la plasticità della costruzione nell'analisi limite analisi di plastica è garantita
perché ipotizzata infinita nell'analisi non lineare si valuta come confrontandola
con la capacità in plasticità di conseguenza la normativa dalle verifiche di resistenza è passata alle verifiche di capacità e cioè per la sezione dal valutare la capacità riferendosi alla sola resistenza puntuale e in termini di tensioni e il metodo delle tensioni ammissibili che tutti abbiamo usato e conosciamo ma che non è più utilizzato dalle norme tecniche di cui stiamo parlando a valutarla riferendosi alle resistenze di sezione metodo rottura per la costruzione dal valutare la domanda con analisi lineari elastiche al valutarla con analisi plastiche o non lineari focalizzando quindi l'attenzione sulla plasticità quindi l'attenzione alla capacità di plastici tarsi e al possa essere una capacità in plasticità sufficiente ossia al possesso di quella che con termine sintetico viene definita duttilità è una prestazione centrale per la costruzione richiesta sempre la nostra costruzione elementi non strutturali struttura impianti deve comportarsi in modo duttile quindi la duttilità è centrale nel processo progettuale e ad essa non si può mai rinunciare perché volendo una costruzione robusta e perseguendo la robustezza con la duttilità la duttilità e irrinunciabile di conseguenza tornando alle norme tecniche le accortezze costruttive utili per conseguire strutture tutti indipendentemente dalla utilità del materiale impiegato quindi anche se la costruzione in calcestruzzo purché sia armato si debbono utilizzare e sistematicamente qualunque sia l'azione che produce la domanda anche le azioni gravitazionali quindi e qualunque sia la componente della costruzione architettonica strutturale impiantistica della quale vogliamo perseguire la plasticità se allora abbandoniamo la concezione che ormai l'abbiamo capito bene in che ambito si muove e come si muove ma non la robustezza che la concezione deve sempre richiedere come prestazione e tornando alle norme nel percorso progettuale la progettazione incapacità il capaci di design e i particolari costruttivi che sono tutti raccolti nel capitolo 7 migliorando la duttilità locale e globale e dunque la robustezza vanno utilizzati anche quando si pensi alle sole azioni gravitazionali o eccezionali in questo senso i metodi la progettazione incapacità sono generalizzabili utilmente e quindi ad esempio è bene distinguere occupandosi di sezioni elementi collegamenti fra comportamento facile e comportamento duttile adottare le accortezze gerarchia delle resistenze tese ad accoppiare correttamente elementi dell'un tipo con elementi dell'altro solo così si può conseguire il comportamento duttile desiderato è previsto sia locale che globale evitando i collassi locali a questo punto restando nell'ambito delle norme tecniche nel percorso progettuale hanno grande importanza il modello di calcolo e il metodo d'analisi in particolare dobbiamo ogni volta che entriamo nella parte del percorso progettuale che riguarda la norma individuale il modello di calcolo scegliere il metodo d'analisi notate ho usato due verbi diversi non è un caso i due verbi distinti significano cose diverse il modello di calcolo deve descrivere il più fedelmente possibile la costruzione quindi il modello di calcolo va individuato così che possa fornire previsioni il più possibile prossime alla realtà il metodo d'analisi i metodi di analisi invece sono almeno un ipotesi tutti equivalenti fra loro e quindi si possono scegliere ossia debbono portare a risultati sostanzialmente coincidenti la valutazione del livello di sicurezza poiché impone per ogni costruzione il confronto fra capacità e domanda richiedendo di quantizzare sia l'una che l'altra deve necessariamente passare attraverso il filtro del modello di calcolo individuato e del metodo di analisi scelto e chiaro in forza di quello che ho detto che le norme lasciano il modello di calcolo alla sostanziale discrezionalità del progettista o sceglie lo individua perdonatemi ci sono solo alcune prescrizioni minime che vanno rispettate ed in particolare sono il capitolo nel capito cos'è il paragrafo 6 22 indagini caratterizzazione modellazione geotecnica nel capitolo 7 il paragrafo 7 26 criteri di modellazione della struttura dell'azione sismica non ve li leggo vi segnalo soltanto che nel 62 due punti cruciali sono l'individuazione del volume significativo di terreno interessato ossia della parte di sottosuolo influenzata direttamente o indirettamente dalla costruzione del manufatto e che influenza il manufatto stesso dalla definizione del piano delle indagini della gardella che della caratterizzazione della modellazione geotecnica cose tutte di cui risponde il progettista nel modello geotecnico debbono essere definiti il regime delle pressioni interstiziali e i valori caratteristici dei parametri geotecnici nella modellazione della struttura anche qui non ve lo sto a leggere vi segnalo soltanto i punti principali il modello deve essere tridimensionale e rappresentare in modo adeguato le effettive distribuzioni spaziali di massa l'incidenza e resistenza bisogna decidere se la struttura con cui si ha a che fare ha un comportamento dissipativo quindi usa coefficienti di comportamento q maggiori di 1,5 oppure non dissipativo coefficienti di comportamento minori di 1,5 nel caso si usi un comportamento dissipativo si può e sa usare un legame costitutivo adatto a descrivere non linearità di materiali ma giustificandolo delle non linearità geometriche si terrà conto per ambedue i comportamenti la rigidezza degli elementi considerati dovrà tenere conto delle condizioni nelle quali gli elementi raggiungono lo stato limite in esame quindi della fessurazione ad esempio di questi elementi che ne può ridurre significativamente la rigidezza direi che non ci sono altri punti da sottolineare vi rinvio alle norme la citazione è chiara potete guardarvi le direttamente poiché come abbiamo detto l'individuazione del modello è lasciata alla responsabilità e alla libertà del progettista mentre il metodo d'analisi viene scelto evidente che si dovrà armonizzare il metodo di analisi scelto con il modello individuato in modo da conseguire una piena coerenza fra modello e analisi