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sanguinerola

La sanguinerola (Phoxinus phoxinus Linnaeus, 1758) è un pesce di acqua dolce


appartenente alla famiglia dei Ciprinidi dell'ordine degli Cypriniformes.

Distribuzione e habitat
È diffuso in tutta Europa (eccetto Spagna meridionale, Italia centro-meridionale
e Grecia) fino alla Siberia orientale. Abita le acque correnti e lacustri a fondo
ghiaioso o sassoso fredde e molto ossigenate della zona dei Salmonidi. Nella
zona del mar Baltico può essere reperita anche in acque salmastre. Sulle Alpi si
ritrova fino a circa 2000 metri.

Descrizione
È un pesce di piccola taglia (10-15 cm in media) , allungato e coperto di scaglie
piccole.

Il peduncolo caudale è sottile e tutte le pinne hanno base corta e forma


arrotondata. La testa è grande, arrotondata, la bocca piccola lievemente rivolta
verso l'alto. La linea laterale termina a metà del corpo. La livrea varia a seconda
del sesso e del periodo dell'anno, il maschio adulto in età riproduttiva ha colori
accesi, infatti ha dorso bruno scuro con bande più scure ancora, ventre, fianchi
e pinne pettorali, ventrali ed anale rosso fuoco e gola nera mentre la femmina, i
giovani ed i maschi non riproduttivi hanno colorazioni più sobrie, dorso e fianchi
verde-bruno chiaro con macchie brune, ventre bianco.
sanguinerola
Comportamento
È una specie che forma fitti branchi che stazionano vicino al fondo con il muso
rivolto verso monte. Essendo un ottimo nuotatore sopporta anche correnti
molto forti.

Riproduzione
La riproduzione avviene in tarda primavera (maggio-luglio). I maschi in livrea
nuziale ingaggiano furiosi combattimenti. L'accoppiamento avviene in gruppi
composti da poche femmine e molti maschi su fondi di sabbia. Ogni femmina
produce fino a 1500 uova adesive che aderiscono al substrato.

Alimentazione
La dieta è varia e sostanzialmente carnivora anche se può occasionalmente
comprendere alimenti di origine vegetale. Si nutre soprattutto di larve di insetti,
piccoli crostacei e molluschi. Nei laghi preda soprattutto crostacei planctonici
(Copepoda, Cladocera, etc.)

Pesca
La pesca è occasionale e non ha valore alimentare anche visto che le sue carni
hanno uno sgradevole gusto amaro. Ha qualche importanza come esca per la
trota o come pesce d'acquario.

Specie affini
Secondo autorevoli ittiologi le sanguinerole del nord Italia e della fascia costiera
adriatica fino all'Albania settentrionale apparterrebbero non a questa specie ma
a Phoxinus lumaireul Schinz, 1840. P. lumaireul sarebbe distinguibile da P.
phoxinus, oltre che da marcatori genetici, anche da alcune particolarità
morfologiche come il peduncolo caudale più sottile o il muso leggermente più
corto. Questa specie, sulla cui validità non c'è unanimità tra gli ittiologi, è
classificata come Least Concern dalla IUCN.

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