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DIPARTIMENTO Scienze Umanistiche

SCUOLA SCUOLA DELLE SCIENZE UMANE E DEL PATRIMONIO CULTURALE


ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2016/2017
ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2017/2018
CORSO DILAUREA STUDI FILOSOFICI E STORICI
INSEGNAMENTO STORIA DELLA LOGICA
TIPO DI ATTIVITA' C
AMBITO 10649-Attività formative affini o integrative
CODICE INSEGNAMENTO 06926
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI M-FIL/02
DOCENTE RESPONSABILE ROCCARO GIUSEPPE Professore Associato Univ. di PALERMO
ALTRI DOCENTI
CFU 6
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO 120
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLA 30
DIDATTICA ASSISTITA
PROPEDEUTICITA'
MUTUAZIONI
ANNO DI CORSO 2
PERIODO DELLE LEZIONI 1° semestre
MODALITA' DI FREQUENZA Facoltativa
TIPO DI VALUTAZIONE Voto in trentesimi
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI ROCCARO GIUSEPPE
STUDENTI Venerdì 14:00 16:00 Stanza III piano nel corridonio (ex-Fac. di Lettere e
Filosofia, Dip. Scienze umanistiche)
DOCENTE: Prof. GIUSEPPE ROCCARO
PREREQUISITI I prerequisiti richiesti sono quelli accertati mediante il test d'ingresso al CdS.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI I crediti del corso possono essere conferiti a studenti che hanno dimostrato:

Conoscenza e capacita' di comprensione:


Comprensione delle nozioni fondamentali della logica da un punto di vista
storico, linguistico e concettuale; comprensione delle idee fondamentali di forma
logica, di verita, di dimostrazione secondo i principali sistemi di logica
storicamente determinati; conoscenza e comprensione dei principali linguaggi
formali.

Capacita' di applicare conoscenza e comprensione:


Capacita' di ricostruire e di esaminare criticamente i criteri metodologici e le
tecniche interpretative e argomentative in logica e in filosofia. Capacita' di
determinare le differenze di origine e di statuto delle varie teorie logiche
sviluppatesi nella storia della logica, con particolare riferimento ai principali
periodi storici e non solo occidentali.

Autonomia di giudizio:
Elaborare autonomamente confronti tra i vari sistemi di logica sia a livello di
linguaggio sia a livello di concetti; elaborare autonome tecniche argomentative e
modelli decisionali da utilizzare in sede di interpretazione e studio di questioni
logiche e filosofiche. Essere in grado di affrontare e confrontare criticamente le
diverse proposte storicamente date sullo statuto della logica e sui suoi rapporti
con la filosofia, la matematica, la teologia in relazione alle principali teorizzazioni
sull'argomentazione sia dimostrativa sia dialettica.

Abilita' comunicative:
Essere in grado di sviluppare le nozioni e le tecniche apprese in elaborati scritti,
sia per leggere criticamente questioni di interpretazione e di dimostrazione (con
attenzione ad argomenti specifici), sia per ricostruire e presentare schemi
argomentativi utilizzati in discussioni filosofiche.
Essere in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguita' le loro
conclusioni, le conoscenze e la ratio necessarie per la loro comprensione, a
interlocutori specialisti e non specialisti.

Capacita' d’apprendimento:
Possedere, alla fine del percorso formativo, un quadro chiaro dei criteri e delle
tecniche adottate nelle argomentazioni ed essere in grado di proporre proprie e
adeguate interpretazioni di testi di logica e di filosofia.
VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO Prova in itinere (obbligatoria solo per i corsi di primo anno), da sviluppare
secondo le direttive del docente.
Prova finale orale, accompagnata dalla presentazione di un elaborato.
Questo elaborato sara' progettato e sviluppato durante il Corso in forma di
articolo scientifico su un tema concordato con il docente e sotto la sua guida.
La prova orale consiste in un colloquio/discussione, volto ad accertare il
possesso delle competenze e delle conoscenze disciplinari previste dal corso.

La valutazione finale complessiva e' espressa in trentesimi.


Oltre la discussione sull'elaborato scritto, il candidato dovra' rispondere ad
alcune domande del docente, su tutte le parti del programma e con riferimento
ai testi indicati.
Le domande tenderanno a verificare
a. le conoscenze acquisite e la comprensione;
b. le capacita' di elaborazione;
c. l'adeguata capacita' espositiva;
d. l'autonomia di giudizio.

Distribuzione dei voti.


30-30 e lode
a) conoscenza avanzata degli argomenti e comprensione critica delle teorie e
dei principi della disciplina
b) capacita' avanzata di applicazione delle conoscenze e di risoluzione dei
problemi proposti anche in modo innovativo
c) piena padronanza del linguaggio specialistico
d) capacita' di organizzare in maniera autonoma e innovativa il lavoro

26 -29
a) conoscenze esaurienti e specialistiche accompagnate da consapevolezza
critica
b) completa capacita' di applicare le conoscenze acquisite e di sviluppare
soluzioni creative a problemi astratti
c) buona padronanza del linguaggio specialistico
d) capacita' di organizzare in maniera autonoma il lavoro

22-25
a) conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali dell’insegnamento
b) basilari capacita' di applicare metodi, strumenti, materiali e informazioni
relativi all’insegnamento
c) basilare padronanza del linguaggio specialistico
d) basilare capacita' nell' organizzare in maniera autonoma il lavoro

18-21
a) minima conoscenza dei principali argomenti dell’insegnamento
b) minima capacita' di applicare autonomamente le conoscenze acquisite
c) minima capacita' di usare il linguaggio tecnico
d) minima capacita' di organizzare in maniera autonoma il lavoro.
OBIETTIVI FORMATIVI Tenendo in particolare conto la natura specifica del corso di laurea in Studi
filosofici e storici, acquisire quelle capacita' di apprendimento sufficienti per
continuare a studiare in modo critico e autonomo non solo i vari sistemi di logica
e le questioni metalogiche e filosofiche ad essi connesse, ma anche le molteplici
tematiche dei saperi al cui approfondimento critico saranno chiamati gli studenti
nel prosieguo della loro formazione culturale.
Saper leggere criticamente l'enorme e multiforme mole di nozioni oggi fruibili
oltre che nelle fonti scritte, anche nei mezzi di comunicazione di massa e
virtuali.
Il corso avra' come argomento centrale di riferimento il tema: "Tradizione e
modernita: dalla logica matematica ad Aristotele".
Al fine di favorire il coordinamento tra gli insegnamenti, una parte del corso sara'
dedicata al tema transdisciplinare "Rivoluzione / evoluzione" (delibera del
consiglio di Cds del 15-06-2016).
L'organizzazione del corso prevede anche discussioni guidate in aula e attivita'
seminariali con l’obiettivo primario di potenziare le capacita' espositive e
argomentative degli studenti.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali.
Discussioni guidate e analisi di testi con metodo seminariale con la
partecipazione degli studenti.
TESTI CONSIGLIATI Testi di riferimento
- Kneale - Kneale, Storia della logica, Einaudi
- Kretzmann et alii, La logica nel medioevo, Jaca Book;
- Mangione - Bozzi, Storia della logica: Da Boole ai nostri giorni, Garzanti;
- S. Haack, Filosofia delle logiche, F. Angeli
- Aristotele, Organon - Porfirio, Isagoge
- Dov M. Gabbay, Francis Jeffry Pelletier (Editors), Logic: A History of its Central
Concepts, Vol. 11 (Handbook of the History of Logic) 2012.

I testi di altri autori antichi, medievali, moderni e contemporanei saranno indicati


durante il corso delle lezioni.
Si consiglia vivamente la lettura dei classici in originale.

The texts of other ancient, medieval, modern and contemporary authors will be
indicated during the lessons.
We strongly recommend students to read the classics in their original language.
PROGRAMMA
ORE Lezioni
8 8 Principali momenti della storia della logica con particolare attenzione ad Aristotele, la logica megarica e
stoica, la logica medievale (logica del termine, dell'enunciato, del sillogismo e della consequentia), Frege e la
logica del '900.
8 I principali linguaggi logici e le logiche non classiche (abduttive, modali, multivalenti, ecc.). Lukasiewicz e
Aristotele. Forma, formalismi e formalita' .
8 Logica, logiche e filosofia: dalla logica aristotelica, medievale e post-booleana alla filosofia delle logiche.

ORE Esercitazioni
6 Tema transdisciplinare: rivoluzione/evoluzione nella teorizzazione del rapporto tra verita' e significato dalle
logiche non classiche alla filosofia della logica.

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