Al pozzo in Samaria

Il Vangelo ha sempre la capacità di sorprenderci, di sconvolgere i nostri saperi acquisiti, di minare la nostra
certezza di sapere come funzionino le cose. La vita meno ci spaventa quando meno presenta delle variabili
incalcolabili e in calcolate. Noi accumuliamo esperienza, mettiamo insieme informazioni su informazioni,
sviluppiamo una giusta distanza dalle cose grazie alla certezza di avere finalmente capito come funzionano.
E spesso la nostra vita si riduce a percorrere itinerari già battuti, a compiere passi in qualche modo già
calcolati. Tra la casa e il pozzo, e dal pozzo alla casa. Tutto si ripete inesorabilmente allo stesso modo.
Poi arriva il Vangelo. E il Vangelo è il semplice ribaltamento del nostro banale immaginario religioso

Gesù si rivolge ad un’anonima donna samaritana e le fa una richiesta sorprendente: Dammi da bere.