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appunti 1.0
da AppuntiCoranici.Wordpress.Com
tafsir di Mikahel
Il Perché Di Questo Viaggio
Oggi sò che non posso avere quella risposta, è celata nel profondo
degli oceani di conoscenza che è tutto attorno a noi!
Dio apre gli occhi e cerca, nel buio cerca una forma di intelligenza con
cui interagire.
Ma non trovandola, decide di crearla e la immagina come un lampo di
luce, un atomo illuminato.
Ecco questa è la prima forma senziente "fuori da Allah swt", la Luce
(saws).
Non sono un esageta, ne uno scolaro, ma uno come molti a cui Allah jj
ha dato qualche piccola nozione fuori dall'ordinario... ben poco nei
confronti degli sconfinati oceani di conoscenza, ma pur sempre
qualcosa che posso condividere.
Salam, Mikahel.
Adab (etichetta)
Appunto numero 3: "Le colpe dei Padri" (Surat Al Baqarah, 21, 134)
خلطأ ألنا لرببللنا لوللا ت لرببللنا للا تتلؤاسخأذلنا سإأن ن لسسيلنا أ لأو أ ل أ عل ليألها لما اك أتللسبل أ ت لو لللا يتك للس بتف الل بلته ن لأفسسا سإ بللا توأسلعلها ل للها لما ك للسبل أ
غسفأر ل للنا ع بلنا لوا أ
عتف ل عللى ال بلسذيلن سمأن لقبألسلنا لرببللنا لوللا تت ل
حسبمل ألنا لما للا لطالقلة ل للنا سبسه لوا أ عل ليألنا سإأصسرا ك للما لحلمل أتلته ل حسمأل ل تل أ
كاسفسريلن عللى ال ألقأوسم ال أ ل
ت لمأوللالنا لفان أتصأرلنا ل لواأرلحأملنا أ لن أ ل
(Hamza Roberto Piccardo)
Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue capacità. Quello
che ognuno avrà guadagnato sarà a suo favore e ciò che avrà
demeritato sarà a suo danno. "Signore, non ci punire per le nostre
dimenticanze e i nostri sbagli. Signore, non caricarci di un peso grave
come quello che imponesti a coloro che furono prima di noi. Signore,
non imporci ciò per cui non abbiamo la forza. Assolvici, perdonaci,
abbi misericordia di noi. Tu sei il nostro patrono, dacci la vittoria sui
miscredenti."
(Yusuf Ali)
On no soul doth Allah Place a burden greater than it can bear. It gets every good that
it earns, and it suffers every ill that it earns. (Pray:) "Our Lord! Condemn us not if we
forget or fall into error; our Lord! Lay not on us a burden Like that which Thou didst lay
on those before us; Our Lord! Lay not on us a burden greater than we have strength to
bear. Blot out our sins, and grant us forgiveness. Have mercy on us. Thou art our
Protector; Help us against those who stand against faith."
(English Transliteration)
La yukallifu Allahu nafsanilla wusAAaha laha ma kasabatwaAAalayha ma iktasabat
rabbana latu-akhithna in naseena aw akhta/narabbana wala tahmil AAalayna
isrankama hamaltahu AAala allatheena minqablina rabbana wala tuhammilnama la
taqata lana bihi waAAfuAAanna waghfir lana warhamnaanta mawlana fansurna
AAalaalqawmi alkafireen
In un'altro verso del Corano viene citato come l'anima sia stata creata
proporzionatamente (91:7), ovvero a porzioni, per cui infatti si lascia
intendere come alcune di queste porzioni siano intrinseche all'anima
stessa ed inoltre spesso Allah (gloria a Lui) si riferisce all'anima o
uomo con il termine Ruh, che nel nostro gergo equivale a Spirito (o
intelletto o mente, che a mio avviso deve essere anche chiamato
come il "volto") che "abita" parzialmente il corpo fisico (38:72).
Ergo, è il Ruh che deve chiedere perdono ad Allah altissimo per avere
ceduto il proprio scettro e comando alla nafs, questo perché se non lo
facesse Allah* potrebbe caricare di un peso opprimente la nafs tanto
da rendere difficile se non addirittura impossibile la lotta (jihad an-
nafs) tra il Ruh e l'ego.
Tre aggettivi sono stati usati nel Corano Nobel per descrivere tre
diversi tipi di nafs/ego.
1. Il primo è nafs-ul-ammarah.
Quindi questo si riferisce a quella nafs, che governa sul sé. Ciò
significa che Nafs ci comanda e ci dice cosa fare. Quindi quando la
nafs ha qualche desiderio, qualsiasi desiderio, qualsiasi appetito,
semplicemente ci comanda, ci domina. È quella nafs che è sovrana su
un essere umano, ha la sovranità su di noi. Ciò che significa è che la
nafs è sovrana su di noi, se è Ammarah, significa che siamo soggiogati
da essa, che siamo subordinati ad essa, ascoltiamo e seguiamo tutti i
suoi dettami e comandi. Quindi questo è il primo tipo di nafs e il segno
che una persona ha questo tipo di nafs è che pecchino
volontariamente, sfacciatamente, senza rimorsi, in qualsiasi modo essi
vogliano.
[89: 27-28]
ت سبسه
خسفيسفا لفلم بلر أ
ت لحأمسلا ل تهلو ال بلسذي ل
خل للقك تأم سمأن ن لأفةس لواسحلدةة لولجلعلل سمن ألها لزأولجلها لسيلأسك تلن سإل ليألها لفل ل بلما تللغ بلشالها لحلمل ل أ
كون ل بلن سملن ال بلشاسكسريلن علوا الل بلله لرببلتهلما ل لسئأن آتليأتللنا لصالس س
حا ل لن ل ت ت لد للفل ل بلما أ لثألقل ل أ
(Hamza Roberto Piccardo)
Egli è Colui Che vi ha creati da un solo individuo,
e che da esso ha tratto la sua sposa affinché riposasse presso di lei.
Dopo che si unì a lei, ella fu gravida di un peso leggero, con il quale
camminava [senza pena]. Quando poi si appesantì, entrambi
invocarono il loro Signore Allah: "Se ci darai un [figlio] probo, Ti
saremo certamente riconoscenti".
(Yusuf Ali)
It is He Who created you from a single person, and made his mate of
like nature, in order that he might dwell with her (in love). When they
are united, she bears a light burden and carries it about (unnoticed).
When she grows heavy, they both pray to Allah their Lord, (saying): "If
Thou givest us a goodly child, we vow we shall (ever) be grateful."
(English Transliteration)
Huwa allathee khalaqakum min nafsinwahidatin wajaAAala minha
zawjaha liyaskunailayha falamma taghashshaha hamalathamlan
khafeefan famarrat bihi falamma athqalatdaAAawa Allaha rabbahuma
la-in ataytanasalihan lanakoonanna mina ashshakireen
Ma siccome Allah swt ci informa che la vita è data dal suo respiro
inalato in un corpo di terra rigida, allora vuol dire che Adamo è
rappresentato da quel respiro divino, o luce divina, ovvero il Ruh lo
spirito intellettivo. Ma sappiamo anche che di Ruh ve ne è più d'uno,
ovvero ad esempio quello puro dato a Gesù all'infanzia e
successivamente in età adulta. Questo contraddistingue ulteriormente
la nostra natura, di cui Allah nel Corano dice essere porzionata.
Cosa è quindi che si può arrivare ad intendere con questo atto, se non
che l'anima era precedente alla comparsa dell'uomo e costituisce
quindi il prisma che mette in mostra l'uomo ovvero mette in mostra le
fattezze del Ruh, lo spirito divino ovvero il suo respiro ovvero la luce.
Ergo il Ruh che risiede nell'uomo mortale, è una veste della Ruh (luce)
che arriva da Allah* (ricordiamo che Allah* dice di aver insuflato parte
del suo spirito/ruh in Adamo, quindi Adamo contiene solo una porzione
della più ampia luce di Allah*).
Una cosa mi pare certa, il Ruh non è la Nafs, e la nafs non siamo noi
(ma è parte dell'io più completo).
Di Adamo sappiamo essere stato l'uomo più bello sceso sulla terra,
bellezza simile la ricevette soltanto Yusuf as, questo sottointende che
Adamo era portatore di luce "sana", non frammentata e quindi, se pur
in miniatura, rappresentava l'interezza dei nomi divini, i quali si sono
poi ridistribuiti tra i figli di Adamo, altra analogia con la divisione dei
colori operata dallo spettro/nafs.
Una notte, Hadrat Jabir (radiyallahu 'anhu) entrò nella moschea del
Profeta (sallallahu 'alayhi wa sallam) e vi trovò dentro il Profeta
seduto. La luna piena riluceva intensamente, e Hadrat Jabir spostava il
suo sguardo tra la luna ed il bellissimo viso del Profeta (sallallahu
'alayhi wa sallam). Fece così diverse volte come per paragonare, ed
infine decise che il Messaggero di Allah (sallallahu 'alayhi wa sallam)
era decisamente molto più bello della luna. Inoltre, Hadrat Ali
(radiyallahu 'anhu) disse:
Al-Baqarah 2:21
خل للقك تأم لوٱل بلسذيلن سمن لقبألسك تأم ل للعل بلك تأم تلتبلتقولن ييليأ ليبتلها ٱل بلناتس ٱ أ
عبتتدواا لرببلك تتم ٱل بلسذى ل
Al-Baqarah 2:134
Questa è gente del passato. Avrà quello che ha meritato e voi avrete
quello che meriterete, e non dovrete rispondere della loro condotta.
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Dice infatti "... voi e quelli prima di voi", dunque pare chiare che si
riferisca anche a coloro che sono morti e defunti, mentre nello stesso
verso in precedenza si rivolge al presente e quindi solo a coloro che
possono adorare (pregare) Allah jj.
Nel hadit: "chiunque sia stato rallentato a causa delle sue azioni non
sarà più veloce a causa del suo lignaggio familiare", sta ad intendere
che non si ereditano le buone azioni [delle generazioni precedenti],
ma si è rallentati dai propri peccati commessi (qui non si menzionano i
peccati delle generazioni precedenti, è per cui plausibile che questi
possano essere ritrasmessi successivamente).
Infatti nella radice della parola 'ka la wat' si riportano significati che
tendono a definire un tempo disconnesso, remoto:
«[ »خلتAl-Baqara:134]
Nella Torah è scritto: "Esodo 20:5 Non ti prostrerai davanti a loro e non
li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che
punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta
generazione, per coloro che mi odiano,"
We said: "O Adam! dwell thou and thy wife in the Garden; and eat of
the bountiful things therein as (where and when) ye will; but approach
not this tree, or ye run into harm and transgression."
English - Transliteration
Curiosità:
Parallelo simbolico:
«[ »الجنةAl-Baqara:35]**
Al-'Asr 103:1-3
لوٱل ألعأصسر
Per il Tempo!
Invero l'uomo è in perdita,
eccetto coloro che credono e compiono il bene,
vicendevolmente si raccomandano Verità, vicendevolmente si
raccomandano Pazienza.
Ma non per i credenti (il credo non è quello che si proferisce con le
parole, ma è la luce di Allah jj nel cuore dei suoi servitori), che sono
vivi in quanto il ricordo in loro è sempre presente.
Che compiono il bene, ovvero che donano (sadaqa) ciò di cui Allah li
ha provvisti, ovvero se stessi, la propria essenza che si manifesta nel
4 «[ »خسرAl-'Asr:2] "To suffer loss or diminution, to be deceived/cheated/beguiled/circumvented, to err/go
astray/deviate from/miss the right way, to perish or die, make a thing defective or deficient, destroy or cause to perish,
remove/alienate/estrange someone, to be treacherous/ignoble/mean, to be unfaithful, ungenerous, small/little/weak
(among mankind), refuse invitation from another."
ricordo (Corano e dhikrullah) e nella salat. Quando si va in moschea si
dice, vado ad offrire la preghiera, offrire a chi se non ad Allah jj stesso,
il quale ci dice "nulla mi arricchisce di ciò che l'uomo fa (ne mi
impoverisce)" , per cui è un offrire a se stessi, alla comunità dei
credenti.