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Capitolo 6 Il comportamento d’acquisto del cliente 111

Fabbricanti
CATEGORIE
DI CLIENTI

Agenti Project Aziende


immobiliari Architetti manager Costruttori Supervisori
municipalizzate
PRESCRITTORI

Grossisti di materiali Distributori di impianti


da costruzione da riscaldamento

DISTRIBUTORI
Produttori
di
Imprese pilota Imprese generali Imprese specializzate stabilimenti
industriali
ASSEMBLATORI

Acquirente-proprietario

UTILIZZATORI
Occupante-locatario

Fonte: a cura di Marco Galvagno.

Figura 6.6 Esempio di filiera industriale: il mercato delle pompe di calore per uso domestico

un sistema di trasporto pubblico, come una me- Il prodotto come


tropolitana, riunisce una varietà considerevole di 6.4 paniere di attributi
prodotti diversi.
Dal punto di vista del cliente, dunque, si può defini-
A questa successione di domande, che s’innescano re il prodotto come un “paniere di attributi”, che for-
l’una sulla continuazione dell’altra, vanno aggiunte le nisce al cliente stesso il valore funzionale o “di base”
domande collaterali che riguardano i beni d’investi- specifico di quella classe di prodotti. Nel paniere è
mento, i materiali di consumo (combustibile, imbal- compreso anche un insieme di valori e caratteristiche
laggi, forniture per ufficio ecc.) e i servizi (manuten- secondarie (benefici o servizi) che possono a loro vol-
zione e riparazione, servizi di produzione e aziendali ta essere necessari o aggiunti (si veda la Figura 6.7).
o professionali). Sono questi ultimi a differenziare le marche e a in-
L’impresa industriale posizionata all’inizio di una fluenzare in maniera determinante le preferenze del
filiera è messa dunque a confronto con una serie di cliente. La differenziazione, in realtà, dipende anche
domande interdipendenti che determinano, in defi- dalla performance ottenuta dalle diverse marche su
nitiva, la sua domanda. L’impresa deve confrontarsi attributi comuni (di base o necessari).
con due categorie di clienti: i suoi clienti diretti e i
clienti dei suoi clienti diretti. Per adottare un marke-
ting di tipo attivo, è quindi necessario considerare i 6.4.1 Il servizio o beneficio di base
bisogni specifici dei clienti diretti, dei clienti inter-
medi e di quelli che, alla fine della catena, esprimo- Il servizio di base offerto da un prodotto o da una
no la domanda finale. La Figura 6.6 riporta un marca corrisponde al valore funzionale della catego-
esempio dei diversi clienti in successione, diretti e ria di prodotto; costituisce il vantaggio di base, o ge-
indiretti, con cui si trova a trattare un produttore di nerico, fornito da ciascuna delle marche che fanno
pompe di calore. parte della categoria di prodotto.
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112 Parte seconda La comprensione del comportamento del cliente

Simbolo

Installazione Logo
Perso-
nalità Servizi aggiunti

Confezione
Servizi Servizi necessari
Formato

Funzione
Servizi di base
di base
Servizio
Conse- post-
gna vendita Associazioni
e Qualità mentali
Design
paga- Paese
mento di ori-
Emo-
zioni gine
Garanzia

Identità

Fonte: a cura di Marco Galvagno.

Figura 6.7 Il prodotto di marca come un insieme di attributi o benefici

Per un compressore, il servizio di base è la produ- spetto tecnologico possono offrire al cliente lo stes-
zione di aria compressa; per un dentifricio, l’igiene so servizio di base e tengono presente, infine, che le
dentale; per un orologio, la misurazione del tempo; tecnologie sono instabili e possono cambiare rapi-
per una compagnia aerea, il trasporto da Roma a damente e profondamente, mentre i bisogni ai
New York; per la carta da parati, la decorazione d’in- quali risponde il servizio di base rimangono stabili.
terni e così via. Levitt (1980) suggerisce che, per evitare ogni
rischio di miopia, l’impresa abbia interesse a defi-
Come abbiamo già detto, il servizio di base defini- nire il suo mercato di riferimento in relazione al
sce il mercato di riferimento in termini generici, ri- servizio di base offerto, piuttosto che a una parti-
spondendo alla domanda “in che mercato ci trovia- colare tecnologia. Questo permette al potenziale
mo?”. Le motivazioni principali riguardano, in- cliente di identificare le possibili soluzioni da con-
nanzi tutto, il fatto che ciò che il cliente cerca non è siderare quando deve confrontarsi con un proble-
il prodotto in quanto tale, ma il servizio di base che ma di scelta.
il bene è in grado di offrire. Inoltre, tali motivazio- Tutte le marche appartenenti allo stesso mercato
ni considerano che prodotti molto diversi sotto l’a- di riferimento offrono al cliente il medesimo servi-

Le stampanti Epson offrono servizi supplementari; per esempio: silenziosità e dimensioni variabili a seconda delle
esigenze del consumatore.
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Capitolo 6 Il comportamento d’acquisto del cliente 113

APPROFONDIMENTO 6.1

La differenza tra caratteristica, attributo e valore

Di seguito si chiarisce la differenza tra i tre concetti • Valore


di “caratteristica”, “attributo” e “valore”, facendo La rappresentazione mentale del bisogno soddi-
ricorso a uno stesso esempio (cucinare). sfatto dall’attributo (il piacere di un’esperienza
culinaria senza problemi).
• Caratteristica
La caratteristica tecnica o fisica del prodotto Se, di per sé, la caratteristica del prodotto non costi-
(una padella per friggere rivestita di teflon). tuisce un criterio di scelta determinante per il cliente,
diverso è il caso del valore fornito, che invece può
• Attributo svolgere un ruolo fondamentale nel processo d’ac-
Il vantaggio apportato al cliente dalla caratteristi- quisto. Caratteristiche simili, infatti, possono genera-
ca (una cottura che non fa attaccare la pietanza). re un valore complessivo differente.

zio di base, con modalità che tendono a uniformar- servizio di base. Si vedano a questo proposito l’Ap-
si, poiché le performance tecnologiche si equilibra- profondimento 6.1 e la Tabella 6.2.
no per effetto della concorrenza e della diffusione
del progresso tecnologico. Di conseguenza, per un 6.4.2 I servizi supplementari
numero elevato di mercati, il servizio di base è spes-
so in sé un criterio di scelta poco determinante. Più Oltre all’utilità funzionale di base, il prodotto offre
discriminante sarà invece il modo in cui si offre il un insieme di altre utilità o servizi supplementari, se-

Tabella 6.2 Il paniere di attributi: la marca Häagen-Dazs

Caratteristiche Attributi di marca Valori


Il nome è il patronimico del Il nome è suggestivo perché rimanda Prodotto salutare
fondatore, polacco ma residente alla Danimarca, Paese conosciuto per
negli Stati Uniti la qualità dei prodotti caseari

Percentuale di aria nella panna: La panna riempie la bocca, è densa Piacere da gourmet
10%, contro il 50% delle marche e morbida
concorrenti

Quattro ingredienti nobili: crema di Gusto buono e intenso, prodotto Rassicurante


latte al posto del burro; zucchero interamente naturale
di canna anziché zucchero di bar-
babietola; tuorlo d’uovo al posto
dei dolcificanti; latte di fattoria an-
ziché latte in polvere

Vaniglia dal Madagascar; noci dal Vasta gamma di gusti Varietà


Messico; fragole dall’Oregon

Contenitori da 500 ml di design Contenitore esclusivo conservabile Convenienza


e comodi da conservare nel freezer

Prezzo doppio rispetto a quello Immagine di prodotto artigianale, Piacere


delle marche concorrenti, ma co- concetto di lusso di massa
munque accessibile a tutti

Stessa immagine, nome, imballo Marca internazionale Garanzia


e comunicazione in tutto il mondo

Fonte: a cura di Marco Galvagno.


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114 Parte seconda La comprensione del comportamento del cliente

condari rispetto al servizio di base, ma la cui impor- di automobili includono l’autoradio nel prezzo base;
tanza può essere decisiva quando le prestazioni di alcune carte di credito danno diritto a condizioni pri-
marche diverse si equivalgono. Questi servizi supple- vilegiate negli alberghi a cinque stelle ecc.
mentari possono essere di due tipi: “servizi necessari”
e “servizi aggiunti”. Questi servizi supplementari, necessari o aggiunti,
Per “servizi supplementari necessari” s’intendono danno vita agli attributi che generano soddisfazio-
le modalità di produzione del servizio di base (effi- ne per il cliente. Possono essere molto diversi a se-
cienza del carburante, spaziosità, rumore ecc.) e tutto conda delle marche e quindi possono essere utiliz-
ciò che accompagna di norma il servizio di base (con- zati come criteri di scelta; per un esempio, si veda la
fezione, consegna, termini di pagamento, servizio Tabella 6.3.
post-vendita ecc.). È evidente, inoltre, che diversi clienti possano at-
tribuire differenti gradi d’importanza alla presenza di
I compressori Atlas-Copco “senza lubrificante”, alcuni attributi.
per esempio, producono aria compressa completa- Possiamo quindi definire (si veda l’Approfondi-
mente priva di particelle d’olio; le stampanti Epson mento 6.2) una marca come
sono particolarmente silenziose; le auto giapponesi
un paniere di attributi che genera il servizio di
sono notoriamente affidabili; i computer Apple so-
base e alcuni servizi supplementari, necessari o
no famosi per la loro semplicità d’uso; il design dei
aggiunti, la cui importanza e utilità possono
prodotti di Bang & Olufsen è eccellente; gli orologi essere percepite in modo diverso dai potenziali
Swatch vengono proposti in tantissimi modelli di- clienti.
versi ecc.
Bisogna sottolineare che ogni marca possiede almeno
I servizi supplementari aggiunti sono utilità non lega- una caratteristica unica (di solito più di una): sempli-
te al servizio di base, offerti in più dalla marca e che, cemente il nome della marca, ma anche associazioni
perciò, rappresentano un importante elemento di di- mentali (un’emozione, un valore simbolico, la perso-
stinzione. nalità ecc.) che formano l’identità di marca, come si
vedrà meglio nel Capitolo 14. La percezione globale
Singapore Airlines, per esempio, offre un pro- di una marca da parte del cliente costituisce dunque
gramma fedeltà (chiamato PPS, Privileged Passenger quella che comunemente viene definita l’immagine
Service) particolarmente interessante; alcune marche di marca.

Tabella 6.3 Valutazione di un fornitore in base al paniere di attributi in un mercato industriale

Macroattributi
Sottoattributi Misure interne
(e relativo peso)
Affidabilità % richieste di riparazioni
Attrezzature 30% Facilità d’uso % richieste di aiuto
Caratteristiche/funzioni Test di funzionamento
Competenza Osservazioni dei superiori
Servizio vendite 30% Reattività % proposte tempestive
Monitoraggio % azioni di controllo
Tempi di consegna Tempo medio per l’ordine
Installazione 10% Assenza di guasti % rapporti di riparazione
Rispetto degli impegni % installazioni nei tempi programmati
Assenza di fastidi % rapporti di manutenzione
Manutenzione 15% Riparazioni rapide Rapidità delle riparazioni
Buone informazioni % clienti informati
Precisione: niente sorprese % richieste di informazioni
Fatture saldate alla prima % fatture saldate alla prima
Fatturazione 15%
chiamata chiamata
Facile da capire % contestazioni

Totale 100% – –

Fonte: adattamento da Kordupleski et al. (1993).

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