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22:12 Mattitude [Sala] Bene, figlio di morte.

{Rimane seduto sullo scrittoio dal lato di

Alexandr, con le braccia distese verso il basso ed appoggiando le mani sulla scrivania stessa,
dandosi forza e cercando di sorreggere il peso del corpo.} Oggi parleremo della storia dello
Scorpione, lezione da fare...{Le gambe ondeggiano davanti al corpo, incrociate all’altezza delle
caviglie al di sotto della lunga toga di colore rosso scuro, dalle insegne scorpioniche.}..anche
se penso che conosciate questo argomento. {Osserva il vampiro con cura e mantiene il capo
leggermente piegato verso sinistra, con i lunghi capelli bianchi che ricadono sulla spalla sinistra
e davanti al volto ispido e stempiato.}

22:18 Aleksandr [ sala ] [ rimane seduto sullo scranno, adagio e tenue : viso pallido, capelli

scuri come anche gli stessi occhi, i tratti del viso incarnano l’eterna bellezza - vestito
solamente da una camicia bianca e da pantaloni neri , entrambe aderiscono a quella
corporatura slanciata e longilinea] ho conosciuto vostra figlia ma nutrendo rispetto per voi
abbiamo scambiato solamente due chiacchiere e volevo condurla da voi facendole da scorta.
Ma ha rifiutato. [ . . ] v’ascolto, scorpione. [ getta li quelle parole, fissandolo ed emulando un
mortal sospiro ] più lezioni mi fate e meglio è affinché possa aiutarvi
22:21 Mattitude [Sala] Mia figlia imparerà l’abilità guerriera da me...discepolo. {Sorride in

direzione del vampiro,mostrandogli la fila superiore di piccoli denti appuntiti e


giallastri.}..perciò fidatevi quando vi dico che v’è andata bene. {Inspira una grande quantità
d’aria, per poi continuare.} Non molto tempo fa gli Scorpioni di Antares, impegnati nelle loro
attività di ricerca furono proiettati in un altro tempo, un tempo passato che fu per loro
occasione per rivivere e scoprire quanto li aveva preceduti. Trovarono una pergamena ad oggi
custodita gelosamente in una stanza del Covo. {Prende fiato, seppur solo per qualche attimo,
ed incrocia ora le grosse ma corte braccia davanti al petto.} Si narra di un giovane guerriero,
abituato agli odori e ai sapori delle battaglie che godeva di fama tra il popolo, ma che
nonostante questo ricercava il suo posto per appagare un senso di incompletezza.

22:27 Aleksandr [ sala ] mi fido mi fido . Siete l’unico Figlio di Gaia che rispetto. Ne

dovreste essere onorato. [ Sorride solamente il Saitou andando a fissarlo ed ascoltarlo subito
dopo, annuendo. ] tutto chiaro con qui , scorpione. [ ribatte al mannaro ; Le mani si
appoggiano sul tavolo ora, distendendo le braccia in avanti , mentre le gambe rimangono
divaricate e piedi ben saldi sul pavimento. ]
22:28 Mattitude [Sala] Nell’età in cui divenne adulto iniziò a fare degli sogni strani, nei

quali un anziano signore gli parlava di una terra sconosciuta. Alla vigilia della sua più grande
battaglia, quell’uomo si ritrovò davanti ad una amara realtà, il tradimento, in battaglia contro i
suoi uomini più fidati. {Con un secco colpo di reni ed un movimento in avanti di entrambe le
gambe, che si muovono all’unisono, riesce a spostare l’intero corpo in avanti, tornando in
postura eretta ed alzandosi dalla scrivania.} Uscendo provato ma indenne dallo scontro
riconobbe in quella manciata di infedeli il figlio del re, lo stesso che lo omaggiava di meriti, e
per non essere incolpato di alto tradimento trovò un cavallo e scomparve in una fuga notturna
dissennata. Nelle notti che seguirono i sogni si fecero più tormentati e lui vagò per del tempo
in vari lidi fino a giungere in una piccola cittadina. {Un lungo ringhio viene emesso a pieni
polmoni mentre alcune gocce di sudore iniziano a colare lungo il volto all’altezza delle tempie,
appiccicando alcune ciocche di capelli bianchi sulla pelle olivastra.}

22:36 Aleksandr [ sala ] cala dopo pochi istanti in assoluto silenzio Saitou , andando ad osservare ed ascoltare il

mannaro, annuendo con il cranio più e più volte , ai propri piedi si trova la propria spada lunga nell’apposito
fodero, rimane fermo seduto su quella sedia, senza minimamente muoversi, attento alla lezione.
22:36 Mattitude [Sala] Al suo arrivo un vecchio gli indicò la locanda dov’era atteso e lui,

disertore, si unì ad altri sei uomini per organizzare in fretta e furia una strategia da adottare
per sopravvivere ad uno scontro imminente; un nemico comune che minacciava l’intero
villaggio e la vita di ogni singolo. L’esercito nemico annoverava fra le sue file soldati di forma
umanoide ma dalle sembianze bestiali, non tardarono ad arrivare e fu battaglia. {Muove la
gamba sinistra di poco e leggermente in avanti, nell’iniziare a camminare lentamente in
direzione del vampiro, rimanendo alla sua sinistra e distante tre passi all’esterno.} Una grande
battaglia capace di ribaltare ogni pronostico tanto che al nuovo giorno il villaggio era ancora in
piedi. Così, mentre si provvedeva a curare i feriti, il "Vecchio" si avvicinò ai sette e raccontò dei
sogni. Anche gli altri sei, infatti, avevano avuto identiche esperienze ed erano stati condotti lì
da quell`uomo particolare. Egli li indicò come i prescelti, ognuno di loro aveva una qualità che
apparteneva al combattente perfetto. Sette come le stelle, allora conosciute, della
costellazione dello Scorpione. E loro sette presero i nomi di quelle stelle...{Prende fiato,
muovendo le braccia all’indietro ed andando ad appoggiare le mani dietro la schiena,
stringendole l’una contro l’altra all’altezza del cocige.}

22:42 Aleksandr [ sala ] devo dire una storia assai lunga. [ borbotta quelle parole,

appoggiando la mano destra sul cranio e cominciando a grattarselo mentre lo ascolta e


Annuisce sempre alle di lui parole, rimanendo in assoluto silenzio, immobile e impassibile.]
22:42 Mattitude [Sala] Antares, il primo, colui che ha le doti necessarie per far luce sul

cammino Shaula, la nemesi, la furia dello scorpione stesso Graffias, colei dagli occhi assetati di
conoscenza Sargas, portatore d’onore Wei, colui che rappresenta l’umiltà Girtab, il rispettoso
Dschubba, il più abile con la spada. {Prende fiato, fermandosi una volta superato il vampiro e
portando lo sguardo in basso ed innanzi a se, sul pavimento.} Il vecchio continuò raccontando
di un luogo dove tutti loro avrebbero trovato ciò che cercavano, dove avrebbero potuto
raggiungere la perfezione bellica e l’equilibrio interiore; la Terra Promessa, poi affidò loro un
compito: avventurarsi nel deserto per raggiungere un tempio abbandonato. {Picchetta con
l’indice della mano sinistra sulla mano opposta, tenendole unite dietro la schiena.} Siamo una
Gilda con le pa..testicoli! Una grande storia e grande onore!

22:49 Aleksandr [ sala ] e devo dire anche molto interessante, scorpione. grande storia e

grande onore ma anche tanto sangue e ferro. [ esclama verso il mannaro, annuendo alle sue
parole ed annuendo, si gratta beatamente la testa, smuovendo quei capelli neri, ma rimane in
silenzio ed in ascolto, attento ]
22:49 Mattitude [Sala] Nel percorso a causa di un agguato di alcuni predoni persero

Shaula, grande combattente, e quando finalmente arrivarono a destinazione fu nuovamente


battaglia e Shaula a cavallo di uno scorpione gigante tornò alla carica sbaragliando il nemico e
conducendo il piccolo gruppetto alla vittoria. {Inizia a camminare nuovamente, allontanandosi
dal vampiro e dirigendosi nuovamente verso la propria scrivania, mantenendo lo sguardo
innanzi a se.} Il vecchio, ancora protagonista e manipolatore del destino di questi sette
individui, sedeva sul trono al centro della sala principale del tempio dando qualche vago cenno
di prodigi e misticismo parlò ancora una volta, l’ultima; disse che i sette erano destinati a
compiere importanti gesta e che la loro cerca era benedetta dalla costellazione dello Scorpione
in virtù della Terra Promessa, luogo di pace ed equilibrio. {Le braccia vengono dunque ed
infine distese lungo i fianchi, come prive di vita.}
22:55 Aleksandr [ sala ] uhm [ un mugugno esce dalla bocca del non morto, senza mai

distrarsi e rimane ad osservare il mannaro, annuendo. ] tutto chiaro fino a qui, scorpione .
[ Non aggiunge altro ora almeno per il momento ]
22:55 Mattitude [Sala] Seguendo i precetti di Onore, Rispetto ed Umiltà tutti uniti da un

patto, il più antico, siglato con un veleno letale. Da quel giorno gli Scorpioni calcano queste
terre e da quel momento il canto di lamento non s’è più assopito, la cerca non è mai venuta
meno, ancora oggi gli Scorpioni hanno l’obiettivo comune di raggiungerla. {Si ferma, seppur
per un attimo, una volta giunto alla porta d’ingresso della sala, alzando il capo e guardando
innanzi a se.} Da domani, possibilmente senza Sol o Pos per il vostro bene...
{Sorride,muovendosi verso l’esterno.}Potremo andare in giro a dimostrare i precetti. Sia
Elegos!

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