La dieta macrobiotica si basa sul principio che una corretta alimentazione permette al
corpo di mantenere l'equilibrio, scongiurando l'insorgere di patologie
Cos’è la dieta macrobiotica? Quale può essere un menù tipo e un esempio di questo
regime alimentare? Il termine macrobiotico deriva dal greco makros (lunga ) e bios (vita)
e i principi alla base di questa dieta furono studiati da George Ohsawa nel 1800 per
permettere al corpo di mantenere l’equilibrio tra i due principi che regolano l’Universo,
ovvero lo Yin e lo Yang. Questo regime alimentare, infatti, parte del presupposto che tutti
gli alimenti siano suddivisibili in categorie in base a delle caratteristiche precise e,
pertanto, una loro corretta associazione permetterebbe all’organismo di mantenere un
equilibrio perfetto. Rompere questo equilibrio vorrebbe dire esporre l’organismo ad un
insieme di patologie.
Regole ed esempio
Un esempio di pasto macrobiotico equilibrato prevede che lo stesso sia composto per il
50% da cereali integrali in chicchi, per il 30% da verdure (sia cotte che crude), per il 10%
da fonte proteica e per il restante 10% da alghe e frutta (sia fresca che secca). Vanno
predilette, inoltre, le proteine vegetali come quelle dei legumi anziché quelle di carne e
pesce (da assumere solo saltuariamente). Gli alimenti Yin sono i cibi acidi, quelli amari,
particolarmente aromatici o molto dolci come latte e derivati, frutta, tè, spezie, ortaggi,
pane bianco, carne bovina e uova. Gli alimenti Yang sono, invece, i cibi alcalini, quelli
salati, poco aciduli, poco dolci o poco piccanti come pollo,pesce e alghe. Una terza
categoria, infine, è composta dagli alimenti bilanciati quali cereali, vegetali freschi e
legumi, che aiutano la salute del cuore.
Menù
Colazione
Una tazza di tè
Una crema di miglio o di riso con cannella ed uvette
Biscotti di riso o una tazza di cereali
Pranzo
Una zuppa di miglio, di cereali o di verdure con alghe o in alternativa un piatto combinato
di riso integrale lesso e proteina vegetale
Una mela cotta, semola di mais o di grano, una gelatina di frutta fatta con alga agar-agar
Una tazza di tè
Spuntini
Una tazza di tè
Biscotti di riso con marmellata o paté vegetale
Cena
Una zuppa di verdure e cereali integrali
Verdure al vapore o fresche a volontà
Pesce o proteine vegetali (senza eccedere)
Tra le verdure vanno prediletti i cavoli, i cavolini di Bruxelles, le cime di rapa, i ravanelli, le
carote, i finocchi, lo scalogno, i fagiolini, le zucche. Il metodo di cottura delle verdure
dovrebbe essere periodicamente variato (lessatura, saltatura, scottatura ecc.). Per quanto
riguarda la carne bianca viene consigliato di scegliere tagli poco grassi, mentre per quanto
riguarda il pesce si dovrebbero preferire i prodotti ittici di dimensione piccola o media. Per
quel che concerne la frutta vanno preferire le mele, le albicocche, le pesche, le prugne, le
pere e l’uva. Le alghe marine o spiruline per le proprietà benefiche possono essere
aggiunte liberamente alla cottura dei cereali o a quella dei legumi. Vanno, infine, esclusi
dalla dieta il latte e tutti i suoi derivati, quindi burro, formaggi (grassi o magri che siano).
“Macro” significa Grande e “Bios” Vita, che tradotto vuol dire “vivere in un modo
grandioso”; proprio l'alimentazione offre la base biologica (la salute) per poterlo fare e
godere della vita in tutto il suo splendore.
Il 10-15 % è caratterizzato dai legumi (ceci, lenticchie, azuki, fagioli,...) o derivati (tofu,
tempeh, seitan...) e da alghe (in piccole dosi, cucinate con verdure, legumi e cereali. Le
più utilizzate sono wakame, kombu, arame, hiziki, nori).
semi e frutta secca (di sesamo, zucca, girasole, noci, mandorle, nocciole, pinoli...),
frutta di stagione e dell'area geografica dove si vive (mele, pere, albicocche, pesche,
meloni, uva,...),
pesce bianco (merluzzo, orata, sogliola,...),
caffè di cereali, succhi di frutta e di verdura freschi e naturali,
vari condimenti: olio (di prima spremitura a freddo), aceto di riso, aceto di umeboshi,
zenzero, erbe aromatiche, gomasio (semi di sesamo triturati con poco sale), umeboshi.
Il concetto di yin e yang
Gli alimenti molto yin o molto yang sono quelli da evitare (o almeno da ridurre). L'ideale nel
caso delle temperature italiane, è alimentarsi soprattutto con gli alimenti equilibrati
(colonna centrale della tabella).
Questo perché quando mangiamo molti alimenti di un estremo, inevitabilmente il nostro
organismo ricerca alimenti dell'altro estremo per equilibrare l'energia yin-yang: per
esempio se mangiamo un piatto di carne rossa salata (estremo yang), vorremmo
accompagnarlo con del buon vino (estremo yin), e se mangiamo un dolce ricco di
zucchero (estremo yin) poi potremmo essere invasi dal desiderio di un alimento salato
(estremo yang); in questo modo non si raggiunge un equilibrio stabile e sano, ma si
richiede uno spreco di energie eccessive dal corpo nella continua ricerca degli estremi.
Esempio di un menù
Colazione
Pranzo
Spuntino
Un tè verde con biscotti di riso integrale o paté vegetale con gallette di riso integrale.
Cena