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LA STAMPA
MERCOLEDÌ 17 DICEMBRE 2014
Un particolare
della Stele 31 di Tikal,
in un disegno realizzato
da William R. Coe.
Il testo si apre con la data
del Conto Lungo (il ciclo
calendariale di 5125,3661
anni) 9.0.10.0.0
corrispondente
al 10 dicembre 435.
Cerchiati in rosso i glifi
che rappresentano lo zero
ANTONIO AIMI
Le cinque
P
ochi giorni fa tutto il
mondo scientifico è stato
varianti sorpreso da un articolo
che annuncia l’imminente pub-
blicazione di un libro sull’«ori-
gine del numero zero« (ne ha
parlato La Stampa del 25 no-
vembre). Nell’articolo, apparso
sulla prestigiosa rivista della
Smithsonian Institution, Amir
Aczel, un matematico e divul-
gatore statunitense, racconta
con enfasi (lo stesso autore par-
la della sua ricerca come di una
«ossessione») di aver trovato a
Sambor, nella giungla della
Cambogia, un monumento del
683 d.C. che documenta la più
antica traccia dello zero. Ma è
proprio vero che quello è lo ze-
ro più vecchio del mondo?
Con buona pace di Aczel oc-
corre dire chiaramente che
l’antichità dello zero di Sam-
bor è ben poca cosa rispetto a
quello delle culture mesoame-
ricane che avevano inventato
e usavano questo numero al-
cuni secoli prima del 683 d.C.
Vuol dire che la notizia è una
bufala? Certamente no. Anzi,
al netto dei toni molto sopra le
righe, la notizia, se sarà con-
fermata dalla comunità scien-
tifica, sembra importante e
merita l’attenzione di tutti.
Le date sul Conto Lungo
Come è possibile? È possibile
perché lo stesso Aczel da un
lato non esita a sparare il «pri-
Nell’antica mato mondiale» di Sambor,
lingua dall’altro riconosce lo zero dei
dei testi maya, Maya (per lui sminuito dal fat-
il ch’olti, to di non aver mai «lasciato
la parola l’America») e spiega che la sua
per indicare ricerca si limita allo studio del-
lo zero era mih, lo zero del nostro sistema nu-
che nelle merale (quello di numeri co-
iscrizioni siddetti arabi). Cercando di
poteva avere non trasformare la questione
le cinque dell’origine dello zero in una
varianti sorta di gara, sembra impor-
presentate tante chiarire la situazione,
qui sopra perché conoscere la matema-
tica, i numeri e il loro uso nelle
culture precolombiane è un
importante passo in avanti
per capirle dall’interno.
«Anche in Mesoamerica, co-
me a Sambor», ci spiega l’epi-
grafista Raphael Tunesi, «le da-
te scritte sui monumenti sono i
documenti fondamentali da cui
partire per verificare la presen-
Esibizione
folcloristica
con una
maschera
CULTURA
SOCIETA’
SPETTACOLI &
maya
davanti
al tempio
del Grande
Giaguaro,
nel sito
di Tekal, in
Guatemala
HECTOR RETAMAL / AFP
Maya batte Khmer
me anche la questione della dif-
fusione del numero dalla Cam-
bogia all’India, agli Arabi, a Fi-
bonacci, è interessante osserva-
re che in America non ci fu nes-
ZERO a ZERO
sun processo del genere, per-
ché, al di fuori della Mesoameri-
ca, le culture precolombiane
mostrano non solo di non aver
recepito l’invenzione dello zero,
ma nemmeno quella della scrit-
tura di cui i numeri erano parte
Questo numero era in uso nelle civiltà mesoamericane fondante. È noto, infatti, che
già nel I secolo a.C.: molto prima della traccia ritrovata nell’Area peruviana, che ebbe
contatti abbastanza regolari ma
in Cambogia, che uno studioso Usa giudica la più antica indiretti con la Mesoamerica, il
sistema di calcolo era totalmen-
te differente e che, in quechua,
la lingua degli Inca, non esisteva
una parola per indicare lo zero.
Non solo, ma anche nella Meso-
america il Conto Lungo cessò di
essere usato dagli stessi Maya
alla fine del Periodo Classico e
non fu mai adottato dalle altre
culture mesoamericane.
Il verso 1) i numeri del Conto Lungo Quindi, contro le favole di un
della Stele 31 di avevano un valore posizionale e facile diffusionismo, occorre ri-
Tikal potevano essere usati per far di conoscere che ogni cultura ha
(nel Museo del conto, come ha mostrato la re- le sue idiosincrasie e non è af-
Sito di Tikal, in cente scoperta della «lavagna» fatto detto che l’arrivo di un’in-
Guatemala), (in realtà, un muro bianco) dello venzione potenzialmente utile
dedicata scriba di Xultun; (lo zero, la scrittura, ecc.), porti
nel 445 d.C., 2) se si considera che il Conto ad accettarla.
che riporta una Lungo, prima di essere adottato Volendo, però, fare l’avvocato
serie di date dai Maya, era stato inventato dal- del diavolo, si potrebbe ricono-
relative le culture epiolmeche negli ultimi scere che rimane aperta una
a imprese decenni del primo secolo a.C., ap- questione. Visto che lo zero della
del re locale pare evidente di quanto l’Ameri- Mesoamerica è più antico di
Sihyaj Chan ca precolombiana abbia antici- quello della Cambogia, è possibi-
K’awiil. Prima pato il Vecchio Mondo. le che, al contrario di quanto ge-
che dai Maya, neralmente si pensa, abbia attra-
lo zero era già Invenzioni indipendenti versato il Pacifico e sia andato
usato in Centro Limitandosi, infine, alle date me- dall’America all’Asia? Premesso
America dagli soamericane che effettivamente che risposte certe, ovviamente,
Epiolmechi mostrano lo zero, tra quelle che non ci saranno mai, occorre dire
nel I secolo a.C. precedono il monumento di con chiarezza che:
Sambor, si può segnalare l’iscri- 1) oggi come oggi non c’è uno
zione del verso della Stele 31 di straccio di dato a favore di questa
za dello zero. Qui, però, basta una di 20 giorni), dei tun (anni di 18 Tikal, che si apre con la data del ipotesi;
data del Conto Lungo [il ciclo ca- uinal, cioè di 360 giorni), dei ka- Conto Lungo 9.0.10.0.0 (10 dicem- 2) lo scenario di un contatto
lendariale di 5125,3661 anni di cui tun (periodi di 20 tun, cioè di bre 435) e che fu eretta durante il diretto o attraverso intermediari
si è tanto parlato a sproposito nel 7.200 giorni) e dei baktun (periodi regno di Sihyaj Chan K’awiil (411- tra la Cambogia e l’Area Maya è
2012, ndr] per dimostrare l’esi- di 20 katun, cioè di 144.000 gior- 456 d.C.). Pur non volendo tratta- inconsistente.
stenza dello zero, perché questo ni)] che andavano da zero a 19 e, re la questione dell’origine dello Pertanto, occorre prendere
calendario funziona con lo zero e in un caso, da zero a 17 e poi si az- zero come una gara, pare eviden- atto che, quasi certamente, lo ze-
senza lo zero non esiste. Il Conto zeravano facendo aumentare di te che il primato di Epiolmechi e ro è il risultato di due invenzioni
Lungo, infatti, era composto da una unità il ciclo superiore». Maya è indiscutibile. indipendenti.
cinque numeri che rappresenta- A quanto dichiara Tunesi si Tuttavia, dato che la ricerca Professore di Civiltà
vano cinque cicli correlati [quello possono aggiungere due os- di Aczel non si limita solo a que- precolombiane
dei k’in (giorni), degli uinal (mesi servazioni importanti: sta questione, ma prende in esa- all’Università degli Studi di Milano