Doc. 6 - Fioravanti PDF

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(© 2002 Gis Latere Fil Pri lisione 2002 (Quarts 2004 Pp aise 4 Muiie Finavon Ue Mange Clans Pree acura di Maurizio Fioravanti Lo Stato moderno in Europa Istituzioni e diritto i Paolo Cappel Giovanni Caacta, Pit Cot, frvand, Pals Cro, Sano Maanon! ace Manner ‘Mario Shir Berard Sond Qeiitor: Laterza 1 Stato e costituzione di Maurizio Foravanti 1, Premessa: ale origni dello Stato moderno europe. 2. Le forme dello Stato moderno europee: lo Stato giurisdiionale, lo Stato didi Fito, lo Stato costtusionale. 3. Le costruzioni dello Stato moderno uropen: aconinione cede I costnone Hira cost: 1. Premessa: alle origini dello Stato moderno europeo In questo contributo sari preso in considerazione lo Stato mo- dderio europea come realtd politicoistituzionale che caratterizza {a storia europea nell'ambito di un considerevole arco di tempo, a partire dal XIV secolo per giungere fino a noi, fino agli Sari ‘costituzionalie alle Costiruzioni demoeratiche del nostro tempo. Ovviamente, nel corso di questi sei secoli, compres trail XIV e il XX, cid che chiamiamo ‘Stato modemo europeo’ ha assunto forme diverse, collocandosiallintermo di diverse esperienze co stiruzional. In questo contributo tenteremo appunto di mostra rela linea di fondo, che in qualche modo riguarda Vintera vi cenda dello Stato maderno europeo, ma anche, forse ancor pit, Ia diversi delle forme e delle costituzioni, dei modi di organi. zazione dei poter e delle regole, che di vola in volta allinterno dlifas distine, cararterizzano questo Stato Ingo quella vicenda, Le diversita sono fin troppo note, E evidente che una signo- tia teritoriale del XIV secolo & certamente cosa diversa da uno Stato della suecessiva epoca assoluistica e ancor meno si pub di ‘menticare che entro i nostri sei seco si pone il grande evento della Rivoluzione francese, che anche per noi rappresenta una ve- 4 Lo Stato moderna i Europ sa propria cesura, che di luogo a nuove forme di Stato, allo Sta to di dito, e succesivamente allo Stato costtuzionale. E tuita: ‘ia, noi sosteniamo che il percorso dello Stato modemno europeo, per quanto complesso e multiforme, segua anche una sua linea 4 fondo, che inizid ad apparire in modo sufficietemente chia 10 in Europa nei seco di transicione tra eta medivale e que: la moxlerna e quindi i prima del aprisi della fase asoluts ca tradizionalmente collocata tra XVI e XVII secolo, Definite che cosa consista questo iizio, da quale punto si dipartala no stra ‘linea’, & dungue il nostro primo compito, che assume cx rattere preliminare, poich I non altrove, si trot il earatere originaro dello Staro moderno europeo. Per sciogliere questo nodo, & necessaro introdurre, come strumento di lavore, la nozione di ‘govern’. In prima approssi ‘mazione, si pud dire che la vicenda dello Suto modem curo- peo iniia in quella fase, successiva al SIL seeoo, in cui diviene sempre pit evidente e visible una certatendenza nella organiz- zazione del governo dei moleplicitertitori presenti in Europa. [La nozione di cu discutiamo é dungue pit precisamente quella ali governo del terrtoro, In va di sites, possiamo dice che a biamo una consistente¢ diffusa trasformazione del governo dei tervtor in Europa, al inizi del percorso dello Suto modern, quando abbiamo: 4) un signore che esrcta in modo pili © meno consstente i poteri dmpertum, owero il potere di die la giustza, di esigere le impostee di chiarmare alle ami, con riferimento a tt terrto- ‘io ~ provincia, conta, principato,regno, Land -, € dungue a tuna read che in qualche modo & ormai qualcosa di pitt di un insieme di terre collegate da rapport di earatere feu che proprio in questo pe- riodo prende diverse denominazioni ~ Landiage, Parliaments, Cortes, Stati general o altro ancora ~ e svolge una decisiva di plice funzione: da una parte pore limit al signore, mantenendo {neg i privilege gli ordinamenti di ceto e di luogo che si tro. ‘vano allnterno del tertitorio, dall'alra collaborare con lui per id ‘governo del territofio medesimo, come se questo fosse ormal una sorta di ‘bene comune’, cui dedicare, a certecondizion precise 1. Stato conacione 5 sss emininente tame but el isa mia di ‘la presenza di regoe, per lo pi di origine consuetudi che perd vengono ors sempre pitt messe in forma seria, asa reno aa sist dun vere propio cata t i nore ele forze present sul ternitoro: si trata di quei “contrat 4 dominazione’ che troviamo in molt terrtori curopei dal XIV secolo in poi, scritt e messin opera al fine di precisaree circo- scrivere le posizioni ei poteri di ciascuna forea agente, compre: soil signore stesso, ma anche con intento di rappresentate cfs: sare i modi di partecipazione di ciascuno alla cura del ‘bene co ‘mune’, e dungue al govero del terrtorio! Possiamo ora chiederci se tutto questo rappresenti uno ‘Sta: to’, La nostra rsposta éposidva, nel senso che si& entrain una situazione in cui abbiamo rispetivamente: 12) un tercitorio in senso politico, ogaesto della dominazione di un sgnore, che trascende-ormai la soma delle terre che pu re in es0 sono comprese: 2) un‘assemblea che non & pit esclusvamente guella medic wale dei magnatie de baron, che si limitano a prestare al lore Signore consume auxilam,¢ ce tend anzi a evolvers nel sen- 10 istituzionale della assemblea che con i ignore medesimo g0- ‘email teritorio. decidendo in primo luogo sulle sors, sulla loro aequiszione sul loro impiego: un insieme di regole che traggono Ia loro origine dalle con- suetudin medieval, ma che puntano ora a disciplinaze. in forma scrirta, gi ambit di potere del signore, della sess assemblea € delle forze concretamente agenti, con Tintento definite d mo- do di governo, nel suo compleso, dello stesso teritoro. In altre parole, abbiamo ‘Stato’ perché ubbiamo una realtt sintens iTpon 3:38 i 5 ay fa sod Pa re gms isk ne par Sai ee eee, Fede peel pM leery fio S225 leuees opera efeitos hat sa pol aa onrage is tne es es Sears fone See eae Bot alan ce embers Coes ae 6 Lo Sisto modern in Essays territorale che viene governata sempre pit nel suo insieme, ein modo sempre pit istituzionalizzato, secondo regole scritte che ‘issano il ruolo di ognuno. E questo il senso fondamentale della ‘asformazione cul asistiamo nel passaggio dalleta medievale a quella modema, ed & dungue questo il carattere dello Stato mo- desno europeo, che possibile coglire ale sue origin: fo Stara come governo di wn teritorio, che opera in modo seripre pit di. Sciplinato ¢ regolata, con Vintento di consociare le force operanti su quel tertoro, di icondurle a wna prespeitiva comune. Owiamente, non dobbiamo ricescare in questo Stato, carat- teristico della prima et moderna, quella forma di Stato che veer ‘ben dopo, nell'epoca degli Stati nazionali e degli Stati di rita. ‘Manca infati allo Stato che stiamo prendendo in considerazione ualsiasi pretesa monopolistca, sia sul versante dell esercizio del Potere che su quello della cittadinanza I signori territorial che sopra abbiamo trateggiato esercitano eertamente important po. teri dimperium, magari ponendosi con essi sempre pit al centro del teritorio, ma non per questo pensano di taliae alla radice ‘quella vasta gamma di poterigiurisdizional, impositii in mate- #ia di tribusi, e anche militar, che continuano ad affollasi alin. temo del territorio medesimo, Né tanto meno si pud sostenere, dal lato della cittadinanza, che V'appartenenca din soggetto a quel terrtorio gener in fui un’obbligazione exclusive verso il Snore rimanend ben vive anche le anche soldat cle com Seguenti distinte obbligazioni verso il luogo, il ceto, la corpora zione, il feudo, la citta. Abbiamo quindi uno Stato, perche ab bbiamo la consapevolezza di un teritorio da governare, «da di fendere, nel suo insieme, secondo regole fisate © condivse, ma abbiarmo anche la permanenza, entro quello Stato e quel tertito- tio, di una pluralith di potesta dotate d imperium, e anche di una pluralita di vincoli e di obbligazioni. In una parola: ® git uno Stato peché ¢& i un govern e un tertoro, ma non ean ora la sovranita. Ne consegue la necessiti, dal nostro punto di vista, di merte- re ordine nella plurisecolare viccada dello Stato moderne euro- ‘peo, definendo piit precisamente le forme che esso & andato a8. ssumendo nel corso del tempo, ¢ in particolare cercando d'indi. vidvare la fase in cui& possibile collocare quel salto cui sopra si alludeva, dalio Stato come mera pratis organizeata di governo del 1. Stato e coticione 7 crritorio allo Stato come portatore del principio-guida delle so- rant Le forme dello Stato moderto exvopeo: lo Ststo 2 erisonle, lo Sta dir, fo Stato eastonle Nella nostra icostnzione o Stato modemo europeoiniia dun ‘que a prendere forma quando allintero di un certo tersitorio si Coenen grav cep ane: Mor et fo Etre Poho Sire to La Stato moderna in Barops signiicare la tendenza di aloune monarchic europe, sopettutto nel corso del XVII secolo, a semplificare in senso assohutistico la Fanaa perevo monaren cena pre de Condi che cope co ori, def soz uo be pte SSR Se cane te sear os chia, allora, in questo senso, con ‘Stato assoluto’ indichiamo una Jinea di tendenza ben chiara, che serve ancora in modo eccellen- tea descsluete e qualificae una cert fase delle toca costeutio. Eire pel ae cor mut ec oseoe ol bags regno di Luigi XTV (1661-1715), che assolutistica é stata davve- for people per la fenedema del eovtana i: gevernbre: Oépenen, Tt ad matino dl rolo del Cospie ridces tun organo pe: tamente tecnico, e anche quello dei patlament il cul potere di ‘toons ne colipni els porncaoe rep Vn abl ‘mente ridotto, 6 quella inglese della prima meta del XVII s000- lo, parimenti orienta in senso astolutstico, ma poi destinata scontrasi con il suo contrario, con la grande wadizione parla- mentare inglese, ¢ anche con la common law, con il ruolo forte ¢ tac dele aroprence. gota sooo, meus bes -chiaro che cosa é I’assolutismo politico: @ la tendenza della mo- ‘ucla oper con sures ce cat, con dicot a itcome i Inghiera in ynse monocrto,elminando sm. pre pi le diverse forme di condivisione del potere che si erano Toslite al tempo To ultima, ae nostro Supa sees expat 6o> sme una cer forme di govern, Ge conde pol Cn sete 0. rnarchis-ssroluts, come quale di Luigi XIV, evidestemente di- versa dalla smear cee ie, cea dal Precip onpesn del King Parliament «dunque dala oppo- Sia tendenssa condivider pore, a crear meccanismi di te proc controll ta poteri. Si teata evidentemente di problema ‘ben rilevanti, ma che rimangono sul piano della forma di gover- 10, della orgunizzazione det pater! ‘Deo cso i cul dog fare 2 medesin Sto s scat ua vere props forma Sao, capace dl supease com pletamente la precedente forma di Stato, che tapplamo essere lo Ei puecditonde Sci porionoss ques pine, deen cul tet, dobblamo aos teorare ce Coe rater asa {© inapitvo propio lo Suto raion, over anene del 1 Stato ostcione a princpio-guida della sovranti:avevamo git un territorio, un go- Nerno, una tendenza anche nett alla concentrazione dei poteri Timperium, roa mancava la sintsi, la pretesa alla esclusvit, al dominio monopolistice di quei poteri all unica dell obbligaio- ne politica ¢ dello stesso ditto, con la conseguente abrogazione rut i dirt panicolar. Il problema da porte on sul piano de: In forma di Stato & proprio questo: non quanto sia‘assoluto’ un certo monarca nel rapporto con gli altri poteri pubblicsticamen te ilevanti, ma quanto sa ‘assolua’ la pretesa di dominio poi co esistente in quelle medesime monarchie nei confront. della sess reat sociale ¢ teritorale. Solo nel caso in cui si ritenes ‘he lo Stato asoluto sa stato storicamente anche questo © dk {ue l primo portatore del principio- guid della sovraniti & pos- Sibi affermare che eso costituisea una nova autentica forma di Sato. che genera la ottura dalla teadzione dello Sato giurs zionale ne XVII secolo,e daague git prima della sivoluzione. 'Noi crediamo che per far luce su questo punto sis decsivo i momento del dnito,e in partcolae il signifcato che assume la fhormazione dello Stato assoluto i tratta ci valutare. in altre pa role, quanto le monarchie assolute europee si siano davvero sen tite portatrici di un disito espressione dl principio di sovraniti, apace in quanto tale di produsre un'integraleabrogazione del «dito degli alr. owero di quella plualta di ordinamentie di iri, di luogo e di cto, diflusi sul territorio, che lo Stato gi: ‘isdizionalerazionalizzava ¢ componeva a unit, ma non elimi nava. Al fine di esaminare pi da vicino questo problema, pren- clamo ora in esame volutamente il punto pi alto della norma- ‘one dello Stato assluto europeo del XVII secolo, che & certamente dato dalle celebri Ordonnances di Luigi XIV, messe in vigore a partir dal 1667, in materia di organizzazione del pro- cessocivle peale, di commercio edi ditto marttimo e del ls navigazione. E evidence il valoe di questa ricognizione. Ifa i se neppure questa normazione, voluta da un sovrano partico- larmente forte, pensata come vera e propria lepislazione per la Francia, potesse propriamente defiirs esprssione di sovraniti politica, ben difficmente si potrebbe poi, sulla base ‘alutazione, pensare allo Stato assoluto, oltre rato sul ‘mensione europea, come autentico punto di rottura nei confronti della tracizione dello Stato giursdizionae. 2 La Stato modern in Eres Verio allo alle Ondownce. In ete & content in fei:in mod rita cin, tes tae che presen coe Feil Cpesrdl gueaeia cel spepucacoe ET datue ddl sermon, cores quad vad soreait, sn “quit diver apt drt erstente dungue nt loo con fran eapace di sropssions. Per questo motivo le Ordonnonces conterano tina verse propria catsle di abrogation, dea ‘olpre opi font cto chea sua volta contnese espe Sion dvenco comarca quel helo sss svran intende “a impoee con ee ordinaoe rt del soeana non hn {us solo penericament pits atorevele aso conten m9 una Sora cl forsee e supplement cholo leptea a posto ows dg alti dit produte la loo abropason. Coben {Gussa ‘orea speci’ nic alo se non quelo che Hiern rere pon erent Ed6 auraivene Go cart ane ano {gro terior prima dei Sta asec poh I to normasine, per quanto aoreyle er sempre fnvonsle + Iasonlzzare le pura, ad aumemare peso del dito co tune, ma on af abrogac in nome dune press supeine “lia dl loro dito, Le cose non sno ratavia cost sempli,Scwvando pit in proferita, ot ecorpao infat del esstnea dun sce le {Suter problenn, conto eon primo sppeas mart ince, e dango con idea sexe deo State asa come Sar {0 svrao, ee sa onal per deol la plata det ic ton con lo ses Suto gurdinae In fet non &eificde tedezs come is forearm connote dro Lagi XIV Zev cre pn ome gunn ncn mn poms conacrare acs it portlet pater tefino alle sogie della volone ‘Nein dubia fate che frit del soveao prvalga ogi aro dro, foal sto ulm da abropartone ache ove eccnle stihl qo cen calla okra lcm apt inconos: on ecteodor cls ordnmane una opeatone eet 2 ear applica lle question concrete che | podka s rane Gi frnte ola praia Guroprodensi? Qui fe onnaac te Gano, non riigendo a ih alean cep der d te ‘omaretone. Qos gies peso in tal mo, op sos che secant riers lecture loreal worn fe ttre 1. Stat ¢antncione B nelle loro sentense i ditt particolari, Questi ulmi erano dun- {que solo parzialmente abropati nelle part in cui si ponevano in ditformiti o eontrasto con le dsposizioni comtenute nelle ordi: hanze, ma peril resto contiouavano a esistere, tanto che per ar Fivare alla lero completa eliminazione sarh necessaria la rivolu tione. € saranno sopearutt necessati cod, testo diverso, saranno capaci di propors, 2 diferenza delle ‘ordinanze di Luigi XIV, come testi normativi necessariamente complen, non integrabili dall'estemo. ¢ proprio per queso c3- pci arche, a quel punto, di un‘abrogazione completa e radicale al ciito previgente “Torniams allora al nostro problema della successione storica dele forme di Stato. Lanalis fin qui condosta conferma che i collo definitvo dello Stato giurisdizionale deve essere spostato in avani, al tempo della rivohizione. Cid non significa, owia- ‘mente, che quel crllo non sia stato a sua volta lungamente pre- parato,né significa certo negare che proprio lo Stato assole sia Sto protagonista nella riduzione del pluralismo su cui lo Stato surisdisionale era edifcato.Significa solo nepare che vi sia sta tin Earope una forma i Stato sugcesa allo Stato gird zionale ¢ precedente la rvoluzione. E poi appena il aso di pre- cisaze che dello stesso Stato giursdizionale non si deve affatto avere una concezione immobilitica, come se esso sia sempre r- mast identco a se stesso nei lung secol dlleti moderna pre «a siano qualifcabili come intensficzione del peso ¢ della rile- ‘vanza, nell ambito dello stesso Stato giurisdizionae, del polo del- nite dela sua rappresentazione nella figura del sovrano, ma senza pet questo cancellare mai del ruto, prima della rvohizio. te, altro polo quello della pluralt. Del resto. la principale vi dello Stato giurisdizionale é proprio quela della elstct, nel sen- so che eso consent. al suo interno divers asset ed equilibria i due pol, ora pit sbilanciai dalla pare del eredita medievale, con una rlevanza prevalente del polo deli phralit, ora pit lanciat dalla pare opposta, fino quasi a toceare Veniamo allo finalmente alla rivoluzione, poiché qui si to- va~ come pitt vole abbiamo derto~ la cesura fondamentale, la tadicee Vorigine di una nuova forme di Stzo, con cui si apre una fase del tuto nuova nella vicenda dello Stato moderno europeo. Apriamo dungue il grande libro della rivoluzione, a una pagina she continua a essere fondamentale: quella della Dicharesione ‘ei dit dell uomio ¢ del citadino del 26 agosto 1789. Vi trovie to quasi sub aflermarione di qual ovat che fino ad ore avevamo invano eereato, Leggiamo infati nel'art. 3: «ll princ- pio di ogni sovraniti risiede essenzialmente nella nazione. Nes- fun corpo, nessun individvo pd esercitate un autorth che des sa non emani expressamente> Larticolo ¢ davvero fondamentale. Esso collegs inftt in mo: do stzettocinscncibile il momento del serczio dellautorit, © dunque dei poteri d'impertum a noi git noti, che una grande quantita di soggeti aveva esercitato sul terrtorio prima della i- ‘voluzione, al principio della sovranita ovvero alla situazione del- In esclusivita, del monopolio:leserezio della autoriti, e dunque la sessaeapacitd di coazione sugliindividui, & ora possibile ele- sittima slo a condicione di exere unica pid precisamente dies: sere quella solo quella, che pub dist autorizata dallntero, nell'aticolo rappresentato dalla nazione. Ale auroria, di ambi to pili ridotto, non sono pi tllerabili: c& ormai un solo ‘cor- 0%, che & quello della nazione,¢ la molteplicith dei ‘corp’ fin Gui esstent & spazzata vi, riducendosiciascuno di essia mera 1. Stan costcione is aricolmione delet, delle nexone medesin ‘raditonumentepopoato da una grande quan disogger tiene ore eto e Hei, e pub dingue exer dvs con Ter ole del tctica asministatvae dls geometia. nin, a for 5 sovrana dels nazione vale anche in ezine del mona het certament ndividoo' dl nostro acolo che come i st coc ine «pr einaone r- i, potendo ore esereconservito so quanto : eeiegh dela sovenla lala asione, dates, « asks sn co Stiucone sutorzato aeerctare una guava sutra, La tvolusione raccogte quindi Fest delformaiplurseco- Jae vicends dell Stato moderna exropeo nella linea lla con- Centrasioe delle fazont diperiume del govern del testo. So dl centro, in seao uritario, Na comple anche ql salto che Gru posable solo dispegando in pieno la fora del principio. fide dela sows polio, e produce cos woa cir, tina bwovaconituionee una nuova forma di Stato. Qualificaree de- fnie quest ultima & ors i nso compito i tata, in site, Al comprendere prima in qual mode forme x espa la vo- Toots del nuovo potere sovran,e pol qual incon tle selon Dal primo punt di sac che subito si deve metre ia - ime della sua arti non pu pit essere considerata‘governo” del terttori, come nels precedente forma di Stato, viene dungve euaralzeta sidota al ruolo di mera applicazion, la pi pos sible meccanica ¢ uniforme, della volonta sovrana contenuta nel- ia legge. Ques ultima, e dungue a funzionelegsatva, prende i primo posto trae funzioni, per un motivo che enuncato in mo- do lapidario dalla. 6 delia nostra Dichiarazione dei dint. La legge &espressione della volonti generale». id che equivale a dire: quando lalege viene alla luce, dobbiarno presumere che in ‘essa sa contenuta la volontd generale, owvero la realizzazione del progetto della rvoluzione sess, consistent nell affermazione di tina sola wolonti, espressiva dellintera nazione, al posto delle mele volot che prima caraterizavao le rea police ter 6 1 State moderns 10 Europ Che pi a queso rimltato della volona generale si arti per la via dela domotaca dices, con ativagne dal basso dela ‘elon del popole sovrano protagonist in prima persona della Lakematia ea democrai deta © domocraiacappresenatio es sya aia di hone, ae dior ono a 6 aD ‘aon dl pare mmetatamentemicesve ula ct nel te ‘cha adn bins dom somes ds (mane a ese) personnes fer mez dl lve rppeesentante 1, Stato cortincine uv zione amministraiva distinta € autonome rspetto quella gin Sdiional’. Ora, con la skluzione, sempre pi nel corso del Successive secolo XIX, non st potrl al coatrano iti pensare ad aleuno ‘Stato’, 0 ad alcun ‘governo’, senza pensare alesstenza, {ceinto all epslazione, di une funzione amministrativa che ope: ta in modo uniforme sull’inter tertitori, dando coneretezza al Io stesso ‘Stato’ calla volonta generale contenaa nella legge Se prima si aveva dunque une Stato giursdizionale, ora ab- biamo uno Stato lepsltioo e amrninstatvo, Tuttavia, non que sto, da solo, a costiuire la definizione della nuova forma di Sta to. Manca infati ancora un elemento, Si aceennava sopra all'a- to del limite. In effets, Ia sovranita che emerge con la clione non pub essere desrita sls come una fora inarre- stubile, distruiva di ogni paricolarita presente sul territorio, ¢ {quind!padrona uoca delle relazio’ socal poliche. ben suardare s lo Stato post-rvoluzionari exprime una tale forea & perche ha da collocare al posto dellantica societal privilegi & ei dizi di eeto, dei nobil, dei borghesicivadini, det contadi ri, Ia sociera del dite individual, fondata sul principio di ugua- alana, owvero sulla snicia dl sopgtto di dirs una sovieta in ui non & pit il disto a fare la differenza, in cui oti utlizzano, nella vita di relazione piuridicamente significatva, li stesi stra: rent giuridiy, finalmente previsti in modo codificao, solido arevole, dlls legge dello Stato, vale per tot. La Sovran ron & dunque una forza io sé dotata di valore e di legitimina, prontaa dirigere la societa verso i pti disparati est. Al contra: Fo, la sovranita& una forza che nase in imitate, nel senso che ‘stein funzione di uno scopo principale se non esclusvo: quel- To di generare una lege positiva steal eapace di garantie i di it ag individué in quanto tli in condizioni di uguaglianza. CChe poi il punto di avvio della svoluzione, a questo propos to, sia quello dei dinti noturali individual, precedent la stessa ‘norma dello Stato", poco importa dal nosso punto di vista: 1.5 a ach ate Nao Sa Sri dr mn sucks pp 18) see erin deo dl fine, conn tclstone elo ‘Sacer ttncoons oS gee * ‘Sunapee Fun {dela chore dl 179% I wom mscon0 el al ne cr 18 Le Siato moderna in Bareps che conta ¢ che costitusce il grande filo canduttoce che si panerh anche nel corso del secolo XIX, & i lege sireto tra s0- rant, dirt indeiduaie principio d uguaghomza, che ben pre- ‘sto rover un approdo rassicurante nella legge dello Stato, Ja cui ‘apacta conformante sara insieme espressone di sovranitie ga ‘anzia di uguaplianza nell atenbuzione ¢ nell'eserciio dei dit Del resto, chi in origine aveva sconfit con la rivoluzione lean tiche particolariti aveva fatalmente liberatoinsieme i due Lai del la nuova forma politica: la legge sovrana da una parte, non limitata dai poter paricolar, e dist individual dal ara par- te, finalmente afermati contro i privilegi che quei poteristorica- mente contenevano. Lo Stato postrivoluzionario & dunque seme soveano e limitato, ¢ a sua legge ¢ neo stesso tempo ‘espressione di sovranta¢ garanzia dei dirt, contro Je aniche pluralita che avevano impedito la prima, ma anche jsecondi, nel Ine fora oa pei di nid, prt og Ji perché non pit legat all'appartenenza di cto, alla condizione Alnobile, ch borghes tad, cootadino Il deat dalla ee dal Sato, tnsemel dt del individual posto de ml teplici poterie privilegi del ordine antico: é il dito il grande file condattore’ ed Gungue lo Stato di dito la nuova forma politica che ricercavamo, quella che la rivoluzione afferma con trol precedente Stato givrisdizionae. Lo Stato di dirto sara dungue la forma politica che dom ‘era Eoropa del XIX secoloe ella prima meta del XX, dell eta degli Stati nazional. Essa sard dotata di una eosttctone libero det, che prowvederit a equilibrare i poter, in particolae tra mo- narchie ¢ parlamenti, € riservare alla legge la normazione sui alr, sempre pit sourara al decreco regi, all'ato dell esecut vo. La sess legge assumera inoltre la forma, sistematica,sabile < ordinata, del Codie, nel campo civic © penal c nella discipi ina dei proces Nello stesso tempo, nella mediesima fase storica dele codifcion: s formera dito mnt, un de 10 proprio c specifico dell'amministrazione publica, espresio- ne‘ nutorth im qualche modo supers pas ma * Dei caater della comitusiooe liberal come ipo sotco di cotisione dominate in Europa dalla solu fio ale Costus Sonesta dd [Noveceto ei orcperene el paragao seguete 1. Sato ¢costincione 19 anche destinato a normare in modo crescente 'azione dei pub ilies poterieanche, in ulima analis, ad accrescere la possbila degli stesi privat di ricottere contro gl ati dell amministrazio- te, di oxtenere una pit ampia sottoposizione dell'aione ami iva al sindacato del giudice’. La stagione dello Stato di di dungue sicuramente rappresentabile come una dele gran- uzioni dello Stato modermo europeo, compress tala Fivoluzione c la meta del Novecento. E tuttavia, se ci volgiamo per un timo al compleseo pano- rama europeo tra XIX e XX secolo, c accorgiamo subito di una tendenza di fondo dello Stato di ditto, che rendera questa for sma iocapace di affrontarealeune grandi side del Novecento. Che si tat del Secondo Impero in Germania, con la sua perducan te forza del principio monarchico, della Tersa Repubblica in Francia, con la sua central, quasi assolura, del parlamento, 0 della stessa Inghilterra, protesa anche in quest'epoca a riaffer- mare continuamente la sovranith del suo parlamento”, cid che invariabilmente si nota é la tendenza dello Stato di dito scor ete nel nuoee tempo storico della demoerais wna minaccia per |a propria integrt, per quella della stessa legge dello Stato, a «causa dei due grand process che la tessa democraza seibrava pportare con sé da una parte una rinascente rlevanza politica di- Feita epi interesi partcolari, organizzati anche peri tramite ej pli, indo lst ne ulment a tra parte idea sempre pid rcorrene, incompatible con lo Stato di diritto seaturito dalla rivoluzione, della costitusione co- me norma superiore alla sera legge dello Stato contenente i pin- pi fondamental di una cera comunita poltica alla luce dei «qual sindacareegivdicare opera dello stesolegisltore. Da una parte, una lege socialmente contatat, dalla parte una leg se che pud essere posta sotto pidizio,e pud essere giudicata nl Jaa cmisa del suo contrasto con la costituione, magari ad opera :, il prinapio della costitusione come ato che garantie +d rite separa & potent, secondo quanto content nel celebre a7 16 della Dichiarzione: «Ogni socet, in cui la gare dei di Fiti non & assicurata,né la separazione dei poteri determi nan ha costtuziones. Ci® che equivale a dire che la ‘costituzio: re’ deve anpunto compere almeno queste due fondamenialiope- tion: parantic dirt e separare i poter. BE sulla base di que- sto principio che e costituzioni che seguiranno la rivoluzione si preoccuperanno di persegure queste due fondamentali fina, ‘da una parte sottraendo sempre pid al decreto regio, e all ato deli esecutivi in genere, la disciplina dei dist, © prevedendo e guin- «dail postulato dogmaico che caratterizaa positvisticamente il ) o.un D'A- zezlo («Basta andar d'secordo col codicecivilee criminae: del testo, poete a piacimento radunarei, meter fuori teorie poit- che, teologiche, social, artistche, leterarie..»). Questo proces: s0 di secolaizaron, cava, on pod drs comp sn resupporse il radicale esaurimento per estenuazione dei ‘rt {E Dior rae accntonamento dl bom ‘Dio ei Dit to'~ caro a Fritz Kern e ripreso pi ambiguamente, ma con mag- sor successo, da Onto Brunner decisvo pera ‘teoria delle fon Lautner dito le ce 9. na 2 Sato meder in Europa 1 medievale prima e d'antico regime poi occorreva cig, heal eperienza francese anteolopcem lo Stato come sDio pre -sente» € «sacramento mondano»”, potesse definitivamiente radi. carsi, © pradure un dfrito realmente a sé conforme, che si ge. neralizzasse un fenomeno che gi la Riforma protestante aveva {fatto afacciare sulla scena europea, inerinandone fortemente Fae non solo, ciot, «lawvento del Governo assoluto neal affash civil», a anche proprio «lu passione che Tumanita in questo ‘momento vivacemente creativo sensi per Fassoluto nel governo ‘ivle ~ quella brama d'un qualcora di divino che fa adorare axl ‘vorini una bandiera, un trono, un inno nazionalew*, una ‘ele Bone seclazat isons tematica era certo presente, nei soi termini essenzial, gi ‘nl minis pit ucdanente faut della codices, Viviamo soto tre codic i odie acura, iteodicecvile theo dice eigiono. E evidente che finché questi tre tpi di lgislasione sac ‘anno in contsiddizione tra loro, ach impossbil esere virtues. Ont bisoynerd calpesiae la natura per obbedire alle istitison soca pob le istiuzioni socal per conformarci al precetti elle rcigione. E'che aceadri? Traypredesdsaltemativamente queste diverse sutorth non Re Fspetteremo alcuna. ¢ non saremo né vomini ne ettadini me de> oti [buon outums exgerebbero una rflorms preliminare dhe mde ese i eodict all identi. La veligone non dovreBbe beta o preere ere mull all infu’ di ci ce rere preserto o reato dal loge ‘gcse ke lee ile relipiore dovrebbero modellars in base alla legge naturale che & stata, &e sah sempre la pit forte, Da 6d i ‘a che il vero lepislatore non & ancora nato[..] Nulla infatt& pit de file ce esispae pregiuizi inveterate consacrati Percale pre seta wn grande efor, ¢ prferible nares sgombra aun area co- pera di macerie accumulate senaa criterio, dsordinatamente, & saldate purroppo dai cementi pia durevoll quell del tempo, dll’ tres ts oka raed socre iaee da mre oe eee Satese Semana 9A 90s Dal Sos Ne Ain Cat de Mops ‘sci, Brescia 1997, pp. 273-72. wt Miho 4 Calis us bine e dell autor dei sovranie dei pret Alors saggia favor ‘com cute, corte magaor rach eiinpicga pit tempo a demolire che cad elificare”, ‘Ma, appunto, per relizzare una cos forzatae indubbiemen- te, e582 eerie ridurione alidentita una cos violenta puerra contro le diversta, non potevano bastare le pianifcazio- ‘i intellertual i strete,seppur influenisime, cerchie di ‘lly ‘minat’e neppure gli sora parallel, sia pur sei ed efficac, del- Jo Stato mavnarchico settecentesco voit all accemtrarsento de po tere, dal momento che exsi dovevano pur sempre fare i cont alla peasio, scontzatsi con il ketechon, con i feno intemo rap presentato dlls tradizione guridico-rcigiosa che era comungue anor il fondamento anche popoare del preesstenca del dirt. to rispeto al potere™e quindi, della tessa tenuta’ del principio sonarchico, come plasticamente ben rsulta dalla tarda testimo- rianza di uno ‘scontito’ Alors wi eri Ro pitono a eld, pores content, come isaac de Bere atl ia i, quale forma Ta sails. Legata 4 tno, areal dipendeva i Bearpaw eae ke ‘oa Nobis, a magia, be corporation, a propre, forma “ano dueuante tte scondare che dovevano cbbstee alla ‘ra secondo una rego e coservando a loro indpendenes legit ls loro permangses nel cercho perarchic che cceupavano. Certo, In cost er complica, Quo allciamento erco pa dw ote by ll crsacone delle mre det wandeiles dell anighr ta bers vivre 1 eno! disto fina sempre col trovare qualche ‘echo muro dcr al ile pote combatereo per In men an: dere eralforeare quinine piccolo cumero di cv che 000s Di Ri al nt upon Vg Bsn, nceg Sue Stan role oseen GF Grok Alito na Bete les ome a, nor prose et sag ep fr cy pk ae Sota ae TREES Swi Men Wc Sars emerson oom 16 Lo Sete modern in Exp sonpmeono a ato comput. MaISY &yeuto cha meso a ‘sto le cose!™* " a Ecco percid che, nella ben diversaostca de ‘codifeator’ si sivelavaassolutamentenecessaria una ssecolarizezione dll le- fisliziones,orver, non a caso, un radcae eambiamento dell senda, del ‘dizionario’ de valor, senza il quale qualungue tene tativo di introduzione di un cadicessttacione non potera che es: sere desinato, come in fatto fu, che a retare in sostanzn ‘marginale’ «quando la diversi regna negl spi, 884 regna ancora nell egg, E,allora, sempre nelle parole del nostro ese. act, la pittura delle medesime citcoxanze di fatto e di dino oo ne pea che sult charset amen in won 2, si potebbe dite, per usare a formal di Caron, git molto da ‘storia del code" vittorioso, come s evince dalla ben diversamente mirata “quali dei limi indviduais | privleici gods I Chics carolca oppenevano un aco tcl a eile St ic rege Caco ae pane delle Sato en consesens aol dog passant eto. odo coe lest fondamentl Drondelaconksione dello onic tile del eligigo. Ne raltvs nun apparent, ma questa oi ruin rea la dominssione dun cuto particle eiatoe cra ‘epio ed impastito dalle lpg dels Chiesa eatelice, Quine Tin tollerana chile della Monarch france, Torbelgisesione Su rote pe cu mia di Frances non svevano panto sto ef ‘le, puno nscale, punto matrimonio, pune deco, 4 meno ston mentsero alla loro cocina, face professions df na Religion che non eral loro. Quete paste pom potenano eee rane che mere l sclerisecone dla legileone Ma come peta: rea sealarzae le eet. finch la Chiesa ea units all Sato ca og de ton on Fare ra consider ondamete dla Mo: Duogue sli occhi dei ‘couificator” correttamente individua- ‘vano,stigmatizzandolo,ilcaratere di “potenza contenuta’ del re- 7 nD, Ginn acura i, Ante di Cato Proce del colo XIX, Lacan 1931. pp. 939 Lauren, Pn i rte csc p38 4 Codi m7 sme soil equine, inuscenibile i rcevere uno Ee modem quae espresone real non Sita dun orp fon epi trlta na se pi lea vino, tanomeno a tiporeligi (nl senso dela reliione novi ‘Chovce regime, nonostante pore solo dlr, nt rx tine ddr Enon et Se pr peroal, na eache dele axtoone txmorak dt comp police nf province ero encore wel 9 ra iat Sin spurt da dogane, sven toa vias pare per conse: fucnea anche un dite diferenten, Se dungue vi cone (apetivamenve appl Cole :2 il BGB), ¢ poi un quarto modell pit appariato, quello di ‘codice extraformale (il coice del Montenegro del 1888 e, nel se- ‘condo dopoguerra, i codici tedesco orientale, del 1975, ¢ ceco- slovacco)* prio di fat ea dflso, ome & nen Ew ‘ropa sull onda delle armate napoleoaiche e po. appuno in ticle neliala saorpavnale euniaia del code cle de 1865 ~, continuando a ‘rimodellae” Je codiicazioni liberal ot- ‘ocentesche in grazia dalla capaciti di penetrazione dell arch 4 Pera fmtana del malo apolenic a lala, eda C Ghialbert, Una ai ate ps Tac do Re seni. Roma Bar 1993 er Faro profilo Fimporane CR. Nie. El Tre apa apn oy gs aa in 97 “Btn Doman tp Ss ta © Sala gneve da imo P Bcc doe dele cfc in ‘Geman Bute recone de ence rapeeanes sl ple als clic “he, Gonna 1995 et anche Cappel. tome ars. vl. Gene de ‘poms na tends: Mi 1, 7358 a stenen one de ol per opt di. Alar qratre di AP ‘Thibat. EC’ Sevigny La polemics al eod/ccone, Nap 1993 Sac Et cat dtl ogc sR di dno sen, EXMIS, 199, Pa prima pi te + Coli roy iintico-coatcionae chev era wits, Per gu peo we Rorico inf si puda cuor legge allermare, con tutta una accreditata storiografia®’, che il valore costituzionale del codice Spravanzasse pet lango tempo sla portata delle stesse cost; ‘ion, sia per il caratere flessibile di queste, sia per la caduta di onl Pe Je copraronl toner in contest o> [Sethi predenemene reso ad clare cenera dela Jegge ordinaria, ad enfatizzare limportanza dell'accordo costan- see tuners, ¢asuelincte, pr cone, crete ot mativita del testo coaiesiondiss ma, re oes) su va del cose cer nace prinpalmen eal fato Pierce in eso slant, reat fondamento la disciplina Sermon 28, 1989, pp 267-63 126 Lo Stato moderna ix ropa Da quelle pagine ¢ da quelle vicende molia acqua & pasta sotto i pont, La vicenda della siflessione sul codice sulla sua funzione nella societa che cambia ha conosciuto altri appunta- ‘ment fondamentali~ primo fra tut, naturalmente, il dibatito, pot divenuto interazioale e inaugurato anchess0 da uninven- ione onomaturgica felicissima di Nataino Ini, la decodificexin ne, invenaione lingustca e concettuale che teneva appunto con- to (a partre dal 1979) del ruolo decisivo che sembrava orm competere alla legislazione speciale ¢ al policentrismo dei mi- ‘rosistemi normatii ai quali esa poteva considerarsi riconduci- bile, nei confront di un codice sempre pt ‘marginalizzao’ enon pit deposiario neppure delle categorie generali necessrie al Finterpeete™, Da ulimo, sotto impulso del processo di unifca- zione curopeo, il problema del codificare sembra riaccompa- fgnarsi a un minimo di discussione; da essa emenge rutavia ab- bastanza distintamente come ~ al di i delle tension derivanti dalla preves irsiducibilita cultural trace law e comnror lao € degli accostamenti, storiograficamente pit o me ‘no plausibili con tentatii quali quell del progetto di codice ita- lortrancese delle obbligazoni dei contratti del 1927 ~ il Codice comune europeo di dirtzo priato™, che da quel processo do- ‘vrebbe seaturie, tence e tendera sempre pit (quale codice pit © meno paradossaimente seza Stao) ad assumere i caratter codificazione razionalizazione (restatement) in progress ¢ @ di ‘itt costante, in quanto, come annota Rodota, si stabilito che ‘per codificszione ‘uficile’o ‘costirativa’ si intenda la proce- dura volta ad abrogare gl ati che cosiuiscono oggeto della co dlifcazione ea sosttuiti con tun unico ato che non comport al ‘cuna modifica della sostanza degli ati in parole» (rsoluzione del Parlamento europeo sulla tasparenza del dirtto comunitario € la necessica della sua codificezione del 6 mageio 1994), Il pro- blema del senso del codice, con pris di prospettiveinustate ‘ual fa glbulizzzione , sopratutt, lemersione di un indvi- ‘duo ‘molipicato’, lo spezzarsi, favorito appunto dalla moktipl er un sai tora da considera prio po veer in ergy to nes et of ubion toe ela seg “FS sedeamenoG, Ai Ee Bucci cur one cie upo. Maver det reminan 179 300 (Cone nao forene Mano 20 4 Gali wr cxtonearoni, dl unith dle peona ni ein el tradizione piridico-rligiosa che bene o male ena riusita a ri tmanere silo sfondo del processo che abbiamo xin gui desrio, rhonostante i eedinenti di molissimi altri clement conestuali fechia di restare ancorato a un ambiguo rapport ta sof late © Fand market del quale non & difficile predire gi eit, Una cosa ct pate cuttavia chiara, comunque la vicenda in oggeto va ain Elina: eta dei codic,inteso il codice nel senso forte che ab- biamo visto, € nonostante tux i possibili o pensabil stor di fiamma, anche di stampo ncoibersta,& gluta al suo ramonto ene dobbiamo prendere att, Anche perché questo 00 sgnifi> ft affatto more del concerto medesimo di eodiczzazione. Solo he, seman nostalge,bisogn lasciareapert alte © diverse sira-

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