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Numero 1,
Primavera
….INSIEME,
2008
CAMMINIAMO !
periodico di informazione della
Parrocchia Gesù Adolescente
“ il volto della Chiesa oggi: la coscienza critica del
credente ed il coraggio del dialogo”
Carissimi, tanto per cominciare a dell’umanità. E, notare, forse per la un’opportunità per instaurare con
me piace sempre collocarmi nel rit- prima volta nella sua storia, la Chiesa chiunque un vero dialogo senza in-
mo delle stagioni, dare quindi spa- ha anticipato i tempi perché il cosid- cominciare “la partita” già da 2 a 0
zio alla mia vita respirando umori e detto “sessantotto” è venuto dopo, e a mio favore!
odori primaverili, vivendo le sensa- Lei non è stata certamente sessan- Ancora, a livello di mass-media e
zioni che si provano col risveglio tottina! quindi di “audience”, si parla di
della natura dal “sonno” invernale Da un po’ di tempo a questa parte c’è chiesa preferibilmente quando c’è di
che ci parla di novità. in atto un clima di “restaurazione mezzo il sesso o le coppie, oppure
Una novità grande irrompe anche del passato pre-conciliare”, con quando ci sono apparizioni di
nella nostra storia di credenti: la un’accentuazione marcata della Ge- “Madonne…” o quando si dà corda a
Pasqua. Dopo duemila anni di cri- rarchia ecclesiastica non tanto come tutte quelle forme di devozione e di
stianesimo, il mistero di Cristo mor- realtà pastorale che anima, guida ed pietà che riguardano santi e sante
to, risorto e vivo è come un fiore esorta “il gregge di Dio”, che sarebbe con contorno di miracoli e prodigi. E
che sboccia sempre nuovo e inedi- il suo ministero vero e proprio, ma intanto langue l’ascolto e la com-
to, carico di promesse mai deluse. come presenza influente nella politica prensione della Parola di Dio, vera
Ma vorrei spendere due parole ri- e nell’economia, come realtà monda- riscoperta del Concilio per impianta-
guardo alla comunità cristiana, la na che ama la visibilità, il prestigio e re una fede adulta e responsabile. I
Chiesa, che celebra e vive questi il potere di opinione, senza tenere in credenti latitano nei percorsi di edu-
misteri di salvezza, eppure rischia dovuto conto, oppure non fidandosi cazione e di formazione della fede,
di non essere più credibile per co- più del tanto dei “laici adulti nella fe- accontentandosi del minimo secon-
me si pone nel mondo contempora- de” che hanno pure loro un preciso e do i cosiddetti “precetti” della chiesa
neo. E mi spiego. Negli anni ses- responsabile ministero nelle realtà e dando per scontato ciò che non lo
santa (‘62 – ‘65), la Chiesa ha vis- terrestri. Dicendo questo, sto espri- è più da tempo. E così si ritorna a
suto un evento epocale “Il Conci- mendo un modo sincero di amare la una “sacramentalizzazione” della
lio Ecumenico Vaticano II”, un’ chiesa con un rispetto profondo della fede fine a se stessa, senza seguito
Assemblea di più di tremila vescovi sua volontà “conciliare”, e metto in nella vita perché mancante di lin-
riuniti col papa, che ha ridefinito la atto una “correzione fraterna” che guaggio adeguato ai tempi, fatto di
Chiesa e la sua missione nel mon- potrebbe toccare anche me, visto che parole e di gesti concreti. Eppure
do, facendole fare una rivoluzione sono parroco, se dovessi rinnegare i l’educazione, la formazione, il dialo-
copernicana. La Chiesa si è defini- principi ispiratori del Concilio, vera go e il confronto costruttivo, la cor-
ta anzitutto “popolo di Dio” con effusione dello Spirito nei nostri tem- responsabilità tra tutte le compo-
una vocazione unica per tutti i suoi pi. nenti del popolo di Dio e l’unità di
membri alla santità e con un rico- Inoltre, è in atto una strana tendenza intenti, sono il vero modo per ridare
noscimento in pari dignità dei vari a riproporre un “formalismo rituale” credibilità al volto della Chiesa di
servizi (ministeri), espressi al suo scambiato per bellezza liturgica della oggi per essere “pronti sempre a
interno per l’utilità comune di tutti i celebrazione dei santi misteri; un ri- rispondere a chiunque vi domandi
fedeli. Sempre in quell’ Assemblea torno e un amore alla veste talare e ragione della speranza che è in voi.
solenne, dopo accese discussioni, al colletto bianco bene in vista, fatto Tuttavia questo sia fatto con dolcez-
la Chiesa si è collocata nel mon- credere come presenza del sacro in za e rispetto” (1Pt 3,15).
do contemporaneo affermando circolazione invece che un modo per C’è effettivamente bisogno di cate-
che: “le gioie e le speranze, le tri- fare notare che si riveste un ruolo e chesi sulla realtà della Chiesa per
stezze e le angosce degli uomini si è qualcuno. Dico questo perché risvegliare le coscienze e riscoprire
d’oggi, dei poveri soprattutto e di personalmente ho scelto di evitare responsabilità gravemente venute
quelli che soffrono, sono pure le tutto ciò che porta a fare differenza meno, prendendo in mano i docu-
gioie e le speranze, le tristezze e le non tanto di servizi ma di importan- menti conciliari, e lo faremo.
angosce dei discepoli di Cristo…”. za, evitare privilegi, corsie preferen- Senza concludere, perché ho
Così affermando ha evitato ziali, avere la prima e ultima parola l’impressione di aver buttato solo un
l’estraneità e la contrapposizione su tutto, influenzare scelte politiche o sasso nell’acqua poco mossa, porgo
che avrebbero voluto coloro che al di altro genere perché l’ha detto il a tutti voi i miei più cordiali auguri
suo interno dicevano “ la Chiesa e prete e lui conta, entrare nelle came- di Santa Pasqua .
il mondo contemporaneo”, quasi re da letto per dire così va bene e
fossero due mondi contrapposti così no. Con il Concilio questo e altro
senza alcun dialogo e avessero o- mi era parsa una vera liberazione e padre Daniele
biettivi opposti per la sorte
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Per iodico di in for ma zione de lla Numero 1,
Parrocchia Gesù Adolescente Primavera 2008
Il Cinematografo
Quando ci siamo sposati lavorare”, nel senso che tra il film, con cadenza settimanale
(correva l’anno 1974), siamo lavoro , la casa, i bimbi, di tem- e noi, molto appassionati e
andati ad abitare vicino a Piazza po ne rimaneva proprio poco, e molto autodidatti, abbiamo
Tommaseo. Allora, come forse a dire il vero, quello che rima- accettato.
qualcuno ricorderà, c’erano neva cercavamo di organizzarlo L’esperienza sta andando a-
ancora i cinema di quartiere, in funzione dei due piccoli. Ma - vanti ormai da quattro anni,
che proponevano vecchi film anche se quando ci sei dentro si è via via perfezionata, la
d’autore, o quelli di seconda o pare impensabile - il tempo scelta dei film non è più affi-
terza visione. Avevano essen- passa, i figli crescono, e quando data solo a noi due, ma si è
zialmente due pregi: 1) il film ci sono sembrati abbastanza arricchita della competenza di
cambiava ogni giorno; cresciuti per poter stare in casa altri amici: Fabio e Alice, Pao-
2) il biglietto costava poco. soli per un paio di ore, una sera, lo, Jean François, Fabio e
Nella nostra zona ce n’erano abbiamo rimesso il naso fuori. Ines, oltre a Padre Daniele,
ben due, di questi cinema: Dove siamo andati? Ma al naturalmente. A fronte di
l’Italia, in Piazza Tommaseo cinema, naturalmente! questo impegno c’è la presen-
(oggi è diventato una banca) e Sarà stato il sapore di quella za di un pubblico affezionato -
il Pittaluga, in Corso Buenos improvvisa e ritrovata dimensio- della parrocchia e non - che
Ayres (ha cambiato nome e ne pubblica, quello stare in una risponde con altrettanta pas-
caratterizzazione ma c’è platea con altri, pur sconosciuti, sione e fedeltà, e del resto
ancora). Così, da soli o con ami- (“ma quanta gente c’è fuori!” ci non può essere diversamen-
ci andavamo spesso a vedere siamo detti un po’ stupiti), fatto te: chi trova la forza di uscire
film su cui poi spesso facevamo sta che abbiamo rinverdito un la sera, anche dopo una gior-
lunghe discussioni una volta vecchio amore, che si è ripropo- nata di lavoro, quando la fati-
rientrati a casa, magari consu- sto con tutte le emozioni e le ca si fa sentire, è ripagato a
mando un bel piatto di spaghet- suggestioni che ben conosceva- piene mani, perché il cinema
ti opportunamente innaffiato di mo, e da allora non l’abbiamo non è altro che il modo con-
vinello. più abbandonato. temporaneo di soddisfare una
E’ andata avanti così per alcuni Conoscendo questa nostra pas- esigenza che l’uomo ha da
anni, fino a quando non è nata sione Padre Daniele , dopo aver quando esiste, quella di rac-
la nostra bambina: a quel punto allestito una sala e un impianto contare e di raccontarsi. Ma
gli amici continuavano a venirci che non ha niente da invidiare di questo vi parleremo la
a trovare, ma con il cinema a- alle sale cinematografiche citta- prossima volta.
vevamo chiuso. Poi è nato il se- dine, se non le dimensioni, ci ha
condo figlio, e abbiamo percor- chiesto se eravamo disponibili Patrizia T.
so il cammino di tutte le coppie, ad aiutarlo ad organizzare, sce-
come si suol dire “testa bassa e gliere e commentare un ciclo di
Crocifissione di Giotto
Cappella degli
Scintille di Sapienza Scrovegni
PREGHIERA
Signore,ragionare con te di cose grandi,di cose che ci
fanno infiniti e poi poggiare la testa fra le tue mani che ci
accolgono. Marirosa G.
Mauro G.Lepori
Sorpresi dalla gratuità Cantagalli ed., 2007, 10 euro
lepori
gratuità Onorare tutti gli uomini è la base della regola benedettina, che Lepori dilata a
tutte le norme del vivere sociale; lo stile di vita cristiana diventa dunque
un’esperienza altruistica di accoglienza gratuita verso il prossimo, soprattutto
quello debole, emarginato, sofferente. Ecco che la gratuita’ di Dio, di cui siamo
oggetto, diventa gratuita’ feconda di cui diventiamo soggetti attivi e partecipi
verso i piu’ umili.
Alla luce del paradosso del mistero di Dio crocifisso, intuiamo la portata dell’onore
che Cristo e la Chiesa “domandano ed offrono ad ogni uomo”…
Luigi Maggiali
In quale Dio crediamo, Cittadella ed., €10, anno 2007
Maggiali fa una breve sintesi di teologia, attraverso una
fede alimentata quotidianamente dalla preghiera e dalla lettura della Parola, e poi
testimoniata in comunione con la Chiesa e attualizzata nella storia.
Essendo Dio Padre la fonte dell’Amore col Figlio e lo Spirito, la Chiesa è icona della
Trinita’ ed espressione dunque di universalita’, comunione e fratellanza, contro ogni
forma di divisione e discriminazione.
Tema centrale è l’Eucarestia, come sacrificio di lode al Padre, memoriale della Pasqua
del Figlio e azione consolatrice dello Spirito; la comunita’ cristiana, attraverso
l’esperienza del Risorto, sente l’esigenza di comunicare agli altri la sua fede, la sua
speranza e la sua gioia. Chiamati alla santita’ in famiglia e nella societa’, la preghiera
dei cristiani diventa preghiera filiale personale e collettiva, di persone che si sono la-
sciate amare dal Dio Unico e Trino e che a loro volta amano Dio ed i fratelli…
L’appendice contiene preghiere alla Trinita’ scritte sin dai primi secoli.
Ines C.
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Per io d ic o d i in for m a zione d e lla Numero 1,
Parrocchia Gesù Adolescente Primavera 2008
N.d.r…..chi vorrà leggere le “Pagelle del campo”, realizzata da Daniele L., Matteo F. e
Matteo L. ………….potrà scrivere una mail alla redazione ;-)
Teatro...perché ?
Sabato
A chi domanda che cosa anche, circola il piccolissimo
24 Maggio 2008
spinga una persona ad avvi- pettegolezzo ma l'odio e l'in- Teatro
cinarsi al teatro, è possibile vidia sono banditi… Parrocchia
rispondere: Perché l'avventura si chiama
il senso dell'avventura. debutto davanti alla gente Gesù Adolescente
Lo stimolo a fare o verifica- che ci attende alla prova/ ore 20,45
re il teatro è un viaggio in- personaggio, e reclama di
contro a un ignoto che ci è essere emozionata, diverti-
compagno, con il quale dob- ta, fatta riflettere.
biamo convivere, combatte- Si mette in scena ciò che si
re una lotta che è conqui- è capaci di compiere: niente
La Locandina
sta: conquista di noi stessi. di più e niente di meno. Se
Ecco, il teatro è l'avventura l'umiltà è verità e coscienza
perenne di scoprire gli altri, dei propri limiti, l'esplorazio-
e con loro, noi stessi. ne diventa una conquista
È una delle imprese più ar- verso il meglio senza il ri-
due ma l’incontro tra la ve- schio del fallimento. La Com pagnia
rità del personaggio e la di-
sponibilità ad accoglierlo
Infine, facciamo teatro
per ciascuno di noi, affin-
“ I ragazzi del m uretto “
dell'attore fa sorgere il
presenta
ché siamo meno isole di
teatro. quanto noi tutti ci sco-
Non occorre essere tecnica- priamo, talora disperata- Pensione V edova Fer ro
mente "grandi" per vivere il mente, ogni giorno e in Com m edia brillante in tre atti
sogno teatrale; in fondo è ogni momento.
sempre presente il senso Questa è la Grande Avven-
della favola che si viveva da tura, e noi, della Compagnia
bambini, quando il teatro “ I Ragazzi del muretto “, la Personaggi Interpreti
era la realtà e il "facciamo stiamo vivendo per donarvi Rosario Z am iroff
che"… occupava lo spazio Sabato 24 Maggio 2008 una ( detto il Professore ) Sim one Cubeda
RosaCam pisi E rica Ricci
naturale del gioco che esi- nuova rappresentazione tea- Cav. Costantini Luca M arcato
geva tutta la nostra adesio- trale. Capitano Scardona
Sca rdona Flavio G iuffra
ne. Perché l’Arte del Teatro è in Ciccio M atteo Fregara
Santina A rianna Capolicchio
È di tutti fare teatro! ogni modo donazione, altri- Paolo A ndrea M arcato
Perciò vi è tanta gente che menti non è. G iulio Luca D em andina
lo ama e lo desidera, lo G iovanna S tracuzzi V aleria Cubeda
A gatina Federica M arcato
accosta e lo sente come Tina Laura Pensieri
proprio; e non importa se i Angelo C. D onna Teresa Francesca A ntognozzi
carismi tecnici sono carenti. A nna E lena Fregara
Il teatro amatoriale è quel- R egia
A ngelo Cubeda
lo fatto a misura di volontà
e passione, più che di quali-
tà stilistiche. È un universo
che trascorre le serate pro-
vando e riprovando una “Da che mondo è mondo,compito del teatro,come di
battuta ostica e un movi-
tutte le altre arti,è ricreare la gente.
mento che costringe i mu-
scoli ad assumere posizioni
Questo compito gli conferisce sempre la sua speciale
non abituali. dignità.(..)
E’ il posto dove ci si accetta Meno di qualsiasi altra cosa,i divertimenti hanno bi-
caratterialmente e ci si sogno di giustificazioni . Bertold Brecht,
perdonano i difetti;
si scoprono i meriti e le
virtù insospettate; dove,
Pagina 6 INSIEME ,CAMMINIAMO ! Anno 1
Per io d ic o d i in for m a zione d e lla Numero 1,
Parrocchia Gesù Adolescente Primavera 2008
Gruppo Apostolato
della Preghiera
Questo gruppetto è composto da una decina di signore.
Nella nostra comunità Parrocchiale occupa uno spazio minimo,direi quasi invisibile.
Forse per questo non tutti sanno della sua esistenza.
Praticamente è nato con la Parrocchia (1977).
Il suo scopo è unicamente spirituale,agisce ed opera nel
silenzio,nella preghiera:una preghiera di OFFERTA al CUORE Il Bacio di Giuda,
Giotto,Cappella degli
DI GESU’.
Scrovegni
Cerca di sperimentare e far sperimentare,nella semplicità del
vivere quotidiano,la tenerezza del Padre che si manifesta
attraverso il CUORE DI GESU’ che offre la vita per noi.
Padre Ricci
INSIEME ,CAMMINIAMO ! Anno 1 Pagina 7
Per io d ic o d i in for m a zione d e lla Numero 1,
Parrocchia Gesù Adolescente Primavera 2008
Gruppo Caritas
Nella nostra comunità parrocchiale opera un altro gruppo:”GRUPPO CARITAS”.
“CARITAS” vuole dire amore gratuito,totale e chi si sforza di viverlo diventa capace di donarsi
senza riserve e non pretende di essere ricambiato.
Questo slancio di amore deve quindi sempre ispirarsi a quello che circola tra le persone della
Trinità.
Il suo scopo è intervenire, soprattutto economicamente,per alle-
viare situazioni di povertà. Compianto sul Cristo Morto
Perché questo sia possibile,queste signore lavorano con grande Giotto ,Cappella degli
gioia e direi quasi con professionalità. Scrovegni
Organizza due momenti annuali:
PRIMA DI NATALE:un grande mercatino il cui ricavato va tutto in
beneficenza;
NEL MESE DI MAGGIO,in occasione della Festa Parrocchiale,oltre
al mercatino,allestisce anche una pesca di beneficenza,per colla-
borare in maniera concreta alle necessità della Comunità.
Buona parte del materiale che viene venduto al mercatino,è pre-
parato con tanto di amore,dal Gruppo che si trova ogni Mercoledì
nel salone parrocchiale.
Infine, queste signore pensano anche alla loro formazione spiri-
tuale incontrandosi il TERZO giovedì di ogni mese. Padre Ricci
Humor…...Parrocchiale
Ecco una selezione di annunci trovati nelle bacheche delle parrocchie,dove la fretta unita all'in-
genuità e a qualche carenza grammaticale producono risultati strepitosi:
Giovedì alle 5 del pomeriggio ci sarà un raduno del Gruppo Mamme.Tutte coloro che vogliono
entrare a far parte delle Mamme sono pregate di rivolgersi al parroco nel suo ufficio.
Venerdì sera alle 7 i bambini dell'oratorio presenteranno l'"Amleto" di Shakespeare nel salone
della chiesa.La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia.
Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza!È un buon modo per liberarvi di
quelle cose inutili che vi ingombrano la casa.Portate i vostri mariti.
Tema della catechesi di oggi: "Gesù cammina sulle acque".Catechesi di domani: "In cerca di
Gesù"
Il coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l'estate, con i ringraziamenti di tutta la
parrocchia.
Per favore mettete le vostre offerte nella busta, assieme ai defunti che volete far ricordare.
AMEN…………….;-) Beppe M.
Parrocchia Gesù Adolescente
Padri Barnabiti GLI APPUNTAMENTI DEI PROSSIMI MESI
Verrà messo a disposizione in Parrocchia un volanti-
Via padre G Semeria, 38-GENOVA
no per gli orari della SETTIMANA SANTA,
Tel.: 010 358177
Fax: ……………………………. dalla Domenica delle Palme (16 marzo)
Padre Daniele: danielponzoni@tin.it
Redazione:
a Pasqua (23 marzo).
fabiogiuffra@libreriafrasconigenova.it ***
***
Gite parrocchiali
Domenica 11 maggio alle ore 10.45:
Martedì 15 aprile:
visita guidata a PAVIA-LOMELLO Prime Comunioni del I° Gruppo.
(sulle Orme longobarde e dell’Arte
Domenica 18 maggio alle ore 10.45:
romanica).
Pranzo al Ristorante “ Lo Scoglio “ di Prime Comunioni del II° Gruppo.
Garlasco.
Sabato 25 maggio dalle ore 14 alle 16.30:
***
Martedì 3 – Venerdì 6 giugno Mini-Ritiro per i Cresimandi e loro genitori, padrini e
(quattro giorni) madrine.
Gita sui Colli Albani (Lazio).
In Parrocchia si potranno trovare Sabato 31 alle ore 18:
i Programmi in dettaglio ed eventual-
mente iscriversi per tempo S. Messa e Cresime per i ragazzi del 6° ANNO
( almeno 35 iscrizioni).
Domenica18 Maggio
Campi Estivi sarà presente a Genova
da LUNEDI’ 23 giugno Il Santo Padre Benedetto XVI°
a MARTEDI’ 1 luglio: (verranno date più precise informazioni).
a Dejoz (Val Savaranche) per i ragazzi
dalla 3° Elementare alla 2° Media.
***
da GIOVEDI 3 Luglio
a DOMENICA 13 Luglio:
a Celle di Macra ( Val Maira - CN )
per gli Adolescenti e i Giovanissimi dalla 3°
Media alle Superiori. Resurrezione,
Giotto,
Cappella degli
NB. Scrovegni
Verranno fatte opportune riunioni di
presentazione dei Car
Campi e poi seguiranno le
Iscrizioni.