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Alice's Adventures in Wonderland

L'autore

Nel 1865 il matematico e logico Charles Lutwidge Dodgson (1832-1898),meglio conosciuto con il
nome di Lewis Carroll,pubblica Alice's Adventures in Wonderland .Vissuto in epoca
vittoriana,soffriva di un particolare disturbo neurologico che gli faceva percepire gli oggetti di
dimensioni più piccole di come lo erano davvero,che sarà tra gli aspetti più caratterizzanti della
storia.Tra le altre ipotesi che sono alla radice di tanti elementi presenti nelle sue opere vi sono
possibili molestie sessuali subite da bambino,l'abuso di alcool e l'assunzione di funghetti
allucinogeni.

Origine del racconto

Nel 1862 in occasione di un viaggio in barca a remi sul Tamigi,Carroll inventò il racconto per
distrarre la figlia del decano del Christ Church College dove lui insegnava matematica; la
bambina,Alice Pleasance Liddel,lo pregò di scrivere un libro sulla storia di questa ragazzina di
nome Alice che cadde nella tana di un coniglio e due anni e mezzo dopo nel 1864 lo scrittore le
regalò il manoscritto con il nome di Alice's Adventures Under Ground . Il libro come anche i
successivi Through the Looking-Glass and What Alice Found There lasciano pensare che le siano
stati dedicati dalla presenza di un acrostico nel XII capitolo dove appare un riferimento alla
bambina, anche se le illustrazioni di John Tenniel non corrispondono alla sua immagine(nelle
illustrazioni la bambina è bionda ma Alice Liddel era mora).

Vi sono stati diversi adattamenti cinematografici come quello della Disney nel 1951,e ancora
prima nel 1903 dalla durata di 10 minuti.

Il libro è ricco di dialoghi e frasi famose accompagnate da regole logiche,linguistiche e


matematiche.

Nel primo libro Alice ha sette anni e tutto si svolge in una data precisa,il 4 maggio(compleanno di
Alice Liddel).Appare sin da subito in compagnia della sorella intenta a leggere un libro di storia e
annoiata si addormenta e segue il Bianconiglio in una serie di disavventure. Nell'edizione di
Oscar Mondadori Alice è definita nella prefazione una ragazzina dotata di
buonsenso,cortesia,diplomazia ,capacità di giudizio e di istinto pratico.Attraverso la sua
trasparenza è possibile vedere un mondo completamente nuovo dove il nome di un oggetto
definisce l'oggetto.Anche se si ritrova senza una identità stabile l'unica cosa che la spinge a
continuare è la curiosità,mettendo da parte le sue paure nonostante le vicende più
rischiose.Agisce prima di pensare alle conseguenze e imparando dalle esperienze che fa.Pur
giudicata attenta molto spesso finge però di non capire cosa può far male a lei e agli altri e
prosegue comunque (esempio della bottiglietta).

Il libro comincia con una lezione di storia che è un chiaro riferimento al mondo convenzionale.
Spazi onirici in Alice's

Nell'antichità il sogno costituiva qualcosa di ignoto e oscuro ma successivamente vennero


intrapresi studi scientifici per spiegarne l'origine. Nella mitologia greca i sogni erano figli della
Notte, conosciuti con i nomi di Morfeo,Fobetore e Fantaso e percepiti come fenomeni di
esperienza extraumana.

Essi appaiono in opere come l'Odissea e l'Eneide e nel passaggio tra paganesimo e
cristianesimo,dove il sogno diventa il messaggio in cui si manifesta il divino;rilevanti sono inoltre
Dante e Shakespeare con Amleto.Nell'Illuminismo viene relegato ai confini della magia e della
superstizione dato l'inizio dell'età della ragione mentre nell'epoca successiva del Romanticismo
sarà associato all'istinto e all'irrazionale.

Le posizioni più rilevanti riguardo la teoria dei sogni sono state quelle di Freud,Jung e Fromm.

Freud: il sogno è la manifestazione dei nostri desideri più profondi e delle nostre tendenze
irrazionali;

Jung: il sogno rappresenta la saggezza dell'inconscio;

Fromm: il sogno è l'intuizione di una realtà trascendente dove non c'è una logica convenzionale ;

Funzione riparatrice del sogno

Il sogno fornisce mondi alternativi alla realtà nel quale tutto può avvenire;Alice può considerarsi
la coscienza che sovrasta il sogno.

Rappresentazione sogno/allucinazione

Il " Wonderland" può considerarsi sogno di Alice e allucinazione di Carroll; Freud li definisce
entrambe rappresentazioni di un desiderio inconscio ma vi è una sottile differenza:
l'allucinazione è una variante psico-patologica del sogno ;visualizzazione di un simbolo diretto
per carenza o iperattività psico-fisica.

Il Wonderland NON è un'utopia,ma può considerarsi una trasfigurazione del mondo reale e
senza tempo.

Il processo ad Alice

Alice poi si avventura in un bosco e si perde in un labirinto popolato da carte da gioco e dalla
Regina di Cuori,che giudica tagliando le teste. In questo modo annulla l'individualità e riduce le
persone a numeri,limita i suoi sudditi e impedisce la crescita. Alice ha il coraggio di dissentire la
Regina, ma di colpo si sveglia e scopre di essere cambiata e di essere cresciuta.

Wonderland- parodia del mondo vittoriano e affronta il tema della crescita personale; è sia
spazio onirico che luogo dei limiti e paradossi del mondo vittoriano.

Nonostante questo il romanzo NON rientra nei canoni vittoriani.

Niente è quello che sembra a Wonderland ma è uno dei mondi possibili di Alice ,che lo affronta
con consapevolezza.

C'è un'interpretazione simbolica e una decifrazione,perché il sogno non ha una possibilità di


dimostrare la sua logica. Ogni frase non rimanda a qualcosa di concretoe tutto si esaurisce alla
sua significazione (distruzione del rapporto tra significante e significato grazie ai giochi di parole
e ai nonsense )

Vengono stravolte leggi naturali come il principio di contraddizione e di causa effetto.

Il tempo è una dimensione da sperimentare soggettivamente ( Berson stabilirà infatti tempo


esterno e tempo interno)

Personaggi dal punto di vista del tempo:

Bianconiglio- rappresenta il mondo occidentale sempre frenetico;

Cappellaio- il suo orologio segna i giorni e i mesi e l'ora è sempre la stessa; il tempo in questo
modo si piega al bisogno individuale.

Wonderland permette di sfuggire ad Alice da una forma sterile di vita proposta dalla società
vittoriana.

Funzione delle illustrazioni

Il libro utilizza le immagini per mettere in comunicazione diverse forme di rappresentazione.Esse


anticipano il testo narrativo e creano esperienze di lettura multiple.Le illustrazioni di Tennil
mettono in evidenza come l'identità umana sia in bilico; Alice cambia forma otto volte e le
illustrazioni la riproducono un momento prima o un momento dopo,anticipando ciò che
succede.Sono presenti riferimenti al consumismo dell'età vittoriana.

Ombra-suggerisce la trappola che troverà nelle situazioni successive.

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