di Michele Parodi
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Sulla moda vedi ad esempio il volumetto di Simmel del 1904; v. in particolare p. 544.
persistente impegno per la liberazione e l’esplorazione delle più gioiose e felici potenzialità umane,
individuali e collettive nella critica serrata delle forme di alienazione che persistono nella società.
Allo stesso tempo, affinché l’espressione artistica eserciti la sua funzione emancipatrice occorre che
l’opera mantenga un sufficiente livello di profondità, enigmaticità, indeterminatezza e apertura in
grado di innescare il processo interpretativo. Un’opera eccessivamente criptica o eccessivamente
banale rischia di ostacolare lo sviluppo dell’interpretazione e impedire la trasformazione del codice
semiotico che l’interpretazione comporta, limitando quindi la sua funzione riflessiva, rivoluzionaria
e liberatoria (cfr. Eco 19752; Eco 1962).
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Vedi in particolare la sezione 3.7: Il testo estetico come esempio di invenzione.