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ECC

American Heart Association

Supporto vitale
cardiovascolare avanzato

Autovalutazione
pre-corso scritta

Dicembre 2013

© 2013 American Heart Association


Autovalutazione pre-corso ACLS scritta 2013
1. Dieci minuti dopo il collasso, una donna di 85 anni è soccorsa da personale non medico, che
esegue la RCP per la prima volta. Il monitor mostra FV a onde fini (poco ampie). Qual è
l'azione successiva da intraprendere?

a. Esecuzione di una RCP energica per almeno 5 minuti prima di tentare la defibrillazione
b. Inserimento di un tubo ET seguito dal tentativo di defibrillazione
c. Somministrazione di un massimo di 3 pugni precordiali, mentre si osserva la risposta del
paziente sul monitor
d. Inizio di cicli di RCP mentre si predispone il defibrillatore all'uso nel modo più tempestivo
possibile

2. Un paziente in arresto cardiaco arriva al dipartimento d'emergenza con PEA e una frequenza
cardiaca di 30 battiti/min. La RCP continua, è confermato il corretto posizionamento del tubo
ET ed è stato reperito l'accesso EV. Qual è il farmaco più appropriato da somministrare a
questo punto?

a. Cloruro di calcio EV, 5 ml di soluzione al 10%


b. Adrenalina EV, 1 mg
c. Atropina EV, 1 mg
d. Bicarbonato di sodio EV, 1 mEq/kg

3. Qual è il vantaggio di utilizzare una defibrillazione a mani libere con placche adesive piuttosto
che con piastre impugnabili?

a. Le placche adesive erogano una quantità di energia superiore rispetto alle piastre.
b. Le placche adesive aumentano l'arco elettrico.
c. Le placche adesive consentono una defibrillazione più rapida.
d. Le placche adesive sono dotate di adattatori universali e funzionano con qualsiasi apparecchio.

4. Quale azione è eseguita mentre si prepara il defibrillatore alla scarica?

a. Richiesta all'operatore incaricato della gestione delle vie aeree di intubare rapidamente il
paziente prima del tentativo di defibrillazione
b. Scollegamento delle derivazioni del monitor per evitare che la scarica apporti danni al monitor
c. Proseguimento delle compressioni mentre il defibrillatore è in carica
d. Controllo del polso mentre il defibrillatore è in carica

5. Una donna con un'anamnesi di TSV a complessi stretti arriva al dipartimento d'emergenza. È
vigile e orientata ma pallida. La frequenza cardiaca è di 165 battiti/min e l'ECG mostra TSV. La
pressione arteriosa è 105/70 mmHg. L'accesso EV è stato reperito. Qual è il trattamento
iniziale più appropriato?

a. Push rapido di adenosina EV da 6 mg


b. Manovra vagale
c. Cardioversione sincronizzata
d. Push di atropina EV da 1 mg

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6. Quale dei seguenti è unerrorefrequente, ma a volte fatale, commesso nella gestione
dell'arresto cardiaco?

a. Mancato reperimento di un accesso vascolare


b. Periodi prolungati di assenza di ventilazioni
c. Insuccesso dell'intubazione endotracheale
d. Interruzioni prolungate durante le compressioni toraciche

7. È stata tentata l'intubazione endotracheale per un paziente in arresto respiratorio. Quando si


tenta la ventilazione a pressione positiva, si sentono gorgoglii allo stomaco in
corrispondenza della regione epigastrica ma nessun rumore respiratorio. La capnografia
quantitativa è pari a zero o è piatta. Quale tra le seguenti è la spiegazione più probabile di
questi risultati?

a. Intubazione dell'esofago
b. Intubazione del bronco principale sinistro
c. Intubazione del bronco principale destro
d. Pneumotorace iperteso bilaterale

8. Quale delle seguenti affermazioni relativa alla somministrazione EV di farmaci durante il


tentativo di rianimazione è vera?

a. È necessario somministrare adrenalina attraverso la via intracardiaca se l'accesso EV non è


reperito entro 3 minuti.
b. Occorre far seguire il lavaggio con un bolo di liquidi alla somministrazione EV di farmaci
attraverso accesso venoso periferico.
c. Non occorre far seguire il lavaggio con un bolo di liquidi alla somministrazione EV di farmaci
attraverso accesso venoso centrale.
d. È necessaria l'infusione, per via endovenosa, di soluzione fisiologica miscelata a bicarbonato di
sodio durante la RCP continua.

9. Un uomo di 60 anni con FV ricorrente, dopo la somministrazione EV di 1 mg di adrenalina e


all'erogazione di una terza scarica, ora presenta un ritmo a complessi larghi senza polso.
Qual è il farmaco più appropriato da somministrare a questo punto?

a. Push di amiodarone EV da 300 mg


b. Push di lidocaina EV da 150 mg
c. Push di magnesio EV da 3 g diluito in 10 ml di soluzioneglucosata
d. Infusione EV di procainamide, 20 mg/min fino a una dose massima di 17 mg/kg

10. Durante il trattamento di un paziente in arresto cardiaco da FV che persiste dopo 2 scariche,
si valuta la somministrazione di vasopressina EV. Quale Linea Guida relativa all'uso di
vasopressina è vera?

a. È necessario somministrare 40 unità di vasopressina ogni 3-5 minuti.


b. La vasopressina ha un'emivita più breve rispetto all'adrenalina.
c. La vasopressina è una valida alternativa alla prima o alla seconda dose di adrenalina in caso di
arresto senza polso.
d. Occorre somministrare vasopressina come farmaco vasopressore di prima scelta per una
situazione clinica di shock da ipovolemia.

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11. Quale, tra le seguenti cause della PEA, risponde con più probabilità al trattamento immediato?

a. Embolia polmonare massiva


b. Ipovolemia
c. Infarto miocardico acuto massivo
d. Rottura del miocardio

12. Quale, tra le combinazioni farmaco-dose riportate di seguito, è quella raccomandata come
trattamento iniziale per un paziente in asistolia?

a. Atropina EV, 0,5 mg


b. Atropina EV, 3 mg
c. Adrenalina EV, 1 mg
d. Adrenalina EV, 3 mg

13. Un paziente con una frequenza cardiaca di 40 battiti/min lamenta dolore toracico. È confuso e
il pulsossimetro mostra una saturazione dell'ossigeno pari al 91% in aria ambiente. In seguito
all'erogazione di ossigeno, qual è il primo farmaco che occorre somministrare?

a. Bolo di atropina EV da 0,5 mg


b. Push di adrenalina EV da 1 mg
c. Infusione EV di isoproterenolo da 2-10 mcg/min
d. Push rapido di adenosina EV da 6 mg

14. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente le ventilazioni che occorre eseguire
dopo l'inserimento di un tubo ET, il cuffiaggio e la verifica del posizionamento del tubo?

a. È necessario eseguire 1 ventilazione ogni 6-8 secondi (da 8 a 10 ventilazioni al minuto) senza
pause delle compressioni toraciche.
b. È necessario eseguire le ventilazioni il più rapidamente possibile purché si verifichi il
sollevamento del torace dopo ciascuna ventilazione.
c. È necessario eseguire le ventilazioni con un volume corrente pari a 3-5 ml/kg.
d. È necessario eseguire le ventilazioni in aria ambiente fino a escludere un'eventuale COPD.

15. Un paziente nel dipartimento d'emergenza lamenta dolore toracico retrosternale acuto
oppressivo insorto da 30 minuti. La pressione arteriosa è 110/70 mmHg, la frequenza cardiaca
è di 58 battiti/min e il monitor mostra bradicardia sinusale regolare. Nonostante siano stati
somministrati 325 mg di acido acetilsalicilico per via orale, 4 l/min di ossigeno con cannula
nasale e 3 compresse di nitroglicerina sublinguale a 5 minuti di distanza l'una dall'altra, il
paziente continua ad avvertire forti dolori. Quale farmaco andrebbe somministrato a questo
punto in assenza di controindicazioni?

a. Atropina EV, da 0,5 a 1 mg


b. Furosemide EV, da 20 a 40 mg
c. Lidocaina EV, da 1 a 1,5 mg/kg
d. Morfina EV, da 2 a 4 mg

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16. Quale farmaco è utilizzato frequentemente nella gestione precoce dell'ischemia coronarica
acuta?

a. Bolo di lidocaina EV
b. Acido acetilsalicilico masticabile
c. ACE inibitore orale
d. Calcio-antagonista somministrato per via orale

17. Un uomo di 50 anni, che presenta sudorazione intensa e ipertensione, lamenta dolore toracico
retrosternale oppressivo ed è gravemente dispnoico. Ha un'anamnesi di ipertensione. A casa
ha assunto 2 compresse di acido acetilsalicilico masticabile a basso dosaggio e al momento
gli viene erogato ossigeno. Quale, tra le sequenze di trattamento descritte di seguito, è quella
più appropriata a questo punto?

a. Morfina seguita da nitroglicerina, ma solo se la morfina non riesce ad alleviare il dolore


b. Nitroglicerina seguita da morfina, ma solo se il sopraslivellamento del tratto ST è >3 mm e non
sussistono controindicazioni
c. Nitroglicerina seguita da morfina, ma solo se la nitroglicerina non riesce ad alleviare il dolore e
non sussistono controindicazioni
d. Solamente nitroglicerina, in quanto la morfina è controindicata in caso di ipertensione cronica

18. Un uomo di 50 anni presenta un sopraslivellamento del tratto ST di 3 mm nelle derivazioni da


V2 a V4. Il dolore toracico è stato alleviato con nitroglicerina sublinguale. La pressione
arteriosa è 130/80 mmHg e la frequenza cardiaca è di 65 battiti/min. Quale trattamento è
quello più appropriato per il paziente in questo momento?

a. Somministrazione EV di un calcio-antagonista
b. Stimolazione transcutanea a 85/min
c. Angioplastica coronarica percutanea (PCI)
d. Somministrazione di fibrinolitici

19. Una donna di 70 anni lamenta una cefalea moderata e ha difficoltà a camminare. Presenta una
paralisi facciale, un eloquio confuso e difficoltà a sollevare il braccio destro. Sostiene che
assume "diversi farmaci" per l'ipertensione arteriosa. Quale tra le azioni riportate di seguito è
quella più appropriata in questo momento?

a. Dopo aver attivato il sistema di risposta alle emergenze, si informa l'operatore che si necessita
di assistenza per una donna che mostra segni e sintomi di emorragia subaracnoidea acuta.
b. Dopo aver attivato il sistema di risposta alle emergenze, si informa l'operatore che si necessita
di assistenza per una donna che mostra segni e sintomi di stroke.
c. Dopo aver attivato il sistema di risposta alle emergenze, si somministrano alla donna 325 mg di
acido acetilsalicilico.
d. Con la propria automobile, si trasporta la donna in un dipartimento d'emergenza vicino.

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20. Quale sequenza di valutazione è opportuno eseguire per una donna di 70 anni, arrivata da
45 minuti al dipartimento d'emergenza, che presenta insorgenza rapida di cefalea, eloquio
confuso e ipostenia del braccio e della gamba destri? Anamnesi, esame fisico, valutazioni
neurologiche e

a. TC del cranio senza mezzo di contrasto interpretata da un radiologo


b. TC del cranio senza mezzo di contrasto. Avvio della terapia fibrinolitica nel caso in cui la TC sia
positiva allo stroke
c. puntura lombare (PL) e TC del cranio con mezzo di contrasto se la PL non presenta tracce di
sangue
d. TC del cranio con mezzo di contrasto. Avvio della terapia fibrinolitica quando si nota un
miglioramento dei segni neurologici

21. Quale ritmo indica la necessità di stimolazione transcutanea nel caso in cui l'atropina non sia
efficace?

a. Bradicardia sinusale asintomatica


b. Ritmo sinusale normale con ipotensione e shock
c. Blocco AV completo con dispnea
d. Asistolia in seguito a 6 o più scariche di defibrillazione

22. Quale causa di asistolia in ambiente extra-ospedaliero risponde con più probabilità al
trattamento?

a. Arresto cardiaco prolungato


b. Immersione prolungata in acqua calda
c. Sovradosaggio di farmaci
d. Politrauma da impatto

23. Una donna di 34 anni con un'anamnesi di prolasso della valvola mitrale si presenta al
dipartimento d'emergenza con palpitazioni. I segni vitali sono i seguenti: frequenza cardiaca
di 165 battiti/min, frequenza respiratoria di 14 atti/min, pressione arteriosa di 118/92 mmHg e
saturazione dell'ossigeno pari al 98% in aria ambiente. L'esame obiettivo polmonare è
normale e la paziente non presenta dispnea da sforzo. L'ECG e il monitor mostrano
tachicardia regolare a complessi stretti. Quale condizione descrive meglio la situazione?

a. TSV stabile
b. TSV instabile
c. Frequenza cardiaca appropriata per la condizione clinica
d. Tachicardia secondaria a funzione cardiovascolare ridotta

24. Un uomo di 75 anni si presenta al dipartimento d'emergenza riferendo sensazione di


stordimento, palpitazioni e lieve intolleranza allo sforzo che persistono da 1 settimana. L'ECG
iniziale a 12 derivazioni mostra fibrillazione atriale, che continua a essere visualizzata sul
monitor a una frequenza cardiaca irregolare di 120-150 battiti/min. La pressione arteriosa è
100/70 mmHg. Quale terapia rappresenta l'intervento successivo più appropriato?

a. Sedazione, analgesia e cardioversione immediata


b. Bolo EV da 1-1,5 mg/kg di lidocaina
c. Bolo EV da 300 mg di amiodarone
d. Richiesta di un consulto con un esperto

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25. È in corso la preparazione alla cardioversione su una donna di 48 anni con tachicardia
instabile. Il monitor/defibrillatore è in modalità di sincronizzazione. La paziente diventa
improvvisamente incosciente e non presenta polso. Allo stesso tempo il ritmo diventa
irregolare e caotico, simile a quello di una FV. Il defibrillatore è caricato a 200 J, viene
premuto il pulsante di SCARICA ma il defibrillatore non eroga la scarica. Perché?

a. La batteria del defibrillatore/monitor non funziona.


b. Il passaggio alla modalità di sincronizzazione non è avvenuto.
c. Non è possibile scaricare la FV in modalità di sincronizzazione.
d. Una delle derivazioni del monitor ha perso il contatto, dando origine al ritmo simile alla FV.

26. Per quale dei seguenti ritmi è raccomandata la somministrazione di vasopressina?

a. TSV
b. Blocco AV di secondo grado
c. PEA
d. Tachicardia monomorfa a complessi larghi con polso

27. Sono in corso compressioni toraciche e ventilazioni efficaci con sistema pallone-maschera
su un paziente senza polso. L'ECG mostra bradicardia sinusale a una frequenza di
30 battiti/min. Qual è l'azione da intraprendere successivamente?

a. Somministrazione EV di atropina, 1 mg
b. Avvio della stimolazione transcutanea a una frequenza di 60 battiti/min
c. Avvio di un'infusione EV di dopamina da 15 a 20 mcg/kg al minuto
d. Somministrazione EV di adrenalina, 1 mg

28. Ai pazienti riportati di seguito è stato diagnosticato stroke ischemico acuto. Quale può essere
un candidato alla terapia fibrinolitica EV?

a. Una donna di 73 anni che vive sola ed è stata trovata priva di coscienza da un vicino
b. Un uomo di 65 anni che si è presentato al dipartimento di emergenza circa 5 ore dopo l'esordio
dei sintomi
c. Una donna di 62 anni che si è presentata 1 ora dopo l'esordio dei sintomi
d. Un uomo di 58 anni a cui sono state diagnosticate ulcere emorragiche 1 settimana prima
dell'esordio dei sintomi

29. Una donna di 25 anni si presenta al dipartimento d'emergenza sostenendo di avere un nuovo
episodio di TSV. L'anamnesi medica comprende uno studio di stimolazione elettrofisiologica
che ha confermato una tachicardia da rientro, l'assenza di sindrome di Wolff-Parkinson-White
e l'assenza di pre-eccitazione. La frequenza cardiaca è di 180 battiti/min. La paziente riferisce
palpitazioni e lieve dispnea. Le manovre vagali con massaggio del seno carotideo non hanno
alcun effetto sulla frequenza cardiaca o sul ritmo. Qual è l'intervento successivo più
appropriato?

a. Cardioversione
b. Diltiazem EV
c. Propranololo EV
d. Adenosina EV

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30. Un paziente con frequenza cardiaca di 30-40 battiti/min presenta vertigini, arti freddi e sudati
e dispnea. Avete a disposizione tutti i possibili trattamenti. Qual è la prima azione da
intraprendere?

a. Somministrazione EV di un bolo di atropina da 0,5 mg


b. Somministrazione EV di un bolo di adrenalina da 1 mg
c. Infusione EV di dopamina da 2 a 10 mcg/min
d. Avvio immediato della stimolazione transcutanea, se possibile, dopo aver sedato il paziente

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Identificare i ritmi riportati di seguito:
31.

Fibrillazione atriale Blocco atrioventricolare di secondo grado


Flutter atriale Bradicardia sinusale
Ritmo sinusale normale Tachicardia sinusale
Tachicardia ventricolare monomorfa Blocco atrioventricolare di terzo grado
Tachicardia ventricolare polimorfa Fibrillazione ventricolare
Tachicardia sopraventricolare da rientro

32.

Fibrillazione atriale Blocco atrioventricolare di secondo grado


Flutter atriale Bradicardia sinusale
Ritmo sinusale normale Tachicardia sinusale
Tachicardia ventricolare monomorfa Blocco atrioventricolare di terzo grado
Tachicardia ventricolare polimorfa Fibrillazione ventricolare
Tachicardia sopraventricolare da rientro

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33.

Fibrillazione atriale Blocco atrioventricolare di secondo grado


Flutter atriale Bradicardia sinusale
Ritmo sinusale normale Tachicardia sinusale
Tachicardia ventricolare monomorfa Blocco atrioventricolare di terzo grado
Tachicardia ventricolare polimorfa Fibrillazione ventricolare
Tachicardia sopraventricolare da rientro

34.

Fibrillazione atriale Blocco atrioventricolare di secondo grado


Flutter atriale Bradicardia sinusale
Ritmo sinusale normale Tachicardia sinusale
Tachicardia ventricolare monomorfa Blocco atrioventricolare di terzo grado
Tachicardia ventricolare polimorfa Fibrillazione ventricolare
Tachicardia sopraventricolare da rientro

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35.

Fibrillazione atriale Blocco atrioventricolare di secondo grado


Flutter atriale Bradicardia sinusale
Ritmo sinusale normale Tachicardia sinusale
Tachicardia ventricolare monomorfa Blocco atrioventricolare di terzo grado
Tachicardia ventricolare polimorfa Fibrillazione ventricolare
Tachicardia sopraventricolare da rientro

36.

Fibrillazione atriale Blocco atrioventricolare di secondo grado


Flutter atriale Bradicardia sinusale
Ritmo sinusale normale Tachicardia sinusale
Tachicardia ventricolare monomorfa Blocco atrioventricolare di terzo grado
Tachicardia ventricolare polimorfa Fibrillazione ventricolare
Tachicardia sopraventricolare da rientro

11
37.

Fibrillazione atriale Blocco atrioventricolare di secondo grado


Flutter atriale Bradicardia sinusale
Ritmo sinusale normale Tachicardia sinusale
Tachicardia ventricolare monomorfa Blocco atrioventricolare di terzo grado
Tachicardia ventricolare polimorfa Fibrillazione ventricolare
Tachicardia sopraventricolare da rientro

38.

Fibrillazione atriale Blocco atrioventricolare di secondo grado


Flutter atriale Bradicardia sinusale
Ritmo sinusale normale Tachicardia sinusale
Tachicardia ventricolare monomorfa Blocco atrioventricolare di terzo grado
Tachicardia ventricolare polimorfa Fibrillazione ventricolare
Tachicardia sopraventricolare da rientro

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39.

Fibrillazione atriale Blocco atrioventricolare di secondo grado


Flutter atriale Bradicardia sinusale
Ritmo sinusale normale Tachicardia sinusale
Tachicardia ventricolare monomorfa Blocco atrioventricolare di terzo grado
Tachicardia ventricolare polimorfa Fibrillazione ventricolare
Tachicardia sopraventricolare da rientro

40.

Fibrillazione atriale Blocco atrioventricolare di secondo grado


Flutter atriale Bradicardia sinusale
Ritmo sinusale normale Tachicardia sinusale
Tachicardia ventricolare monomorfa Blocco atrioventricolare di terzo grado
Tachicardia ventricolare polimorfa Fibrillazione ventricolare
Tachicardia sopraventricolare da rientro

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Autovalutazione pre-corso ACLS scritta 2013
Soluzioni

1. d [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 57 e 62, "Prima la scarica o prima la RCP" e
"Riduzione al minimo delle interruzioni delle compressioni toraciche"]

2. b [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 65, "Scarica e vasopressori (riquadro 6)"]

3. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 57, "Concetti fondamentali: Posizioni alternative
per le placche adesive dell'AED"]

4. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 57, "Nota bene: Linee Guida 2010:
Coordinamento dell'erogazione della scarica e della RCP"]

5. b [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 129, "Complessi QRS stretti, ritmo regolare
(riquadro 7)"]

6. d [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 64, "Concetti fondamentali: Piastre vs placche"]

7. a [consultare il sito Web per lo studente ACLS, Supplementary Material, "Advanced Airway
Management" (Materiale supplementare, "Gestione avanzata delle vie aeree")]

8. b [consultare il sito Web per lo studente ACLS, Supplementary Material, "General IV Principles"
(Materiale supplementare, "Principi EV generali")]

9. a [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 65-66, "Scarica e antiaritmici (riquadro 8)"]

10. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 65, "Scarica e vasopressori (riquadro 6)"]

11. b [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 83-84, Tabella 3 e "Ipovolemia"]

12. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 88, "Somministrazione di vasopressori (riquadro 10)"]

13. a [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 111, "Sequenza di trattamento: atropina"]

14. a [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 48, "Concetti fondamentali: Ventilazioni di
soccorso per RCP con supporto avanzato delle vie aeree"]

15. d [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 97-98, "Somministrare ossigeno e farmaci"]

16. b [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 96-97, "Iniziare contattando la centrale operativa"
e "Somministrare ossigeno e farmaci"]

17. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 97-98, "Somministrare ossigeno e farmaci"]

18. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 101-103, "Terapia riperfusiva precoce" e "Uso
della PCI"]

19. b [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 135-136, "Segni e sintomi premonitori" e
"Attivazione immediata del Sistema di Emergenza Territoriale"]

20. a [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 141-142, "TC: emorragia presente o assente
(riquadro 5)"]

Autovalutazione pre-corso ACLS scritta 14


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21. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 111, "Sequenza di trattamento: stimolazione"]

22. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 87 e 90, "Asistolia come un ritmo finale" e
"Durata dei tentativi di rianimazione"]

23. a [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 128, "Punto decisionale: stabile o instabile
(riquadro 3)"]

24. d [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 128, "Tachicardie a complessi larghi (riquadro 6)"]

25. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 123, "Tecnica"]

26. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 78 e 81, "Farmaci per la PEA" e
"Somministrazione di vasopressori (riquadro 10)"]

27. d [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 81, "Somministrazione di vasopressori (riquadro 10)"]

28. c [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 133 e 135, "Obiettivi della gestione dello stroke"
e "Periodi temporali critici"]

29. d [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagina 129, "Complessi QRS stretti, ritmo regolare
(riquadro 7)"]

30. a [consultare il Manuale per operatori ACLS, pagine 110-111, "Riepilogo della sequenza di
trattamento (riquadro 5)"]

31. Ritmo sinusale normale [consultare il sito Web per lo studente ACLS, Supplementary Material,
"Recognition of Selected Nonarrest ECG Rhythms" (Materiale supplementare, "Riconoscimento dei ritmi
ECG selezionati in assenza di arresto")]

32. Blocco atrioventricolare di secondo grado [consultare il sito Web per lo studente ACLS,
Supplementary Material, "Recognition of Selected Nonarrest ECG Rhythms" (Materiale supplementare,
"Riconoscimento dei ritmi ECG selezionati in assenza di arresto")]

33. Bradicardia sinusale [consultare il sito Web per lo studente ACLS, Supplementary Material,
"Recognition of Selected Nonarrest ECG Rhythms" (Materiale supplementare, "Riconoscimento dei ritmi
ECG selezionati in assenza di arresto")]

34. Flutter atriale [consultare il sito Web per lo studente ACLS, Supplementary Material, "Recognition of
Selected Nonarrest ECG Rhythms" (Materiale supplementare, "Riconoscimento dei ritmi ECG selezionati
in assenza di arresto")]

35. Tachicardia sopraventricolare da rientro [consultare il sito Web per lo studente ACLS,
Supplementary Material, "Recognition of Selected Nonarrest ECG Rhythms" (Materiale supplementare,
"Riconoscimento dei ritmi ECG selezionati in assenza di arresto")]

36. Blocco atrioventricolare di terzo grado [consultare il sito Web per lo studente ACLS,
Supplementary Material, "Recognition of Selected Nonarrest ECG Rhythms" (Materiale supplementare,
"Riconoscimento dei ritmi ECG selezionati in assenza di arresto")]

37. Fibrillazione atriale [consultare il sito Web per lo studente ACLS, Supplementary Material,
"Recognition of Selected Nonarrest ECG Rhythms" (Materiale supplementare, "Riconoscimento dei ritmi
ECG selezionati in assenza di arresto")]

Autovalutazione pre-corso ACLS scritta 15


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38. Tachicardia ventricolare monomorfa [consultare il sito Web per lo studente ACLS, Supplementary
Material, "Recognition of Selected Nonarrest ECG Rhythms" (Materiale supplementare, "Riconoscimento
dei ritmi ECG selezionati in assenza di arresto")]

39. Tachicardia ventricolare polimorfa [consultare il sito Web per lo studente ACLS, Supplementary
Material, "Recognition of Selected Nonarrest ECG Rhythms" (Materiale supplementare, "Riconoscimento
dei ritmi ECG selezionati in assenza di arresto")]

40. Fibrillazione ventricolare [consultare il sito Web per lo studente ACLS, Supplementary Material,
"Recognition of Core ECG Arrest Rhythms" (Materiale supplementare, "Riconoscimento dei ritmi ECG
fondamentali in presenza di arresto")]

Autovalutazione pre-corso ACLS scritta 16


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