PAESE :Italia DIFFUSIONE :(104000)

PAGINE :8 AUTORE :C Arlo V Alentini

SUPERFICIE :47 %
PERIODICITÀ :Quotidiano

9 maggio 2018

Secondol’Adapt (fondata da Marco Biagi) la pubblica amministrazione è troppo carente

Mancano 2,5 milioni di dipendenti

Avremmo il tasso d’occupazione migliore d’Europa
28,6 della Svezia, il 21,4 della o facilmente accertabile, che
DI C ARLO V ALENTINI Francia, il 18 della Grecia, il sono necessarie».
16,4 dell’Inghilterra, il 15,7 Qual è la geografia
della Spagna. dell’occupazione nei settori

S
orpresa. I pubblici di-
pendenti sono troppo Commentano gli autori: tipicamente pubblici, aggiun-
pochi. A sostenerlo «Se nella pubblica amministra- gendo che sono compresi anche
non è (come al solito) il zione ci fossero i circa 2.500.000 lavoratori con contratti pri-
sindacato ma l’Adapt, ovvero addetti che ci mancano per vati (pensiamo, per esempio,
raggiungere le percentuali di alle multiutility)? Al primo
l’Associazione per gli studi sul
lavoro e le relazioni industriali, Francia e Regno Unito il nostro posto vi è la sanità (1.796.000
strettamente collegata all’uni- tasso di occupazione passereb- addetti), seguono la scuola
versità di Modena-Reggio Emi- be dal 62.3% (il penultimo in e l’educazione (1.509.000),
lia e ad altri atenei e fondata da Europa) al 69%. gli uffici della pubblica am-
Marco Biagi , il giuslavorista In sostanza: la minore occu- ministrazione e della difesa
ucciso dalla Brigate Rosse per- pazione dell’Italia non dipende (1.293.000), l’acqua, rifi uti e
ché stava lavorando quale con- dalle caratteristiche del mer- fognature (238.000), il gas e
sulente di Roberto Maroni (a cato del lavoro privato ma dal l’elettricità (114.000).
sottodimensionamento della «L’Italia», dicono Maria
quel tempo, 2001-2002, mini-
stro del Welfare) alla riforma Luisa Bianco & Co, « ha la
della legislazione sul lavoro, produzione di servizi pubblici. più bassa percentuale di laure-
con l’obiettivo di promuoverne ati fra i Paesi europei e al tem-
Recuperare il ritardo occupa-
la fl essibilità. po stesso la seconda più alta
zionale operando sul solo setto-
L’autorevolezza della fon- percentuale di laureati disoccu-
re privato appare diffi cilmente
te (e la meticolosità dei dati praticabile se non utopistico. pati. La spiegazione di questo
raccolti) rendono importante Sarebbe necessario infatti un apparente paradosso non può
il dossier, destinato a fare di- livello di liberismo economico che essere il sottodimensiona-
scutere. Sostiene l’equipe di mento del settore pubblico, che
del tutto anomalo per un’eco-
Adapt (Maria Luisa Bianco , in un’economia sviluppata è uno
nomia di mercato sviluppata
Bruno Contini , Nicola Ne- dei principali datori di lavoro per
e che dovrebbe operare in pre-
gri , Guido Ortona , France- laureati. Vi è da aggiungere che i
senza di un’amministrazione
sco Scacciati , Pietro Terna , assolutamente inadeguata». laureati italiani si laureano nelle
Dario Togati ), tutti docenti materie sbagliate».
Se la Francia avesse le
delle università del Piemonte Quindi, suggeriscono gli
nostre (carenti) percentuali
Orientale e di Torino: «Conti- esperti, non si può moderniz-
di lavoro pubblico il suo tasso di
nuare a ignorare la necessità zare il Paese senza un inter-
disoccupazione passerebbe dal
di una massiccia espansione vento sulla pubblica ammini-
10,1% al 21,8%, la Germania
dell’occupazione nel settore strazione che non può ridursi
dal 4,1% al 14,6%, l’Inghilter-
pubblico sta diventando sem- ra dal 4,8% al 18,5%. L’Italia, alla razionalizzazione dell’esi-
pre più pericoloso. La soluzio- stente ma deve prevedere un
con l’11,7%, si ritroverebbe la
ne di alcuni problemi, enormi, suo ridisegno complessivo con
prima della classe. Incredibile
che molto dipendono da questa ma vero, secondo gli esperti l’assunzione di fi gure profes-
carenza (anche se ovviamente sionali con adeguati titoli di
Adapt, che sono pessimisti sul-
non del tutto) diventa ogni la razionalizzazione della pub- studio. Ecco la ricetta: «Si deve
giorno più diffi cile. Ci riferia- blica amministrazione senza pensare ad almeno un milione
mo alla carenza di domanda l’inserimento di nuove profes- di assunzioni. I candidati van-
interna, alla disoccupazione sionalità: «Non è che si possa no valutati, in concorrenza fra
giovanile e all’ineffi cienza della fare molta strada spostando di loro, da un organismo tecnico
pubblica amministrazione». coloro che già vi lavorano. Non e apolitico sulla base della loro
La ricerca indica che in va dimenticato che l’età media rispondenza a una serie di ob-
Italia gli occupati nella pub- dei pubblici dipendenti italia- biettivi come il miglioramento
blica amministrazione sono ni è eccezionalmente alta, e la del servizio o l’effetto espansivo
3.055.000, 48.9 per mille abi- loro scolarità molto bassa, per sulla produzione privata».
tanti. Il nostro Paesi si ritrova quanto si sposti o si investa Come fi nanziare questo
all’ultimo posto nella classifi ca nella formazione diffi cilmente piano di assunzioni? «La
europea, capeggiata dalla Sve- un impiegato cinquantenne nostra proposta», è la conclu-
zia (141,1 occupati nella pubbli- con un diploma di scuola me- sione del dossier, «è che si ricor-
ca amministrazione ogni mille dia superiore potrà svolgere le ra a una imposta patrimoniale
abitanti) e seguita da Francia stesse mansioni di un esperto straordinaria sulla ricchezza
(83,2), Inghilterra (78), Spagna informatico venticinquenne e finanziaria delle famiglie (e
(60,5), Grecia (56,5), Germania laureato. La razionalizzazione quindi non su quella immobi-
(52,5). L’Italia è inoltre al pe- dell’uso degli addetti attuali e liare) che nel 2017 ha raggiun-
nultimo posto nella percentua- le decisioni sul loro aumento to i 4.200 miliardi. Supponendo
le (13,6) dei dipendenti della devono andare di pari passo.
pubblica amministrazione ri- Nulla impedisce, se non una una retribuzione pari a quella
spetto al totale degli occupati. di ingresso di un insegnante
Solo la Germania ha un valore laureato sarebbe sufficiente
politica sbagliata, che si co-
inferiore (10,6) mentre il grup- un’aliquota media di circa il
mincino a fare delle assunzio-
po degli altri Paesi registra il 5 per mille per assumere 1 mi-
ni là dove fi n d’ora è evidente,
28,6 della Svezia, il 21,4 della o facilmente accertabile, che

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9 maggio 2018

5 per mille per assumere 1 mi-

lione di nuovi addetti, anche se
sarebbe meglio ammettere una
quota esente (di almeno 100
mila euro) e adottare aliquo-
te progressive, comunque non
superiori all’1%. Secondo una
recente ricerca che ha coinvolto
gli ultra 45enni il 79,9% è fa-
vorevole alla proposta. Questo
risultato non deve stupire: il
problema della disoccupazio-
ne giovanile è universalmente
sentito, e il contributo richiesto
è molto basso».
Twitter: @cavalent

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