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[ILQVARTO LIBRO
3 DE MADRIGALI
A CINQVE VOC],
DI CLAVDIO MONTEVERDE
Maeltro della Mufica del Screnifs Sig.
Duca di Mantoua. .
Nucusmente ccmpefte, dato in luce.
IN VENETIA
Appreflo Ricciatdo Amadino*
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ALLI ILLVSTRISSIMI.
miei Signori ,& Patroni offeruandifiimni ,
LI SIGNORI ACCADEMICI INTREPIDE
DI FERRARA.
Oiche gli anni paffati ionon potei prefentare alcuni mic! Ma
drigal a penna al Serenifimo Alfonio Wu. adi Ferraia, jt
la Jopranegnente {ua morte Hora ch’érifurto in cotchta Cx’
vn Principe, & Capo d’vna nobili(sima {chiera di Canalis
amici, & operatori d’attioni viniuo’. , raccolti dentro meme
rofa Accademia, quale 2 cotefla di Voi Signori IMuftn fini:
€ trouandomiio non pur deuotamente afc enaioa tutti vei,
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i medefimi , & altri noui Madrigali hora tampati . Sidegnino percid te $5. VV. Ilufte
fime d’accettare , & gradire il dono, benche picciolo, cog, quella grandczzad’animo
cheé propria della vitrd , del nafcimento, e della profeftion loro , illuftrando con la chir
sezzade lor nemi,e diffendendo con la felice foro proterione , quefti mici canti. Etié
prego Dio, che per corrifpondenza di tanto fauore ogni di ucerefea e longamente mat.
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$$. VV. Iluftriilime di viuo core mi raccommande.
Di Mancouail diprimodi Marzo 1 603 ,
Delle SS. VV. iluftriffime
Affettionatiffimo, & obligatiffimo fernitore,
Claudio Monte verde.
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Cor mignon morize mori 3 Tomi fon neta... rg
‘Sfogana con ke ftetle: 4 Quelaugettin che canta’. 44.
Volgea anima mia: 5 Non pili guegra pietate 16
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Maeftro della Mufica del Serenifs. Sig.
Duca di Mantoua.
Nuouamente cc mpefto, dato sn Ince,
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LI SIGNORI ACCADEMICI INTREPIDI
Di FERRARA. i
B] Oiche glianni paffati ionon potei prefentare alcuni mici Ma
drigal a pena al Sereniffimo Alfonfo Duca di Ferrata, per:
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amici, & operatori d’attioni virtuole , raccolti dentro a nume-
rola Accademia, quale ¢corefla di Voi Signori illufteuf ni;
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ma perpetuamente obligato pet li molti favori riccuuti con
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ti quali fi iano, ho itimato conuenitmifi ilnon dipartirmi dalla medefiina Cred, alla
quale fono molto inchinato, &riconofcere i medefiwui Cauallieri miei Signori con dou
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Di Mantouaildiprimodi Marzo 1605.
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Cor mio mentre vi miro 2 Ohime fe tanto amate 2
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‘Stogaua con le ftelle 4 Qael augellin che canta’ 14
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Di Mantouaildiprimodi Marzo 1.605
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