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RdC
Il punto di LUIGI LUMINATI

Pe
sar
oSt
udi Il paradosso: il lavoro c’è
M
A C’È una vera emergenza lavoro in
questa città? Se è vero - e lo è - che gli
albergatori fanno fatica a trovare addetti
alle cucine ed ai piani è troppo facile dire che
pagano poco. Oppure ci sono schiere di ragazzi che
preferiscono vivere l’estate e le vacanze senza
lavorare? Magari sostenuti dai genitori che hanno
un lavoro fisso e che non invogliano i loro figli a
darsi da fare? Come al solito sui social network ci
si schiera e si sparano sentenze. La realtà è che ci
sono posti di lavoro non coperti, occasioni non
sfruttate, rinunce facili davanti al sacrificio.
Possiamo continuare a dare la colpa ai datori di
lavoro che «non trovano perché pagano poco». Ma
è una facile scorciatoia, che, di solito, non porta a
nulla. D’altra parte se tutti vogliono vincere
masterchef perché dovrebbero fare gli aiuti cuoco
in un hotel a 3 stelle?

IN VENDITA A PAG. 4
«Prezzo alto,
Villa Marina
rischia un’asta
deserta»

FANO PAG. 15

Disarcionato
da una buca:
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NUOVA QUESTURA ALL’EX-INTENDENZA A PAGINA 5


BASKET NEL QS

I negozianti si convincono È arrivato


il divorzio
Ma il Siulp scende in piazza Vuelle-Ceron
Lanzi guida la contestazione al Comune Era annunciato

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•• 2 PESARO PRIMO PIANO MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2018

LA RINUNCIA ALL’UNIVERSITÀ
L’ULTIMO CORSO È UNA DELLE PRIME DECISIONI PRESE 4 ANNI
ADDIETRO DAL SINDACO MATTEO RICCI: «SI ERANO
RITIRATE ENTI ED ASSOCIAZIONI COINVOLTE»

«Studenti sacrificati
per il parco giochi» SI SMOBILITA L’addetta
alle pulizie sta iniziando ad
accatastare sedie e tavoli
della grande aula magna
della sede di viale Trieste,
Baiocchi (Fdi): «Un insulto» stabile in affitto dall’Inps

«PARE ormai certo che gli stu- re comunale e responsabile locale


denti di Pesaro Studi dovranno della Lega, «la chiusura di Pesaro
abbandonare la struttura in fondo Studi è l’ennesima prova dello
a viale Trieste entro il 31 agosto, e scarso interesse che questa ammi-
non il 31 dicembre come invece nistrazione ha per la cultura».
gli stessi studenti pensavano – fa
notare Nicola Baiocchi, segreta- COMMENTA Dallasta: «Pesaro
rio comunale di Fratelli d’Italia –. aveva una università con il suo in-
Dobbiamo effettivamente sostene- dotto sia culturale che economi-
re che quando vuole il Comune sa co, era la prima ed unica città del-
essere veloce, anzi velocissimo. le Marche ad avere un centro per
Peccato che quando si prendono l’arte contemporanea ormai da
decisioni di un certo tipo, come più di venti anni, c’erano due bi-
chiudere una sede universitaria – blioteche efficienti e compatibili
sostiene Baiocchi –, bisognerebbe con le esigenze dei giovani e degli
prima sapere dove mandare i ra- storici, aveva un festival del cine-
gazzi, dove svolgeranno le lezio- ma tra i più prestigiosi in Italia.
ni, se le aule dove saranno colloca- Oggi non c’è più quasi nulla di tut-
ti avranno gli stessi standard di si- to ciò. Non c’è più l’università ma
curezza della precedente struttu- i giochi gonfiabili, non c’è più un
ra. Tutte queste domande pare
che il Comune non se le sia poste,
o meglio se le sia poste ma se ne DALLASTA (LEGA)
sia ‘fregato’ delle criticità che av-
verranno e del disagio per gli stu- «Questo sindaco ha annullato
denti, se è vero che saranno trasfe- le eccellenze per fare spazio
riti in una stanza del Centro per ai divertimenti più banali»
l’impiego di via Luca della Rob-
bia che lo stesso responsabile del-
la struttura ritiene inidonea e ina- centro per l’arte ma uno spazio
deguata». vuoto, non c’è più la biblioteca
Oliveriana ma un edificio caden-
«LA COSA più disarmante – pro- te, non c’è più una biblioteca San
segue il segretario di Fdi – è che Giovanni a disposizione dei giova-
alcuni spazi esterni di Pesaro Stu- ni ma un luogo morto i cui orari
di sono stati concessi in uso ai ge- lo rendono incompatibile con lo
stori del parco giochi acquatico studio, non c’è più un festival del
Sunse Island per poter collocare il cinema ma la sua ombra perché il
loro materiale. Non si comprende programma è sempre più risicato
perché gli studenti debbano pre- a vantaggio di un docufestival INFERMIERISTICA L’ALTERNATIVA PROSPETTATA BOCCIATA DALLA DIRETTRICE
parare le valigie in fretta e furia
mentre i gestori del parco giochi
possono conservare gli spazi all’in-
con pochi documentari e molti in-
contri con politici. Con il suo ope-
rato – sostiene Dallasta –, il sinda-
«Al Job non si può andare: aule troppo piccole»
terno di Pesaro Studi. Tra l’altro, co Ricci ha quasi azzerato l’offerta TIZIANA BENEDETTI è la direttrice del corso di In- spone di 53 posti mentre noi abbiamo almeno 65 allievi a
la gestione di Sunset Island dura culturale. Oggi però abbiamo il fermieristica. Non sa ancora dove saranno collocati i 65 corso. Quindi, quella cho ho visto non è sufficiente e non
5 stagioni, per quanto tempo pos- Palio dei braceri, i gonfiabili al allievi del primo anno, il cui bando è appena stato pubbli- so se sia possibile allargare la capienza. Ci tengo a far
sono lasciare il loro materiale nel- mare e una colonizzazione perma- cato. Non sa nemmeno dove andranno quelli del secondo sapere che abbiamo circa 200 ragazzi impegnati nei corsi
la struttura in fondo a viale Trie- nente del centro storico con ban- di infermieristica e che la qualità didattica è molto alta.
ste? – si chiede Baiocchi – Mi au- carelle di ogni tipo. Pesaro è sem- e terzo perché le tre aule di Pesaro studi da 70/80 posti
non ci sono più. Forse andrete a Fano come biologia ma- Ce lo testimonia il fatto che appena laureati ottengono
guro che ci sia una spiegazione a pre meno stimolante per i giova- immediatamente un posto di lavoro. Non abbiamo nostri
tutto questo perché già è assurdo ni, è una città che ha deciso di edu- rina? «Non ne so nulla se non voci giornalistiche. Spero studenti in cerca di occupazione. Anche questo ci rende
procedere alla chiusura di Pesaro care le nuove generazioni a suon proprio di no, che non succeda. Dopo 30 anni, doverci orgogliosi del lavoro didattico che stiamo facendo che ci
Studi, se questa fosse addirittura di salsicce, bancarelle e urla. La spostare da Pesaro non credo che sia la soluzione miglio- auguriamo non vada disperso o trasferito. Sappiamo che
legata alla necessità di individua- politica del sindaco non è di sti- re. Per sopperire alla mancanza di auole, sono andata a andremo tra qualche tempo, in accordo con l’azienda
re spazi per il galleggiante sareb- molare a pensare ma di anestetiz- vedere un’alternativa nella struttura del Job in via Luca ospedaliera, in una nuova struttura all’interno dell’ospe-
be veramente un isulto alla città». zare con i divertimenti più beceri della Robbia ma ho delle perplessità. Quella stanza di- dale di Muraglia. Sarebbe la soluzione migliore».
Per Giovanni Dallasta, consiglie- e banali».

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MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2018 PESARO PRIMO PIANO 3 ••

SI SALVA LA LAUREA PER INFERMIERI RESPONSABILE SEDE MANDATA A CASA GOMMONI SGONFI NELLE AULE
DISTACCATO DA ANCONA, IL CORSO DI LAUREA TRA LE CONSEGUENZE DELLA SCELTA LE ESIGENZE DEL PARCO ACQUATICO
IN INFERMIERISTICA NON E’ IN DISCUSSIONE DI CHIUDERE, ANCHE IL LICENZIAMENTO REALIZZATO DI FRONTE ALLA STRUTTURA
MA IL COMUNE NON HA TROVATO UNA SOLUZIONE DOPO 20 ANNI DELLA DIRETTRICE DELLA SEDE UNIVERSITARIA NON LASCIANO DUBBI

Pesaro Studi, le lezioni sono finite


Sfrattate le ricercatrici di biologia
La direttrice Antonella Penna: «Smantellato laboratorio d’eccellenza»
PESARO STUDI sembra una
LA SCELTA zona militare. C’è il vuoto dei
corridoi, delle stanze, della gran-
de sala d’ingresso col suo mera-
Spettrale viglioso soffitto ad onde che an-
ticipa la vista del mare. La signo-
Stanze vuote e corridoi ra Luciana che fa portierato per
silenziosi, infermieristica conto della cooperativa indossa
abbandonata, il il suo camice azzurro ma lo
laboratorio di biologia sguardo oscilla tra il formale e il
marina resiste ma sa di pianto: «Ce ne dobbiamo anda-
dover andare a Fano re ma ho negli occhi le facce dei
tanti ragazzi che si sono laureati
qui, la loro gioia, quella dei geni-
tori. Eravamo una grande fami-
glia che si voleva bene e che era
felice di far crescere i suoi ragaz-
zi. Quando tre anni fa sono co-
minciate le voci sulla chiusura,
mi ricordo che gli studenti ci

LA RABBIA
La storica portiera: «Ho negli
L’abbandono occhi l’immagine dei tanti
giovani che si sono laureati»
I telefoni muti, l’erba alta
nel cortile, la portarono 83mila euro di scon-
manutenzione trini in due giorni per dimostra-
inesistente: la sede di re quanto fosse importante la lo-
Pesaro Studi condannata ro presenza per la città. Fu uno
da tempo alla chiusura sforzo importante, che non lo di- L’INCREDULITÀ Due ricercatrici del laboratorio di biologia marina
menticherò mai più. Ma adesso che sanno di dover abbandonare il loro lavoro per andare, forse, a Fano
è tutto finito». Al piano di so-
pra, lavorerà in ufficio per un al- mo a Fano a cui consegneremo perché la ricerca e il futuro deb-
tro mese la responsabile dei cor- un laboratorio di ricerca che ci bano lasciare il posto al niente.
si universitari ma sa che da set- invidia il mondo. Siamo addolo-
tembre sarà licenziata. rati di lasciare la nostra città e IN UNA STANZA con la porta
tutto quello che abbiamo dato at- aperta, dove ci sono dei banchi
A SINISTRA, a piano terra, in traverso lo studio della biologia accatastati, spuntano gommoni
fondo al corridoio, c’è il labora- fisica, molecolare, marina. Pro- sgonfi che servono per il parco
torio di biologia marina. La di- duciamo un bollettino mensile acquatico di fronte. A fianco, in
rettrice dottoressa Antonella sullo stato di salute delle acque un chiosco sempre all’interno di
Penna è assente perché sta an- del nostro mare che è tra i pochi Pesaro Studi, ci sono dei lettini
dando al Cnr Ismar di Ancona in Italia. Abbiamo cercato di di- da mare e in mezzo al cortile tro-
fendere il nostro laboratorio che neggia un gommone. E’ il segno
per consegnare i campioni con- avrà visto il passaggio più di 100 che il tuffo dai gonfiabili sbara-
gelati di genomi marini per un studenti di biologia. E’ un pecca- glia quello sui libri. Anzi, dal 31
progetto internazionale, campio- to che la politica che non abbia agosto, giorno dei lucchetti alle
ni prelevati a tremila metri dalla colto o capito l’importanza di porte, Pesaro potrà candidarsi a
costa con una propria imbarca- questo lavoro. Ma ora è tardi. città della piroetta marina. Con
zione. Al telefono, dice: «A noi, Dobbiamo chiudere». Due gio- la biologia fisica e molecolare
dopo 22 anni di lavoro, ci dispia- vani ricercatrici hanno un sorri- non si divertiva nessuno.
ce molto della chiusura. Andre- so triste di chi non comprende ro.da.

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