fissione (circa al 15-20%) ed è utilizzabile o dell’Alaska, all’effetto serra che deriva non solo
per la produzione di armi nucleari se dall’impiego dei combustibili fossili ma anche dal ef-
sufficientemente puro (circa 90%). 238U nella fetto specchio di miliardi di pannelli solari (ammesso
reazione di fertilizzazione con un neutrone che sia possibile costruirli e localizzarli), alla defore-
Certificazioni
si trasforma in 239Pu, che a sua volta può stazione delle popolazioni che hanno una vita media
essere utilizzato come fissile o per scopi di 25-30 anni ai quali una ipotetica riduzione dagli 80
bellici. anni ai 78 importa molto poco o nulla.
di Achille Cester
PER INFORMAZIONI
www.gruppokamelot.eu
Tel. 335 1950906 ■ 335 1950907
46 achillecester2000@yahoo.com
il Notiziario sulla Sicurezza
Luglio-Agosto 2010 kamelotcertificazioni@yahoo.com